giovedì 10 giugno 2021

Crearsi il fidanzato virtuale: le follie del web

 
Premetto che mentre scrivo questo post sono abbastanza sconvolta, ma cercherò di essere chiara.
Navigando in rete, lo scorso weekend, ho scoperto una pratica piuttosto diffusa online, da diversi anni, ma che ignoravo completamente.
Esistono diversi siti e App, infatti, che vanno incontro ai cuori solitari. Ma no, non parlo di luoghi in cui trovare l'anima gemella e sperare in una storia, bensì di piattaforme in cui creare virtualmente il proprio fidanzato immaginario, per poterlo poi spacciare per vero con amici e parenti.

Un paio d'anni fa, l'Italia intera (ironia) era col fiato sospeso per scoprire l'identità del fidanzato misterioso di Pamela Prati, il celeberrimo Mark Caltagirone.
La notizia che questi non esistesse, lasciò tutti interdetti.
La showgirl aveva immaginato per mesi una relazione con questo fantomatico uomo, presentato a fan e parenti come se esistesse davvero.
Sul caso di specie non voglio aggiungere altro, poiché non mi è chiaro se la Prati sia stata vittima di un raggiro (come ha più volte dichiarato) o se avesse architettato tutto per tornare sulla cresta dell'onda in termini di visibilità mediatica.

Credevo, però, che nessuna persona sana di mente avrebbe potuto innamorarsi di un fidanzato immaginario.
E invece, udite udite, avviene. E nemmeno gratis!
Su InvisibileBoyfriend.com o InvisibleGirlfriend.com, ad esempio, ciascun utente può creare il partner dei propri sogni, scegliendo foto, hobby, caratteristiche fisiche e comportamentali.
Non sono riuscita a reperire un tariffario aggiornato al 2021, ma pare che costi intorno ai 20€ mensili.
In pratica, con qualche click e un abbonamento, ciascuno di noi può creare il proprio innamorato ideale e scambiarci quotidianamente messaggi, come se questi esistesse davvero.
Secondo alcuni psicologi, siti del genere possono aiutare chi soffre di depressione a sentirsi meno solo.
A me, invece, sembra una follia.

Una volta ci si inventava un finto fidanzato solo per non farsi angosciare dai parenti alle cene di Natale e di Pasqua.
Ma mostrare a tutti chat scritte in tempo reale, o far ascoltare messaggi lasciati in segreteria, come se ci fosse davvero una persona a farci battere il cuore, per me non è sano.
E attenzione, lungi da me il desiderio di giudicare chi utilizza questi servizi, ma vorrei davvero capirne il motivo e, soprattutto, le conseguenze che questa scelta genera.

Dal basso della mia poca esperienza di vita, ritengo che sia meglio circondarsi di pochissime persone con cui si intrattengono rapporti concreti, che riempirsi la vita di amicizie virtuali o, addirittura, amori immaginari.
Voi, invece, pensate davvero che questi siti possano aiutare coloro che hanno problemi ad intraprendere una storia (reale) con qualcuno?

Come detto, InvisibleBoy o Girlfriend non è l'unico sito che offre servizi del genere, ma ne esistono moltissimi, e questo mi fa pensare che gli iscritti non siano pochi.
Della serie, al peggio non c'è mai fine...

33 commenti:

  1. Dal titolo credevo parlassi delle coppie che si formano e si giurano amore sul web ancora prima di conoscersi. Invece è pure peggio! Che sarà, una evoluzione delle bambole gonfiabili?

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    1. Credo che le bambole gonfiabili siano persino "meno peggio".
      Almeno le vedi e sai che sono finte.
      Questo pseudo fidanzato ti telefona, ti scrive, ti manda foto. Alla fine non ti convincerai che è reale??

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  2. Questa non la sapevo.Abbastanza folle questo fenomeno.Buona giornata.

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    1. Ormai si è perso completamente il confine con la realtà.
      Buona giornata a te.

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  3. Anch'io trovo questo "servizio" senza senso, poi per carità se invece altri ne sentono il bisogno non fanno male a nessuno tranne forse a se stessi. Anch'io come te quindi non ho certo intenzione di fare alcuna crociata contro di esso, ma pure io trovo insensato pensare che ci si possa rivolgere a quel sito. Io mentre leggevo l'inizio del post ho subito pensato alla fattispecie che poi hai anche tu citato ossia quella di alcune ragazze o donne che per quieto vivere e non dover litigare con i propri genitori (più spesso madri) inventano un fidanzato virtuale quantomeno per prendere tempo :-))) Ed oggi questo è ancora più semplice di un tempo visto il sostegno che la tecnologia ti offre. Certo anche in tal caso vedo il problema delle feste comandate perchè se è virtuale come fai a portarlo fisicamente dai tuoi a Natale od a Pasqua :-)))? Battute a parte, e tornando sul tema del tuo post, trovo davvero triste che ci possano essere persone che ricorrono a quel servizio, e quando uso il termine "triste" non lo voglio intendere in senso dispregiativo ma proprio compassionevole, perchè vuol dire che sono persone che hanno tanto bisogno d'amore e probabilmente ne hanno anche tanto da donare ma non trovano nella realtà la persona giusta con cui scambiarsi tali emozioni.

