mercoledì 17 giugno 2020

Per i figli meglio divorziare o stare insieme senza amore?

Torna la mia rubrica "La parola a voi".
Ringrazio Livia per i preziosi spunti che mi dà e spero che seguirete il suo esempio, consigliandomi nuove tematiche da affrontare.
Oggi parleremo del divorzio, visto però con gli occhi dei figli.
Chissà se questi avrebbero preferito che i loro genitori restassero insieme, magari anche litigando.

Mi ero già occupata di divorzio e di figli contesi, intervistando l'associazione "Mamme e Papà separati Italia Onlus".
E' difficile, però, immaginare o comprendere appieno l'opinione di coloro che vivono la separazione in prima persona, ma senza alcuna colpa, e non possono fare altro che accettare le decisioni degli adulti.

Ad onor del vero, non sono molto preparata sul tema, poiché ho avuto la fortuna di avere dei genitori che si sono amati letteralmente sino all'ultimo respiro (di mio padre).
Dunque, non sono stata costretta a crescere col peso sul cuore della loro separazione volontaria, poiché nel nostro caso "ha deciso tutto Dio".
Quel poco che so del divorzio l'ho vissuto di riflesso, ascoltando le confessioni di una mia amica che da bambina soffriva moltissimo per la rottura dei suoi genitori, ma che da adulta è riuscita ad apprezzare la sua famiglia allargata ed a raggiungere una certa serenità.

Le ho chiesto spesso se avrebbe preferito che i suoi restassero insieme nonostante le forti liti a cui assisteva ogni giorno da piccola.
Col senno di poi, mi ha risposto di no, poiché sua madre oggi è felice, da sola, ed ha potuto realizzarsi professionalmente, mentre suo padre lo è al fianco della sua nuova moglie e dei figli che ha avuto con lei.
Va detto che il loro divorzio risale agli inizi degli anni Novanta, quando ancora lasciarsi era quasi un tabù.
Oggi, invece, i matrimoni finiti sono all'ordine del giorno e conosco coppie che hanno divorziato con figli piccolissimi, di uno o due anni.

Devo dire che, personalmente, se dovessi scegliere, preferirei interrompere il mio matrimonio proprio quando i figli sono piccoli al punto di non capire quel che accade, e abituarsi naturalmente al nuovo status.
Vi spiego.
Lorenzo ha quattro anni e mezzo e vive in un rapporto simbiotico con me, ma adora suo padre e, qualora non lo vedesse anche solo per due settimane, mi chiederebbe ogni giorno, o forse ogni minuto, di lui.
Se invece il mio matrimonio fosse finito quando aveva, ad esempio, sei mesi, di sicuro sarebbe cresciuto con l'abitudine di incontrare il papà una o due volte alla settimana, senza alcuno sconvolgimento.

Le mie, però, sono solo ipotesi.
Mi piacerebbe che qualcuno di voi mi raccontasse la sua esperienza di divorziato o di figlio di separati.
Come l'avete vissuta? Se aveste una bacchetta magica, cambiereste il corso dei fatti?

40 commenti:

  1. L'hai scritto per me questo post vero? 😂😂

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  2. I miei genitori si sono più volte minacciati a vicenda di lasciarsi, anche strumentalizzando la mia esistenza come ragione per cui si continuavano a sopportare. E questo non è stato un bene per me, ma non avevano gli strumenti per rendersene conto, avendo avuto a loro volta giovinezze non semplici, con mio padre adottato per essere sfruttato senza garantirgli istruzione scolastica, e mia madre cresciuta da mio nonno rimasto vedovo prematuramente...
    Sarebbe migliore la mia vita oggi se i miei avessero divorziato? Non lo posso sapere, di sicuro sarebbe stata diversa.

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    1. Mi dispiace per i trascorsi dei tuoi genitori.
      Sicuramente erano altri tempi e hanno comunque fatto del loro meglio per tenere unita la famiglia, pensando che fosse la scelta migliore.

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    2. Indubbiamente hanno fatto tutto in buona fede, e mi ritengo comunque fortunato per quanto ho avuto da loro. Viene spontaneo però chiedersi ogni tanto "come sarebbe stato se..."🙄

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  3. Rispondo alla domanda del titolo.
    Per me è meglio un divorzio che una convivenza forzata per il figlio\la figlia.
    Sincerità, nessun compromesso forzato.
    Il figlio\la figlia inizialmente ne soffrirebbe, ma poi riuscirebbe a trovare gli equilibri giusti (credo).

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    1. Sono d'accordo con te, per quanto sia altrettanto vero che oggi, molto spesso, le coppie falliscono per motivi che magari potrebbero essere superati.

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    2. @Riky: Credo siano d'oro le parole di Tina Lagostena Bassi, giudice arbitro di "Forum" di qualche anno fa: "Divorziano le coppie, non i genitori."
      Due persone possono lasciarsi ma innanzi ai figli devono conservare il loro ruolo genitoriale, perché l'interesse dei minori è prioritario. Riuscire a prendere accordi con un ex marito/moglie non dev'essere facile, ma i figli esistono e bisogna sforzarsi nel loro interesse.

