Si fa presto a parlare di immigrazione, ormai.
Una donna viene violentata al parco e i giornali evidenziano nei titoloni che l'aggressore è un extracomunitario.
Lo stesso avviene per furti e rapine. Stavolta, però, le parti si sono invertite, e il titolo di merito voglio farlo io, assieme a tanti altri.
E' accaduto a Gallipoli un paio di giorni fa.
Un uomo col volto coperto si è introdotto nel supermercato Sisa di via Alfieri, ed ha intimato alla cassiera di consegnargli i soldi, brandendo un'arma.
Dall'esterno, Richard (un Nigeriano che si reca tutti i giorni sul posto per aiutare i clienti a riporre la spesa in auto, in cambio di qualche spicciolo), ha capito il pericolo e non ha esitato un solo istante ad intervenire.
Difatti, non appena il rapinatore è uscito dal supermercato (un Gallipolino di 54 anni, già noto alle forze dell'ordine), gli si è letteralmente avventato addosso, picchiandolo nel tentativo di fermarlo e disarmarlo.
Per fortuna, si trattava di una pistola giocattolo, e i carabinieri intervenuti prontamente grazie ad una segnalazione, hanno potuto arrestare il ladro senza conseguenze di rilievo.
Secondo il sindaco Stefano Minerva, adesso Richard merita una ricompensa, che non tarderà ad arrivare.
Intanto, il titolare dell'esercizio commerciale ha deciso di assumerlo con regolare contratto, in segno di riconoscenza.
Tutto è bene quel che finisce bene, quindi.
La fiaba nell'uomo nero rivisitata in chiave realistica ha fatto il giro del web.
Chissà se basterà per far ricredere almeno un razzista...
Una donna viene violentata al parco e i giornali evidenziano nei titoloni che l'aggressore è un extracomunitario.
Lo stesso avviene per furti e rapine. Stavolta, però, le parti si sono invertite, e il titolo di merito voglio farlo io, assieme a tanti altri.
E' accaduto a Gallipoli un paio di giorni fa.
Un uomo col volto coperto si è introdotto nel supermercato Sisa di via Alfieri, ed ha intimato alla cassiera di consegnargli i soldi, brandendo un'arma.
Dall'esterno, Richard (un Nigeriano che si reca tutti i giorni sul posto per aiutare i clienti a riporre la spesa in auto, in cambio di qualche spicciolo), ha capito il pericolo e non ha esitato un solo istante ad intervenire.
Difatti, non appena il rapinatore è uscito dal supermercato (un Gallipolino di 54 anni, già noto alle forze dell'ordine), gli si è letteralmente avventato addosso, picchiandolo nel tentativo di fermarlo e disarmarlo.
Per fortuna, si trattava di una pistola giocattolo, e i carabinieri intervenuti prontamente grazie ad una segnalazione, hanno potuto arrestare il ladro senza conseguenze di rilievo.
Secondo il sindaco Stefano Minerva, adesso Richard merita una ricompensa, che non tarderà ad arrivare.
Intanto, il titolare dell'esercizio commerciale ha deciso di assumerlo con regolare contratto, in segno di riconoscenza.
Tutto è bene quel che finisce bene, quindi.
La fiaba nell'uomo nero rivisitata in chiave realistica ha fatto il giro del web.
Chissà se basterà per far ricredere almeno un razzista...
I delinquenti non hanno bandiere, si trovano in ogni latitudine del mondo. Complimenti a questo ragazzo per il suo coraggio, purtroppo i razzisti hanno una mente limitata, non è facile ragionare con loro.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Hai proprio ragione.
EliminaInfatti, il vero delinquente di questa storia è nato e cresciuto nella città in cui si svolge la vicenda....
Buona giornata
Cara Claudia , ho sentito ieri questa notizia in TV .Quando hanno detto che il Nigeriano sarebbe stato assunto nel Supermercato mi sono
RispondiEliminasentita felice , credo anche che abbia famiglia da mantenere.
Una bella storia che dovrebbe finire veramente bene .
Complimenti al Sindaco Minerva .
Buona giornata . Laura
In realtà l'assunzione è una scelta del proprietario del supermercato. Il sindaco sta pensando ad un altro encomio.
EliminaIn ogni caso, è davvero una bella storia, a maggior ragione in quest'epoca triste in cui il razzismo la fa da padrone.
Buona giornata a te. Baci
Si Claudia , avevo capito che sono due cose distinte ,
Eliminaassunzione ed encomio . Doppia gratifica x il Nigeriano .
Abbraccio .L.A.
Non avevo dubbi.
EliminaPrecisavo per tutti gli altri poiché, avendo citato il sindaco, poteva sembrare che i meriti fossero suoi. 😉
Questa notizia è vecchiotta 🤣 ma sempre positiva 🤗
RispondiEliminaLa starai confondendo con una analoga. Perché è avvenuta il 16 febbraio.
Elimina"Vecchiotta" mi sembra eccessivo.. 😜
Ma io l'ho sentita al tg5 mesi fa...
EliminaBhe se analoga con già due ed è ancor meglio^^
Sicuramente di tratta di due notizie diverse, immagino anche in città differenti, altrimenti a Gallipoli sarebbero proprio fortunati.. 😉
EliminaCara Claudia, un post che ci fa capire che tutto il mondo è paese, una realtà.
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
E che tutti noi dovremmo essere più cauti con i pregiudizi nei confronti degli immigrati.
EliminaBuona giornata 😗
Il bene e il male non hanno nazionalità, assolutamente.
RispondiEliminaNon è il primo ragazzo africano che interviene in analoga situazione, queste azioni onorano il paese che li ospita.
Esatto.
EliminaNon é il primo e spero non sarà l'ultimo.
E' stato molto coraggioso :) sono felice che ora venga assunto, se lo merita.
RispondiEliminaSono pronta a scommettere che chiunque se la sarebbe data a gambe al suo posto.
EliminaGiusto così, bravo il titolare ;)
RispondiEliminaAvrebbe potuto ricompensarlo con qualche banconota, e invece ha fatto la scelta più giusta per tutti.
EliminaSicuramente ora il rapinatore diventa razzista...
RispondiEliminaNessun leghista/grillino è ancora intervenuto dicendo "se il direttore avesse offerto il lavoro al signore italiano, non avrebbe rapinato!" XD
Moz-
E no.
EliminaDa te, invece, mi sarei aspettata un'imitazione del ne(g)ro eroe. 😜