lunedì 13 agosto 2018

Il ritorno del servizio di leva: favorevoli o contrari?


In questi giorni, il vicepremier Matteo Salvini ha lanciato l'idea, o forse la provocazione, di reintrodurre in Italia il servizio militare, per dare un po' di educazione ai giovani d'oggi, visto che le famiglie sembrano non esserne più in grado.
Sebbene la trovata sia stata considerata romantica ma fuori tempo, dalla ministra della difesa, Elisabetta Trenta, la notizia continua a far parlare di sé.


Sono in tanti, infatti, a sostenere che un po' di disciplina non guasterebbe ai figli del nuovo millennio.
Ricordo che lo diceva, spesso, anche mio padre.
Sarà pur vero che il servizio militare, ai suoi tempi, era fin troppo rigido, tanto che molti ragazzi partivano clinicamente sani e tornavano con patologie mentali o fisiche più o meno gravi, però, stando ai suoi racconti, insegnava ad essere uomini.
Persino mio marito la pensa allo stesso modo, sebbene sia stato uno degli ultimi a godere del servizio di leva obbligatorio.

D'altra parte, però, vi sono coloro che fanno notare che un governo nato con la promessa del cambiamento sta cercando di portare il Paese indietro nel tempo, anziché avanti.
La leva, infatti, introdotta con la nascita del Regno d’Italia nel 1861, è stata obbligatoria fino al 1 gennaio 2005, quando è stata resa inattiva nell’ordinamento italiano dopo 143 anni, con la legge 23 agosto 2004, n. 226 (detta anche legge Martino).

Insomma, la parola a voi.
Che ne pensate della vicenda? Credete davvero che ai giovani farebbe bene tornare a frequentare il servizio militare?

38 commenti:

  1. Io sono favorevole al servizio civile e sociale, ma soprattutto un po' d'eduzione civica, visto che la nostra società ha perso troppi valori.
    Saluti a presto.

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    1. Hai ragione.
      Il servizio civile farebbe solo bene.
      Chissà se verrà preso seriamente in considerazione.
      Buona serata.

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  2. Ti ho lasciato un commento sul post precedente .
    Leva sì (anche se non sto con Salvini). Mio marito ha fatto il servizio militare a Brà (Cuneo). Caserma senza vetri , sveglia alle 6 a.m.
    30 reclute x stanzone , lavarsi e colazione all'aperto , esercitazioni
    di notte e simulazioni di guerra . Preciso che a Brà gli inverni
    erano di parecchi gradi sotto lo zero . Lui lo ricorda come uno dei
    periodi più belli della sua vita . Addestrava le reclute e più di
    uno piangeva sulla sua spalla . Così sono gli Alpini . Si curvano
    ma non si spezzano , Tomaso ne sà qualcosa .
    Dimenticavo , non c'era riscaldamento nè acqua calda .
    Sono diventati tutti uomini e si telefonano e incontrano alle sfilate.
    Un abbraccione . L.A.

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    1. Papà era nei bersaglieri e raccontava sempre quei mesi con una grande emozione.
      Sarà vero che la leva è un po' anacronistica, ma a me non sembra un'idea malvagia.
      Bacio a te.

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    2. Perdonatemi, ma stare di inverno con le finestre senza vetri, lavarsi e colazione all'aperto, niente riscaldamento e acqua calda è un inutile stress al fisico :D.

      Oddio, va bene che se bisogna andare in guerra ci si deve abituare a tutto però...

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    3. Sai che se avessi fatto il militare non saresti così "delicato"?! 😜

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    4. Può essere sì uno stress , ma ti tempra dentro e fuori .
      Tranquillo , oggi non sarebbe così .
      Se ti può interessare , leggi "Centomila gavette di ghiaccio"
      Bellissimo anche se , ti fa venire il magone . Ciao .

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    5. Secondo me è possibile temprarsi senza però le esagerazioni (esagerazioni secondo me) che ho messo in evidenza nel commento sopra :D.

