giovedì 10 dicembre 2020

Le App contro lo spreco alimentare

 
Mi sono occupata più volte della lotta allo spreco alimentare.
L'ho fatto parlandovi, ad esempio, della possibilità di utilizzare alcuni cibi anche oltre la loro data di scadenza, oppure presentandovi l'associazione "Avanzi popolo 2.0".
Oggi, però, voglio tornare sul tema, rivolgendovi ai lettori più tecnologici.
Sapevate, infatti, che esistono apposite App per combattere lo spreco alimentare? Io, onestamente, no.

Ho fatto, dunque, delle accurate ricerche in merito e ne ho trovate davvero tantissime.
Tra tutte, però, ho scelto di presentarvene due, che spero apprezzerete.

La prima si chiama "Too Good To Go" ed è, pare, tra le più utilizzate del genere.
Nata in Danimarca nel 2015, giunse in Italia nel marzo del 2019.
Grazie a questa App, commercianti e ristoratori possono immettere nel sistema cibi freschi rimasti invenduti, a prezzi vantaggiosi, creando delle "Magic Box".
Tutto quello che, per legge, non potrebbe essere venduto il giorno successivo, dunque, potrà raggiungere i consumatori più attenti, senza alcun rischio per la loro salute.

La particolarità delle magic box è che gli acquirenti potranno conoscerne il contenuto nel dettaglio solo dopo averle ritirate.
Ogni giorno, infatti, potranno ordinarne una, procedere al pagamento elettronico della stessa (carta di credito, Paypal, ecc) e andare a ritirarla nel negozio specifico all'orario prefissato.
L'App prevede anche una geolocalizzazione che permette all'utente di individuare i negozi aderenti più vicini alla propria abitazione.

I numeri? Too Good To Go è attiva in in 14 Paesi d’Europa con oltre 20 milioni di utenti. Può contare sulla collaborazione di più di 40mila negozi aderenti e 30 milioni di Magic Box vendute.


La seconda App che ho scelto di segnalarvi, invece, è totalmente made in Italy, e sarà anche per questo che mi ha conquistata.
Premetto che non vi è alcun metro di confronto tra le due, poiché in quest'ultimo caso, si tratta di una realtà locale che però, sperò, prenderà piede in tutta Italia, in quanto ben organizzata.
Vi sto parlando di "Eco Food Prime", nata dall'idea di due giovani siciliani, Martina Emanuele e Giuseppe Blanca, con lo scopo di ridurre lo spreco alimentare agevolando la vendita ma anche la donazione del cibo.
Nel sistema, decine di negozi, potranno caricare le offerte con i loro cibi che probabilmente resterebbero invenduti essendo prossimi alla scadenza, oppure con sostanziali difetti estetici. Ma non solo.

La piattaforma, infatti, ha anche una sezione dedicata alle associazioni che si occupano della ridistribuzione del cibo alle categorie più bisognose.
Dunque, con pochi click, ciascuno di noi potrà sapere a chi donare il proprio cibo in eccesso, senza allontanarsi troppo da casa.

E ancora, Eco Food Prime mette a disposizione degli utenti una sorta di agenda delle scadenze, per permettere all'App di avvisarli con appositi promemoria nel momento in cui un cibo sta per scadere.
Infine, l'App prevede anche una funzione social, che permette agli utilizzatori di pubblicare sui propri canali una sorta di frigorifero virtuale, in cui mettere a disposizione dei contatti cibo in dono, oppure chiedere consiglio su ricette anti-spreco realizzate con gli ingredienti a disposizione.

25 commenti:

  1. Se ci siamo ridotti che serve un'app per essere più civili col cibo, ben venga il suo utilizzo.

    Non ho capito la prima: acquisti una "busta della spesa" senza sapere prima cosa c'è dentro?

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    1. Sì. Non hai mai visto le mistery box che mettono in vendita moltissimi negozi online nel campo alimentare?
      Paghi tipo tredici euro e ti ritrovi venti prodotti appartenenti alla categoria descritta.

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    2. Davvero mai visti. Sarà che non acquisto alimenti online, ma solamente libri, fumetti e DVD?
      Del resto, praticando una dieta rigorosamente vegetariana, non posso fare acquisti "a scatola chiusa".

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    3. Neanch'io ne ho mai acquistati. Ma ho un paio di amici fissati col genere, che ogni volta pubblicano le foto dei prodotti ricevuti e invitano i propri contatti a tentare questo genere di acquisti.

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    4. Magari è una buona idea se si è in più persone e ci si spartisce poi l'acquisto, anche prendendo più "mistery box".

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  2. ben venga ma credo che sia una AP non uguale per tutti visto la crescente povertà. Penserei più ad un AP per chi non arriva a fine mese e soffre di carenza alimentare e patisce la fame.
    Siamo generosi chi può in questo natale come per il 14 febbraio, carnevale...

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    1. Per fortuna, gli Italiani sono molto generosi. Quindi non mancherà l'occasione per aiutare chi sta male. E non solo a Natale.

