venerdì 20 maggio 2022

Il dramma del distacco per chi subisce un addio

 
Da qualche giorno sono un po' giù di corda, perché una persona a me molto vicina è stata lasciata dal partner.
E' accaduto senza alcun preavviso, tanto da sembrare una doccia fredda.
L'episodio mi ha fatto riflettere su quanto si tenda ad empatizzare col lasciato, ma nessuno pensi mai ai suoi parenti. A chi, insomma, senza alcuna colpa, dovrà fare a meno di colpo di una figura speciale.

A me è toccato l'onere di spiegare a mio figlio che l'altro non farà più parte della nostra famiglia.
Non è stato semplice, perché da molti anni, ormai, ha instaurato con lui un rapporto molto stretto.
"Mamma, ma mi mancherà. Non potrò rivederlo mai più?".
"No, amore. E' meglio di no. Purtroppo, a volte, i grandi prendono delle decisioni che i bambini non possono comprendere. Poi, ti mancherà tanto in questa fase iniziale, ma presto comincerai a pensarci meno. E' un po' come accade con i tuoi compagni dell'asilo che non hai più rivisto. All'inizio li nominavi ogni giorno, adesso forse non ricordi più nemmeno i loro nomi, eppure è trascorso solo un anno dalla vostra separazione".
Ha fatto spallucce e non ha aggiunto altro.
Chissà se nel suo cuore di bambino resterà una piccola cicatrice eterna per questa perdita forzata.

E' la prima volta che mi capita di stare dall'altra parte.
Quando il mio primo fidanzato mi lasciò avevo vent'anni, e per i miei genitori fu un vero trauma, perché si erano affezionati a lui come se fosse un figlio.
La seconda volta, invece, papà non c'era già più, mentre mia madre e mio fratello si abituarono presto all'idea, poiché sapevano che chiudendo quella storia avevo fatto la scelta giusta, dato che non eravamo più felici da tempo.
Poi è arrivato mio marito e, se Dio vuole, non dovrò più affrontare nessun distacco.

Sarà proprio per paura della perdita, ma non mi sono mai legata particolarmente ai partner dei miei amici o parenti, quantomeno finché non si fossero sposati, illudendomi del fatto che il matrimonio fosse un vincolo inscindibile, rispetto al semplice fidanzamento.
Stavolta, però, l'affetto ha superato qualsiasi barriera, in modo oltretutto naturale e non ragionato, e posso dire che non avevo nemmeno considerato l'ipotesi, un domani, di vivere un allontanamento forzato.
Io che ho ancora un bellissimo rapporto con i miei primi "suoceri", poiché ho sempre trattato le persone col cuore, piuttosto che in base all'etichetta del momento.

Allo stesso modo, mi sono sempre detta che avrei continuato a trattare la mia zia acquisita preferita, se anche avesse divorziato, il marito di mia cugina, e così via.
Invece, la vita ha deciso diversamente. Perché quando una persona che ami molto soffre per la fine di un amore in cui aveva investito tanto, ti risulta naturale sostenerla e troncare ogni contatto col suo ex partner.

Dunque, ancora una volta, chiuderò una pagina del libro del mio cuore, senza possibilità di replica.
Anche se questo farà male. A me, a Lorenzo e a tanti altri.

A voi, invece, è mai capitato di dover tagliare i ponti con qualcuno a cui volevate molto bene, per ragioni che prescindono dalla vostra volontà?

30 commenti:

  1. Il tuo articolo mi porta a una riflessione: non andrebbero mai prese decisioni che un bambino non possa comprendere.

    Sono più i rapporti che ho dovuto spezzare di quelli che ho attualmente. Mi mancano per esempio la mamma e la sorella della mia ex: la prima perché, a detta di molti, ci andavo più d'accordo io che sua figlia😅, la seconda perché avevamo alcune passioni in comune oltre a un ottimo dialogo... Ma ci sarebbero anche altri casi meno recenti, di amici che lasciano un partner che mi stava simpatico, per poi mettersi con un'altra persona meno socievole con me...

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    1. Il problema è che il mondo degli adulti viaggia velocemente e non sta al passo con quello dei bambini. 😔

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  2. Mi dispiace per il fatto che Andrea sia cresciuto senza poter contare sulla presenza costante del suo padrino, anche se non ho mai creduto nell'importanza di questa figura, dato che nella maggior parte dei casi si affida il ruolo ad un parente prossimo che, però, non avrà alcuna importanza determinante nella vita del figlioccio.
    In ogni caso, al di là dei gradi di parentela, comprendo che non sarà stato facile abituarsi all'assenza di Gian, considerando che fra i due vi era un forte affetto.

    Ecco, allo stesso modo spero che Lorenzo possa dimenticare questa persona in fretta e senza strascichi.
    Noi non la stiamo più nominando, in modo da lasciarla cadere nell'oblio assoluto.