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    6. Per temprare te ci sono io.
      Meglio tardi che mai. 😂😂

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    7. Io sono favorevole al reinserimento del servizio militare , l'unica cosa che cambierei da come era prima è che, chi ha un lavoro deve essere esonerato cosa che prima non succedeva .

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    8. Benvenuto Pesci.
      É sempre un piacere ricevere un commento da un nuovo utente.
      Effettivamente hai ragione.
      Chi ha già un lavoro o una forte predisposizione allo studio, dovrebbe essere esonerato senza inventare malattie e scuse varie.

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  3. Assolutamente no. Piuttosto servizio civile obbligatorio :) E poi dove dovremmo mettere tutte queste reclute? Gran parte delle caserme sono state dismesse..

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    1. Il servizio civile, però, vien visto da molti come um metodo per "rubare" soldi allo Stato.
      Se è la disciplina che manca, o l'educazione, immagino serva a poco.

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  4. Il mio babbo dice sempre che il servizio militare lo ha cambiato profondamente, lo ha responsabilizzato e lo ha fatto crescere, oltre ad averlo fortificato fisicamente. Lui la descrive come un'esperienza positiva ma non nasconde di aver sofferto tanto in quei lunghi mesi.

    Personalmente credo che un po' di disciplina ai giovani d'oggi (maschi e femmine) farebbe bene, ma non credo che la Leva sia la soluzione maglione!

    E, da mamma, non credo che sarei felice di far covered un'esperienza simile a mio figlio...

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    1. Mi trovi assolutamente d'accordo, in ogni singola sillaba.
      Soprattutto nella parte in cui penso a mio figlio che sarebbe costretto a subire quei trattamenti.

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  5. Contrarissimo. L'educazione e il rispetto delle regole la devono insegnare la famiglia e la scuola. Il Militare è quanto di più anacronistico che si possa fare. Tanto più che il servizio di leva obbligatorio altro non è che il bullismo istituzionalizzato.

    Il servizio civile lo deve fare chi commette reati e deve pagare il debito con la società, oppure, come ora, chi è disoccupato: chi ha dunque tempo da spendere e ha bisogno di prendere due soldini.

    Un ventenne se studia non farà servizio civile, se non studia e lavora, perché deve lavorare e poi fare anche il servizio civile?

    Poi a noi pappemolli ha insegnato la vita ad affrontare le difficoltà, come sempre. Ho fatto le levatacce all'alba per studio e sono sopravvissuto, incredibile :D

    ps
    peraltro la scuola non è solo imparare le tabelline e le poesie a memoria. L'essenza della scuola è capire ciò che si sta studiando. Acquisire un metodo. Le nozioni passano, se non si mantengono allenate, ma il metodo di studio no :).

    E il metodo di studio è utilissimo per affrontare la vita, secondo me, capire le cose (ad esempio non inciampare sulle bufale di FAcebook che può sembrare una sciocchezza ma non lo è...).

    La clava non serve a molto :)

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    1. Oggi sei di tante parole.
      Wow.
      Quanto alle bufale, ho perso le speranze.
      Per il resto trovo che la leva obbligatoria per chi non studia (con costanza, non solo per facciata) e non lavora, possa solo tornare utile.
      Nel 2020 così come nel Novecento.

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    2. È vero che con la disoccupazione di oggi, uno a 20 anni, cessati gli studi, può trovarsi senza fare niente. Ecco allora bisogna potenziare il servizio civile con più risorse. Ma non serve obbligatorietà. Secondo me nessuno a 20 anni vorrebbe stare fermo...a meno che sia figlio di un milionario .

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    3. Ricky hai ragione nel dire che l'educazione dovrebbe arrivare dalla famiglia ma viviamo in un mondo in cui se un ragazzino torna a casa con una nota i genitori se la prendono con gli insegnanti invece che con lui! Ai nostri tempi era diverso...

      Anche io sono contraria al servizio militare ma qualcosa deve cambiare...

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    4. Giusto Benedetta. Adesso i papà prendono a sberle i professori..
      Una volta avevamo il terrore di portare un brutto voto a casa.
      Ma adesso sono tutti fan dei propri figli.. Altro che genitori autorevoli!

