domenica 10 febbraio 2019

Ha vinto Mahmood: cosa resta del vero Festival?

Da stamattina non leggo che polemiche in merito al vincitore della 69esima edizione del Festival di Sanremo.
Purtroppo, credo che le stesse nascano a causa delle origini di Alessandro Mahmood, figlio di madre Sarda e padre Egiziano, ma nato e cresciuto in Italia.
Dunque il nostro si conferma essere un Paese razzista? Forse.
La mia riflessione, però, vuol essere più ampia.
Premetto che non sono un'intenditrice, perché non amo la manifestazione canora di punta della Rai, tanto che quest'anno ho guardato solo la prima puntata e spiato la finale di ieri fino alle 22.30, ora in cui la palpebra mi cala inesorabilmente.
Però, vorrei fare un paio di considerazioni.

Ci siamo chiesti cosa è cambiato davvero nel Festival di Sanremo?
Credo che, nel goffo tentativo di stare al passo coi tempi, si sia perso il ruolo cardine che la musica italiana aveva un tempo.
Da anni, infatti, sul palco dell'Ariston sfilano e vincono ragazzi provenienti da "Amici di Maria De Filippi", "X Factor", e simili. Lo spettatore medio, quantomeno quello più "maturo", nemmeno li conosce, e si chiede come facciano a rappresentare la categoria "big".
Perché, i veri big alla kermesse partecipano come ospiti d'onore e non come concorrenti.
Quest'anno, infatti, Baglioni ha potuto contare, tra gli altri, sulla presenza di Ligabue, Ramazzotti, Elisa, Giorgia, Bocelli.
Eppure, una volta, cantanti di questo calibro calcavano uno dei palchi più ambiti e rinomati del Paese per sfidarsi a suon di pianoforte, chitarra e voce, e per vincere.
Adesso, invece, magari si sentono anche fuori luogo a "lottare" contro un Mahmood che nessuno di loro conosce, ma che ai giovani piace, e tanto.

Trovo che il Festival dovrebbe dividersi in tre categorie: "Giovani", "Big dei giovani" e "Big indiscussi". Almeno, in questo modo, una prorompente e bravissima Loredana Bertè non rischierebbe di essere relegata fuori dal podio, per lasciar spazio a tre giovincelli.
Sulle canzoni non mi esprimo, perché non ho avuto modo di ascoltarle e studiarle per bene, ma quella della sorella di Mimì mi piace, e sono certa che spopolerà in radio.

In ogni caso, il vero paradosso del Festival è stato che, proprio i tantissimi giovani e meno giovani accorsi al televoto per votare il proprio beniamino Ultimo siano stati beffati dal sistema.
Difatti, sebbene il ragazzo avesse portato a casa il 46% dei voti, in confronto al 14% di Mahmood, a trionfare è stato il secondo, grazie al plebiscito della giuria d'onore e della sala stampa.
Dunque i giochi sarebbero fatti a prescindere dalla volontà popolare?
E a cosa serve, quindi, far esprimere agli Italiani la propria preferenza?

Tante domande, poche risposte. O forse, la soluzione è sotto gli occhi di tutti, ma molti fingono di non vederla.
Intanto, auguri ad Alessandro per la sua vittoria.
Vi lascio il video della sua esibizione, nel caso in cui ve la foste persa.

56 commenti:

  1. “ Sanremo è un pendolo che oscilla tra il 'Ma chi è chist' e il 'Uà ma chist è ancora vivo?'”. Cit.
    Buona domenica.

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    1. Ahahah
      Ho beccato una vignetta con questa frase su Facebook nei giorni scorsi, e sono morta dal ridere..
      Colui o colei che l'ha scritta dev'essere un genio. 😉
      Buona domenica a te.

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  2. In effetti fa un po'strano che certi big, siano in gara, altri che magari ritornano come ospiti. Un esempio è la stessa Arisa, che Sanremo l'ha anche presentato. Tutto un giro strano.
    Sulla vittoria comprendo la polemica di Ultimo (anche perché è un ragazzo giovane un po' cafunciello, quindi dalla testa alla bocca ha un percorso più breve) però 'sti ca... conosci il regolamento, può capitare di tutto, stacce, come dicono a Roma.

