Sin da adolescente sono sempre stata sensibile al tema dei disturbi alimentari, perché una mia carissima amica alternava periodi di anoressia a momenti di bulimia.
Non riuscivo a farla stare meglio, nonostante le fossi molto vicina.
Purtroppo, in questi casi, nessuno sa come agire per aiutare chi è in difficoltà e, spesso, si commettono errori di valutazione.
Il caso ha voluto che, a distanza di molti anni, tra i lettori del mio blog ci fosse una ragazza (che non nominerò per privacy) affetta da questi disturbi.
Lei mi dice spesso che ho un atteggiamento materno nei suoi riguardi, sebbene abbiamo circa la stessa età, ed io ne sono felice.
Comunque, proprio nella giornata dedicata al ricordo di Lady Diana, vittima molto spesso di questo genere di problematica, voglio annunciarvi che il ministero della sanità ha deciso di introdurre il codice lilla, al pronto soccorso, dedicato ad i pazienti che appartengono alla categoria in oggetto.
Buona serata.
E un bacio a te che, spero, leggerai.
Inixiativa lodevole. E un abbraccio a chi lotta e combatte, sperando che quel lilla possa poi diventare verde, ma il verde non del pronto soccorso, il verde come quello del semaforo: "vai, la tua nuova vita ti aspetta!".
RispondiEliminaCi siamo svegliati profondi stamattina. Complimenti!
EliminaImmagino che le tue parole arriverebbero dritte al cuore di chi ne ha bisogno. ❤
Cara Claudia, sono sincero, per me nessun problema vanno bene verde o lilla!!!
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
L'importante é trovare sempre una soluzione.
EliminaUn abbraccio a te.
Speriamo che serva a qualcosa.
RispondiEliminasinforosa
Immagino che sia sempre meglio di niente. O quantomeno, come te, lo spero.
EliminaSicuramente è aprezzabile il gesto da parte del ministero della sanità di introdurre il codice lilla per persone con un disturbo così importate!
RispondiEliminaMi sembra un buon punto di partenza..
Eliminaspero davvero serva a qualcosa..
RispondiEliminaperchè l'ignoranza e l'insensibilità abbondano..
e a te..Grazie.
Voglio credere che ignoranza non faccia rima con cattiveria..
Elimina❤
Ho avuto un'alunna anoressica una volta...Stava quasi per morire. Era in terza media, nell'età dello sviluppo, ed era stata molti mesi in ospedale. Per fortuna era guarita, ma non senza conseguenze. Ora è sposata, è un'insegnante e ama moltissimo il suo cane. Non potrà avere figli, perché l'anoressia blocca inesorabilmente il ciclo. Credo comunque che sia felice. Guarire si può. Servono tanta pazienza, amore e voglia di ricominciare.
RispondiEliminaNon sapevo che l'amenorrea fosse irreversibile. Credevo che dopo anni dalla guarigione il ciclo tornasse regolare.
EliminaIn ogni caso, sono certa che la tua alunna sia ben felice di essere viva e sana, e che sia orgogliosa di avercela fatta.
Non saprei con esattezza. Nel caso della mia alunna, essendo nell'età dello sviluppo, è possibile che la pubertà non si sia evoluta nel modo giusto, bloccando per sempre il ciclo ovarico. Io ora la vedo felice ( ha più di trent'anni) e credo che riservi tutto l'amore che non può più dare ad un figlio agli animali. Oltre ad avere un cane e un gatto, fa anche la volontaria in un canile.
EliminaChe bello.
EliminaMagari se un giorno sentirà l'esigenza di dare amore ad un bambino, potrà fare la volontaria anche in un asilo nido, oppure tentare la strada dell'adozione, seppur ardua.
Intanto, sono felice che lei stia bene e le auguro una vita tutta in discesa.
Ne so qualcosa 😔 sulla mia persona.
RispondiEliminaGrazie del post 🙂♡
Mi dispiace tanto, Anna. Non sapevo.
EliminaSpero tu ne sia uscita. Un abbraccio.
Ho la schiena rovinata e il ciclo ai minimi termini ma sono nella zona franca. Per ora i disordini sono tutti sotto controllo.
EliminaCoraggio allora!
EliminaNon demordere.
Ce la farai. ❤
Notizia interessante!
RispondiEliminaBene, qualcosa di buono.
Vero.
EliminaSperando che serva.
Una scelta intelligente, spero funzioni ;)
RispondiEliminaLo speriamo tutti.
EliminaSarebbe una gran cosa.