venerdì 18 dicembre 2020

Come si può odiare un figlio?!

 
"I figlie so' piezz' 'e core", recita un noto proverbio campano (spero di averlo scritto correttamente).
Eppure, in alcuni casi, genitori e figli arrivano ad odiarsi al punto di farsi, addirittura, del male fisico.
I rapporti familiari, si sa, sono spesso molto difficili, ma un buon genitore non dovrebbe essere in grado di perdonare tutto al proprio figlio?
E se l'unico "peccato" di quest'ultimo fosse di essere omosessuale?

La storia arriva da Torino.
L'ho appresa qualche giorno fa, e mi ha lasciata interdetta.
Vi invito a leggerla direttamente su Tgcom24.

Un noto chirurgo 40enne, nel 2016, annuncia alla propria famiglia di essere omosessuale, e gli presenta il proprio compagno.
Sul momento, suo padre sembra prendere bene la notizia, ma presto diventerà violento con la moglie (che deciderà di divorziare) e comincerà a perseguitare il figlio, reo di aver disonorato la famiglia.
Il tutto culminerà un anno dopo, quando l'uomo assolderà un picchiatore, per aggredire suo figlio e spezzargli letteralmente le mani, in cambio di 2500 euro, in modo che questo non possa più fare il chirurgo.
Per fortuna, però, l'aggressore ha un rimorso di coscienza, capendo che il medico sia una brava persona, e gli confessa la verità, permettendogli di denunciare il piano del padre alle autorità.

Tutto è bene quel che finisce bene, insomma, ma la domanda che mi pongo è come si possa odiare un figlio, oltretutto per una ragione così illogica.
Posto che ognuno sia libero di amare chi vuole, donne o uomini che siano, comprendo che per un genitore possa essere uno "smacco" apprendere che il proprio figlio sia omosessuale, ma non vedo come questo possa modificare la natura dell'affetto che li lega.

Detto francamente, mio figlio potrebbe combinare qualsiasi cosa, ma resterebbe sempre la persona più importante della mia vita.
Certo, se si macchiasse di delitti atroci, probabilmente mi verrebbe naturale prendere le distanze da lui, ma qui si parla di un uomo che sceglie di trascorrere la vita con un compagno, anziché con una compagna.
Come può una sola vocale stravolgere tutto?

Vi è mai capitato di dover perdonare ai vostri figli qualcosa di davvero grave, o di sperare nella grazia dei vostri genitori?
Per fortuna, come vi ho raccontato più volte, non ho mai vissuto col peso sul cuore di sentirmi giudicata o incompresa da parte di chi mi ha dato la vita.
Non ho avuto paura di deluderli, infatti, quando ho lasciato l'università, il fidanzato, o qualunque altra cosa.

La storia che vi ho raccontato oggi è tristissima, e sembrerebbe il copione di un film.
Non dovrei essere io a dirvi che i figli andrebbero amati sopra ogni cosa.
Siete d'accordo?

36 commenti:

  1. Esulando dalla vicenda in questione e riferendomi al solo titolo del post, sì, i figli si possono anche odiare. So che la frase è forte e cozza contro uno dei miti da sempre maggiormente interiorizzati e indiscussi, che è appunto l'amore dei genitori nei confronti dei figli, ma dal punto di vista dell'antropologia e della specie, la natura ha previsto che la prole si possa amare ma anche odiare. Le cronache che ogni giorno ci raccontano di genitori che uccidono i figli, lo testimoniano. Poi, certo, per comodità e per senso di sicurezza e di tranquillità si parla di raptus, di episodi di follia ecc., ma la realtà è che in natura i figli possono anche essere odiati. Ripeto, il mio è un discorso che fa riferimento all'antropologia e che è supportato da una vasta letteratura, per il resto pure io sono padre e amo visceralmente le mie figlie.
    Tornando invece al post, diciamo che nei confronti di quel padre io utilizzerei tranquillamente la biblica legge del taglione.

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    1. Sicuramente antropologicamente parlando l'odio tra genitori e figli può esistere, ma mi rifiuto di credere che un vero padre (non solo biologico) possa sperare che al figlio accadano le peggiori sciagure, oltretutto senza un motivo valido. Per quanto di valido, a mio avviso, non esista nulla (o quasi).

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  2. Ho sentito anch'io ieri questa notizia e ne sono rimasta sconvolta.Io penso che non sia odio ma ignoranza.Buona giornata.

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    1. Sicuramente l'ignoranza incide moltissimo, e mi meraviglio che il figlio sia riuscito a diventare chirurgo nonostante l'inettitudine di suo padre.
      Doppio onore a lui!