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  3. Sì, mia cognata. Eravamo diventate tanto amiche. In questo caso è stata lei a lasciare lui, ma lasciando lui ha lasciato anche me. Un colpo di testa per un ragazzo più giovane, ha perso la testa e si è allontanata da tutti.
    Anni fa ci ha provato a riallacciare i rapporti ma non me la sono sentita, più che altro per rispetto verso mio cognato. Anche io ho dovuto dire a nostro figlio che la sua zia preferita se ne era andata. Sì, le separazioni lasciano cicatrici a tutti!

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    1. Non so quanti anni avesse tuo figlio all'epoca dei fatti, ma spero che si sia abituato presto all'idea di non poterla vedere mai più.

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    2. Aveva decina di anni. Diciamo che poco dopo siamo partiti per il Brasile. Certi cambiamenti aiutano visto che la mente è occupata nelle novità.
      Quando l'ho sentita un paio di anni fa ha mandato i saluti a Daigor. Io li ho riportati e lui ormai trentenne mi risponde; mmh mmh, ringraziarla se la senti ancora...
      Mi sa che è stato ferito più di quanto abbia voluto farmi credere...

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    3. Beh, almeno inizialmente stando lontano da qualsiasi amico e parente, non avrà capito l'accaduto. Poi, però, mi sa che se l'è legata al dito... 😅

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  4. Certo che è capitato, soprattutto in amicizia. Non è facile spiegare ai bambini tante cose, spesso rimangono piccoli traumi.
    Sereno giorno.

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    1. Spero comunque che si tratti di piccoli traumi dimenticabili.

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  5. A me non è mai capitato e spero che non succeda mai!Buona giornata.

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  6. Buongiorno Claudio successo di essere lasciato da amici e di aver lasciato la mia terra per tanti anni
    Ho deciso di affezionarmi mai più né ad amici neanche molto strettamente a miei parenti
    Ne ho sofferto troppo e qualcuno mi considera freddo ma forse non sanno comprendere cosa vuol dire la solitudine dopo l'abbandono

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    1. Mi dispiace molto che, per prevenire l'abbandono, tu non riesca più a legarti a nessuno.
      Io non vivrei bene senza i contatti umani con le persone a cui tengo.

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  7. Ci sto pensando ma direi di no,, almeno no per coppie dove il partner o la partener fosse diventato/a una amicizia profonda.

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  8. E' capitato sì, ma che ci vuoi fare, così è la vita.

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    1. Ti è capitato recentemente con l'ex fidanzata di tuo fratello, mi pare.
      Ma certe dinamiche possono solo essere accettate in silenzio.

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  9. Dipende ovviamente dai casi.
    Io sono stata battezzata da una sorella di mio padre, ma non ho mai avuto con lei un rapporto speciale. Ci rispettiamo e ci vogliamo bene come con qualunque altro parente.

    Perché scelgono tutti te? Facile. Perché sei fantastica. Ti sceglierei anch'io. 😘

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  10. Mesi fa scrissi un post proprio su questo argomento.
    E anni fa ne scrissi un altro che...idem.
    La vita va avanti, è ovvio, ma certe nostalgie permangono. Lorenzo lo capirà ma ci penserà anche quando sarà grande, come ho fatto io.
    Un abbraccio.

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    1. Adesso che me lo fai notare, ricordo che ne avevi parlato anche tu.
      È doloroso per tanti motivi, ma la vita va avanti, è vero. In tutti i sensi.
      Baci.

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  11. Io parlo per me e forse te l'ho già detto . Il mio grande amore mi ha
    chiesto di seguirlo in Australia , non me la sono sentita . Troppo
    lontano . In qualsiasi Paese Europeo l'avrei seguito . Ho sofferto
    molto , non l'ho più sentito . Sono rimasta invece in contatto con
    i suoi genitori , splendide persone . Non abitavano vicino a me ma ,
    qualche volta sono andata a trovarli . Dopo il mio matrimonio li
    ho anche invitati a casa mia e hanno conosciuto mio marito al
    quale avevo raccontato la storia con il mio ex .
    Sono mancati da anni ma li ricordo sempre . (non così i miei suoceri).
    Buonanotte con bacio . Laura

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    1. Sì, ricordavo questa vicenda, ma in questo caso pensavo che avresti citato l'esempio di un tuo parente che ha deciso di divorziare, destabilizzando quindi gli equilibri dell'intera famiglia.
      Buonanotte.

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  12. Puo succedere.. . penso è successo a tutti ..però e brutto ..si dovrebbe essere sopra ..insomma sono cose private loro ..e parteggiare per l'uno o l'altro..nonsi dovrebbe fare ..io sono d'accordo con Lorenzo..a me piace questa persona perché devo rinunciarci ??non faccio nessun torto a nessuno..voi avete litigato..io no!!
    Abbraccio grande a Lorenzo 💖

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    1. Beh, è difficile continuare a vedere l'ex del tuo migliore amico o di tuo cugino. Soprattutto per un bambino di sei anni che, sicuramente, non può fissare appuntamenti autonomamente o telefonare.