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    5. Sarà che io sono stato traumatizzato dagli insegnati (solo quelli delle medie, d'altronde l'ultima volta che ho pianto è stata in prima media, tornato a casa ho giurato a me stesso che non lo avrei più fatto e così è stato) che non potrò fare a meno di essere quello che picchia i professori, sfogando su di loro ciò che ho subito io (e mia madre non capiva).
      Ovviamente prima di accanirmi, mi accerterò che non abbiano ragione loro ma starò MOLTO attento!

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    6. Mi dispiace che tu abbia avuto una brutta esperienza a scuola, ma spero che saprai essere autorevole con tuo figlio e non dargli ragione a priori.
      Troppe volte questi ragazzi hanno torto e vengono coperti incautamente dai genitori.

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  6. Cara Claudia, io come un vecchio alpino sono favorevole al 100% credo che i giovano potrebbero imparare molte cose in quei poche mesi, sicuro che non dovrebbero essere calcolati come veri soldati, cioè per quello ci vuole ben altro.
    Questo servizio per me sarebbe a insegnarle la vera responsabilità.
    Ciao e buon inizio della settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Esatto Tomaso.
      Attendevo la tua testimonianza.
      La penso come te.
      Buona serata.
      Un abbraccio.

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  7. Ho gioito quando hanno tolto l’obbligo militare, non sono più i tempi in cui il militare era anche occasione di omologare ragazzi provenienti da zone tanto differenti dell’Italia. Ciao Claudia, buona serata.
    sinforosa

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    1. Tu rappresenti la scuola.
      Ecco, la buona educazione dovrebbe essere insegnata anche lì.
      Buona serata a te.

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    2. E come scuola lo facciamo quotidianamente, ma se non c’è il supporto delle famiglie è quasi fatica invana. 🤗🤗
      sinforosa

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  8. Cara Claudia , qui ci vorrebbe proprio un dibattito , Chi dovrebbe educare i giovani ? Le insegnanti fanno moooooooolta fatica a tenere
    a bada gli studenti(ne so qualcosa) e i genitori , perlopiù sono
    latitanti o lasciano perdere . Quante bestemmie e parolacce sento
    in spiaggia...

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    1. Non dirmelo, Laura.
      Da madre posso dirti che il compito spetti a noi.
      Ma non tutti i genitori sono degni di ricoprire questo ruolo, e spesso tendono ad addossare le colpe agli altri.

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  9. Sinceramente non me ne frega nulla, l'importante è che io lo abbia evitato per un pelo (ho fatto i 3 giorni, mi hanno dato rivedibile e poi lo hanno tolto).
    Ai giovani d'oggi servirebbero solo tanti ceffoni da parte dei genitori! Togliendo loro cellulari e social.

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    1. Bravissimo!
      Altro che i figli non si toccano..
      Un ceffone ben assestato, quando ci vuole, ci vuole..

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    2. Come sono d'accordo con Emanuele !!!!

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  10. Dunque. Ho letto l'articolo e qualche commento. No, io sono contraria. Non siamo tutti uguali e psicologicamente in tanti non c'è la fanno proprio. Ma, mi accodo a quanto detto dal Cavaliere. Una sorta di educazione, anche civile va impartita. Certi valori vanno rimessi al proprio posto. Ciao un abbraccio.

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    1. Esatto Ste.
      Bisognerebbe fare qualcosa.
      Ma purtroppo la bacchetta magica non esiste. 😓
      Buona giornata.

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  11. Per me ci vorrebbe, così da mettere in riga certi ragazzini..

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    1. Già. Detto da un giovanissimo, poi, fa ancora più specie.

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  12. Io penso al grande dispendio di denaro che una cosa di questo genere comporterebbe. E non so se porterebbe dei benefici evidenti. Che diamine, gli uomini hanno davvero bisogno di un posto che li renda tali?

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    1. Temo proprio di sì, Sara.
      Purtroppo gli Uomini sono sempre più rari..

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