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  3. Quel padre a sua volta è cresciuto storto. Una stretta di mano al delinquente che si è tirato indietro.
    Come già sai, la cosa più grave che ha fatto mio figlio è stata prima farsi un giro con la mia macchina senza dirmelo e, 3 mesetti dopo, rubarmi il motorino e farci un sinistro 12 giorni dopo, senza patente né assicurazione. In fondo non l'ho perdonato del tutto, né sono certa che abbia imparato la lezione. Io invece non ho fatto grossi sgarri, salvo mollare l'università e separarmi contro la volontà di mio padre.
    Non so se sia "sano" dare amore incondizionato qualsiasi cosa faccia un figlio, io forse smetterei se sentissi di non essere ricambiata.

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    1. Amore incondizionato no, attenzione.
      Io sono molto severa con mio figlio, per far sì che cresca ben educato e pieno di valori.
      MA non gli toglierei il saluto o non assolderei un sicario per farlo ammazzare per futili ragioni.
      Né per motivi seri, ammesso che questi esistano.

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  4. per me non è concepibile ,ma c'è ..esiste .. ok il figlio da piccolo è il cucciolo da sbaciucchiare ..poi diventa grande e anche se lo allevi tu ..diventa una persona (donna/uomo) anche molto distante dalle tue credenze ,modo di vivere , modo di vedere la vita ..insomma ha i tuoi cromosomi ma è una persona diversa a volte diversissima da te ..e questo merita rispetto ..da entrambe le parti..ma odiare un figlio perchè ha una identità diversa da come pensi tu è ..boh..abominevole ?
    il delinquente ha fatto decisamente un salto di qualità per la sua vita
    a parte la cronaca ,come fai ad odiare un figlio ..ok magari combina guai nell'adolescenza ..è un modo anche per crescere ..ho li combina perchè non ha ancora sviluppato una maturità ..e per guai intendo ragazzate stupidate ..non delinquenza .. la mamma che odia però mi sconvolge ..come fài ad odiare un essere che hai tenuto dentro per nove mesi ..è una parte di te ..come fai??
    esperienza personale, so che stavo sulle balle ai miei ..il motivo mi è ancora sconosciuto ..sopratutto a mia mamma ,ero donna!! per lei le donne erano nemiche a prescindere ..io in primis perche ero in casa ..e non ho mai avuto comportamenti da avere tale antipatia .. insomma praticamente fin da piccola son stata una tuttofare /cameriera in casa , ,non mi han fatto studiare e son andata a lavorare non spendevo soldi per vestiti ..abbigliamento minimal ..unica cosa che han speso era motorino per andare al lavoro ..dunque il perchè stavo sulle balle mi è ancora ignoto ..
    ah i miei 2 fratelli in casa rasentavano le divinità


    ciao

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    1. Mi dispiace che i tuoi genitori non ti abbiano amata e apprezzata quanto meritavi.
      Però, non trovo alcuna differenza tra l'odio di una madre e quello di un padre. A me fanno ribrezzo entrambi.

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  5. Ho postato anch'io ma su fb disgustato questa notizia. Ci si può anche odiare ma questo non è odio è schifoso pregiudizio. L'odio può nascere da un torto da un fatto grave ma questo ripeto è schifosa omofobia che esula dal sentimento verso il figlio in quanto tale. Cmq quel genitore è una persona spregevole.

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    1. Una persone spregevole che andrebbe punita con una pena maggiore di quella che gli è stata inflitta.
      Avrebbero potuto processarlo anche per omofobia, appunto, e non mi risulta che sia accaduto.

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  6. Per quanto mi riguarda, non so immaginare che cosa dovrebbe fare uno dei miei figli per farsi odiare da me. Fatico anche a capire come sia possibile che questo avvenga e la storia dei due torinesi l'ho trovata semplicemente allucinante. Io stessa però mi sono ritrovata in una brutta situazione con mia madre anni fa; forse odio è una parola grossa, ma di certo non ci potevamo sopportare e lei diceva a tutti che figlia stronza fossi (perchè non obbedivo ciecamente alle sue assurde aspettative). Ho sempre pensato che avrei fatto di tutto per non trovarmi mai un giorno in una situazione simile con i miei figli, li amo troppo.

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    1. Neanch'io riesco ad immaginare cosa potrebbe condurmi lontano anni luce da Lorenzo.
      Forse, per il rigore morale che mi contraddistingue, lo rinnegherei solo se lui commettesse un omicidio, o simili.
      E non credo di esagerare, citando un esempio gravissimo.
      Tutto il resto per me passa.
      O meglio, DEVE passare.

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  7. Non so come andrà a finire la vicenda, dal punto di vista giudiziario (il padre ha negato le accuse): resta però l'amarezza che ho provato per le parole del padre. Ancora nel 2020 si considera l'omosessualità come una grave colpa..."Non sono contento che sia gay"...la felicità di suo figlio dovrebbe essere la sua contentezza e invece...

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    1. Non sapevo avesse negato le accuse.
      Spero davvero che il figlio possa permettersi i migliori avvocati per fargliela pagare.
      Arrivati a questo punto, quell'uomo è assolutamente indegno di essere considerato padre, anche solo biologicamente.