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  13. Leggo questo post dopo aver visto un tuo commento altrove (evito di dire dove per rispetto del fatto che hai specificato che hai scritto solo lì, "lontano dal tuo giro", a chi si riferisce questo addio ❤️) ed ho deciso di commentarlo non per parlare della mia ultima esperienza nello specifico ma in generale del fatto che, quando le mie relazioni sono finite, per esempio, so che le mie sorelle hanno continuato a mantenere un buon rapporto con i miei ex. Questo indipendentemente dal fatto che la relazione fosse finita da parte mia, sua, bene o male. Non mi sono mai preoccupata di sapere se si sentano ancora, cosa si dicano ecc. Non so nemmeno con chi di loro ciascuno di essi si senta e non mi è mai sorta la curiosità di chiedere. Per me se una relazione finisce, finisce qualsiasi strascico ma non mi tocca che continuino a mantenere i rapporti con chi mi sta ancora intorno. Al contrario io ho troncato del tutto le relazioni con la famiglia del mio primo ragazzo, senza nessun pentimento 😂, e direi quasi del tutto anche nella rottura successiva (anche se con un po' di dispiacere stavolta). Non sono mai stata invece dall'altra parte, nel senso che da quando sono adulta, non ho mai subito perdite di partner dei miei amici o delle mie amiche, né tanto meno, per fortuna, delle mie sorelle. Praticamente solo io ho fallito in amore finora 😂
    Tutto questo per dire che magari non dovrai necessariamente tagliare i rapporti con la persona del tuo post, anche se capisco la forma di "rispetto" di cui parli... Magari più in là, quando le ferite si saranno ricucite...

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    1. Sai cosa?
      È difficile mantenere rapporti di amicizia tra persone che vivono distanti anche solo venti km, come si può conservare una frequentazione o il semplice sentirsi con qualcuno che non fa più parte della tua quotidianità?
      Immagino che le tue sorelle, o i tuoi genitori, non sentano più i tuoi ex. Magari sono rimasti legati a loro i primi tempi, ma poi é inevitabile lasciarli andare.

      Io sono sempre stata molto drastica, e ho deciso, infatti, di eliminare questa persona da Facebook e persino di cancellare il suo numero dalla rubrica, poiché non sopportavo che guardasse ancora i miei stati, come se nulla fosse. Forse, dentro di me, non le perdono il fatto di non avermi inviato nemmeno un messaggio o fatto una telefonata, non dico per darmi spiegazioni, ma quantomeno per dirmi addio o per manifestarmi il desiderio di restare in contatto.
      Dunque, va bene così. Pazienza.

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    2. Sull'ultima cosa ti lascio la mia esperienza: io ho fatto più o meno la stessa cosa alla fine della relazione che tutti avete conosciuto. Nonostante avessi un rapporto bellissimo soprattutto con il mio ex cognato, semplicemente sono sparita. Non l'ho fatto per cattiveria, non l'ho fatto perché non mi importava più nulla di nessuno... Semplicemente avevo intuito che le cose, dall'altra parte, secondo me, non erano state messe come oggettivamente invece era la situazione ed ho deciso di allontanarmi io prima che lo facessero loro (in particolare avevo avuto modo di constatare che mi era stata data tutta la colpa, in pratica, quando le cose non sono andate propriamente così, ma tant'è). D'altro canto, degli amici in comune, con cui alla fine avevo continuato a parlare tranquillamente anche durante la crisi di coppia e che, anzi, mi avevano cercato per primi, da un momento all'altro non mi hanno più risposto, nemmeno agli auguri per la nascita del loro primo bambino, anzi 😂 avevamo un gruppo in comune, lo hanno rinominato per farmi capire che non c'entravo più e mi hanno cancellata 😂 sta cosa l'ho trovata proprio di cattivo gusto ma ci sono passata su, la mia coscienza è a posto così, spero anche la loro 😂

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    3. Ma pensa che storia!
      Gli amici che smettono di risponderti al telefono. A prescindere che le colpe fossero solo tue, sue o di entrambi, gli estranei non dovrebbero mai intromettersi e chiudere porte e portoni senza reali motivazioni.
      Io mi sono sempre schierata dalla parte di questa persona, in caso di litigi banali o più intensi, dunque forse mi aspettavo maggiore considerazione.
      Resta che la persona a me vicinissima è l'unica che davvero conti. Quindi il mio solo desiderio è che ritrovi la serenità. Ovunque e con chiunque essa sia.

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    4. Glielo auguro anch'io, vedrai che sarà così e presto potrà tornare ad essere felice con la persona giusta 😘

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