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    1. "Cafunciello" è bellissimo. Detto da un Siciliano, poi.. 😅
      Comunque il regolamento lo conosciamo tutti (o quasi).
      Personalmente, lo trovo sbagliato e spero che verrà rivisto.

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    2. Il regolamento...quello per cui la canzone deve essere inedita...ahahahah... lo scorso anno se ne sono fregati...ahahahahah

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    3. Giusto Franco.
      Mi pare che il regolamento sia fin troppo soggettivo.. 😉

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  3. Intanto linkiamo va, non si sa mai :D

    https://www.bufale.net/lo-scandalo-della-giuria-di-sanremo-2019-condizionata-dal-pd-per-far-vincere-mahmood/

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    1. Ahahah
      Io, però, ho volutamente tenuto fuori la politica.. 😉

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  4. Ciao .
    Quest’anno le canzoni di Sanremo non mi hanno entusiasmato.
    La polemica razzista mi sembra na cazzata!
    È che è stato veramente rovesciato il gradimento popolare.
    Lo dirà il tempo se questo gradimento popolare si trasformerà anche in successo di vendite di Cd.
    La cosa veramente importante per me è quella!
    Sanremo è una vetrina da sfruttare per avere la massima visibilità e farsi conoscere.
    Bisogna avere anche un prodotto buono da vendere 😀
    Ti dico che la mia preferita era Arisa.
    La peggio che poi mi sembra sia pure arrivata ultima quella di Nino D’Angelo.

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    1. Sull'ultima mi pare che siamo tutti d'accordo. Ahaha
      Arisa mi piace abbastanza, anche se ieri era visibilmente emozionata e ha fatto un pasticcio.
      Però le riconosco una splendida vocalità, a differenza di molti altri che hanno calcato quel palco. Vip e meno.

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  5. @Max può essere una cazzata ma ricordo quando ci fu la prima miss Italia nera furono dette le stesse cose. Tra l'altro non era neanche un granché.
    Sulle vendite un mio amico dice che spesso le case discografiche pagano le radio x far passare le canzoni. Il martellamento PAGA.
    Ti ricordi quando vinse Scanu...De Filippi docet.
    Da napoletano dico che D'Angelo è stai fortunato a fare l'ultimo aahhaha

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    1. Diciamo che D'Angelo è stato fortunato anche per l'assenza della celebre scalinata.
      Oh, c'ha na certa.... 😅
      Comunque la canzone di Scanu, scritta da Pierdavide Carone, mi piacque e ancora oggi la ricordo con piacere.
      Sì, ero giovane ed innamoratissima. Sarà per questo.. 😉

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  6. "Sulle vendite un mio amico dice che spesso le case discografiche pagano le radio x far passare le canzone".
    Confermo.
    E' anche vero che le case discografiche hanno il potere di indirizzare l'airplay radiofonico.
    In pratica molte canzoni ci diventano orecchiabili perché praticamente ci prendono per sfinimento.

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    1. Ahah
      Te lo concedo perché lavori in radio. Ma adesso vuoi spendere due parole per il mio post invece di rispondere ai miei ospiti e di postare link politici? 😜😜

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  7. Invece io ho sbagliato le previsioni, pensavo a Daniele Silvestri e Cristicchi.
    Saluti a presto.

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    1. La canzone di Cristicchi è meravigliosa, ma purtroppo il Festival ormai premia un altro genere di brano..

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    2. Cristicchi ha letto una poesia...poi se cantava pure, magari...

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    3. E dai. Era bellissima.
      Anche "Chiamami ancora amore" è molto parlata, ma vinse con merito.

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    4. ..pure (minchia) sig tenente bellissima..ma le canzoni sono altro...

