domenica 7 giugno 2020

Buon compleanno Pippo

Buongiorno amici e buona domenica.
Oggi Pippo Baudo compie 84 anni, quindi per la citazione della domenica ho scelto di condividerne una sua.
Mi ha colpito la sua analisi sulla televisione moderna (o forse di sempre), che trovo assolutamente perfetta.

“La televisione è come una spugna:
raccoglie tutto ciò che c'è sul pavimento
e quando vai a spremerla
esce fuori il succo della società”.
Siete d'accordo?
Com'è cambiata la televisione dagli anni Cinquanta ad oggi?
Troppi reality ne hanno depauperato la qualità o sono soltanto lo specchio, come dice Pippo, della società attuale?

43 commenti:

  1. Infatti anche sono convinto che la televisione dia agli italiani ciò che vogliono gli italiani (anche perché poi serve per dare massima visibilità agli sponsor :D).
    Auguri al mitico Pippo Baudo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E quanti sponsor...
      Visto che ormai in Rai fanno tanta pubblicità quanto sui canali Mediaset. O forse persino di più.........

      Elimina
    2. vviamente *anche IO sono convinto.
      Sai, spesso mio babbo si lamenta dell'offerta televisiva.
      Io gli rispondo: in televisione danno ciò che vogliono gli italiani, anche a seguito di ricerche di mercato, Auditel.
      In quanti guardano la D'Urso? Non mi dite che la guardano "perché non c'è altro".
      Io ho solo dubbi sui film trasmessi in televisione: mi dispiace che su certi canali vengano ritrasmessi a rotazione dei film (parlo di Cielo, Iris, Rai Movie), mentre altre pellicole giacciono dimenticate negli archivi.
      Anche canale 34 ha iniziato a ritrasmettere cose già viste.
      C'è tanto cinema italiano da recuperare, di tutti i generi.

      Elimina
    3. La colpa, probabilmente, è proprio dei telespettatori.
      Il commissario Montalbano in terza replica viene visto ancora da dieci milioni di Italiani. Sarà un'ottima serie, per carità, (anche se io non la sopporto e non la guardo), ma non si può riguardare una puntata già vista meno di un anno fa. È un'offesa all'intelligenza, dai...

      Elimina
    4. Montalbano fa dieci milioni di spettatori oggi, ma quanti apparecchi televisivi esistono?
      Tra gli anni Sessanta e Settanta Maigret con Gino Cervi faceva almeno dieci milioni di spettatori (18 milioni l'ultima puntata) quando i televisori non erano neppure in tutte le case. 😎 I numeri vanno sempre inseriti nell'opportuna scala di valutazione.

      Elimina
    5. Sicuramente.
      Ma per una replica della replica non mi aspetterei più di 500mila spettatori.

      Elimina
  2. Buon compleanno! 😃
    Qualche tempo fa uscì una storia su Topolino con Pippo Baudo, ovviamente a tema televisivo. Purtroppo il suo modo di fare televisione è finito, e con esso anche gran parte del mio interesse verso gli spettacoli televisivi.
    Una televisione fatta di professionalità, che non avrebbe mai sprecato spazio con vicende alla Barbara D'Urso. Le sue "Domenica in" erano una istituzione, così come i suoi "Fantastico", mentre i "Sanremo" li trovavo un po' pesanti, tanto che non ricordo di essere mai riuscito a vedere tutta una serata da lui condotta. A tal proposito girava una barzelletta in cui Baudo si candidava alle elezioni, premettendo agli italiani in caso di vittoria una riforma del lavoro, ridotta a cinque giorni per tutti, non alla settimana bensì all'anno. "E il resto?" gli chiedeva il giornalista. "Tutto festival!" 😂

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io trovo Sanremo noioso con qualsiasi conduttore, e non l'ho mai visto presentato da Baudo, ma vista la sua serietà deduco che non fosse una passeggiata.
      La leggerezza in tv ci vuole, ma i programmi di Barbara D'Urso e simili sono ridicoli, più che, appunto, leggeri.

      Elimina
    2. A fine anni '80 Pippo Baudo ha fatto apparizioni in almeno due storie di Topolino e Pippo (in una c'è anche Nino Frassica!)😀

      Elimina
    3. Riki, quella che dico io è di pochi anni fa, non so se è proprio lo stesso personaggio già apparso o un'altra incarnazione. Negli anni '90 era di casa Maurizio Nichetti nelle storie Disney. 😁

      Elimina
  3. Non abbiamo la TV da 13 anni, non ho idea di quello che propone ora.
    Sono però convinta che cercare di definire il rapporto causa-effetto tra l'influenza sui desideri ed i desideri stessi di chi la guarda sia, da sempre, pari al cercare di capire se sia nato prima l'uovo o la gallina.
    Quanto a Pippo Baudo adoravo il suo Festival, non c'è mai stato per me nessuno alla sua altezza.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non credo sia esattamente così, sai?
      Ti spiego. Molti programmi (anche di spessore) chiudono i battenti ben prima del previsto per scarsità di ascolti.
      Dunque, in tv trasmettono davvero quello che la gente vuole vedere, eccetto probabilmente i film.
      Eppure "Una poltrona per due" alla vigilia di Natale continua a tenere incollati allo schermo milioni di telespettatori.

      Elimina
    2. Vedi Claudia che non esiste soltanto il pubblico che dici tu... Se a chiudere i battenti sono 10 trasmissioni giornalistiche differenti di approfondimento, che comunque qualcuno seguiva, vuole soltanto dire che il pubblico è frammentato, non che sia disinteressato all'argomento giornalismo. Ovvio che se mi metti "Pomeriggio 5" e "Grande fratello" a orari comodi, e poi programmi impegnati dopo le ore 23, è un farlo apposta a voler tenere a galla programmi di un certo tipo. Vero che anche gli sponsor hanno voce in capitolo, ma nella tv pubblica di Stato non dovrebbe essere così.

