mercoledì 3 giugno 2020

Da oggi spostamenti tra regioni: ennesima beffa all'italiana

Da oggi, 3 giugno, entriamo nella cosiddetta fase 3, e avremo la possibilità di spostarci tranquillamente tra le varie regioni italiane, senza nessuna giusta causa, né autocertificazione.
Il provvedimento era stato previsto dal Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 17 marzo ed è stato confermato lo scorso venerdì 29 maggio.
A partire da oggi, inoltre, coloro che arriveranno in Italia dall'estero non saranno costretti ad effettuare nessun periodo di quarantena.
Cosa ne pensate?
Vi sembra giusto che quelli che vivono nelle regioni con indici di contagio altissimi possano raggiungere le aree con numeri praticamente nulli (quali ad esempio la Basilicata) e rischiare di portare il virus laddove il sistema sanitario non sarebbe assolutamente in grado di contenere i danni?

Attenzione, non sto minimamente insinuando che tutti i Lombardi o i Piemontesi siano positivi al Covid-19, né li considero degli untori, ma non reputo corretto fare di tutta l'erba un fascio e riaprire i confini senza minimamente tener conto dei dati.
Sin dall'inizio del lockdown, infatti, ho trovato assurda l'idea di chiudere in casa milioni di Italiani anche dove i contagi non erano neppure iniziati.
Sarebbe bastato, a mio modesto avviso, chiudere le regioni (davvero) rosse e cercare di non far estendere i contagi al resto del Paese.

Invece sappiamo cosa è accaduto.
Treni stracolmi di gente in fuga verso il centro-sud, aerei senza neppure un solo posto libero, automobili cariche di bagagli e di speranza... o forse di egoismo.
E adesso non venitemi a dire che basta misurare la febbre ad una persona ics per permetterle di alloggiare in un qualsiasi albergo della nazione.
La statistica non è la mia materia, ma deduco che sia altamente più probabile che un Milanese sia positivo e asintomatico, rispetto a quanto possa esserlo un Lucano, non trovate?

Ma non voglio creare l'ennesima lotta tra meridionali e settentrionali, quanto semplicemente sperare che laddove non è arrivato il governo, arrivi il buonsenso degli Italiani.
Per i viaggi in lungo e in largo per il Paese, ci sarà tempo.
Finché i contagi non si avvicineranno allo zero, cercate di rimanere a casa. Fatelo per voi stessi, prima di tutto, e in secondo luogo per i vostri connazionali.

Nella mia città il sindaco non ha ancora tolto i sigilli dai parchi pubblici per i bambini, e andare sull'altalena è assolutamente vietato.
Peccato che vivo in Puglia, e non in un'area a rischio.
E non venitemi a dire che è normale, perché io non ci sto.
L'Italia è una e meravigliosa, ma tutte le riaperture dovrebbero dipendere dai singoli casi, e non essere generalizzate.
L'ho detto e lo ripeterò finché avrò fiato e polpastrelli.

Corro il rischio di sembrare ridondante e ripetitiva, ma non ci sto!
Concludo con una provocazione letta spesso sui social nelle ultime settimane.
Se l'epidemia fosse scoppiata in Calabria (ad esempio) l'avrebbero murata viva, mentre il resto d'Italia avrebbe continuato a vivere come se nulla fosse. Ne sono fermamente convinta.
Tanto, migliaia di Terroni morti non sarebbero stati poi questa grossa perdita...
Provate a smentirmi. Senza falso moralismo, s'intende.

53 commenti:

  1. Anche secondo me alcune regioni sono state soggette a limitazioni eccessive. Alcune di esse avevano a mala pena i contagi che avevamo noi nella nostra Provincia...
    Ma mi è stato risposto (non da politici eh :D) "che la cautela è meglio".
    A me di questa fase 3 preoccupano paradossalmente "gli stranieri" perché in Italia sta circolando una versione "depotenziata" del Sars-CoV-2. Sperando che sia appunto in corso quel processo per il quale il virus si indebolisce al fine di "sopravvivere" e propagarsi (perché altrimenti il virus si estingue con la morte della persona in cui ha trovato "dimora")

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Onestamente non ho pensato agli stranieri, ma voglio sperare che nei loro Paesi di provenienza i controlli siano molto scrupolosi per permettergli di partire.
      In Italia, invece, sappiamo come vanno le cose...