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  8. Dunque, c'è molta carne al fuoco.
    In primis mi dispiace che la vittoria di un ragazzo, comunque promettente, sia diventata anche in questo caso motivo del contendere politico. Ovviamente questo fa sempre il gioco di Salvini, che da una parte ha bisogno del rumore dei nemici, dall'altra del "compattamento" del suo popolo.
    Il ragazzo ha vinto con merito, è comunque arrivato tra i primi tre; e anche io, se fossi stato nella giuria di qualità, avrei dato 0 al Volo e a Ultimo (clone di Fabrizio Moro, ma con il triplo di arroganza) e 10 a lui. Ma probabilmente avrei dato 10 anche a Gigino lo Scorreggione...
    Il televoto, a Sanremo, lo ritengo una grande sciocchezza. Per me la musica deve essere giudicata sì dalla giuria popolare (ma quella sul posto) e dalla giuria tecnica. Niente televoto. Perché la cosa più tarocca è il televoto, casomai...
    Sono comunque contento che abbia vinto una canzone rap (i miei due pezzi favoriti erano quelli di Silvestri e degli Zen Circus; ma più la canzone degli Zen). Diversi anni fa, nella mia modesta trasmissione radiofonica, abbiamo sdoganato molte cose (ma il merito principale è del mio mitico regista, dj Pigi), tra cui proprio la musica rap. Abbiamo messo un pezzo come "Le leggende non muoiono mai", roba da far tremare i polsi :D.
    Poi mi piace l'idea di un palco come quello di Sanremo che celebra la nouvelle vague.
    Sanremo è il festival della musica italiana, non il festival della tradizione della musica italiana.
    Le classifiche di I-Tunes vedono primeggiare i fuoriusciti di Talent e di Amici, ma anche tantissimi nomi della musica rap e trap (che per inciso mi fa vomitare, personalmente).
    Sanremo è sempre stato un festival pop-olare, quindi deve tenere un po' conto di tutto.
    Capisco il disorientamento di fronte a nomi che non sono dei big.
    Io la vedo così: un sanremo giovani staccato da Sanremo e un Sanremo, senza diciture di big e di altro.
    I grandi nomi della musica italiana non si "abbassano" a fare il Festival, perché giustamente non vogliono farsi giudicare con il rischio di finire nei bassifondi della classifica. Ed è giusto così ed è sempre stato così, tranne che agli albori del Festival.
    Il cantante ha bisogno di vendere dischi e ci sono cantanti che devono passare da Sanremo, dal palco, perché hanno bisogno di visibilità; altri invece che possono snobbare la kermesse o aspettare di essere chiamati come superospiti.
    Davanti alla Berte' mi tolgo il cappello, ma oramai siamo arrivati alla sua santificazione, un po' come per la canzone delle caramelle, che è sì orecchiabile, meritevole per il tema sociale, ma alla fine ha un testo da studente da prima superiore (Giosuè ahhah per fare rima) ed è cantata pure peggio...

    Ma poi, Sanremo lo vedono i giovani o i vecchi? I giovani non lo guardano, ma televotano comunque?

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    1. Ma che ne so.
      Io non lo guardo e non televoto, però ne scrivo e lascio la parola a voi. Vale?
      Ahahah

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    2. ...sembra quasi quando commenti siti cinematografici... non vedi un film, non senti una canzone.. ma commenti tutto... comunque te sei persa poco o niente... le cosce della Bertè.. la pipì del pianista di Patty Pravo.. Ultimo non poteva vincere comunque, sarebbe stato un ossimorico testacoda senza precedenti...ahahah

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    3. Le cosce della Bertè le ho ammirate (ed invidiate) la prima sera.. La pipì mi manca, però. 😂😂

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  9. La Mendez era , è FiGA!!!
    I Pitura Freska le dedicarono pure una canzone “Papa Nero” in dialetto veneziano!
    Mi sembra la portarono proprio a Sanremo 😀😀
    “Sarà vero...dopo Miss Italia aver un papa nero...!!ahaha!
    Per il peso dei Talent sulle radio e i passaggi dei loro artisti...dovresti chiederlo a Riccardo
    che lavora in radio ..bho?
    È anche vero che dovrebbero essere i giovani a comprare musica e le radio , i talent puntano su quella fetta molto importante nelle vendite no?