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    1. Sono d'accordo sulla tua distinzione tra compassione e disprezzo.
      Ecco, coloro che utilizzano questi servizi mi fanno proprio pena, ma nel senso di dispiacere.
      Davvero ci si può sentire così soli al mondo, al punto da legarsi ad una macchina? 😔

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  4. Mi ricorda un episodio di Black Mirror visto su Netflix. Un ragazzo muore in un incidente e la compagna inconsolabile si rivlge a un'agenzia di relazioni virtuali, che riproduce il suo account e le permette di scambiarci messaggi. Come passo successivo lei se lo fa riprodurre e spedire imballato, ma appena costui entra in funzione lei inizia a provarne orrore.
    Comunque questa cosa è un po' come chi si prende le bambole reborn: "triste" nel senso espresso sopra, ma sostanzialmente inoffensiva.

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    1. Oddio che storia questo episodio. Da far venire i brividi.
      Le bambole reborn mi hanno sempre fatto paura, sai?

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    2. Alcune sono fatte talmente bene che le prenderei... ma non per giocarci alla mammina!

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  5. Siamo alla follia, se andiamo di questo passo, la nostra società sarà tutta virtuale e diventerà senza sentimenti.
    Sereno giorno.

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    1. Il fatto che tutto questo stia pian piano diventando normale è molto preoccupante.

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  6. Visto che la penso come te, fatico molto a capire perchè uno dovrebbe crearsi un partner virtuale e interagirci pure. Più che un aiuto per la depressione, mi pare un incitamento alla schizofrenia XD

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    1. Ti adoro, perché sei "pane al pane, vino al vino".
      E dici quello che pensiamo tutti, ma che cerchiamo di esprimere con delicatezza. :))

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  7. Peccato si paghi, se era gratis c'avrei provato :D
    Comunque quel episodio di BM che cita Livia ho visto, angosciante quasi ma bello.

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    1. Ah, quindi il solo limite è che è a pagamento?
      Ma insomma!!!!! :P

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  8. Nemmeno io sapevo che esistessero questi siti, che si potessero fare queste cose !!! Già mi aveva lasciata allibita Pamela Prati, col suo Max Caltagirone, che non ho capito nemmeno io se è stata vittima di una truffa o se è stata una pessima trovata pubblicitaria !!! Ma io credo nei rapporti reali, nella realtà dei fatti. Nemmeno io capisco il senso di queste cose e non mi piacciono proprio !! Ciao Claudia.

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    1. Io ritengo che siano attività molto pericolose, sia per chi usa questi siti consapevolmente, e sia per gli amici e parenti dei fruitori, convinti di avere a che fare con persone in carne ed ossa.

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  9. Io la trovo una cosa geniale!
    A prova di cuore infranto e di delusione cocente!
    Per il sesso....basta farsi l'amante reale del fidanzato virtuale: a posto così!!!!!

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    1. Ahahahha
      L'amante reale è fantastico.
      Ma dici che sarebbe geloso del fidanzato virtuale? 😂😂😂

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  10. Arrivo tardi , è già stato detto tutto e di più . Non ho capito una cosa ,
    è la tizia che scrive a se stessa ? Se non ho capito male , non esiste
    nemmeno il fidanzato virtuale . Al limite , una chat non sarebbe meglio ?
    Mi ricordo di un film visto in TV . Lei che vive in un'altra città ,
    torna dalla famiglia per il matrimonio della sorella minore . I genitori
    la vogliono fidanzata e per la parte ingaggia un bel gigolò .Piace a tutti , è molto divertente e recita bene la sua parte di fidanzato anche se non
    tutto fila liscio . Alla fine si innamorano davvero . Happy end .
    Buona serata e notte . Laura ***

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    1. Ho visto il film a cui fai riferimento. Molto carino, devo dire.
      E sì, a questo punto meglio noleggiare un gigolò, almeno è in carne e ossa! 😅

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  11. Da farci un episodio di "Black Mirorr" (citato in un commento da Livia) :D
    Non so se conosci la Serie, ma te la consiglio... resteresti spesso sconvolta come (e peggio) la scoperta di queste app ;)

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    1. Black MIRROR, ovviamente: stanchezza e tastiera non vanno molto d'accordo ;)

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    2. Conosco la serie di nomea, ma non l'ho mai guardata.
      Non ho tv a pagamento e non sopporto le serie, perché attendere mesi per scoprire come va a finire una storia mi snerva. 😅

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  12. Immagino ci sia una persona, o più persone, che rispondono ai messaggi facendo sembrare la relazione reale. Magari può essere una donna che si finge uomo, ragazza, giovane, meno giovane o viceversa. Un lavoro come un altro. Dall'altra parte del monitor una persona che ha bisogno di dimostrare agli amici, o alle amiche, che anche lei ha una relazione amorosa. Qualcosa di cui parlare. Tanti anni fa avevo un'amica che s'inventava relazioni con personaggi famosi. Essi andavano a trovarla ma, guarda caso, uscivano sempre pochi minuti prima che arrivassi io! E lei parlava, raccontava...diceva che la relazione doveva stare segreta perché il personaggio era troppo famoso per farsi vedere in pubblico con lei. Poverina! Ancora oggi, dopo tantissimi anni, vive di sogni. Solo poco tempo fa mi ha detto di avere un fidanzato in America!

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    1. Mi dispiace che la tua amica non abbia investito le sue energie per cercare un vero fidanzato, invece di fossilizzarsi su continue utopie.

      E sì, per chi sta dall'altra parte del monitor si tratta di un lavoro normalissimo. Purtroppo.

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  13. Anche io trovo che sia una follia, a maggior ragione se propinato a persone già "deboli", malate di depressione o con altri problemi simili.

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    1. Infatti.
      Ho la netta sensazione che possa solo peggiorare la loro situazione.

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