      Elimina
    2. Ti confermo che non sono scrupolosi affatto.
      Non solo: nella maggior parte dei casi ignorano la realtà della situazione.
      Ma ehi, bisogna far andare avanti l'economia o moriamo di fame no?

      Elimina
    3. E sì.
      Sono sempre stata a favore della ripresa dell'economia.
      Ma magari almeno inter nos potremmo essere un attimino più cauti.

      Elimina
  2. Turchiarulo,

    Si tratta di una strategia messa in atto dalla Lega Nord sotto l'impulso di salvini per distruggervi definitivamente. Ora che la fase 3 è iniziata verra' implementata quella che nei circoli interni salviniani viene descritta come "la soluzione finale al problema meridionale".

    Salvini ha spesso lamentato il fatto che il sud italia se l'è sfangata troppo facilmente finora. E poi ovviamente dopo la pausa estiva, a Settembre ci sará la famosa "seconda ondata" che potrebbe includer una variante Covid importata dal Brasile che al momento sta uccidendo migliaia di persone.

    Gli USA hanno giá bloccato gli arrivi aerei dal brasile ma temo che questa cosa non sará recepita né capita in tempo dai paesi del sud europa, tra cui italia e spagna in testa, che hanno anche il problema delle infezioni che vengono dai paesi nordafricani e mediorentali su cui mancano persino dati statistici affidabili. Praticamente un "buco nero" informativo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non vedo cosa c'entri Salvini.
      Non mi sta simpatico, ma non mi pare che abbia molta voce in capitolo (ora) sulle decisioni governative.....

      Elimina
    2. Sì, ma perché ti chiama sempre per cognome? Eravate compagni di scuola?

      Elimina
    3. Ahahah
      Io non so nemmeno chi sia.
      Dice di essere uomo, ma chi lo sa.
      E no. Magari gli piace il mio cognome. Beato lui. A me non è mai andato troppo a genio. :)))

      Elimina
    4. Ciao !

      Per rispondere a Gas ! Mi piace troppo il cognome !!!!

      Il mio nickname si riferisce naturalmente al noto personaggio del libro Cuore di Edmondo De Amicis : la piccola vedetta lombarda.


      "Nel 1859, durante la guerra per la liberazione della Lombardia, pochi giorni dopo la battaglia di Solferino e San Martino, vinta dai Francesi e dagli Italiani contro gli Austriaci, in una bella mattinata del mese di giugno, un piccolo drappello di cavalleggieri andava di lento passo, per un sentiero solitario, verso il nemico, esplorando attentamente la campagna... "

      Elimina
    5. Sapevo a cosa si riferisse il tuo nickname, ma ciò non toglie che se io non pubblicassi le mie generalità e la mia foto potrei spacciarmi per Rambo, o no? :P

      Elimina
    6. In tal caso dovrei chiamarti Ramba !

      :)

      Elimina
    7. Perché hai prova del fatto che io sia donna.
      Anzi... Femmina. :P

      Elimina
    8. Grazie del chiarimento. 😊
      Conosco il personaggio di Cuore. 😉

      Elimina
  3. Ciao Claudia, ti ho nominata per un premio-tag... A presto!

    RispondiElimina
  4. Condivido il tuo pensiero. Soprattutto non sono d'accordo sul fatto che ogni nazione abbia gestito gli ingressi dall'estero in un modo differente.
    Il virus non si è estinto, e questi ritorni a una normalità "malata" possono causare nuovi contagi... - Eh ma saranno sicuramente pochi... - Lo andassero a dire a chi è stato in terapia intensiva e a chi non ce l'ha fatta!
    Intanto multe assurde a singoli cittadini, e si lascia manifestare il Centro Destra liberamente... Io dico che qualcuno non sta facendo il proprio dovere istituzionale...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io penso che non lo stia facendo quasi nessuno "lassù".
      Ieri vedevo un servizio delle Iene in cui alcuni parlamentari dichiaravano di essere stati in aula senza la mascherina fino al 20 aprile, e quindi di essersi potenzialmente contagiati tra loro.
      E' troppo cattivo non preoccuparsi della cosa?...........

