martedì 21 aprile 2020

App 'Immuni': salute e privacy possono andare a braccetto?

Avevamo già parlato di privacy in merito ai contagiati dal Covid-19.
Stavolta, però, torno sull'argomento per presentarvi "Immuni", app made in Italy realizzata al fine di contenere l'epidemia da coronavirus, tracciando le persone positive al virus.
Le rassicurazioni degli sviluppatori non sono bastate, però, ad evitare il panico da violazione della privacy degli Italiani.

Eppure, tra questi vi è anche l’avvocato esperto di privacy Giuseppe Vaciago, che ha collaborato con Luca Foresti (amministratore delegato del Centro medico Santagostino), Bending Spoons (azienda leader nella produzione di app), Jakala (società di marketing digitale), e GeoUniq (società di localizzazione).
Ma, come detto, l'opinione pubblica si scinde tra coloro che reputano utile, se non addirittura indispensabile, adottare questo genere di sistemi per contenere il contagio, e quelli che, al contrario, non intendono assolutamente essere "schedati" da un'app.

Va detto, però, che l'app è anonima, non richiede la registrazione del numero di telefono e, probabilmente, neppure l'utilizzo del gps.
In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, infatti, Foresti ha spiegato che l'applicazione è stata progettata con diverse funzionalità, ma soltanto il governo deciderà quali e come utilizzare.
Ad esempio, sceglierà se salvare i dati solo sullo smartphone dell'utilizzatore o se trasferirli su un server nazionale.
Allo stesso modo, se attivarne solo la funzione bluetooth o, appunto, anche quella gps.

Ovviamente, per far sì che l'app possa portare dei frutti, occorrerebbe che la maggior parte della popolazione la utilizzasse, ma a parte coloro che non possiedono nemmeno uno smartphone vi sono, come detto, gli scettici.
Come mai non ci facciamo scrupoli quando spuntiamo le caselline del consenso al trattamento dei dati mentre ci iscriviamo ad un sito ics dalla dubbia utilità?
Persino per ricevere a casa il tostapane, ottenuto raccogliendo millecinquecento bollini negli ultimi otto anni, vendiamo la nostra mail, l'indirizzo e il numero di telefono alla "Mulino Azzurro".
Davanti al tracciamento dei dati per la nostra salute, però, sorgono mille e uno scrupolo.

Onestamente, non avrei nessun problema a scaricare ed utilizzare quest'applicazione (come mille altre), a patto, però, che mi venisse dimostrata la sua reale utilità.
Tanto sappiamo bene di essere spiati "in tutti i luoghi, in tutti i laghi" e non mi pare che ce ne lamentiamo così spesso. Sbaglio?
La vignetta ironica può essere capita solo
da chi ha un profilo Facebook...

68 commenti:

  1. appunto ,diamo numero cell. o mail per cazzate inutili se questa può servire benvenga ..adesso tutti siii ma ci spiano!
    allora CICCIO appena mi dici il tuo nome..so cosa mangi ,leggi..e che mutande metti ..se le hai prese online ;))
    dai tutti per entrare che so nel sito quaquaraquà ..per entrare ti devi iscrivere ..altrimenti non entri ..devi dare il consenso per privacy ..eee vieni schedato ;))
    vero come dici tu per far qualsiasi carta fidelity esempio supermercato /raccolta punti e li sanno che carta igienica usi quanta ne prendi e molto altro ..
    dunque se questa app ci salva un pò ..facciamocene una ragione la usiamo e stop !
    ciao

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    1. Ti darei un bacio in fronte, perché hai spiegato perfettamente il mio pensiero, in parole semplici.
      Ovviamente non posso sapere se quest'app funziona, ma ci fosse anche una possibilità su mille, io la userei.

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    2. Grazie del bacio😘
      Anch'io se la fanno la uso
      Al limite mi cancello

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  2. In effetti tanta gente da i propri dati a destra e a manca per promozioni fasulle, giochini e sciocchezze... sarebbe carino darli per una app utile. Resto anche del parere che se non si ha nulla da nascondere, non c'è niente di male ad essere visionati (ho scritto "visionati" e non "controllati" perché la gente teme dei megacomplotti da film dove deve essere controllata o qualcosa di simile).

