martedì 4 settembre 2018

Quello che le donne non dicono - Fiorella Mannoia


Nei giorni scorsi, la mia bacheca Facebook è stata letteralmente inondata da post su Fiorella Mannoia, poiché la cantante ha fatto tappa col suo tour a Fasano.
Moltissimi amici hanno pensato, quindi, di condividere sui social foto e video delle sue performance più brillanti.
Io non c'ero, ma sono certa che sia stato un concerto molto emozionante.
Questa è una foto della gremita piazza Ciaia che ha ospitato il concerto, concessami dal caro Gianfranco Mazzotta, giornalista e fotografo fasanese, ma soprattutto amico.

Indubbiamente, il suo brano di maggior successo è Quello che le donne non dicono.
Scritto da Enrico Ruggeri e da Luigi Schiavone, fu cantato dalla Mannoia al Festival di Sanremo 1987, vincendo il Premio della Critica.
Da allora è stato più volte utilizzato in trasmissioni televisive e film aventi come tema centrale la figura femminile, tanto da permettergli di vincere il disco d'oro per le vendite nel 2011, ben 24 anni dopo la sua uscita.
Enrico Ruggeri ha più volte dichiarato di aver scritto la canzone al femminile, con l'intento, a fine stesura, di modificarla dal punto di vista maschile per poterla cantare personalmente, ma di averla lasciata così ed affidarla a Fiorella, perché indubbiamente perfetta.


Quello che le donne non dicono - Fiorella Mannoia

Ci fanno compagnia certe lettera d'amore
Parole che restano con noi
E non andiamo via
Ma nascondiamo del dolore
Che scivola, lo sentiremo poi
Abbiamo troppa fantasia, e se diciamo una bugia
È una mancata verità che prima o poi succederà
Cambia il vento ma noi no
E se ci trasformiamo un po'
È per la voglia di piacere a chi c'è già o potrà arrivare a stare con noi

Siamo così
È difficile spiegare
Certe giornate amare, lascia stare
Tanto ci potrai trovare qui
Con le nostre notti bianche
Ma non saremo stanche neanche quando
Ti diremo ancora un altro sì

In fretta vanno via della giornate senza fine
Silenzi, che familiarità
E lasciano una scia le frasi da bambine
Che tornano, ma chi le ascolterà
E dalle macchine per noi
I complimenti del playboy

Ma non li sentiamo più
Se c'è chi non ce li fa più
Cambia il vento ma noi no
E se ci confondiamo un po'
È per la voglia di capire chi non riesce più a parlare
Ancora con noi

Siamo così, dolcemente complicate
Sempre più emozionate, delicate
Ma potrai trovarci ancora qui
Nelle sere tempestose
Portaci delle rose
Nuove cose
E ti diremo ancora un altro sì
È difficile spiegare
Certe giornate amare, lascia stare
Tanto ci potrai trovare qui
Con le nostre notti bianche
Ma non saremo stanche neanche quando ti diremo ancora un altro sì

25 commenti:

  1. Un evergreen.
    La canzone è bella ma della Mannoia fra le tante che ha interpretato preferisco Pescatore di Pierangelo Bertoli ...che aveva inciso anche con lui in duetto.
    Quello che le donne non dicono la ricordo interpretata anche da tante voci femminili della musica italiana come brano di chiusura del concerto Amiche per l’Abruzzo per i terremotati.
    Buona giornata

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Amiche per l'Abruzzo è un concerto rimasto nel cuore di tanti, tra cui io.
      Buona giornata a te 😗

      Elimina
    2. Bellissima canzone anche il Pescatore! Grandissimo Bertoli

      Elimina
    3. Io non la ricordo.
      Appena accendo il pc vado a cercarla. 😉

      Elimina
  2. Cara Claudia, nonostante che non è della mia generazione, mi piace la sua voce.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso.
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti capisco, perché quella di Fiorella è una voce che piace a tutti. 😙

      Elimina
  3. Enrico Ruggeri è un uomo di straordinaria sensibilità, questa canzone lo dimostra per tutte le corde che è capace di toccare.
    La Mannoia, sono sincera, non mi è mai piaciuta granché. Ma è indubbio che sia un'ottima interprete.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A me non piace il suo personaggio, ma la voce sì. É molto intensa ed espressiva.

