venerdì 7 giugno 2019

Quando darci un taglio è inevitabile.

Oggi ho accompagnato Lorenzo al suo ultimo giorno di scuola, sebbene sembra passata una sola settimana dal primo.
Nonostante abbia concluso soltanto il primo anno della scuola materna, gli ho spiegato che a settembre lo attende un'esperienza del tutto nuova.

Sin dalle prime settimane dell'anno scolastico appena concluso, infatti, io e Leo ci siamo resi conto di aver commesso un grave errore nella scelta dell'asilo che avrebbe dovuto accogliere nostro figlio, per prepararlo al mondo dell'istruzione e dell'autonomia.
Per paura, però, di renderlo triste, date le belle amicizie instaurate sin da subito, abbiamo atteso, fiduciosi che determinate dinamiche sarebbero cambiate.
Bene. Cioè male.
Si è trattato, solo, di illusione.

Non starò qui a spiegarvi cosa o chi non andasse bene in quella scuola, perché ho profondo rispetto per il lavoro di tutti e non tollero i pettegolezzi.
Resta, però, che la vicepreside ha reputato le nostre motivazioni valide ed urgenti al fine del trasferimento. 

Quindi, anno (scolastico) nuovo, vita nuova..
Solo il tempo potrà dirci se abbiamo fatto la scelta giusta.
Noi lo speriamo tanto.
Di sicuro, abbiamo agito per amore, perché la serenità di Lorenzo viene prima di ogni altra cosa...
E anche se sarà troppo piccolo per ricordare, o per apprezzare il cambiamento, i suoi sorrisi sempre generosi ci ripagheranno dei musi lunghi (miei e di Leo), dell'ansia e della paura di sbagliare con cui abbiamo convissuto per mesi.

Allora, in bocca al lupo al nostro piccolo tesoro per quello che lo aspetta, sperando che non cada dalla padella alla brace.
Posto che, comunque, noi saremo sempre lì per farlo rialzare, scrollandogli di dosso la fuliggine, ed insegnandogli che mai nulla è perduto finché si ha il coraggio di cambiare.

36 commenti:

  1. Povero pulcino.. spero davvero che il prossimo anno vada meglio!

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    1. Lo speriamo anche noi.
      Altrimenti me ne tornerò proprio a Fasano.. Almeno lì conosco bene scuole e docenti, e il rischio di sbagliare rasenta lo zero..

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  2. tagliare. secco. dimenticare, archiviare. senza colpevolizzare nessuno.

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  3. che belle parole..specie la chiosa finale...
    tuo figlio ti ispira??:)
    vedrai che si risolverà tutto per il meglio..

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  4. Avendo voi due il polso della situazione, voi sapete bene come stavano le cose e quindi avrete sicuramente operato nel modo più giusto, ne sono certo. Se qualcosa non andava è giusto cambiare asilo.

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    1. Sul fatto che fosse giusto non avevamo mai avuto dubbi, ma sulle dinamiche che si instaurano nella mente di un bambino, non possiamo mai sapere.
      Comunque Lorenzo reagirà bene, ne sono certa.
      Il dubbio è solo sull'ambiente che incontreremo.
      Pregate per noi. Ahah

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  5. Anche noi abbiamo dovuto fare una scelta simile.
    Abbiamo iscritto J non alle medie del nostro paese perché con il fratello abbiamo avuto pessime esperienze.
    Non è stata una decisone presa a cuor leggero, considerando le belle amicizie instaurate con i suoi compagni, ma prima viene l'istruzione. Di amici se ne farà di nuovi

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    1. Gli amici, a maggior ragione alla sua età, sono sempre tantissimi.
      La nostra scelta non è stata basata sui metodi educativi, dato che per l'istruzione di tempo ce n'è, ma proprio umani.. Ecco.

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  6. Io invece sarei curiosa di capire le motivazioni, non per pettegolezzo ma per confronto. Comunque se vi siete sentiti così avete sicuramente fatto bene

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    1. Appena ho tempo ti mando una mail, e potremo confrontarci quanto vorrai. 😘

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  7. Mi dispiace molto per questo cambio, appunto perché immagino che abbia origine da un qualche malessere.
    Ma i bambini fortunatamente hanno una capacità di adattamento ottima, che noi adulti ce la sogniamo. Andrà tutto bene, vedrai.
    Un abbraccio al piccolo Lorenzo.

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  8. Era uno degli asili dell'orrore che si vedono in tv? XD
    Comunque, pensate alle vacanze ora, altro che alla nuova scuola di settembre, che diamine! :D

    Moz-

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    1. Se fosse stato un asilo dell'orrore l'avrei ritirato dopo dieci giorni.
      Comunque hai ragione. Vacanze siano!!

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  9. Se non vi trovavate d’accordo sui metodi educativi umani di quella scuola avete fatto la cosa giusta a fargliela cambiare.
    Però son curioso , proprio un po’ di post fa parlavamo di madri rompic...ad oltranza!
    Non è il tuo caso naturalmente 😊
    Scherzo!
    Un bacio a Lorenzo

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    1. Infatti mi pare che ti dissi che ne avremmo riparlato.... ;)
      No dai, spero proprio di non esserlo.
      Quel titolo mi basta come moglie. Ahahahah :*

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  10. Capisco perfettamente la situazione: non ho figli ma sto studiando Pedagogia per il concorso sull'insegnamento previsto per settembre. La "potestà" didattica è dei genitori, che hanno il diritto/dovere di cogliere pregi e difetti della struttura che ospita e forma loro figlio, cittadino di domani.
    Non è da tutti lo scrupolo avuto da voi, a molti basta che il figlio vada all'asilo, o a scuola, poi tutto è compito degli insegnanti che sono professionisti... Sbagliato: il bimbo non perde facilmente il riferimento genitoriale, occorre una dolce continuità, e benvengano quelle scuole che coinvolgono i genitori nelle scelte, come "soci" di un'azienda che prende per mano dei fanciulli e gli fornisce didattica, competenze, valori.

