Un paio di settimane fa c'è stata la fiera nella mia città.
Lorenzo è rimasto affascinato dalla bancarella degli animali, e ci ha chiesto ripetutamente di acquistargli un pesciolino.
Considerando che è un bambino molto educato e non pretende mai nulla, ci è sembrato giusto accontentarlo.
Quindi, la mattina seguente, Leo si è recato in un negozio ed ha acquistato un'ampolla di plastica con tre pesciolini.
Lore li ha chiamati Filippo, Peppino e Margherita.
Da allora, mi capita spesso di soffermarmi ad osservarli e di chiedermi cosa si dicano.
Ho deciso di prenderne tre, perché almeno si facessero compagnia.
L'idea di un pesciolino solitario che fa il girotondo senza nessuno stimolo che non sia mangiare e fare la cacca, mi sembrava triste.
Almeno, così, potranno giocare a rincorrersi, chiacchierare, baciarsi.
Sarò troppo romantica?
Una mia amica mi ha fatta sentire in colpa sostenendo che i pesci nelle ampolle impazziscono. Pare che alcuni saltino fuori dall'acquario per suicidarsi.
Effettivamente, la loro vita altro non è che una prigione. Io credo che farei lo sciopero della fame, pur di non dover vivere un solo giorno in più senza sentirmi libera.
Ma forse loro sono felici. Perché nascendo e crescendo in un contenitore non sapranno mai tutta la vita che c'è fuori.
Che poi, mica vorranno denunciarmi agli animalisti perché mi prendo cura, con amore, di tre pesciolini? Il tipo del negozio non poteva avvisare mio marito che sarebbe stato opportuno effettuare una perizia psicologica dei due, prima di venderglieli?
Io e Lorenzo li salutiamo pure. Mica li maltrattiamo.
Ma non rispondono mai. Gli ho spiegato che.... "sono muti come pesci".
Chissà se ci sentono. In questo caso, sarebbero testimoni delle mie cantate a squarciagola e dei balletti mentre faccio le pulizie e cucino.
Almeno non si annoiano, no?
Lorenzo è rimasto affascinato dalla bancarella degli animali, e ci ha chiesto ripetutamente di acquistargli un pesciolino.
Considerando che è un bambino molto educato e non pretende mai nulla, ci è sembrato giusto accontentarlo.
Quindi, la mattina seguente, Leo si è recato in un negozio ed ha acquistato un'ampolla di plastica con tre pesciolini.
Lore li ha chiamati Filippo, Peppino e Margherita.
Da allora, mi capita spesso di soffermarmi ad osservarli e di chiedermi cosa si dicano.
Ho deciso di prenderne tre, perché almeno si facessero compagnia.
L'idea di un pesciolino solitario che fa il girotondo senza nessuno stimolo che non sia mangiare e fare la cacca, mi sembrava triste.
Almeno, così, potranno giocare a rincorrersi, chiacchierare, baciarsi.
Sarò troppo romantica?
Una mia amica mi ha fatta sentire in colpa sostenendo che i pesci nelle ampolle impazziscono. Pare che alcuni saltino fuori dall'acquario per suicidarsi.
Effettivamente, la loro vita altro non è che una prigione. Io credo che farei lo sciopero della fame, pur di non dover vivere un solo giorno in più senza sentirmi libera.
Ma forse loro sono felici. Perché nascendo e crescendo in un contenitore non sapranno mai tutta la vita che c'è fuori.
Che poi, mica vorranno denunciarmi agli animalisti perché mi prendo cura, con amore, di tre pesciolini? Il tipo del negozio non poteva avvisare mio marito che sarebbe stato opportuno effettuare una perizia psicologica dei due, prima di venderglieli?
Io e Lorenzo li salutiamo pure. Mica li maltrattiamo.
Ma non rispondono mai. Gli ho spiegato che.... "sono muti come pesci".
Chissà se ci sentono. In questo caso, sarebbero testimoni delle mie cantate a squarciagola e dei balletti mentre faccio le pulizie e cucino.
Almeno non si annoiano, no?
Io sono per i pesci liberi e non amo ampolle ed acquari ma capisco che tuo figlio si sia innamorato di queste delizioso creature e quindi hai fatto bene a prenderli ed a prenderne più di uno
RispondiEliminaIo mi sono documentata (purtroppo a posteriori) e ho scoperto che quelle ampolle e le vaschette senza filtri sono addirittura vietati per legge, ma i negozianti se ne fregano.
EliminaEd è assurdo.
Perché se tu entri in un negozio per acquistare qualsiasi cosa che non conosci, ti affidi al titolare. Tant'è che ci ha venduto una specie più costosa sostenendo che fosse più adatta all'ampolla.
Ma quando mai.. Quindi questo regalo per Lorenzo è finito in "tragedia" e siamo molto artabbiati.
chissà se i pesci pensano a ciò che pensiamo noi. in ogni caso la tortura no. cos'hanno fatto, 'sti pesciolini?
RispondiEliminaSapessi quanto mi è costato il mangime.. Ho preso quello di primissima scelta, altro che.
EliminaMa magari anche in quel caso è stato solo un pretesto per spillarmi due soldi.