      Elimina
  5. Hai perfettamente ragione e condivido tutto. Ciao Claudia e buona settimana, Angelo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buona giornata a te.
      La settimana è iniziata tre giorni fa, nonostante oggi sembri proprio lunedì. ;)

      Elimina
  6. Dico il mio pensiero: l'economia non si può fermare per sempre, è quasi estate e si vuole salvare il settore turistico e non solo. Spero che ci abbiano riflettuto abbastanza, ma non c'è comunque da stare tranquilli. Anche secondo me avrebbe avuto senso regolarsi in base al numero dei contagi anzichè fare uguale per tutti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sai bene che il rilancio del settore turistico mi sta molto a cuore, ma non credo che chiudere la Lombardia per un altro mese possa comportare dei danni economici su scala nazionale.

      Elimina
  7. L'uguale per tutti, inizialmente, era doveroso.
    Oggi si può ragionare con le differenze (ma immagino le lamentele, anche in questo caso).
    So che comunque i controlli ci sono (ad esempio in Puglia devi dichiarare di arrivarci ecc).
    Quindi... non è una libertà alè facciamo come vogliamo, sta alle regioni adeguarsi alla cosa, in modo consapevole e cauto.
    Io penso che abbiano pensato benissimo a tutto, abbiamo fatto anche i calcoli al peggio...

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "Devi dichiarare di arrivarci".
      Nemmeno se ci fosse De Luca col suo lanciafiamme i viaggiatori si atterrebbero davvero a delle disposizioni affidate al proprio buonsenso...

      Elimina
  8. Sono stati fatti degli errori sì, e pure grossi, perciò in questo caso non posso che darti ragione.

    RispondiElimina
  9. Credo sia un discorso delicato Claudia, ma gli esodi massicci si sono verificati proprio quando è trapelata la notizia della chiusura delle regioni rosse: deliberare la chiusura nazionale sembrava fosse l'unico modo per arginare gli spostamenti ed evitare quindi la diffusione del contagio. Ora l'apertura non è priva di rischi evidentemente: per quanto mi riguarda ti confesso che sono ancora in fase uno: esco solo per il lavoro e la spesa. Speravo di fare qualche bagno in estate, ma la scelta è da riconsiderare se effettivamente avremo molti turisti dal nord. Il rischio è innegabile, d'altro canto la chiusura penalizzerebbe moltissimo l'industria turistica e la crisi economica si sta facendo sentire pesantemente. Speriamo bene più che altro, che dire?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Speriamo bene, hai ragione, ma da operatrice nel settore turistico, immagino che le strutture italiane potranno sopravvivere al fatto che due o tre regioni attendano ancora qualche settimana per poter uscire.
      Va detto che, quantomeno dalle mie parti, la prevalenza del turismo è rappresentata da stranieri.
      Quanto agli esodi (che tutti ricordiamo bene), mi vien da pensare che sbagliando si impara, e invece...

      Elimina
  10. Per me di doveva aprire anche se forse almeno la Lombardia poteva restare chiusa ancora una decina di giorni

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ecco. In questi casi anche solo dieci giorni possono fare la differenza.

      Elimina
  11. Io , da lombarda, capisco il tuo punto di vista e i tuoi timori. Per quanto mi riguarda, ho intenzione solo di spostarmi dalla Lombardia al Piemonte perchè lì ho un appartamento, in montagna, dove non vado da tre mesi e mi sembra giusto che ci possa tornare, dato che mi appartiene. Per il resto, non so cosa dire , i controlli ci sono, spero nel buonsenso della gente... D'altra parte, se al sud non arrivassero i turisti, sarebbe una tragedia per l'economia .. Ciaooo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La tragedia economica è già ben avviata.
      Quindi i turisti dovranno ricominciare a circolare, ma per il momento l'economia si sbloccherebbe anche se facessimo a meno del transito di un paio di regioni...

