Alle 2 di domenica 25 marzo, infatti, le lancette andranno spostate 60 minuti in avanti, “rubandoci” un’ora di sonno.
Ricordatevi che i dispositivi connessi ad internet, quali smartphone, pc, tablet e così via, si aggiorneranno automaticamente. Occhio, quindi, a non modificare l’orario per due volte.
Dunque, è pur vero che dormiremo un’ora in meno, ma potremo godere di maggiore luce, durante il giorno, risparmiando, in linea di massima, sulla bolletta dell’energia elettrica.
Come detto, però, non tutti condividono l’adozione dell’ora legale.
Infatti, nello scorso mese di febbraio, due parlamentari europei, Pavel Svoboda e Karima Delli, ne hanno presentato la proposta di abolizione, poiché, a loro dire, troppe ore di luce non sarebbero salutari né per l’uomo e né per l’agricoltura, soprattutto nei Paesi del Sud.
Il Parlamento ha, però, stabilito che effettuerà una valutazione approfondita sul tema, e si riserverà di decidere in seguito.
Quindi, almeno per quest’anno, il cambio dell’ora è al sicuro.
Perciò, andate a letto un po’ prima, questa sera, così magari non vi peserà svegliarvi in anticipo domattina, e ricordatevi che l’ora legale porta con sé sbalzi d’umore e malesseri passeggeri.
Niente paura, qualche giorno di assestamento e ci si abitua…
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