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    1. Invece controllati è la parola giusta, ma lo siamo da sempre e non sara un'app ufficiale a cambiare le cose.
      Quindi, tanto vale non opporsi...

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    2. Io non mi sento "controllata", faccio quello che voglio... mi sentirei controllata se facessi qualcosa di male e volessi tenerlo nascosto.

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    3. In questi termini vale lo stesso per me. Persino durante questa quarantena rispetto le norme, quindi non avrei problemi ad indossare un localizzatore.

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  3. Cara Claudia, ogni giorno ne sentiamo una nuova, questa poi, non so se se sia solo per quelli che si trovano in Italia con numeri italiani.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Credo di sì, che sia un'iniziativa solo italiana, ma staremo a vedere.
      Buona giornata a te.

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  4. Se è utile la scarico!#iorestoacasa buona giornata Claudia!

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  5. Non ho nessuna intenzione di scaricarla, semplicemente perché per come è pensata è completamente inutile allo scopo per cui è stata creata.

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    1. Su questo sono d'accordo, ma farne un discorso di privacy mi sembra sciocco.

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  6. Ragionamento giustissimo. Diamo senza problemi i nostri dati per comprare oggetti spesso inutili o per iscriverci a questo o al tal altro sito e poi abbiamo problemi su una app che potrebbe essere utile per la nostra salute. Schizofrenia.

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    1. Ieri ho cercato su google una caffettiera da consigliare a un'amica e poi me la sono vista proporre come pubblicità su vari siti.

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    2. Bravissimo.
      La pubblicità mirata è terribile.
      Infatti, dico sempre ad un mio amico giornalista che se ho dubbi, ad esempio, su un omicidio ascoltato al tg, non cerco mai info su google, se no finisce che mi catalogano tra i potenziali assassini. 😅

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    3. La pubblicità mirata è forse l'unica forma di pubblicità utile allo scopo esistente. Anche a me, se cerco scuole di formazione dove propormi per insegnare, nel giro di poco tempo vedo pubblicità di corsi privati cui potermi iscrivere; se prenoto un posto su un bus Marino, vedo le loro offerte; se volessi cambiare auto, dopo le prime ricerche vedrei dei suggerimenti delle varie case automobilistiche.

      E' invece ben poco funzionale la pubblicità tradizionale, sparata caso, tipo che vedo un film western e mi devono mettere la pubblicità di un profumo firmato, o un documentario di archeologia e mi propongono di provare il nuovo SUV... Idem la pubblicità su riviste e giornali: se compro un ricettario, più probabile che sia interessato a scoprire una nuova marca di spezie o un frullatore invece di abbonarmi a SKY.
      La pubblicità tradizionale funzionava ai tempi del Carosello, che era contenuta tutta lì e la vedevi apposta.

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    4. La pubblicità mirata può essere utile, è vero, ma dimostra che siamo "spiati" in ogni istante.
      Basti pensare che se scrivo a te, su Whatsapp, che sto cercando dei confetti da regalare a mio marito, dopo nemmeno mezz'ora su Facebook sarò bombardata di pubblicità di dolciumi.
      E questo non è normale, perchè almeno le chat private dovrebbero restare tali.

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    5. Questo non mi è ancora successo, forse perché non ho mai fornito un mio numero di telefono a Facebook, e per l'account uso una mail secondaria.
      Se fai caso quasi tutti i dati cui consentiamo l'accesso sono utilizzati a fini pubblicitari, e le pubblicità consentono a molti servizi gratuiti di restare tali senza chiedere "nulla" all'utente. Chi sarebbe disposto a pagare per usare un social completamente privo di pubblicità? O per consultare un quotidiano online o cartaceo di sole notizie? O per usufruire di un'emittente televisiva 100% programmazione senza un solo spot o televendita?

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    6. Neanch'io ho mai dato il mio numero di telefono a Facebook, però utilizzo l'app.
      E da quando Whatsapp e Fb fanno capo allo stesso proprietario, non vi è più stata privacy.

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    7. Chiaro che se usi l'app di Facebook, nello scaricarla hai collegato l'account al numero di telefono. Devo piuttosto fare caso a cosa succede con l'app di Messenger: finora non ho visto pubblicità di polpette... :D

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    8. L'app di Facebook richiede appunto un account e non un numero.
      Infatti, se inserisco un'altra SIM nel mio smartphone, funziona regolarmente.