      @Claudia: ne so qualcosa di recente sulla mia pelle...😢

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    3. Infatti dico sempre a mio marito che se un giorno dovessimo divorziare, farò in modo che veda Lorenzo continuamente, perché hanno un rapporto speciale e nostro figlio non dovrebbe pagare le nostre decisioni.

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  4. Prego :)
    I miei si sono separati quando avevo circa 10 anni, io l'ho fatto quando Gabriele aveva 18 mesi (ma ero pronta a farlo già un anno prima) e mia sorella quando i figli avevano sui 6 e 8 anni. Non so come la pensino i miei nipoti, entrambi i genitori si sono riaccompagnati, la grande per un po' ha mal tollerato che la madre stesse col padre del suo compagno di scuola/fidanzatino ma ora dovrebbe esserle passata. Non credo abbiano una buona opinione del padre.
    La separazione dei miei l'ho subita in beata ignoranza, non sentendo mi sarò persa chissà quante discussioni, ricordo che ad un certo punto mio padre ha iniziato a dormire nello studio ma non mi chiedevo il perché, poi un giorno mi ha abbracciata e se n'è andato, mia madre piangeva ma nessuno mi ha spiegato nulla, ho dovuto arrivarci da sola. Questo non glielo perdono. Poi hanno continuato a sbranarsi per anni su mantenimento, spartizione vacanze, macchina... una volta raccontai a mia madre che con mia sorella avevamo aiutato mio padre a pulire la casa appena affittata e gli è saltata alla gola per presunto sfruttamento, un'altra volta raccontai che avevamo mangiato con una collega di mio padre e la figlia, e lei subito a pensare che era un put**niere... e da lì ho imparato a starmene zitta. Un tempo mi chiedevo se non fosse stato meglio che restassero insieme, ora direi di no.
    Mio figlio come dici tu è cresciuto abituato a vederci separati. I primi tempi piangeva quando il papà andava via dopo essere venuto a trovarci, ma non mi ci sarei mai rimessa per accontentarlo. Quando aveva 6 anni il padre è tornato a casa nostra per aiutarmi a gestirlo con gli orari delle elementari (mai avuta una babysitter) e dopo 2 anni l'ho rimandato via. Dato che ha un carattere pesantuccio, sono sicura che mio figlio è contento che viviamo lontani e in santa pace :)

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    1. Caspita.
      Un sacco di divorzi in famiglia.
      Mi sono sempre detta che se i miei si fossero lasciati, non avrei potuto immaginarli al fianco di un partner diverso, e mi sarei ingelosita.
      Pensa che mamma è vedova da nove anni e ancora single.
      È giovanissima e spero che prima o poi si rifaccia una vita, ma sono adulta e responsabile.
      Da ragazzina non lo avrei mai desiderato.

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    2. E siamo pure contagiosi, perché nella famiglia del mio ex lui è stato il primo a separarsi e poi l'hanno seguito 3 cugini a ruota, per finire coi suoi genitori (loro non ancora per le vie legali)!
      Con tutto il rispetto per tuo papà, tua mamma è troppo bella per appassire da sola... scommetto che tanti le muoiono appresso, ma sarà difficile trovarne uno degno.

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    3. Anche se fosse stata brutta, avrebbe avuto diritto di rifarsi una vita, o no? 😜

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    4. Beh certo, ma finché non sono certa di come la pensi la figlia taccio prudentemente 😅

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  5. Cara Claudia, una domanda molto difficile da rispondere, meglio sarebbe nessuno dei due, e continuare ha volersi bene...
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso 

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    1. Certo.
      In assenza di episodi gravi è sempre preferibile salvare il rapporto, soprattutto se la fiammella dell'amore non è del tutto spenta.

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  6. Anch'io non posso portare una testimonianza diretta visto che i miei genitori sono insieme ma posso però dirti che secondo me ha ragione Riky e che la penso esattamente come lui. All'inizio chiaramente il bambino si sentirà smarrito ma poi superato il momento di shock la situazione si normalizzerà e non sarà costretto a vivere litigi tremendi e parole durissime che possono segnare un figlio.

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    1. Di sicuro le ferite inferte dai litigi dei genitori sono eterne.
      Quindi, lasciarsi in questi casi è la scelta più opportuna.

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  7. Credo che non ci sia una domanda univoca, ma dipende da caso a caso. Forse, ma anche io come te non ne ho una conoscenza diretta, sarebbe appunto meglio farlo prima che i figli siano senzienti, o magari cercare di tirare avanti fino a quando non sono un po' più grandicelli così da capire meglio le dinamiche. Capisco che non sempre sia possibile però. Poi credo dipenda anche dal modo in cui divorziano i genitori e da come si rifanno una vita.

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    1. scusami, una risposta univoca, e c'è un non in più. Un rebus, in pratica

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    2. Ahahah
      Era comunque chiarissimo.
      Il problema di quando i figli diventano grandicelli è che tendono a desiderare che la famiglia rimanga unita, per non dire addio alle proprie abitudini. Perciò forse è meglio agire prima.