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  3. Il consumismo sfrenato, ha portato questi risultati.
    Sereno giorno.

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    1. Sono d'accordo. Ma almeno la solidarietà corre ai ripari. Per quel che può.

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  4. Personalmente cerco di acquistare solo quello che so di consumare, non ho casa piena di cibo, anche perché sono spesso in negozio e il tempo di cucinare è risicato. A volte la verdura o la frutta può rovinarsi, ma cerco di fare in modo che non accada.
    Sono anche io contro gli sprechi, nella maniera più assoluta.

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    1. Io acquisto cibo in più, ma solo quello a lunga conservazione. Per il fresco mi limito molto, perché come te detesto sprecare.
      Lo stesso accade col cibo cucinato. Siccome non mangio pietanze preparate il giorno prima, che so bene essere ancora salubri, ma che non gradisco, scelgo di cucinare sempre "il giusto", in modo da non dover buttare nulla.

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  5. Hai fatto molto bene a scrivere questo post. Lo spreco alimentare è un argomento che anche a me sta a cuore, ogni volta che leggo le cifre rimango sbalordita! Sono cresciuta in una famiglia in cui c'era attenzione al cibo e non si buttava nulla che non potesse essere ancora mangiato. La stessa politica l'ho adottata quando mi sono sposata. Ho anche la fortuna di avere fatto presto l'occhio a quanto mangiamo, quindi non mi succede quasi mai di cucinare più del necessario e di cibo ne buttiamo davvero pochissimo, giusto frutta e verdura che a volta, ahimè, si guasta.

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    1. Bravissima. Anch'io riesco a calcolare bene le dosi e a non dover buttare o accantonare nulla.
      La frutta e la verdura le compro al bisogno e in piccole quantità, però va detto che non ne faccio un largo consumo (ahimè), quindi buttarle sarebbe impossibile, visto che nel mio frigorifero scarseggiano.

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  6. Belle entrambe le iniziative.
    Chiaro che una persona amante della cucina (e senza allergie) sia molto interessata alla Mistery Box..E' una cosa stuzzicante perché c'è l'effetto a sorpresa.

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    1. Tu ne hai mai acquistate?
      Io no, perché non ho allergie, ma ho dei gusti molto classici e i tre quarti delle cose imbustate proposte dal mercato alimentare non mi piacciono.
      Sarà per questo che ho il forno perennemente acceso, e preparo tutto da me. ;)

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  7. Io compro poco e mangiamo poco . Raramente butto via del cibo .
    All'incontrario di te , se mi avanza dal giorno prima , mangiamo
    il giorno dopo . No problem .
    Non so nemmeno come si compera on line , mai fatto e non mi interessa .
    Mi piace invece quando fanno il banco alimentare nei Supermercati .
    Lascio sempre una borsa piena di tutto un po .
    Buona giornata . Bacione one one . Laura

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    1. Anch'io partecipo sempre al banco alimentare.
      Immagino che nel periodo natalizio organizzeranno qualche raccolta.
      Baci a te.

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  8. La prima app l'ho installa sul cell già da qualche mese però non l'ho ancora utilizzata, nella mia zona sono pochissimi gli esercizi che aderiscono. Però ogni tanto la controllo, non si sa mai...
    Come puoi immaginare a casa mia lo spreco alimentare non esiste!
    Il frigorifero piange spesso!

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    1. Ma infatti.
      Sfido chiunque a far avanzare del cibo con cinque lupi in famiglia. 😂😂

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  9. Sicuramente ottimi servizi per chi ha la testa tra le nuvole o poco rispetto.
    Certo, capita anche a me, purtroppo, di vedere ammuffire la roba (raramente, ma è capitato: proprio ieri, un tocchetto di formaggio finito ahimé dietro un bric nel frigo).
    Odio lo spreco alimentare.
    L'idea della magic box mi piace, e molto!

    Moz-

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    1. A me capita, invece, di perdermi qualche scadenza, ma per fortuna oltre la data indicata molti alimenti possono ancora essere mangiati, e quindi li consumo subito.

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  10. Ciao! Ho già sentito parlare di queste App. Una mia amica a Londra ha attivato un servizio grazie al quale, con una quota fissa e bassa, riceve ogni settimana una box di frutta e verdura "non abbastanza bella" per restare in negozio o venire esposta... molto utili sono anche i negozi di pasta,riso,zucchero,farina ecc. sfusi, nei quali ognuno arriva con i propri contenitori, per risparmiare plastica. In Italia stanno iniziando adesso a prendere piede...

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    1. Meglio tardi che mai, dai.
      Ogni passo sulla strada del progresso sostenibile e solidale è sempre una gran cosa.

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  11. Specialmente i commercianti dovrebbero, lo spreco in campo ristorazione è alto.

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    1. Purtroppo è verissimo.
      Le leggi in vigore impediscono di donare senza emettere scontrini, ad esempio. Un vero scempio.

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