giovedì 11 aprile 2019

Basta lavorare gratis: anche scrivere è un mestiere!

Qualche giorno fa ho ricevuto una busta inaspettata dall'Agenzia delle Entrate, con all'interno il mio CUD 2019 da parte di Mondadori.
Non riesco a spiegarvi l'emozione che ho provato nel maneggiare quel documento.
Ho subito telefonato a Riccardo per condividere con lui la notizia, e mi ha convinta a scrivere questo post. Vi spiego subito perché.

Vi ho già raccontato che ho fatto la "giornalista" per molti anni, in cambio di paghe che rasentavano lo zero. Purtroppo, prevalentemente al Sud, nelle redazioni di piccolo e medio calibro non esiste una giusta correlazione tra lavoro e compenso.
Quindi, scrivevo anche sette articoli al giorno per il quotidiano di turno, in cambio di "stipendi" che non hanno mai superato i 250 euro MENSILI, oltretutto a nero.
Una tragedia, insomma.
L'ho sempre fatto per passione ed amore di causa, poiché per vivere avevo un "lavoro vero".

Eppure, scrivere è una vera professione.
Da un anno, infatti, collaboro con la rivista "Confidenze" e percepisco dei pagamenti puntuali ed anche abbastanza soddisfacenti.
Non mi aspettavo, però, che la mia collaborazione potesse tradursi addirittura in un CUD.
Praticamente ho fatto la giornalista per quindici anni, con disponibilità h24, ed una dichiarazione dei redditi che mi vedeva segretaria, barista e receptionist, mentre adesso che scrivo un solo racconto al mese per Mondadori, potrò finalmente dichiarare quella che, al momento, è la mia unica professione.

Ho pensato, quindi, a tutti coloro che sono "costretti" a lavorare gratis in virtù di una passione o di una finta gavetta che, però, dura anche un decennio.
A tutti loro giunga la mia solidarietà e, più che altro, il mio appello.

BASTA! Pretendete sempre uno stipendio adeguato al vostro impegno. Lo sfruttamento che esiste in questo settore (e ahimè non solo) deve finire.
I miracoli, a volte, avvengono.
Il mio si chiama Confidenze.
Il vostro?

42 commenti:

  1. Rieccomi cara Claudia . Problema risolto . Ora posso commentare
    nuovamente . Sono felice x te , deve essere una bella soddisfazione,
    ricevere un CUD , ora sei una giornalista a tutti gli effetti . Dovrai fare la Dichiarazione dei redditi . AhAhAh!!!
    A risentirci . Bacione e abbraccione . Laura A.

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    1. Ma no, dai.
      Poi i giornalisti che hanno studiato e pagato per prendere il tesserino si offendono.
      Diciamo che sono una scrittrice. E che finalmente mi pagano il giusto. 😉

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  2. Che bello!!!!
    Immagino l'emozione e la soddisfazione!
    Avere una prova tangibile del riconoscimento dei propri sforzi, ma soprattutto delle proprie capacità, è sicuramente meraviglioso!

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    1. Effettivamente è stata una grande emozione e soprattutto inaspettata.. 😘

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  3. Il mio si chiama Moz O'Clock ;)
    E hai ragione da vendere, diciamo pure che comunque -a volerci vedere qualcosa di positivo- quel passato serve a farsi le ossa.
    Nulla è mai tempo perso, in questi campi :)

    Moz-

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    1. Tempo perso mai.
      Ma lavoro sprecato, indubbiamente.
      P.S. Voglio una foto del CUD Moz o'clock. :P

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    2. ..ti mando una foto del CUD POSTODIBLOGGO... lo scorso hanno mi sono anche multato per non essermi fatto una ricevuta su tre post! ahahah

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    3. Ahah
      D'ora in poi, se vuoi, ti multo io.
      O Riccardo.. 😜

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  4. Inizia a pensare al tesserino! Io e Irene cercheremo di convincert XD
    Comunque curioso che dalle vostre parti l'inpgi non faccia controlli sulle testate..Roba da 'arresto'...
    Il nostro settore è comunque sfigatissimo.
    Devi vendere il culo praticamente.

