venerdì 24 agosto 2018

Tatuaggi sì o no? La preoccupazione dei genitori


Molti considerano i tatuaggi la moda del momento, sebbene siano ormai diffusissimi da diversi anni.
Eppure, i genitori non sono propriamente felici alla richiesta dei figli di farsi tatuare.
Lo afferma un sondaggio Usa condotto dall'università del Michigan su un migliaio di genitori.
Voi, invece, siete favorevoli o contrari?

Secondo lo studio in oggetto, il 78% dei genitori sostiene che vieterebbe al figlio adolescente di farsi tatuare, qualora gli venisse chiesto. La maggior parte di loro, inoltre, teme che i tattoo possano provocare infezioni o problemi sul lavoro.
Per il 50% degli intervistati, infatti, il futuro datore di lavoro potrebbe mal giudicare il figlio per via del tatuaggio, mentre il 68% dei genitori considera semplicemente l'idea che, in futuro, il ragazzo potrebbe pentirsi della scelta fatta.

Eppure, quello dei tatuaggi è un tema piuttosto ricorrente, dato che il 27% dei genitori di ragazzi tra i 16 e 18 anni e l'11% di quelli con figli di 13-15 anni hanno già ricevuto la richiesta di farne uno.

La ricerca stabilisce, infine, che, nonostante le complicazioni mediche non siano frequenti, è fondamentale che i giovani considerino tutti i potenziali rischi legati alla scelta di farsi tatuare, e che decidano, quindi, con cognizione di causa.
Il consiglio fondamentale è, inoltre, di rivolgersi ad un esperto, e non ad un tatuatore improvvisato che farebbe risparmiare denaro, ma non salute.

24 commenti:

  1. quando ero adolescente avrei fatto carte false per avere il tatuaggio di Mark dei Take..l'hai mai visto?un delfino a lato dell'ombelico più o meno.
    ora non lo farei più..perchè questa società fa vedere di essere all'avanguardia ma poi etichetta..e il tatuaggio dà adito ad etichette..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Certo che l'ho vistoooo 😍😍😍
      Comunque io non ho mai amato i tatuaggi. Mia madre e mio fratello ne hanno, ma a me fanno proprio senso.
      Però non giudico chi li fa. Al tempo stesso è vero che nel mondo del lavoro vi sono forti discriminazioni in materia. Ma non mi sento di biasimare i datori. In alcuni settori l'aspetto classico e "pulito" è tutto.

      Elimina
  2. Io sono del partito "no tatuaggi" e dirò di più.

    Benissimo qualche tatuaggio, ma quelli che diventano un tutt'uno con essi..maschi e femmine che siano..direi proprio di no.

    Sono un tradizionalista in questo: il corpo umano è bello, non ha bisogno di essere "modificato"

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "Il corpo umano è bello" è un concetto molto nobile..
      Diciamo in linea di massima, dai.
      Ce ne sono anche di orrendi..
      E qui spero che intervenga il buon Emanuele.. 😂😂😂

      Elimina
    2. A proposito di cosa?
      4-5 anni fa andava di moda la giarrettiera tatuata... quando rispunta qualcuna che ha quel tattoo, mi dico "mamma mia come è fuori moda!", non si sentirà ridicola le stessa?
      Se proprio devi farlo, che abbia un significato almeno!

      Elimina
    3. Mi riferivo alla frase retorica sulla bellezza..
      Come quelli che dicono "le donne son tutte belle", quando invece esistono certi scorfani.. 😂😂

      Elimina
  3. Io non mi farei mai un tatuaggio sia perchè ho paura del dolore ma non vorrei ritrovarmi, poi, con qualche cosa che è difficile da cancellare , se un domani non mi dovesse più piacere. Comunque apprezzo i tatuaggi piccoli, semplici. I corpi con troppi tatuaggi , proprio no. Buon week end.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La penso esattamente come te.
      Ci si stanca della propria acconciatura, del modo di vestire, e di mille cose, perché si dovrebbe amare per sempre un tatuaggio?
      Io, probabilmente, me lo farei togliere dopo due o tre anni.
      Ma siccome, come tu dici, ho troppa paura del dolore, non lo farò mai.
      C'è anche da dire, però, che l'idea non mi alletta perché non amo i "marchi".. 😉
      Buon fine settimana a te. Baci.

      Elimina
  4. Assolutamente contrario!
    Se mio figlio, diciottenne (perché prima col cazzo), dovesse farsene solo uno, si scorderebbe l'eredità (che comprende più proprietà). La darei in beneficenza, piuttosto che alla mia progenie col corpo scarabbocciahto!
    Mi fanno troppo schifo, soprattutto perché sono una moda di merda come i social.
    Sono all'antica, chi si fa i tatuaggi è un avanzo di galera o un pirata!
    Ai "miei tempi" se avevi i tatuaggi, dovevi coprirli nel posto di lavoro. Braccia tatuate? Tattoo su petto e collo? Ti metti la camicia lunga e ti abbottoni fino all'ultimo bottone del collo anche a ferragosto.
    E 'sti gran cazzi delle infezioni, sono l'ultimo dei miei problemi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Com'è questa storia della ricca eredità?
      Lo sai che siamo amici e che ti voglio bene, vero?
      Se ti avanza un attico, pensami.. 😂😂

      Elimina
    2. Ahahah ma no, niente di che (anche se oggi come oggi è un patrimonio), mia sorella ed io abbiamo qualche proprietà, una che lei si è già presa (mentre nella mia metà ci sono ancora i miei su mia gentile concessione), un bilocale poco fuori Roma, terreni in Abruzzo (le mie origini) e in provincia di Rieti da dividere coi cugini. È poco ma 'n se butta via gnente, no?

