lunedì 5 marzo 2018

Elezioni politiche: boom 5 stelle, disfatta della sinistra



Lo scrutinio dei voti delle elezioni politiche di ieri, 4 marzo 2018, è ormai in dirittura d'arrivo.
A recarsi alle urne è stato il 73% degli aventi diritto, registrando due punti in meno rispetto all'ultima consultazione del 2013.
Eppure, i dati sembrano parlare chiaro.
Boom assoluto del Movimento 5 stelle, con Luigi Di Maio. Il partito ha superato, infatti, la soglia del 30%.
Risultato molto soddisfacente anche per la Lega di Matteo Salvini, che ha raccolto consensi per circa il 18% dei voti.
Grandi esclusi, invece, Forza Italia (13% circa) e il Partito Democratico (19% circa).
Secondo Silvio Berlusconi, il suo partito sarebbe stato penalizzato dalla mancanza della sua candidatura. Quanto, invece, a Matteo Renzi, a mezzogiorno l'Ansa avrebbe diffuso la notizia delle sue imminenti dimissioni, presto, però, smentite dal portavoce Marco Agnoletti.
Luigi Di Maio, nel corso di una conferenza stampa, si è detto aperto al dialogo con tutti i partiti, poiché il movimento avverte forse il senso di responsabilità di dare un governo al Paese.
Salvini, invece, sembrerebbe voler restare coerente con la linea della sua colazione, e si sarebbe dichiarato aperto ad alleanze solo all'interno della stessa.
Gli scenari, però, sono ancora tutti da definire.
Si attendono, dunque, gli sviluppi del caso, posto che il 23 marzo è prevista la prima convocazione di Camera e Senato, per l'elezione dei rispettivi presidenti.
Il toto scommesse su quelli che saranno gli inevitabili apparentamenti è ufficialmente aperto.

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