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  7. Nei nuovi device anche se togli la geo-localizzazione, sei comunque controllato da varie app e in molti modi. Io sono favorevole alla telemedicina, può salvare vite umane. Riguardo a questa applicazione mi convince poco, oltre ai motivi legati alla privacy, come possono salvaguardare se non abbiamo fatto tamponi e screening sierologici? Sembra un controsenso, mi concentrerei più a trovare una cura adatta, in primis aprendo i dati delle varie ricerche, visto che per colpa dei profitti di qualcuno, sono ben protetti.
    Saluti a presto.

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    1. Sono d'accordo su tutto.
      La scarsità dei tamponi è un problema serissimo che andrebbe risolto prima di qualsiasi altra cosa.

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  8. Il parallelismo che fai è inadeguato. Se do il mio consenso su un sito, dall'altra parte non sto ricevendo subdole minacce come per questa app: facoltativa, ma chi non la installa ha limitate libertà di spostamento.
    In secondo luogo il consenso a un sito è qualcosa di individuale e strettamente circoscritto alla mia persona, l'app invece è un ripiego alla disobbedienza di chi ha violato le restrizioni con motivazioni una più stupida dell'altra, andando a prendere "boccate d'aria" mentre io me ne stavo rispettosamente (di me e del prossimo) in casa.
    Ebbene, mi sono rotto di subire per colpe altrui, iniziassero a identificare i milanesi che fuggirono dalla Lombardia zona rossa, o tutti quelli che scapparono in Sicilia un mesetto dopo, diffondendo in entrambi i casi il contagio laddove non era giunto.

    Potrei anche parlare delle morti da terapia sbagliata, che metterebbe sotto una luce davvero imbarazzante il Ministero della Salute, ma preferisco non divagare circa le negligenze politiche cui si sta cercando di mettere una toppa con un'app.

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    1. Non hai risposto alla domanda base, però. In che modo quest'app violerebbe la nostra privacy più di quanto non facciano tutte le altre che abbiamo scelto (seppur liberamente) di installare sul nostro smartphone?
      Idem per i siti che frequentiamo giornalmente.

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    2. Non ho risposto perché non ho nulla da nascondere. Anzi credo che il diritto alla privacy protegga più delinquenti che gente onesta, e siccome i miei "reati" finora sono limitati a due multe per viaggio su mezzo pubblico senza titolo di viaggio (multe peraltro ingiuste poiché altri passeggeri irregolari furono fatti scendere). Per cui Stato e forze dell'ordine possono anche passarmi ai raggi X, ma devono farlo anche con i vari delinquenti che infestano la società, dal ladro di cerchioni d'auto a chi riscuote mazzette per concedere appalti truccati.

      A me secca dover installare un'app perché lo Stato mi fa un ricatto subdolo, e per colpa di altri che non si sono attenuti alle regole, e che ti assicuro non sono stati tutti sanzionati.

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    3. Tutti sanzionati? Ma quando mai!
      Nemmeno un terzo di loro viene controllato e multato.
      Qui se ne vedono di ogni specie.

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  9. I complottari non la useranno.
    Gli stessi che magari scrivono i loro complottismi su FB, che sì, ti traccia ugualmente...
    Il problema appunto è che non tutti la utilizzeranno... quindi la vedo difficile.

    Moz-

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    1. Come gli anti-vaccinisti non useranno il vaccino.
      O forse sì? 😉

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  10. Tema mooolto delicato. Io di sicuro dico: sì all'app, ma la installo dopo il tampone e il test sierologico.
    :D
    Sul fatto della privacy, sì, va a puttane ogni volta che ci iscriviamo su un sito, o compriamo qualcosa. Però quelle sono aziende private. Male che vada saremo invasi dalla pubblicità. Essere controllati da uno stato non è che mi renda felicissimo.
    Peraltro credo che anche i controlli stiano diventando più un atto di forza, che qualcosa di veramente efficace.
    Esempio: per le vie del mio paese ogni mattina un vecchietto con l'apecar gira su e giù.
    Segnalato a un amico carabiniere.
    Ma questo continua a girare..e non credo che vada ogni giorno a fare spesa o in farmacia. O che abbia un genitore anziano da accudire..