Allora il negoziante dovrà portarsi i miei pesci sulla coscienza..
spero che non impazziscano veramente.
RispondiEliminasono belli da vedere ma loro è probabile soffrano..
Spero proprio di no..
EliminaNoi anche ne avevamo due. Poi uno ha torturato l'altro fin che lo ha ucciso. Ora pensiamo che quello rimasto sia immortale.secondo me pensano solo a mangiare... almeno il mio
RispondiEliminaMa povero. E non avete pensato di dividerli?
EliminaPure un pesce cannibale dovevi trovare.. 😅
Io capisco l'opinione della tua amica perché ho un acquario grande e mi sono molto informata.
RispondiEliminaTi spiego per sommi capi che i pesci (soprattutto i rossi) crescono parecchio e in una piccola ampolla soffriranno di nanismo perché non potranno svilupparsi adeguatamente.
Quello che "respirano" in quella poca quantità di acqua senza filtro e ossigenatore sarà condiviso in 3 e spesso sarà composto dalle loro stesse feci.
Avrebbero bisogno di spazio per muoversi di più e qualche arredo dove avere la possibilità di nascondersi e sentirsi sicuri (a volte litigheranno fra loro e i più deboli potrebbero avere la peggio -in effetti il loro "suicidio" è solo un tentativo di nascondersi o cercare acque migliori).
Sostanzialmente è come chiudere 3 persone in una camera ermetica di 3 metri quadri senza cambio di ossigeno con la puzza dei propri escrementi, fino a quando qualcuno concede loro una boccata d'aria.
Detto così sembra estremamente crudo e cattivo ma è quello che ho imparato. Questo non esclude che il pesce in una ampolla possa vivere anche 8 anni e quelli in acquario molto meno (dipende anche dalla salute iniziale del pesciolino).
Diciamo che i più "meticolosi" nel settore ti propineranno più o meno le ragioni che ti ho elencato.
Inoltre ci sono anche un mare di altri accorgimenti come il biocondizionatore per l'acqua che non so se hai preso (è un liquido blu che rende i valori dell'acqua più adeguati alle esigenze dei pesci diminuendo quantitativi di calcare e regolando un po' il ph).
I negozianti spesso vendono solo per fare commercio, pochi ti indicheranno cosa è veramente meglio. Se fossero tutti seri, nessuno venderebbe più le ampolle (in effetti, in certi negozi che frequento, le ampolle o qualunque acquario di plastica sono tabù) e nemmeno così tanti pesci perché la loro mortalità diminuirebbe.
Detto questo, io non giudico chi ha l'ampolla o altro.
Ti ho solo elencato cose che ho imparato e mi sono state spiegate nel tempo.
I pesci credo non abbiano un gran modo di pensare, credo che si basino essenzialmente sui loro bisogni primari ma stando con l'uomo (come accadrebbe con qualunque altro animale), imparano ad avere delle abitudini. Col tempo, vedendoti, impareranno che sei la loro fonte di cibo quindi si avvicineranno ai bordi dell'ampolla senza paura. Alcuni potrebbero anche diventare esigenti e spruzzare acqua per attirare la tua attenzione. Nel loro piccolo modo di essere pesci, cercheranno di comunicare adattandosi alla convivenza.
Il tuo commento sintetizza perfettamente quello che ho letto in questi giorni, quando ormai il danno era fatto.
EliminaStamattina mi recherò in negozio e cercherò di capire come migliorare la situazione, senza però acquistare un acquario meccanico che, al momento, non rientra nei nostri progetti.
Lorenzo è già affezionatissimo ai tre amichetti. Speriamo bene.
Anche io ho fatto gli stessi errori in passato quando presi una tartarughina d'acqua 16 anni fa... istintivamente la presi da una bancarella con il suo acquarietto di plastica senza informarmi prima; solo dopo scoprii che avevo acquistato una vera tragedia. Tanto che ora quel tipo di tartarughe è vietato completamente in Italia perché la gente ne abbandona a centinaia dopo aver capito che non è per nulla semplice allevarne una.
EliminaIo ovviamente ci tengo e ancora adesso vive con me assieme ad altre due sciagurate che stavano per essere abbandonate anche loro.
Spero che riuscirai a trovare una qualche soluzione, a volte in rete si trovano acquari usati a buon prezzo... però come accennavo, spesso i pesci muoiono anche con ogni cura possibile perché non respirano quello che respiriamo noi e non possono comunicare il loro malessere.
Spero che i tuoi riescano a vivere a lungo e che trovi una qualche soluzione. ;)
Per il momento, come soluzione tampone, mi hanno consigliato di dividerli in due vaschette rettangolari (che già possedevo) per permettergli di sopravvivere.
EliminaNel frattempo, cercherò un vero acquario.
E' difficile dire di no a una piccola richiesta del bimbo...
RispondiEliminaPoi son pesci che hai COMPRATO regolarmente, quindi l'errore evidentemente è a monte..
Infatti.
EliminaNon li ho mica pescati col retino in un laghetto.......