      Elimina
  4. Un superclassico della canzone italiana, intramontabile-
    La voce della Mannoia fa il resto^^

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai sbagliato post, però.
      Dovevi leggere il precedente.
      Riky dice che avresti avuto molto da dire.. 😉

      Elimina
  5. Grande classico :) che non poteva mancare in uno speciale cd :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahaha
      È vero. Non ci avevo fatto caso.
      E siamo a due.
      Spaccacuore, Quello che le donne non dicono.
      Poi, vabbè, Nessun rimpianto, Canzone.. E forse qualche altra già messa.. 😗

      Elimina
  6. È una cantante che ammiro molto . Quel brano è stupendo.

    RispondiElimina
  7. Grazie Claudia per la citazione e per la stima. Mannoia è una delle mie cantanti preferite: la ritengo la migliore interprete della canzone italiana d'autore. Ho avuto modo di seguirla in diversi concerti sin da quando era agli inizi della sua carriera. È sicuramente maturata professionalmente negli anni così le sue interpretazioni sono sempre intense e passionali.
    L'ho scoperta anche come autrice di testi, come "In viaggio" una canzone che mi commuove ogni volta che l'ascolto, mentre è superba nell'interpretare Lucio Dalla e i classici sudamericani. "I treni a vapore" e "cieli d'Irlanda" sono invece le sue canzoni che mi fanno viaggiare con la mente.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Gianfranco, non ti sei firmato. Che piacere averti qui!
      Se mi dici "grazie per la citazione", puoi essere solo tu.
      Bene, bene. Il mio blog oggi si arricchisce di un commento special, ed io con lui.
      Ti abbraccio.

      Elimina
  8. Bellissima! (la canzone) e lei come cantautrice italiana è di certo una delle migliori! Il premio per la canzone scritta da Ruggeri è meritatissimo, non lo dico perchè sono donne ma perchè, nonostante la stupenda interpretazione di lei, il brano - appunto - è scritto da un uomo e dunque non ci siano dichiarazioni sessiste! :D io comunque preferisco SALLY (bellissima inerpretazione della Mannoia che come sempre non ha paragoni) scritta dal Vasco. Bellissimo post :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sai che non l'ho mai ascoltata nella versione interpretata dalla Mannoia?
      Sono rimasta all'originale.
      Aggiungo anche questa alla mia playlist. 😉

      Elimina
  9. quello che le donne non dicono è un manifesto più che una canzone!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un manifesto d'amore e di rispetto, che tutti dovrebbero conoscere a memoria.

      Elimina
  10. Bellissima la canzone, splendida l'artista Mannoia.
    Francesca

    RispondiElimina
  11. La canzone più famosa di una grandissima interprete.
    E dire che finché non ho ascoltato "Le notti di maggio" non la sopportavo. Da lì ho iniziato ad apprezzarla e ha scalato rapidamente le mie preferenze, con "Come si cambia", "Momento delicato", "Cuore di cane", "Il tempo non torna più", "Tutti cercano qualcosa",...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi vien da pensare, per ovvi motivi, che la tua preferita sia "Cuore di cane" che non conosco ma ascolterò..

      Elimina
    2. Non basta un nome di animale nel titolo per essere la mia preferita, che è "Le notti di maggio". 😉

      Elimina

Per colpa di chi ne ha abusato, minando l'atmosfera familiare che si respira su questo blog, sono vietati i commenti anonimi, così come quelli polemici e offensivi.
Se non prendi la vita con filosofia e ami mettere zizzania, sei nel posto sbagliato.