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    1. Dalle sue parti che poi sono le mie non si controlla nulla o meglio viene controllato chi sta a posto e vengono a romperti per...

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    2. Ha ragione Filippo.
      Qui controllano solamente chi paga tutto e rompono i maroni.
      Ma quale tesserino?
      I sogni di gloria non fanno per me, lo sai.... :P

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    3. E' una testona. Tocca andare di persona e schiaffeggiarla...ahhahahahah... no dai, convincerla a suon di abbracci e di verità ^_^ Perché la sacrosanta verità, e gliel'ho detto in tutte le salse, è che lei ha talento, ha grinta, mordente ed è portata... Non si smette mai di provare e di sognare. E' tutto fattibile, e l'età è una debole scusa: potrei portarti numerosi esempi... D'altronde: cosa hai fatto fino a questo punto della tua vita? Di cosa ti sei occupata? TESTONA!

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    4. Il Sud è da scempio, neanche io ci credevo ad una roba simile.

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    5. Ho fatto un sacco di cose che mi hanno condotta sino a voi, e qui intendo restare. Non ti basta??
      Però, se può servire a farti scendere a "schiaffeggiarmi", chiudo anche il blog... Ahahah :P

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  5. Purtroppo è un problema che riguarda tutti i lavori creativi: tutti pensano di saperli fare, e quindi che non sia necessaria una paga, ma non è così.
    In questo senso, non sono giornalista, e tutte le volte che mi son proposto sono stato rimbalzato, però col blog non accetto lavori sottopagati. Il mio tempo ed il mio spazio hanno un valore e va rispettato.

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    1. Per me il blog è solo un piacevole passatempo.
      Non ho mai ricevuto proposte di partneraggio o simili.
      Qualora dovesse accadere, però, non mi svenderei.
      Sbagliando s'impara.

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  6. Come? a me non hai detto niente...ma insomma? :D
    Comunque bella notizia e son contento per te ;)

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  7. Oh beh, con me sfondi una porta aperta. Ho fatto per anni la "serva" del mio avvocato senza percepire nemmeno l'ombra di un centesimo, figurati se non mi trovi d'accordo! A parte che ogni prestazione lavorativa, se non finalizzata all'autocompiacimento, dovrebbe trovare soddisfazione in un riconoscimento di tipo economico (il mio avvocato ci offriva il caffè, capirai!); per anni ho curato con delle amiche un laboratorio artigianale dove facevamo corsi di arteterapia: eravamo un'associazione no profit. E vabbè il "no profit", ma l'"approfit" no :) Almeno il materiale pagatelo tu. Per dire.
    E comunque, brava, auguri e cento di questi cud. ;)

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    1. Ciao! Una bella notizia per te, davvero :-)
      Comunque questa idea che ci piaccia scrivere, quindi dobbiamo farlo gratis, beh… è discutibile.
      Se fossi polemica, direi che riguarda anche noi blogger. Direi che è ingiusto che case editrici, scrittori ed enti culturali ci contattino per recensioni e poi ci ricambino con un bel GRAZIE ed un po' di pubblicità sui social. Lo direi, ma ogni volta che lo dico scateno un polverone perché tutti corrono a dirmi "Eh ma il blog è un tuo hobby!"
      Per come la vedo io, se pubblico un post di cui ho deciso io l'argomento, questo rientra nel campo degli hobby. Se pubblico un post chiesto da un professionista o a un'azienda, è una collaborazione, anche occasionalissima, e come tale va trattata. Poi io lascio perdere e faccio comunque le recensioni gratis, eh… ma il sistema è sbagliato fin dalle fondamenta!

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    2. Comincio da Marina.
      Era di oro il caffè del tuo avvocato? E che cacchio!
      Quindi i miei "stipendi" da giornalista sono a sei zeri in confronto ai tuoi da avvocatessa.
      Che schifo! Mi hai ricordato che anche il settore dei praticantati negli studi legali o dei commercialisti è uno sfruttamento vero e proprio.
      E quando cambieranno le cose? Quando?
      Purtroppo temo mai.