      Elimina
    3. E fu così che i tuoi lettori fissi divennero, improvvisamente, 118.
      Ahahah
      Si scherza.
      La mia casa mi basta e mi avanza. Il resto servirebbe solo a pagare tasse in più. 😉

      Elimina
  5. Noi non abbiamo figli ma se li avessimo tatuaggi solo dai 18 anni in poi e da tatuatori fidati :D Comunque io e mia moglie ne abbiamo, e non siamo nè avanzi di galera nè pirati ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahha
      Non avevo dubbi che non lo foste.
      Spero che tu conosca Emanuele ed i suoi modi... "particolari"..
      😂😂
      Buon fine settimana. Baci.

      Elimina
    2. Ma sì che mi conosce, ho già rimproverato la moglie in un foto perché si vedeva un tatuaggio troppo grande!
      Non ho mai considerato Fabrzio, detto Francesco, o la moglie dei pochi di buono! Nel mio commento c'è un'autoironia nascosta che mi mostra come uno dalla mente chiusa, rimasto al 1988, quando chi mi conosce sa che non ci sono, ci faccio solo. Roba per pochi.

      Però ammetto la mia nostalgia di quei tempi in cui le persone perbene non li avevano ed ero serio riguardo mio figlio, dovrà aspettare la mia morte per poterselo fare.

      Elimina
    3. Meno male.
      Francesco è al sicuro, allora. 😂😂😂😂

      Elimina
  6. Tatuaggi ? Assolutamente contraria . Per fortuna le mie figlie la pensano come me . Vedere gente moltoooooooo tatuata , provo un senso di
    ribrezzo istintivo . Non mi dispiace invece se c'è una farfallina ,
    un cuore con le iniziali ( che se poi l'amore finisce , via ) o un
    altro disegnino . Comunque ogni uno fa' quello che vuole ma , ho
    letto che alcuni sono pentiti e se li fanno togliere . Doppio dolore
    oltre che spesa . Se siamo nati così , perchè imbruttirci ???
    Sereno Week-end e un bacio con schiocco a Lorenzo .
    PS. E se lui vorrà farsi tatuare , tu che fai ? L.A.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oddio, spero proprio che questo non accada mai.
      Io nemmeno mi trucco, figurati quanto possa amare delle macchie chimiche sulla pelle..
      E Leo, pure, è contrarissimo. Lui è molto più drastico. Dice che lo legherebbe alla sedia. Ahahah
      Quindi voglio sperare che il problema non entri in casa nostra. 😂😂
      Felice weekend a te. Bacioni.

      Elimina
  7. Il problema è se a uno piace o meno, io per esempio non ho voluti farli perché non mi piacciono tanto..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Benvenuto nel club. Non piacciono per niente neppure a me. ;)

      Elimina
  8. Un figlio minorenne non lo farei tatuare. Gli direi di aspettare la maggiore età e poi di decidere da sé.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Effettivamente dovrebbe essere così, ma molti genitori cercano di vietare la cosa anche ben oltre la maggiore età.

      Elimina
  9. A distanza di anni devo dire di essere abbastanza basita. Ho tre tatuaggi e un quarto in programma, di cui due dedicati a familiari che non ci sono più... non sono un avanzo di galera e nemmeno una pirata e sinceramente essere giudicata per un po' di inchiostro colorato sulla pelle mi fa girare abbastanza le balle, perché se vi fermaste a conoscere le persone senza fermarvi all'apparenza, scoprireste un mondo meraviglioso. La stragrande maggioranza delle persone tatuate che ho conosciuto sono di cuore, buone come il pane, altro che avanzi della società. E poi bisognerebbe studiare un po' la storia dei tatuaggi per scoprire che i tattoo da galera son ben diversi dai traditional o da quelli di altri generi. Fidatevi che i tattoo da galera differiscono parecchio da tutti gli altri e comunque non bisognerebbe giudicare nemmeno chi è stato in carcere. Semmai dovreste giudicare maggiormente voi stessi e tentare di migliorarvi, sempre se ci riuscite.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I luoghi comuni non mi sono mai piaciuti, e nemmeno le generalizzazioni.
      "Le bionde sono stupide", "i tatuati sono buoni", ecc.
      Nessuno ha detto, con toni seri, che chi ha tatuaggi è un criminale o un pirata.
      Ironia, questa sconosciuta.

      Elimina

Per colpa di chi ne ha abusato, minando l'atmosfera familiare che si respira su questo blog, sono vietati i commenti anonimi, così come quelli polemici e offensivi.
Se non prendi la vita con filosofia e ami mettere zizzania, sei nel posto sbagliato.