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    1. Diciamo che ognuno è libero di fare il genitore come meglio crede.
      Noi siamo tra quelli che hanno desiderato fortemente Lorenzo e preferiamo non lasciare nulla al caso, prendendoci cura di lui con l'affetto e la dedizione che merita.
      Grazie per la tua comprensione, sulla quale non avevo dubbi. :*

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  11. Noi siamo messi uguali: il ragazzo che finisce le elementari non farà le medie con quelli che sono i suoi compagni ma cambierà scuola.
    Scelta sofferta e ponderata dopo la non bella esperienza avuta con il fratello che, diovolendo, finirà la terza tra qualche giorno.
    Il ragazzo ha brontolato, protestato, frignato ma noi siamo stati irremovibili: prima la sua istruzione, gli amici, se sono tali, rimarranno. Anzi! Avrà modo di farsene dei nuovi!
    Anche le scelte dolorose, sono per il loro bene.
    Speriamo se ne rendano conto!

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    1. Sono certa che prima o poi ci ringrazieranno.
      Ed è giusto insegnargli sin da subito il valore dell'amicizia.
      Quando noi eravamo piccole potevamo solo farci gli squilli a casa per comunicare. Adesso hanno l'imbarazzo della scelta, quindi potranno restare in contatto con chiunque vogliano.

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  12. leggendo il titolo ho pensato che avresti parlato di nuovo di capelli, mi sembrava strano ;P
    capisco come possa sentirsi Lorenzo, io ho fatto 3 scuole elementari diverse...

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    1. Ahahaha
      No, non scherziamo. I miei capelli non si toccano! :P
      Caspita, cambiare scuola tre volte dev'essere stata dura. Oltretutto alle elementari i bambini sono molto più consapevoli che all'asilo.
      Come mai sei stato trasferito così spesso?
      Spero a causa di traslochi per ragioni lavorative dei tuoi genitori.

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    2. i traslochi c'entrano di sicuro... come per buona parte della mia vita, del resto... solo io sentirne parlare mi mette i brividi ��
      paradossalmente, le cose peggiori da parte dei compagni le ho subite proprio nell'ultima di queste scuole...

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    3. Il tuo commento mi intristisce molto.
      Sono sensibile al tema del bullismo e vorrei abbracciare l'Alessandro di quegli anni, sperando che quello di oggi non conservi ancora la cicatrice di momenti infelici.

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    4. Alessandro è un cuore gentile, ci metto le mani sul fuoco. 😊

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    5. Lo credo anch'io, sebbene non abbia il piacere di conoscerlo personalmente.

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    6. Nemmeno io ma siamo in contatto da vari anni, condividendo delle passioni. 😊

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    7. grazie mille :)
      Gas ormai è "una solida garanzia decennale", sembra quasi uno slogan :P
      con Claudia la conoscenza è fresca fresca, ma percepisco anch'io delle belle cose, sono selettivo nello scegliere i luoghi dove postare e se sto qui un motivo c'è ;)

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    8. Grazie Alessandro.
      Sei tanto caro.
      Prenditi tutto lo spazio che desideri. É solo un piacere per me. E sono felicissima di rientrare "nella tua selezione".
      Un abbraccio

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  13. Anche Nora ad Agosto cambierà asilo . (Là credo, non chiudano mai
    per ferie , fanno a turno). Come hai fatto tu con Lorenzo , mia
    figlia spigherà i motivi . Spero Nora capisca , è più piccina di
    di Lorenzo . Il motivo principale è che non c'è una classe a sè ma,
    3 classi di bimbi che vanno di quà e di là senza una maestra fissa
    e così non imparano niente . Solo confusione .Mi dirai i tuoi
    motivi ? Le mie bimbe sono state fortunate , ogni classe una brava
    maestra che le faceva lavorare .
    Buona continuazione di giornata . Abbraccio . Laura

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    1. Forse le maestre di una volta non esistono più.
      Pensa che la mia maestra della scuola materna era presente alla messa del mio matrimonio, e ci vediamo e sentiamo spessissimo.
      La adoro.
      Ecco, uno dei motivi per cui ho scelto di cambiare scuola è proprio questo.
      Un abbraccio a te e un bacino a Nora che sicuramente capirà, proprio come Lorenzo. :*

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  14. E' una decisione importante, anche quelle che verranno dopo lo saranno, ma se fatto in buona fede credo che problemi non ci saranno, e poi comunque vedo che Lorenzo ha accettato gli occhiali senza tanti problemi, anche questo l'accetterà son sicuro ;)

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    1. Sì sì.
      Ci ha stupiti per la naturalezza con cui ha accettato gli occhiali.
      Quindi anche il cambio scuola dovrebbe filare liscio.. 🤞

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