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    3. A Silvia, invece, voglio dire che non deve assolutamente fare recensioni su richiesta a titolo gratuito.
      Io non mi occupo di recensioni ma, come dicevo a Pier, non credo sia giusto svendermi.
      Il blog è casa mia, e se tu vuoi entrarci, devi pagare il biglietto. Se invece sono io ad invitarti, allora sei mio ospite. Non so se ho reso l'idea.

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  8. Sono felice che tu abbia ricevuto quel cud e che ti sia emozionata :) hai lavorato sodo ed è ora che ti venga riconosciuto.

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    1. Magari avrei dovuto rischiare di uscire dal contesto locale molti anni fa.
      Ma vabbè. Meglio tardi che mai, no? :*

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  9. Cara <Claudia, credo che il frutto cade sempre sotto l'albero, credo che tu mi capisca, tu sei l'albero buono e per te è arrivato il momento buono, e tu lo meriti.
    Ciao e buon pomeriggio con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Grazie Tomaso.
      Sei sempre troppo buono con me.
      Ti abbraccio forte.

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  10. Il lavoro va sempre retribuito, i giornalisti spesso vengono sfruttati.
    Saluti a presto.

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  11. Fare il giornalista, e farlo bene, è impegnativo. Sapere scrivere è dote comune a molti, sapere inquadrare una storia, svilupparla, trovarla tra i numeri, tra le versioni ufficiali, è compito ben più arduo. Non a caso, nonostante dalle facoltà di editoria e giornalismo escano, ogni anno, migliaia di giornalisti, il numero di professionisti degni di tale nome si contano sui membri in un paio di mutande.

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    1. Tutto molto bello, ma ieri hai acquistato Confidenze e hai letto il mio racconto? :P

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    2. se ti ho detto che lo avrei fatto, significa che l'ho fatto

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    3. Aspetto la recensione, allora.
      Pagina 54 e 55. :*

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    4. Mi spaventi.
      Vabbè dai. Me la farai quando lo pubblicherò sul blog. 😉

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  12. E' una bella soddisfazione la tua e sono convinta che tutti i lavori vadano giustamente pagati. Saluti.

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    1. Infatti. In un mondo ideale non dovremmo essere felici per quella che è la semplice giustizia delle cose.

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  13. Il mio si deve compiere: ormai sai in cosa voglio buttarmi!! GIURO CHE LO FACCIO AHAHAHAHAH...

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    1. Io sarò la tua prima lettrice.. Per imparare qualcosa.. 😂😂😂

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  14. Che figata 😍
    Il mio miracolo lavorativo deve ancora accadere, chissà quando visto che non ho un progetto ben chiaro... diciamo che il mio sogno di gloria in campo creativo è morto e sepolto xD

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    1. Io per fortuna ho sempre avuto un piano B e C, quindi non avevo fretta.. 😉

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  15. Auguri per la tua nuova carriera, Claudia, e complimenti per il blog: un design molto sobrio e gradevole. Non si deve lavorare gratis e scrivere è sicuramente un lavoro, per cui è giusto che venga riconosciuto e pagato come tale. Non tutti hanno la fortuna di incontrare l'occasione giusta, ma è bello sapere che almeno qualcuno ce la fa. Complimenti per il tuo CUD!

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    1. Grazie cara e benvenuta sul mio blog.
      Lo stile è essenziale, forse ispirato ai vari quotidiani online con cui ho collaborato per anni.
      In ogni caso, scrivere è un mestiere bellissimo, ma pur sempre molto precario.
      Quindi continuerò ad essere una scrittrice mamma, innanzitutto, e poi segretaria, animatrice, commessa o qualsiasi altra cosa.
      Un po' come ho sempre fatto.
      Spero che tornerai a trovarmi.
      Buona serata.

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