      Elimina
    3. In realtà ho visto naufragare anche programmi di attualità in prima serata.

      Elimina
    4. Ti spiego.
      La tv veicola "suggerimenti" su coportamenti e stili di vita. L'intero baraccone si regge su questo. Lo fa adesso la tv, lo faceva la radio, lo facevano i pamphlet, lo faceva la biblioteva di Alessandria, sospetto lo facessero pure le pitture rupestri. Ovvio che questo messaggio debba essere confezionato in carta moschicida e che debba lasciare intendere che sia lo spettatore a comandare, e programmo chiudono mentre altri aprono. Lo share a questo serve.
      Le due cose son talmente intrecciate, per la natura stessa umana, che davvero non trovo sensato attribuire ad una parte od all'altra le responsabilità o il potere.
      E infatti come dicevo io la tv non ce l'ho proprio e tanti altri come me.

      Elimina
  4. Quest'affermazione fa venire i brividi considerando quanto può essere vera e cosa danno in tv

    RispondiElimina
  5. Pippo Baudo non mi è mai stato simpatico , come presentatore però
    era uno dei migliori . Non mi piacciono le telenovela , le fiction
    le soap . Barbara D'Urso la trovo sdolcinata e non guardo i suoi programmi.



    Guardo poca TV , preferisco leggere . Alla sera cerco un film .
    Ne propongono tanti ma , uno alla volta li scarto finchè ne trovo uno
    che mi sembra il meno peggio . Se mi piace lo guardo fino alla fine ,
    altrimenti mi addormento . Quando c'è pubblicità , spengo l'audio .
    Rimpiango la TV del passato . Pochi canali ma buoni i programmi .
    Buona giornata . Laura ***

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi riconosco parecchio nelle tue parole. Tranne la non simpatia verso Baudo mentre le telenovele le reputo migliori delle soap.
      Certo, Corrado resta inarrivabile, ma Baudo ha secondo me una professionalità che lo rende il più versatile nel settore.

      Elimina
    2. Io detesto sia soap che telenovelas. Per me potrebbero abolirle tutte.

      Elimina
  6. Auguri al mitico Pippo !!! Sono , praticamente cresciuta con le trasmissioni da lui condotte. Era un gran professionista . Della tele di oggi non sopporto i "reality", tipo "Grande Fratello", "Isola dei famosi"... non capisco come faccia la gente a guardare queste scemenze. Altra cosa che detesto : Barbara d'Urso e i suoi programmi : personaggi a me sconosciuti, che vengono a mettere in piazza i loro fatti privati, che non interessano a nessuno, finto moralismo e liti a non finire !! Buona domenica. Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono d'accordo con te, ma questi programmi sono quelli che attirano (quantomeno la maggioranza della popolazione).

      Elimina
  7. auguri!
    la tv si deve usare ,non farsi usare ..
    e poi ha una cosa meravigliosa IL TELECOMANDO ..da usare sempre quando una cosa non ti và ..ed anche per SPEGNERLA !!
    serena domenica

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io lo uso più per spegnerla.
      Ormai difficilmente trovo qualcosa che mi piaccia davvero.
      Buona domenica a te. :*

      Elimina
  8. Ti dico solo una cosa: non guardo la TV da non so più quanti anni. Ora manco l'ho più, se l'è fregata il figlio maggior per usarla come schermo quando gioca alla playstation. Anche quando la guardavo, negli ultimi tempi seguivo solo alcune serie e vedevo film. Per dire, ho sempre odiato i reality, non ne ho mai visto uno.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Prima o poi andrà via di casa e potrai riappropriartene allora, ma dubito che troverai qualcosa di interessante da guardare.

      Elimina
  9. Sicuramente è peggiorata.
    La tv prima era sevizio, poi intrattenimento, oggi spesso solo porcherie, mentre il bello (che esiste) è confinito in ghetti assurdi.

    Moz-

    RispondiElimina
  10. Sull'avversione nei suoi confronti scrissi l'anno scorso mi sa, comunque condivido la sua analisi, ed ecco perché la guardo sempre meno la televisione e i suoi programmi televisivi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Potevi fermarti a "televisione".
      Non mi pare che Baudo faccia molti programmi ultimamente. ;)

      Elimina
    2. Non intendevo i suoi programmi (comunque per fortuna che non si vede più...), della televisione in generale.

      Elimina
  11. Buon compleanno a Pippo Baudo, che con poche e semplici parole è riuscito a esprimere in pieno ciò che è la tv, lo specchio della società.

    RispondiElimina
  12. Auguri al mitico Pippo, certo che potrebbero fargli presentare l'ultimo Festival, se la salute lo assiste..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Gliela stai tirando, eh?? 😂😂
      Dai che avrebbe il tempo di presentarne almeno altri dieci. 😅

      Elimina
  13. Alessandro Cecchi Paone mi snerva troppo.
    Si é venduto al mondo del trash ed è diventato, a mio avviso, così squallido, da non avere più alcuna credibilità come divulgatore scientifico.
    Pensa se Piero Angela si mettesse ad urlare nei salottini tv del pomeriggio o partecipasse ai reality...

    RispondiElimina
  14. Ha fatto la storia della tv. Quella pulita, quella ben vestita, quella senza parolacce.
    Auguri Pippo.

    RispondiElimina

Per colpa di chi ne ha abusato, minando l'atmosfera familiare che si respira su questo blog, sono vietati i commenti anonimi, così come quelli polemici e offensivi.
Se non prendi la vita con filosofia e ami mettere zizzania, sei nel posto sbagliato.