Cara Claudia, i pesci sono molto delicati, un tempo noi avevamo un acquario di 120 litri si tratto ancora di 30 anni fa, ci ha dato tante soddisfazione, ma bisogna conoscere bene i pesci, ci sono di quelli così detti! Scalari che non accettano altri e con il tempo li ammazzano tutti, poi il problema è pure alimentarli!!!
RispondiEliminaCiao e buona settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Alla fine mi sa che lo acquisterò anch'io.
EliminaBuon inizio di settimana a te.
Un bacio
Il peggio del peggio sono quei buzzurri da bancarella che vendono i pesci dentro il sacchetto cuki, come fossero noccioline.
RispondiEliminaStuprerei le loro madri mettendo il video su Youtube.
Secondo me dovresti prendere una teca un po' più grande, almeno.
Visto che sono pure in tre. Magari creare un fondale, mettere qualcosina per "nascondersi"...
Dalla canzone Pesciolino rosso dello Zecchino d'Oro ho sempre odiato le bocce coi pesci dentro... :o
Moz-
Sai che non conosco la canzone?
EliminaEppure adoro lo Zecchino d'oro. La cercherò.
Comunque il fondale, in assenza di filtro, serve solo a far depositare gli escrementi, e quindi a compromettere la salute dei pesci.
Ormai sono informatissima.
Potrei propormi in un negozio per lavorare... 😅
Ahaha, good :)
EliminaMoz-
Non amo gli animali rinchiusi, però da genitore non è facile dire no a un bambino. Potresti provare a creare un aquario.
RispondiEliminaSereno giorno.
È quello che faremo.
EliminaCiao Claudia! Io da piccola ho avuto un pesce rosso che mi è durato per ben 5 anni e credo che tutto sommato abbia avuto una bella vita :-)
RispondiEliminaI miei zii hanno avuto per tanto tempo un acquario, ma quando io ho deciso di andare a vivere da sola ed ho occupato il loro vecchio appartamento era già stato smontato. In effetti io non sono un'esperta e sarebbe stato un po' impegnativo!
Gli acquari necessitano di molta cura. Se non hai la passione per i pesci è stato meglio così.
EliminaÈ inutile dire qual è il pesciolino più gagliardo.
RispondiEliminaTornando seri come già è stato detto di sicuro soffrono ma tant'è... Fa parte del gioco della vita è sempre stato così e così sarà sempre. Non è questo comunque il problema principale della natura.
Pensa un po come li tratto io...
Ahah
EliminaTu li fai in umido o al cartoccio.. E sono una meraviglia.. 😜
Comunque, devi sapere che mio figlio ha un debole per il nome Filippo.
Qualsiasi nuova persona o animale che incontra si chiama automaticamente Filippo.
Quindi, sappi che in casa mia vieni nominato almeno 18 volte al giorno..
"Quindi, sappi che in casa mia vieni nominato almeno 18 volte al giorno."
EliminaÈ cosa buona e giusta.
Ho dimenticato di citare le 27 in cui ti bestemmio perché non mi mandi l'indirizzo del tuo blog.
EliminaTengo fuori te e la Dama che me l'ha chiesto mesi fa perché dato l'argomento ci capita spesso il sociopatico, estremista di turno che niente hanno a che vedere con le belle persone che siete.
EliminaIo ti ringrazio tanto per questa tua accortezza, ma mi farebbe piacere giudicare da me.
EliminaOltretutto, mi conosci al punto da sapere che so difendermi benissimo e non avrei alcun problema se anche per assurdo il sociopatico di turno si scagliasse contro di me.
Allo stesso modo, qualora mi rendessi conto che si tratta di un blog settoriale ben lontano dai miei interessi o dal mio stile, non mi permetterei mai di commentarlo con leggerezza o irriverenza.
Ma evidentemente non ti trasmetto abbastanza fiducia.... 😜
Applichi psicologia inversa?
EliminaCome la maggior parte delle donne..
EliminaAhahahahah
EliminaAnche io trovo triste la vita dei pesci dentro un acquario.
RispondiEliminaNascere per doversene stare lì dentro, senza altro da fare che non sia respirare in quei pochi decilitri d'acqua, sempre gli stessi.
Comunque ci sono pesci a cui non va meglio, se ben ci pensiamo.
Almeno quelli delle ampolle non li mangia nessuno :D
Infatti. Magari in natura morirebbero divorati da pesci più grossi.
EliminaPerciò inutile intristirsi per la loro sorte..
Vedo che te l'hanno già detto per cui non serve ripetere la questione dell'acquario, secondo me fondamentale perché credo che così non abbiano vita lunga. Da bambino ricordo che anche io li chiesi a mia madre, e infatti....
RispondiEliminaInfatti morirono o infatti lei, lungimirante, ti acquistò subito un vero acquario?.. 😉
EliminaMa poveri pesciolini a sentirti cantare, che avranno fatto mai di male? :D
RispondiEliminaComunque non saprei che dire o cosa consigliarti, non ho mai avuto un pesciolino, e pensare che io Sono un pesciolino ;)
Ehi tu, brontolone..
EliminaGuarda che sono intonatissima. La prossima volta che vengo a trovarti ti faccio un concerto. 😜