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    1. Magari è soltanto amico del carabiniere ics e, quindi, può fare quel che gli pare?
      Oppure è un incosciente come un vecchietto che vende frutta a nero sotto casa mia, nel cofano della sua Punto parcheggiata, e accumula multe su multe che non pagherà mai.
      Magari, finché l'Agenzia delle entrate si convincerà ad inviargli una cartella esattoriale, sarà già morto.

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  11. a me pare che prima di tutto serva un serio paino per fare tamponi a partire sui posti di lavoro, poi mi piacerebbe sentire parlare di incremento di posti in terapia intensiva

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    1. Sono d'accordo con te.
      Quanto all'incremento, però, mi pare si stia verificando, sebbene, per fortuna, i posti siano sempre più liberi.

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    2. Sottoscrivo quanto dice Ernest!

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  12. Come sai , non ho uno smart- phone . Se vogliono controllarmi , che vengano
    a casa . Ci sono sempre .
    Non so' a cosa possa servire l'up e i controlli con esso , ma se è valido ,
    ben venga , ammesso che possano controllare TUTTI .
    La privacy , ma dai , oggigiorno non esiste .
    Un forte abbraccio . Laura
    PS. Con Lorenzo blindato in casa , come va?

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    1. Malissimo. Va malissimo.
      Per qualche giorno ha addirittura rifiutato completamente il cibo.
      Ma da ieri ho ideato una nuova strategia per farlo svagare e, quindi, mangiare.
      Al momento sembra funzionare. Speriamo bene.
      Un bacione a te.

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    2. Io non volevo mai mangiare . Mi raccontavano tante storie , ascoltavo
      e aprivo la bocca . Non so se Lorenzo ama le storie e apre a bocca ...
      Mi incuriosisci , chissà quale' la nuova strategia . L.A.

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  13. Se è utile perché no? Basta che sia legale.

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  14. A me disturba che vengano tracciati i miei movimenti. Disturba l'idea di dover tenere acceso il gps.
    Qualora questo non avvenga, ci sto.

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  15. Credo sia utile e sono a favore :)
    Ti aspetto sul mio blog :)

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  16. Alcune considerazioni

    1) esiste una profonda differenza tra il dare l'ok per i cookies ed accettare questa app e cioe che in primo luogo posso scegliere di non accettare senza conseguenze particolari nella maggior parte dei casi e poi i cookies non ti tracciano nei tuoi personali spostamenti. La app potrebbe poi essere obbligatoria di fatto se non scaricando vengo costituzionalmente limitato nei miei spostamenti. E questa ipotesi fascista la chiamano incentivo. A casa mia si chiama ricatto, l'incentivo potrebbe essere regalare per tutta la durata della app sul tuo cell 1000 gb gratis per esempio.

    2) ultima considerazione. Io e te scarichiamo la app nessuno dei due è positivo o meglio uno di noi lo è senza saperlo e senza sintomi da due giorni. Ci incontriamo ci salutiamo ebbene questa super app non avverrebbe nessuno di noi perché senza un tampone che possa dire se siamo positivi o no la app non rileva nulla quindi è inutile tranne per sapere quante volte vado in bagno. Tanto italiani,forse,la vogliono? Ottimo la si lascia realmente volontaria e presto si arriverà alla percentuale sperata.

    3)problema dati. Io vorrei tanto potere avere accesso al cloud dive stiperanno le nostre informazioni e se decidessi di uscire da Immuni poter cancellare tutti i miei dati invece non è possibile.

    4) ultimo problema il furto dei dati vedi portale Inps pochi giorni fa. A Tutto questo poi aggiungiamo che non mi fido del fatto che poi finita l'emergenza toglieranno questo collare virtuale. Io non la farò

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    1. Purtroppo l'accettazione dei cookies non è poi così facoltativa.
      Ormai, per iscriversi a qualsiasi servizio (persino la rendicontazione online della spesa per l'energia domestica), occorre spuntare le classiche caselle, altrimenti la procedura si blocca.
      Quanto all'assenza dei tamponi, invece, ho spiegato che, effettivamente, è assurdo utilizzare un'app che possa realmente censire soltanto cento persone su un milione (la proporzione è puramente casuale).
      Del furto dei dati, invece, mi preoccupo pochissimo, poiché, ripeto, i nostri dati "personali" non sono più esclusivi da moltissimi anni...

