lunedì 4 febbraio 2019

Mamma violenta arrestata grazie al video della figlia maggiore

E' accaduto in Argentina, ma ne hanno parlato i media internazionali, tra cui il Daily Mail.
La polizia ha arrestato Laura Galarza, madre di tre figlie, per maltrattamenti.
Il provvedimento è stato possibile grazie ad un video grato dalla maggiore, nel quale la mamma picchiava la sorellina di sette anni, e non si fermava neppure davanti all'insistenza delle altre due.
Premetto che ho scelto di non condividere il video, poiché, da madre o quantomeno semplicemente da persona dotata di sensibilità, non riesco a guardare quelle immagini senza provare un senso di sconforto misto a rabbia, e piangere.
Sì, perché assistere inerme davanti a tanta violenza, mi destabilizza.

Torniamo, però, ai fatti.
Questa donna (e smetto volutamente di definirla madre, perché trovo sia indegna di questo titolo), ha cominciato a prendere a schiaffi e pugni sua figlia di sette anni per un motivo futilissimo (posto che la violenza in generale, ma soprattutto sui minori, non è lecita neanche per ragioni molto gravi), sotto gli occhi terrorizzati delle due sorelle più grandi.
La maggiore di 16 anni, quindi, ha impugnato il suo smartphone e ha deciso di riprendere la scena, finché la donna non se n'è accorta e le ha intimato di lasciare il telefono, altrimenti avrebbe picchiato anche lei.

Le minacce, però, non hanno impedito alla ragazza di pubblicare quelle immagini sui social, dove la polizia le ha intercettate e ha, immediatamente, disposto l'arresto della donna, a cui è stata tolta la custodia delle figlie, affidate alla nonna paterna.

Tutto è bene quel che finisce bene, quindi.
Speriamo, ora, che la nonna abbia cura delle sue nipotine con affetto, e che non debbano mai più subire maltrattamenti.

14 commenti:

  1. Cara Claudia, io mi trovo in difficoltà a capire come si può arrivare a questo!!!
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    T​omaso

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  2. E poi dicono che i social non servono a niente!

    Moz-

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    1. In questo caso, più che i social ringrazierei gli smartphone.
      Una volta era molto più difficile procurarsi delle prove.

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  3. Ho visto il video (faccio mea culpa, la scelta giusta era quello di ignorarlo) e fa venire i brividi, davvero. La 16enne urla basta, la madre si gira e le punta il dito contro con una cattiveria incredibile, poi la prende a calci.
    Terribile.

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    1. L'ho visto anch'io e mi è sceso il magone.
      Assurdo. Assurdo che si possa picchiare in quel mondo una bambina che, oltretutto, è seduta e non sta dando il minimo fastidio.
      Pare avesse solo chiesto alla mamma di avere del tè.
      Certo, le botte non sarebbero giustificate nemmeno se la bimba avesse distrutto un servizio di bicchieri di cristallo, ma lo stato dei fatti peggiora le cose.

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  4. Forse, più che postare il video sui social, doveva portarlo direttamente alla polizia ma credo che , per la fretta di chiedere aiuto, abbia scelto i social che diffondono all'istante. Comunque tutta questa violenza , a mio parere immotivata, mi lascia allibita. E sembra che la catena di violenze su donne e bambini non debba finire mai. Saluti.

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    1. Credo anch'io che sia stata una scelta legata all'immediatezza della richiesta d'aiuto.
      Poi sicuramente qualcuno avrà inviato il video alla polizia, e meno male.
      Purtroppo anch'io non vedo la fine di questo tunnel di violenza. Ed è terribile.

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  5. Chiamarla madre fa un effetto strano, hai ragione.
    E ti ringrazio per aver deciso di non pubblicare il video, sicuramente mi sarei sentita male. La violenza, in special modo sui bambini, mi fa sempre un male cane.
    Buona serata.

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    1. Fa male a tutti, ma credo a noi donne ancora di più.
      In fondo la sensibilità è donna, con le dovute eccezioni, come quella in oggetto.
      Buonanotte. 😘

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  6. Cambiano le latitudini e longitudini ma siamo sempre lì purtroppo..

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