martedì 11 dicembre 2018

Uomo costretto a scegliere se salvare moglie o figlia

Frederick e Keyvone aspettavano con gioia la piccola Angelique da sette mesi.
Qualche giorno fa, però, rientrando dal lavoro, l'uomo ha trovato la sua sposa a terra, in una pozza di sangue.
A causa di un'emorragia interna, Keyvone rischiava di perdere la bambina.
Giunta in ospedale, però, i medici si sono immediatamente resi conto della delicatezza della vicenda ed hanno posto Frederick davanti alla scelta più atroce per qualsiasi padre e marito.
Attraverso un cesareo d'urgenza, infatti, la bambina sarebbe stata salvata, ma lasciando ben poche speranze di sopravvivenza per sua madre, il cui cuore, con ampia probabilità, non avrebbe retto all'intervento.
Al contrario, provocando un aborto, i medici sarebbero riusciti a salvare la donna.

Insomma, pochi istanti per prendere la decisione più importante della propria vita.
Così, Frederick ha scelto di salvare la piccola Angelique, dichiarando che anche sua moglie avrebbe fatto lo stesso, qualora avesse avuto modo di esprimersi.
Infatti, secondo l'uomo, se Keyvone avesse scoperto di essere sopravvissuta a sua figlia, lo avrebbe odiato per il resto della vita.

Così, Algelique sta bene, pur dovendo restare qualche settimana in ospedale, sotto osservazione, e suo padre cerca di ricostruire i cocci di un'armonia familiare distrutta, ma di una vita ancora tutta da scrivere.

Per ottemperare alle spese del funerale della moglie e alla sua condizione di padre single, gli amici hanno aperto una raccolta fondi su Facebook che, in pochi giorni, ha raggiunto e superato i 25mila dollari.

Buon viaggio Keyvone.
La piccola Angelique ti sarà eternamente grata. 🖤

28 commenti:

  1. Il Padre di una mia amica ha dovuto scegliere se la moglie o il
    primo figlio . Ha scelto la moglie . Dopo qualche anno è nata la
    mia amica . Non ha mai rimpianto la scelta...anche se difficile
    al momento . Bacione . Laura

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho provato diverse volte ad immedesimarmi in queste situazioni ed anche io penso che, se fossi un uomo, sceglierei di salvare mia moglie. Perché è vero che per un figlio poi un genitore darebbe la vita però, anche se forse è un ragionamento bruttissimo da fare, tu tua moglie l'hai conosciuta, l'hai amata per anni mentre il figlio che stai per perdere ancora non è mai venuto al mondo.
      Comunque sono scelte terribili e mi fanno venire la pelle d'oca al solo pensiero.

      Elimina
    2. Anch'io avrei pensato di salvare mia moglie e di provare magari, in seguito, ad avere altri figli.
      Ma col senno di poi su ragiona sempre meglio..

      Elimina
    3. Anche io la vedo come Laura e Paola (e come Franco e Dama più sotto).
      Ma giustamente tu stessa dici che è una scelta contro natura e atroce.

      Elimina
    4. Se poi consideri che, in linea di massima, le decisioni importanti in famiglia le prende sempre la donna...
      Trovo che gli uomini non siano preparati a scelte di responsabilità individuali.

      Elimina
  2. Cara Claudia, una scelta che non tutti condividono sicuramente, la cosa è che scegliendo la figlia la famiglia non era più normale mentre viceversa altri figli avrebbero formato una famiglia, pregato per le piccola!!!
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Penso che in questa storia non esista una scelta giusta ed una sbagliata.
      Entrambe sono contro natura ed atroci.
      Quindi spero che l'amore per la bambina possa portare quest'uomo a vivere senza sensi di colpa.
      Buona serata.

      Elimina
  3. Mettete le fonti al post, specialmente quando sono notizie di cronaca

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La fonte non serve, in quanto la notizia è stata scritta di mio pugno, non facendo copia-incolla, ed è verificabile su qualsiasi giornale nazionale e non solo.
      Non ricordo neppure in quale delle mie letture quotidiane l'ho trovata e rielaborata.

      Elimina
    2. Non fraintendermi, non ho parlato di copia incolla, è solo che con notizie di questo tipo, una fonte, magari con il link, è sempre una valore aggiunto.

      Elimina
    3. Non è questione di fraintendimenti.
      Il problema è che non sono riuscita a risalire alla fonte diretta della notizia, in quanto è balzata di giornale in giornale, quindi citarne uno a caso sarebbe servito a fare inutile pubblicità all'uno piuttosto che all'altro.
      In ogni caso, non troverai mai link su questo blog, perché le notizie sono tutte redatte di mio pugno. 😉

      Elimina
    4. Vedo che non hai capito cosa intendevo, grazie lo stesso!

      Elimina
    5. Allora ti chiedo scusa.
      Oggi sono malata è un po' tonta.
      È una deformazione mia personale.
      Avendo fatto la giornalista per molti anni, non mi piace linkare le notizie degli altri.
      Quindi dovrai fidarti della mia parola e, al più, verificarla direttamente su Google. 😉

      Elimina
  4. Io avrei salvato mia moglie. E non mi avrebbe odiato.

    RispondiElimina
  5. E' una scelta difficilissima.
    Personalmente avrei salvato una persona già esistente piuttosto di un'altra che ancora doveva nascere.
    Non critico però questo padre: si fa quel che si può e non voglio neanche immaginare il dolore di dover essere messo di fronte ad una scelta di questo genere.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anch'io preferisco non mettermi nei suoi panni.
      Penso che per l'agitazione mi sarebbe venuto un infarto, e avrei seguito moglie e figlia..

      Elimina
  6. La vita alle volte ci costringe a compiere delle scelte crudeli, io per primo però al posto di quest'uomo non avrei saputo cosa fare.
    Nessuno dovrebbe dover compiere questa scelta. :(

    RispondiElimina
  7. Mia moglie dice che doveva salvare la moglie.
    Io penso lo stesso.
    Che futuro dai a una bimba senza madre...va ben che può sempre pensare di trovarsene un altra di moglie nel frattempo.
    Secondo me adesso è il minimo a cui deve pensare.
    Ciao

    RispondiElimina
  8. Queste sì che sono scelte che pesano, se sia stata giusta però nessuno lo sa...io proprio non saprei.

    RispondiElimina

Per colpa di chi ne ha abusato, minando l'atmosfera familiare che si respira su questo blog, sono vietati i commenti anonimi, così come quelli polemici e offensivi.
Se non prendi la vita con filosofia e ami mettere zizzania, sei nel posto sbagliato.