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    2. Io pero come dice Riccardo ritengo che dare allo Stato i miei dati sia molto differente e più pericoloso. Poi cmq se a tanti piace libero di farla trovo incostituzionale e dittatoriale obbligarmi di fatto a farla.

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    3. Se vogliamo anche la quarantena é incostituzionale, poiché viola il diritto alla libertá.
      Non trovi?

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    4. Articolo 13 della Costituzione, per quanto riguarda la limitazione alla libertà: temporanea e per motivata causa. Una pandemia è una motivata causa, il non aver installato un'app direi di no.

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    5. Ma se l'utilizzo dell'app viene catalogato come "per cause di forza maggiore" (ergo pandemia), non è lo stesso?
      Per me questa quarantena infinita è di per sè illegittima. Quindi figurati tutto quel che ne consegue.

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    6. L'utilizzo dell'app lo vedo come una forzatura, dettata da una quota di incompetenza nel fare rispettare le regole. In Germania hanno iniziato la quarantena dopo di noi e sono già avanti nella ripresa della vita di tutti i giorni: evidentemente i tedeschi sono più rigorosi e meno furbacchioni dell'italiano medio.
      Beninteso che non essere furbacchione non voglio dire essere fessi bensì più civili della media.

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  17. Sai che non ho le idee molto chiare su questa faccenda? Mi sembra un 'problema ' che cerchi di sviare l'attenzione su quelle che sono le reali mancanze in tutta questa baraonda.
    Comunque, giusto qualche minuto fa mi è arrivato un SMS dalla regione ( dove avrà mai preso il mio numero di cell????) in cui mi si chiede di scaricare l'app e di aggiornarla quotidianamente.
    Prima di farlo voglio capire bene come funziona, poi ti saprò dire

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    1. Wow.
      Non credevo inviassero addirittura SMS.
      Ma dubito che questo accadrà mai dalle mie parti.
      Magari è una pratica circoscritta alle zone rosse (quelle vere), perché qui stiamo agli arresti domiciliari "a vuoto".

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  18. Personalmente ritengo che i nostri dati siano alla mercé di chiunque ormai da tempo, ma qualche dubbio sulla utilità reale di questo tracciamento ce l'avrei...

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  19. Vedrai che non se ne farà niente!

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    1. Sicuramente non ci costringeranno ad utilizzarla, e quindi il progetto non andrà in porto.

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    2. Se non andrà in porto, andrà a mare... :D

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  20. Ciao cara, io penso che di fronte ad un problema sanitario del genere la privacy possa passare tranquillamente in secondo piano, il problema è che i positivi non saranno obbligati ad installare l'app e nonostante questo non gli sarà impedito di condurre una vita normale. Quindi a cosa serve questa app? A nulla se viene impostata così.

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    1. Effettivamente, almeno i positivi dovrebbero installarla obbligatoriamente, ma dubito che avverrà mai.

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    2. Devo ancora capire perché i positivi (cioè i portatori del virus) debbano poter uscire liberamente, giusto per essere tracciabili e dare senso a un'app? Tipo uccelli migratori?
      Se so di essere contagioso, resto a casa più di quanto farei per non infettarmi.

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  21. Ho pensato che sarebbe bene installarla un po' tutti quelli che possiedono uno smartphone, ma prima di farlo, anche se credo di non essere positiva (boh!) vorrei capire bene come funziona e cosa comporta. Per la privacy non credo ne esista più tanta o, perlomeno, ci illudiamo che ne siamo protetti, ma con le telecamere di sicurezza, il telefonino, le carte di credito e il telepass e chissà quanto altro, siamo già quasi tutti schedati. Valuterò per bene e poi deciderò...Un saluto Claudia.

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    1. Infatti. Siamo schedatissimi.
      E un po' tutti pensiamo di non essere positivi, ma senza tamponi che prove abbiamo?
      Buona giornata.

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