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  8. Sempre pensato che non tutti dovrebbero poter procreare. Se anche metti al mondo un figlio non sei automaticamente un padre o una madre. Questa è una storia raccapricciante di immenso egoismo e spero che il figlio, al di là di come andranno le cose davanti alla gente, smetta di frequentare quest'essere abominevole che si faceva chiamare papà.

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    1. Anch'io spero che lui non debba più avere a che fare con un uomo tanto vile, ignorante e abominevole.

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  9. Non è un motivo valido per odiare un altro essere umano, a maggior ragione un figlio.
    L'atteggiamento di questo padre dimostra che non ha mai amato davvero il figlio, credendo che crescerlo e farlo studiare fosse sufficiente come manifestazione di amore.

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    1. Non conosciamo i fatti.
      Magari il chirurgo ha dovuto persino rimboccarsi le mani da solo per potersi pagare gli studi, senza mai poter fare affidamento sulle cure paterne.

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    2. Tanto peggio per la reputazione del padre.

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  10. Gliela auguro anch'io.
    Perché se la merita.
    E gliene auguro anche in amore, con chiunque voglia avere al suo fianco.

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  11. Ma fino a questo punto si può giungere ? Invece di condannare drasticamente
    il figlio , non ha pensato che "lui " lo ha generato ? I figli si accettano
    come sono a meno che , non siano dei delinquenti .
    Io ho avuto una Madre abbastanza severa . Dovevo ubbidire e basta . A volte
    mi ribellavo e allora mi diceva che ero CATTIVA . Sono cresciuta con la
    convinzione di ESSERE cattiva , un pesante fardello che ho portato per
    anni . MAI ho detto alle mie figlie che erano cattive .
    Lo so che mia Madre mi voleva bene , ha fatto molto per me e figlie ma ,
    cattiva non lo accettavo , nè ora nè mai .
    Dottore , si faccia una vita lontano da quel mostro di padre .
    Abbraccione one one . Laura

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    1. Purtroppo molti genitori tendono a credere che i figli debbano necessariamente seguire il loro esempio nella professione e nella vita, impartendo ordini, anziché consigliandoli. E quando questi si ribellano, diventano cattivi.
      Non ho mai amato i genitori troppo invadenti. Per fortuna, i miei non lo sono mai stati.
      Bacione a te.

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  12. Per fortuna la coscienza di qualcuno funziona ancora!
    Per il padre - che non si può definire tale - non voglio spendere neppure un minuto del mio tempo.

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  13. come non perdonare un figlio e la mia le ha combinate di tutte
    ho saputo cose e raccapriccianti, poi ha conosciuto il moroso e come il valium si è calmata. Perdonata 7volte 70...
    Adesso basta un'occhiata per capirci.

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    1. Lode a tuo genero, allora. Ahahha
      Scherzi a parte, hai fatto bene a perdonarla sempre.

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  14. Mio figlio ha commesso crimini contro l'umanità, ma gli si vuol bene lo stesso. Dopotutto oh, c'è chi fa il tifo per Mussolini :)

    In ogni caso, la vedo come te: in caso di figliolanza, ne prenderei le distanze ma solo se ci sono di mezzo delitti.
    Il bene non se ne andrebbe neppure tanto facilmente.

    La storia in questione racconta un padre degenere, non un figlio.

    Moz-

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    1. Conosco genitori e figli che non si parlano per semplici ragioni di eredità, ad esempio, ma di sicuro non si augurano la morte o assoldano terzi per far ammazzare il parente.
      Questo padre ha molto da imparare da suo figlio e dalla vita.
      Ma dubito che lo farà.

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  15. Purtroppo i pregiudizi non li abbatteremo mai, ma fin quando fosse stato solo quello una speranza ci sarebbe stata. Arrivare a questo punto però vuol dire che uno i figli li fa solo per ragioni di certo non legate all'amore. Io so solo una cosa: quando la mia ex abortì senza dirmi nulla ho provato un vuoto dentro incredibile e metterei la firma per avere quel figlio che non ho mai avuto. Quello che poi sarà, sarà solo qualcosa legato al suo futuro.

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    1. Mi dispiace molto che la tua ex abbia preso questa decisione così drastica senza consultarti.
      Magari, il fatto che non stiate più insieme, dipende appunto da questo.
      Non giudico mai le scelte degli altri, senza viverle sulla mia pelle, però credo che in una situazione del genere mi confronterei col mio partner, prima di agire.

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  16. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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    1. Ma perché ti ostini a leggere e commentare, se ti ho invitata a lasciarmi perdere? Cosa vuoi da me? Perché questa ossessione? Cosa sei, una stalker?

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  17. A questo mondo tutto è possibile, e comunque in natura in alcuni casi i genitori mangiano i figli..

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  18. non riesco nemmeno a pensare ad una cosa del genere

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