venerdì 9 marzo 2018

Strage di Latina: 15mila persone per dare l'ultimo saluto ad Alessia e Martina



Solo ieri annunciavo il risveglio di Antonietta Gargiulo (clicca qui).
La mamma 39enne, non era ancora a conoscenza della sorte spettata alle sue figlie, ma appena qualche ora dopo, gli psicologi e i familiari hanno deciso di informarla.
Inutile descrivere l'immenso dolore provato dalla donna, che, date le sue condizioni fisiche, non ha neppure potuto prendere parte ai funerali di Alessia e Martina.
A partecipare, invece, sono state ben 15mila persone, accorse da ogni dove per stringersi attorno alle due giovani vittime.
Per volontà dei familiari, a differenza di quanto dichiarato nei giorni scorsi, non vi è stato alcun maxi schermo nel piazzale antistante la chiesa di "San Valentino", dove Antonietta faceva la catechista, bensì degli amplificatori che hanno permesso ai presenti di ascoltare la liturgia.
Contestato il prete Don Livio Fabiano che, durante l'omelia, ha chiesto di dedicare un momento di preghiera anche al padre delle vittime, Luigi Capasso, morto suicida dopo aver commesso i reati.
"Scusate ma la famiglia ha perdonato", ha spiegato, dopo un breve momento di commozione.
All'uscita della chiesa, tantissimi palloncini bianchi e rosa, e uno striscione con la foto di Alessia e Martina, accanto alla frase di una celebre canzone di Eros Ramazzotti: "Solo che non doveva andar così... Solo che tutti ora siamo un po' più soli qui...".

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