lunedì 19 marzo 2018

Canicattini: Laura Petrolito uccisa dal suo compagno. Lascia due figli.



Ancora un femminicidio conquista le prime pagine dei quotidiani nazionali.
Questa volta, la giovane vittima, si chiama Laura ed è stata assassinata dal suo compagno, col quale aveva una figlia di soli otto mesi.
I tre vivevano a casa del padre di lei, che sabato sera, non vedendoli rientrare da una passeggiata di coppia, aveva allertato le forze dell'ordine, dando avvio alle ricerche.
Il corpo della donna, poche ore dopo, veniva rinvenuto in un pozzo artesiano, tra Canicattini e Noto, trafitto da diverse coltellate.
Secondo il medico legale intervenuto sul posto, sarebbero almeno sei le pugnalate che Paolo Cugno avrebbe inflitto alla compagna.
L'uomo, dopo un paio d'ore di interrogatorio, ha confessato l'atroce delitto, indicando anche ai militari il luogo in cui trovare l'arma utilizzata per compierlo.
Pare che il movente della tragedia sia imputabile alla feroce gelosia dell'uomo.
La ventenne Laura, oltre ad una figlia nata solo otto mesi fa dall'unione con Paolo, lascia un bambino di tre anni avuto da una precedente relazione, e affidato ai nonni paterni.
Ancora sangue, lacrime e dolore.
Ancora figli innocenti privati della loro figura genitoriale di riferimento.
Tragedia senza fine.

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