      Elimina
  12. Niente, io metterei i sigilli alla Sicilia. 😄 Adesso che, finalmente, abbiamo un vantaggio sui polentoni, dobbiamo farci sfuggire l’occasione? Riserverei un posto d’onore solo a quell’illuminato di Vittorio Feltri: per lui soggiorno gratis a San Vito lo Capo! 😂😂

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahah
      E il sindaco Sala dove lo mettiamo?
      Potranno mai la Sicilia e la Sardegna sopravvivere senza le sue prenotazioni?

      Elimina
  13. Fino a ieri la pensavo come te. Poi ieri sono andata al paesino di mare dove trascorriamo l'estate e sono rimasta allibita per quel che ho visto, sembrava che lì del Covid non avessero mai sentito parlare. Fiumane di persone sul lungomare senza mascherina, bambini sulle giostre, locali dove ti fanno sedere senza chiederti se siete parenti e senza nemmeno registrare i tuoi dati. E dire che pochi chilometri più a Nord, nella stessa provincia, il registro è totalmente diverso.
    Niente, la verità è che siamo bravissimi a farci del male da soli, non ci servono nemmeno gli esodi dal Nord Italia. Speriamo bene.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai proprio ragione. Ci facciamo malissimo da soli.
      Io, infatti, noto differenze tra una città e l'altra, a soli dieci km di distanza.
      Oppure persino tra le diverse attività commerciali dello stesso Comune.
      La situazione è molto più pericolosa di quanto non si possa credere.

      Elimina
  14. Qualche regione non è pronta, vediamo cosa succederà nei prossimi mesi.
    Saluti a presto.

    RispondiElimina
  15. Ci vuole buon senso, solo e tanto buon senso.
    In tutte le regioni, da nord a sud.
    Non serve fare terrorismo: oramai non attacca più!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma davvero credi che l'essere umano sia dotato di buonsenso?

      Elimina
  16. Ci sono due parole che mi irritano molto "Terroni e Polentoni . Bastaaaaaa!!!
    Siamo tutti Italiani con pregi e difetti .
    Noi ci aspettiamo molti Lombardi che hanno la seconda casa qui al mare .
    Speriamo che nessuno abbia il Covid . Io comunque cercherò di stare
    appartata , più o meno come in fase uno .
    Abbraccio Laura

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La parola Polentoni non la uso mai, perché non vorrei offendere nessuno.
      "Terroni", invece, la scrivo come provocazione e con l'immenso orgoglio di appartenere alla categoria.
      Speriamo davvero che nessuno di loro sia positivo.
      Tu già uscivi poco, adesso non oso immaginare...
      Un bacione.

      Elimina
  17. Staremo a vedere... ho molte perplessità. Ho visto che qui in Sicilia hanno pensato ad una app a cui registrarsi, ma poi sta al singolo essere attento e non credo funzioni molto come metodo basarsi sulla attenzione altrui!

    RispondiElimina
  18. Questa apertura mi fa paura e mi sembra anche un po' prematura.
    Speriamo bene...

    RispondiElimina
  19. La Lombardia ha ancora troppi contagi, non dovevano aprirla, secondo me.

    RispondiElimina
  20. Mi fa piacere che il tuo lavoro stia procedendo nella giusta direzione.

    RispondiElimina
  21. Provvedimento assurdo quello di aprire tutt i confini. Lo dico da abitante di una regione, la Liguria, in cui i contagi sono ancora alti e soprattutto si fanno pochi tamponi. Qui non è una questione nord e sud ma di buon senso delle istituzioni che ancora una volta non è stato usato. Il dio denaro chiama...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Istituzioni che, ancora una volta, non si dimostrano all'altezza...

      Elimina

Per colpa di chi ne ha abusato, minando l'atmosfera familiare che si respira su questo blog, sono vietati i commenti anonimi, così come quelli polemici e offensivi.
Se non prendi la vita con filosofia e ami mettere zizzania, sei nel posto sbagliato.