    Poi ti dirò una cosa seguo la classifica Nielsen dei cd più venduti ..spero sia attendibile e vedo artisti nelle prime 50 posizioni che tanti di loro li sento alla radio ma tanti altri anche no!
    Poi il panorama delle radio in Italia è così vasto...che mi sembra ci sia spazio davvero per tutti.
    Sul discorso razzismo ..la penso diversamente da te , ci può stare .
    L’anno scorso ha vinto Ermal Meta di origini albanesi ma mi sembra che le polemiche fossero indirizzate più al plagio della canzone che sulle origini del cantante.
    D’Angelo?
    Contento te!😀

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    1. Sulla Mendez mi avete fatto sorridere.
      All'epoca criticai la scelta (ero un ragazzetto) ma il mio amico del cuore, Alberto, disse che era una gran gnocca (ecc. ecc.).
      Io capisco Claudia quando pensa male, ma non è questione di politica.
      La vera politica che comanda nella musica è solo quelle delle case discografiche, che non hanno la bandiera del Pd, nè di Salvini, né di Berlusconi né dei Cinque Stelle.

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    2. La Mendez è figa e lo sarebbe anche se fosse bianca, gialla o blu.
      Sul discorso di Ermal Meta, non dimentichiamo che lui era in coppia col famoso (davvero) Fabrizio Moro, già vincitore del Festival, e che quindi, magari, aveva le spalle coperte.
      Anche in quel caso, però, la canzone non mi piacque.
      Confido nel prossimo anno, dai.
      Sperando che Baglioni si tolga di mezzo.. 😂😂

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    3. Dipende quante rate de mutuo je restano...

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    4. Claudia sul discorso di Ermal Meta forse era vero il contrario.
      Forse Moro ha beneficiato del grande pubblico di Meta.
      E secondo me Riccardo te lo può pure confermare.
      Da quando ha fatto Vietato morire non si è più fermato.
      Ti dico io che ho “purtroppo “ la moglie fan sfegatata.
      I Lupi di Ermal son come i sorcini dei tempi d’oro di Zero.
      E bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare .
      Meta ha fatto concerti sempre pieni tra piazze e sagre a gratis per il pubblico.
      Per dirti.
      Poi che piaccia o meno quello è un altro discorso.
      Che sia albanese ...anche la Oxa vinse nel 1999.
      Ma non parlarono di razzismo a meno che storcessero il naso perché la mutanda in mostra della cantante era nera invece che bianca.
      Ripeto la storia del razzismo è na strunzata ...
      Ha ragione Riccardo dettano legge le case discografiche sulle radio e pure a sanremo.
      Bacioni

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    5. La vera notizia è che la Oxa non sa abbinare le mutande ai vestiti. Ahahah
      Comunque Ermal Meta non lo conoscevo prima di Sanremo, eppure mi pare avesse qualcosa a che fare con la mia Fasano, perché alcune mie amiche impazzivano per lui. Forse aveva fatto un concerto da noi, boh.
      Comunque spero davvero che il razzismo non c'entri nulla, anche se devi riconoscere che con Salvini al governo la percezione dello straniero si sta inasprendo e non poco.

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  10. Grande Riccardo!!!
    Hai scritto ciò che penso anch'io.

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    1. Grazie :).
      Peraltro il palco di Sanremo era già stato "dissacrato", ancor prima dell'edizione attuale.
      Ci andava Francesco Salvi.
      Ci andarono Jannacci e Paolo Rossi con un pezzo che era satira politica al vetriolo.
      Ci andò Faletti parlando e non cantando, con uno dei pezzi più emozionanti della storia della musica italiana.
      Ci andarono Elio e Le Storie Tese.

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    2. Di questa esibizione di Faletti non so o non ricordo nulla.
      Devo assolutamente cercarla.

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    3. Signor tenente.
      È il titoli della canzone.

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    4. Anche le Orme e il BMS, ci andarono... che Dio li perdoni e..abbia cura di loro...

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  11. Io personalmente sono stufa della politica di diatribe discussioni ogni dove e questa volta come anche le ultime ma non cosi forte ha raggiunto l'apice quest'anno. Come dice la legge...ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria... per cui quando si è d'accordo con la massa si diventa razzisti e/o fascisti e mai che si pensi che qualcuno ragiona con la propria mente. Buona domenica

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    1. Purtroppo la politica è ovunque, ormai. Anche in una trasmissione televisiva nazional popolare. Se non soprattutto..