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  8. Non ho, per fortuna, esperienze da raccontare in tal senso.
    Vero che oggi è "quasi la norma" separarsi, siamo tutti stelle di Hollywood dalle storie fugaci.
    Ma proprio per questo non dovremmo fare figli.

    Moz-

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    1. Il problema è che i figli vengono concepiti quando ancora l'amore è fortissimo e, magari, la crisi inizia proprio all'indomani della loro nascita.
      E non tutti sanno gestirla.

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  9. Sicuramente i miei genitori litigavano ma , MAI in presenza di noi figli .
    Papà era un pò padre padrone , brillante fuori casa , severissimo in
    famiglia . Credo che per noi figli , i miei non avrebbero mai divorziato .
    In quegli anni il divorzio nemmeno esisteva .
    Come già sai , è mancato che avevo solo 11 anni . Mamma non ha mai guardato
    un altro uomo . Malgrado tutto , penso fosse sempre innamorata di mio padre.

    Noi , anche se litighiamo , mai pensato di dividerci . La famiglia prima
    di tutto e poi non ci sono grossi motivi per un divorzio .
    Ora , anziani , siamo il bastone della vecchiaia , uno dell'altro .
    Buonissima giornata . Laura ***

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    1. Penso che tutte le coppie litighino ma che, soprattutto alla vostra età, sia assurdo separarsi senza motivi validi.
      Quanto a tua madre, magari ai suoi tempi accompagnarsi ad un altro uomo era considerato irrispettoso verso il marito defunto, e quindi "proibito" dalla società.
      Non saprei.

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  10. Bambini piccoli desiderano che i propri genitori siano insieme, è naturale.
    Solo crescendo capiranno che è preferibile avere due genitori separati ma contenti che due genitori sotto lo stesso tetto a detestarsi e bere veleno.

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    1. Sono d'accordo.
      Ma quel "crescendo" è molto soggettivo.
      A quanti anni i figli diventano davvero consapevoli?

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    2. Solo da adulti, temo.
      Quando la vita avrà "segnato" anche loro.
      Per questo sono i genitori a dover prendere certe decisioni, non si possono abdicare al volere dei figli.

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  11. Tornassi indietro, i miei li farei lasciare prima. Ma la loro è stata una brutta storia, ti ho accennato, papà troppo violento.
    Avendolo vissuto da figlia, e nel peggiore dei modi, non credo che sopporterei un altro divorzio. Forse, anche finisse l'amore, non avrei mai il coraggio di infliggere ai miei figli lo stesso percorso seppur meno gravoso e sofferto. Oggi giorno, poi, con i ritmi allucinanti e la vita carissima, pure divorziare è diventato un lusso.

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    1. Effettivamente i costi di una separazione (non solo legali) sono altissimi.
      Ma nonne farei un concetto prettamente economico.
      Credo che se tuo marito assomigliasse anche solo lontanamente a tuo padre sarebbe giusto divorziare, per te e per i tuoi figli.
      Ma, per fortuna, non è così.

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  12. Sicuramente non è una scelta facile, quando ci sono dei figli. Comunque meglio divorziare, che fingere di vivere felice.
    Sereno pomeriggio.

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  13. Se proprio si deve si fa, altrimenti è preferibile sempre avere i genitori 24 ore su 24.

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  14. Per esperienza non personale, ma di amici anche abbastanza vicini, posso dirti che i figli sono stati meglio quando i genitori hanno deciso di smettere di vivere sotto lo stesso tetto.
    Anche se si cerca di mantenere atteggiamenti o toni garbati, i bambini si rendono conto della tensione.
    Sicuramente la condizione ideale sarebbe un papà e una mamma che si amano, ma se non dovesse essere così la convivenza forzata non penso sia la soluzione ideale per nessuno in famiglia.

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    1. La condizione ideale diventa ogni giorno più rara, però...

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  15. Io non ho esperienza diretta per fortuna.
    L’importante dovrebbe essere almeno di non litigare davanti ai figli e di tenere rapporti pacifici tra ex appunto per il bene loro.
    Restare assieme per far contenti loro questo no.
    Se non so va più d’accordo meglio ognuno per la propria strada.
    Una volta era più “normale” sopportare e star zitti.
    Soprattutto da parte delle donne ..ma appunto erano veramente i tempi di mia nonna.
    Infatti io le ho sempre detto e non solo io a mia nonna che da quando era morto mio nonno lei è tornata a brillare di nuova luce.
    Meno romanticamente si diceva che morto El veccio a veccia ciappava a baea alta ( si ubriacava dalla contentezza 😀😀😀, tradotto in italiano)
    Ciao

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    1. Ahahah
      Praticamente tua nonna è la classica vedova allegra.
      Da me si dice così. 😉

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  16. Quando mi sono divorziato non avevamo figli. Nelle situazioni bisogna trovarcisi per poter parlare, ma direi che che stare insieme solo per i figli credo che alla fine possa danneggiare tutti e tutto

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    1. Sono felice che tu non abbia avuto figli con la tua ex moglie.
      Pensa alla piccola Greta e all'obbligo di separarsi da te o da tua moglie.
      Ecco, sarebbe uno scenario tristissimo. Per voi, ma soprattutto per lei.

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