lunedì 10 settembre 2018

Mi mancano le penne cancellabili


Stanotte ho sognato che la maestra Adriana mi sgridava per aver fatto troppe cancellature. 
Ero in seconda elementare.
Ne è nata una riflessione molto profonda.
Perché insegniamo ai nostri figli a non dover commettere errori? Perché le penne permanenti sostituiscono quelle cancellabili?
Non sarebbe meglio trasmettergli la cura per l'ordine e per la precisione, ma lasciandogli la possibilità di correggersi, per fare sempre meglio?
Perché un tema con tante cancellature, ma magari dal contenuto intenso e ben strutturato, vale meno di uno redatto senza la minima macchia, ma con una trama banale ed una sintassi imprecisa?

Tanti interrogativi, poche risposte.
Devo smetterla di fare sogni strani.
Intanto, a Lorenzo insegnerò a sbagliare tutte le volte che vorrà, ed a rialzarsi senza mai sentirsi sconfitto.

24 commenti:

  1. Io non amavo le penne cancellabili proprio perché lasciavano troppi segni. Ma la tua riflessione non è affatto banale...

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    1. Era così bello pensare che si poteva porre rimedio a tutto..

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  2. meditiamo quanto è di aiuto il Word per scrivere e quanto utile la sottolineatura in rosso nell'errore...poter tornare indietro e riscrivere. Quanti anni che non uso più un quaderno...agenda, foglio per lettere, cartoline...ma che bell'aiuto è il notes del cellulare...
    Credo che fino alla terza elementare facciano usare ancor la matita.
    Grazie della visita da me

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    1. Sinceramente non sono aggiornata in merito alle tecniche che utilizzano ora a scuola.
      Lorenzo fra pochi giorni inizierà l'asilo, quindi dovrò attendere ancora qualche anno per capirci di più..
      P.S. Io sono una nostalgica. Scrivo ancora cartoline e lettere a mano.
      Alle emozioni vere non rinuncio mai.

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  3. non sapevo avessero tolto le penne cancellabili..!!
    peccato.
    io non le sopportavo ma erano utilissime..

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    1. Ah non saprei.
      Credo che le utilizzino ancora.
      Io intendevo che, comunque, si insegna ai bambini a farne a meno.

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    2. addirittura?
      ma poveri bimbi facciamoli sbagliare!!

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    3. Beh, ai nostri tempi mi pare che ci insegnavano ad usare la penna indelebile in terza elementare.
      Io farei fare tutti i 5 anni con quella cancellabile.

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  4. Questo sogno ti ha portato riflessioni assai più che sensate, alle quali personalmente non avevo mai pensato.
    Tutti possiamo commettere errori, anche gli adulti. L'aspetto importante è come vi si pone rimedio. Baci.

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    1. Forse sarebbe giusto, però, lasciare che i bambini lo capiscano con i loro tempi, invece che costringendoli a raggiungere sempre più il concetto di perfezione..
      Buon inizio di settimana.
      Bacio a te

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  5. Buon Pomeriggio Claudia T.
    Bella l'educazione che vuoi dare a tuo figlio Lorenzo! cadere e rialzarsi ... questo è l'importante!!
    Riguardo le penne cancellabili io avevo il brutto vizio di masticarle ... così mamma ha optato per la classica e mitica bic! AMO LA BIC! Serena giornata

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    1. Masticarle in che senso? Ahahaah
      Forse ti riferisci alla gomma sul tappo?
      Una mia cara amica dice sempre che i bambini si nutrono di scorie radioattive non appena i genitori abbassano la guardia..
      Ecco, come darle torto! :P

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    2. La scoria radioattiva sono io? :( comunque quasi tutti abbiamo masticato penne.

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    3. Nooooo
      Ahah
      Le scorie radioattive sono le penne! 😂😂😂

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  6. Perché purtroppo qui da noi persiste la cultura del fallimento: se fallisci, sei finito-
    In America puoi riprovare mille volte. E troverai sempre chi crede in te.

    Moz-

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    1. Voglio pensare che tutto il mondo sia Paese, e che queste distinzioni geografiche non esistano.
      Spero non sia solo ingenuità.

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  7. Ciao Claudia,
    per quella che è la mia esperienza posso dirti che sulla penna cancellabile l'orientamento varia da maestra a maestra. Ci sono quelle che la ammettono a oltranza (le maestre dei miei figli finora non le hanno vietate) e quelle che non ne vogliono proprio sapere, perché i bambini devono imparare sin da subito a non fare errori e a tenere i quaderni in ordine.
    I miei figli di pasticci ne fanno ancora tanti, mi chiedo se non utilizzando le penne cancellabili sarebbero stati più precisi (in verità conoscendoli, ne dubito), tuttavia c'è da dire che il refuso, la distrazione, sono "alla portata" di tutti. Alzi la mano chi riesce a scrivere a mano senza mai tirare una riga e riscrivere...

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    1. Io cancellature non ne faccio più, ma da pochi anni, eh? 😉
      Non so, preferirei che si adottasse una linea più morbida con i bambini, e invece sembra solo una corsa contro il tempo.
      Tanto, prima o poi, si diventa "grandi" lo stesso, no?
      Grazie per la tua graditissima visita.
      A presto

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  8. Le penne cancellavano per modo dire, ricordo che sporcavano più che altro :) Comunque riflessione giusta!

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    1. Per non parlare delle mani perennemente blu.
      E guai a grattarsi un occhio, che diventavi un panda. 😉

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  9. Non si usa più fare prima la "brutta copia" che poi si ricopiava corretta in "bella"?
    L'unica gomma che ricordo con simpatia è la gomma pane... cancellava un tubo ma ci giocavo. 😉
    Felice giornata, un abbraccio
    enrico

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    1. Oddio, questa gomma pane mi manca.
      Vado subito a cercarla su google per capire cosa fosse.
      Un bacio a te.
      Buona giornata

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  10. Io non la usavo praticamente mai, anche perché modestamente di errori ne facevo pochi ;)

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