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  12. Ma tu davvero mi parli di ruolo cardine di sanremo nella musica italiana? Ma stai scherzando? Ricordi qualche pezzo del 1985, dove Baglioni faceva un'apparizione con La vita è adesso? Lo ricordi per caso? Eppure quel Baglioni è ancora fresco. Strategicamente, invece, è un gran paraculo. Schifato il festival per anni, ora ci guadagna su, sparando anche osceni ed ipocriti pistolotti sull'utilità del medesimo alla Musica Italiana...e anche tu sembri andargli appresso. La musica di sanremo è sempre stata anomala ed adatta solo a questo palco, e d anche le zozzeriole di questi ultimi anni, sdoganate come all'avanguardia, sono destinate a scomparire nel giro di qualche mese... saranno i soliti altri a fare la musica italiana, senza venirci neanche come ospiti, a Sanremo.. fatevene una ragione. ;)

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    1. Non ricordo il Sanremo dell'85 perché non ero ancora nata.
      Comunque Baglioni è un gran furbone, hai ragione, ma spero che si faccia da parte, perché non se ne può più delle sue canzoni e... delle sue stecche!
      È riuscito a rovinare persino "Il mare calmo della sera".
      Bocelli ha rischiato di piangere.. Per la vergogna!

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  13. @franco battaglia hai fatto una serie di commenti spettacolari per ironia e concretezza. Chapeau.

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    1. Franco é sempre geniale. Ed io gli ho stretto la mano.
      Scusate se è poco.. 😉

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  14. A me questa canzone non dispiace, tant'è che l'avevo già inserita nella mia playlist su spotify insieme a poche altre di questo Sanremo.
    Mi è sembrato strano che vincesse lui ma alla fine qualcuno doveva pur vincere, e allora perché non questo ragazzo che pochi di noi conoscono? preferisco un festival differente, come per certi versi lo è stato questo, piuttosto che un festival di dinosauri che ormai mi annoiano e mi fanno addormentare.
    Il mondo cambia, la musica cambia, giusto che anche il festival cambi.

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    1. Hai ragione, ma trovo che non sia giusto mischiare capre e cavoli. Sarebbe meglio accontentare tutti, ma creando delle apposite categorie.

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    2. E' il festival della musica italiana.
      E questa è musica italiana, a prescindere dal genere, dalla provenienza dei cantanti, dal background e via dicendo.
      Oltretutto informandomi un po' su questo ragazzo ho scoperto che ha una voce niente male - ci sono alcune sue ottime performance, su youtube - ed ha firmato molte delle canzoni portate alla ribalta da altri cantanti.
      Insomma, forse non era il più famoso lì in mezzo, ma la gavetta la sta facendo comunque. Io gli auguro fortuna, il pezzo è piacevole ed orecchiabile.

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    3. Avevo letto che è un bravo autore, ma non ho cercato altri suoi brani. Non ne ho avuto il tempo, in verità.
      Comunque gli auguro il meglio, come agli altri 23 in gara, ma temo che finirà presto nel dimenticatoio come tanti altri, o come la trasmissione stessa.
      Una mia lettrice mi diceva che Sanremo potrebbe fare la fine di Miss Italia, dagli sfarzi di un tempo all'oblio.
      Chissà se avrà ragione..

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  15. Premettendo che la canzone mi piace, condivido le tue parole sul Festival, che ha ormai perso la sua forma originale, il suo vero spirito.

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  16. Cara Claudia, se dovrei dire qualche cosa, dico solo mi a deluso tutto!!!
    Ciao e buona settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  17. La soluzione è far votare solo il pubblico? Ma poi vincono i vari Marco Carta/Valerio Scanu/eccetera, sospinti dalle ragazzine ormonose.. secondo me è giusto un contrappeso dato da giurie e giornalisti per evitare che vinca il cantantino bellino piuttosto che la migliore canzone

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    1. Io eliminerei completamente il giudizio popolare come credo fosse in passato, oppure lo renderei ben più determinante, in modo da non poter essere del tutto sovvertito.
      Magari un 70% contro il 30% della giuria.

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  18. Io mi esprimo sul brano e non mi dispiace ma nulla a che vedere con Silvestri...

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    1. A me dispiace, invece.
      Quattro parole per fare una canzone..
      Altri hanno presentato vere poesie. E tu di poesie ne capisci.. 😉

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  19. Che delusione......presentatori, giuria, vincitori, quest'anno non mi è piaciuto nulla. E non aggiungo altro. Ciaooooo.

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