Da oggi tutta Italia è considerata zona rossa.
Lo ha annunciato ieri sera, in conferenza stampa, il premier Giuseppe Conte.
Entro poche ore la firma di un nuovo Dpcm, al fine di cambiare le abitudini degli Italiani prima che sia troppo tardi.
Il provvedimento è stato necessario in virtù del fatto che in tanti, sottovalutando la ferocia del virus, hanno continuato ad uscire indisturbati e a popolare ristoranti e bar, allargando gravemente la possibilità di contagio.
Da oggi, come detto, l'intero Paese sarà considerato zona a rischio e gli Italiani dovranno sottostare ad importanti impedimenti.
Le scuole resteranno chiuse sino al 3 aprile, data imposta per tutte le restrizioni.
Sarà possibile uscire da casa solo per una giusta causa.
E' vietato, ad esempio, lasciare la propria città anche solo per andare in visita da amici o parenti.
Consentiti gli spostamenti per ragioni lavorative, purché si possegga un'autocertificazione che spieghi dove ci si sta recando e perché.
Vi allego un'immagine che ho appena trovato in rete e che sintetizza, per sommi capi, come dovranno cambiare le nostre abitudini.
Ricordate di non minimizzare i danni e di essere responsabili.
#iorestoacasa. E voi?
Ricordate di non minimizzare i danni e di essere responsabili.
#iorestoacasa. E voi?
Intanto, vi lascio anche qualche numero, pubblicato dall'Ansa, perché possiate appurare l'entità del problema.
"Sono 7.985 i malati per coronavirus in Italia, con un incremento di 1.598 persone rispetto a ieri. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nella conferenza stampa alla Protezione Civile. Le persone guarite sono 724, 102 in più di ieri ha affermato il commissario per l'emergenza.
Sono 463, 97 in più di ieri, i morti legati al coronavirus in Italia. I malati ricoverati in terapia intensiva sono 733 per coronavirus, 83 in più rispetto a ieri. Il dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione Civile. Di questi 440 sono in Lombardia, che ha avuto un incremento in un giorno di 41 casi. Sono invece 4.316 i malati con sintomi ricoverati e 2.936 quelli in isolamento domiciliare.".
"Sono 7.985 i malati per coronavirus in Italia, con un incremento di 1.598 persone rispetto a ieri. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nella conferenza stampa alla Protezione Civile. Le persone guarite sono 724, 102 in più di ieri ha affermato il commissario per l'emergenza.
Sono 463, 97 in più di ieri, i morti legati al coronavirus in Italia. I malati ricoverati in terapia intensiva sono 733 per coronavirus, 83 in più rispetto a ieri. Il dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione Civile. Di questi 440 sono in Lombardia, che ha avuto un incremento in un giorno di 41 casi. Sono invece 4.316 i malati con sintomi ricoverati e 2.936 quelli in isolamento domiciliare.".
Cara Claudia, sentendo tante cose, e vedendo che gli italiani fanno ciò che vogliono.
RispondiEliminaCredo che abbia fatto bene Conte a fare così!!!
Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Lo penso anch'io.
EliminaPurtroppo gli Italiani non sono mai stati troppo rispettosi delle regole.
Speriamo che stavolta capiscano che non possono fare di testa propria.
Temo che si tratti di chiudere la stalla dopo che sono scappati i buoi, ma almeno noi che abbiamo un po' di sale in zucca ci adeguiamo, sperando di non dover pagare un caro prezzo per la stupidità di altri.
RispondiEliminaEffettivamente le misure drastiche sarebbero dovute partire tempo fa, ma meglio tardi che mai.
EliminaSi spera...
alla fine è una cosa che si può fare ..mica siamo prigionieri , si esce solo per cose importanti o programmate
RispondiEliminaevitando calca ..magari mettiamo mascherina
e niente panico
serenità
Non è solo questo, cara Tissi.
EliminaIo, ad esempio, non posso andare a trovare mia madre che vive in un'altra città, sebbene disti solo 15 km dalla mia.
Potrei farlo SOLO se lei fosse anziana e avesse bisogno di assistenza ma, per fortuna, non è così.
Decisione drastica ma necessaria, dato che gli italiani, prima che da coronavirus, sono generalmente affetti da cojonivirus.
RispondiEliminaDa tenere sempre a mente che le restrizioni non sono dovute a un elevato rischio di mortalità, quanto piuttosto alla carenza di posti per gestire eventuali picchi di necessaria terapia intensiva. Cojonivirus anche alcuni Governi precedenti (Matteo Renzi, per i meno attenti), che hanno investito negli F-35 anziché nella sanità!
Sei molto delicato, ma "coglionivirus" suona meglio.
EliminaComunque hai visto il raduno dei Puffi di ieri in Francia?
Ecco, forse non siamo i soli ad essere idioti.
Quanto agli investimenti sbagliati del governo, ne abbiamo sempre visti e sempre ne vedremo.
Basti pensare alla nostra Puglia.
La chiusura degli ospedali è iniziata nell'era Fitto e proseguita irrimediabilmente con Vendola ed Emiliano.
Partiti opposti, ma demenza analoga.
Evito di usare termini "volgari" in casa altrui. 😉
EliminaPer quanto mi riguarda i francesi possono crogiolarsi nel virus come nel nazionalismo che da sempre li contraddistingue; ne apprezzo autori e artisti ma come popolo non ne nutro alcuna stima almeno dai tempi di Napoleone.
Figurati.
EliminaQuanno ce vó, ce vó.
Quanto ai Francesi, loro potranno fare quello che vogliono, ma sono troppo vicini geograficamente per non preoccuparcene.
Non è facile per nessuno, cara Valeria.
RispondiEliminaPensa ai ristoranti, alle macellerie, pescherie e simili.
La loro merce è deperibile.
Chi gliela ripagherà?
Nessuno!
Forse non abbiamo ancora capito che siamo in guerra contro un nemico
RispondiEliminainvisibile e quindi ancora più difficile da combattere .
Atteniamoci al decalogo qui' sopra per il bene di tutti .
Cerchiamo di essere responsabili .
Buona giornata . (in casa).
Laura
Io vivo in quarantena da sempre, visto che esco molto di rado, ma l'idea di non poter vedere mia madre nemmeno una volta alla settimana mi rattrista un po'.
EliminaPosto che, ovviamente, non è un valido motivo per infrangere le norme ministeriali.
Buona giornata casalinga anche a te.
Vabbè... per me non cambia molto: casa e lavoro ormai! Questo è, ma anche a casa si sta bene.
RispondiEliminaBene o male è lì che dobbiamo stare.
EliminaVolendo, nulla viene sprecato, ci sono iniziative come "Avanzi popolo"...
RispondiEliminaProprio io ho dato spazio ad "Avanzi popolo", ma qui non si parla di spreco alimentare, bensì di disastro economico per centinaia di piccole aziende.
RispondiEliminaSono molto preoccupata... specialmente per Davide che continua a lavorare se pur con orario ridotto. Oggi hanno una riunione e si vedrà. Avevamo deciso di cambiar aria e andare in montagna, passeggiate tra i boschi. Ho prenotato ieri mattina e di sera è cambiato tutto... E' giusto così.
RispondiEliminaAnche mio marito continua a lavorare. Gli hanno dato guanti e mascherina e non può fare altrimenti.
EliminaSe ci fermiamo tutti, come la paghiamo le bollette? 😔
Sono abituato a restare a casa, non cambieranno le mie abitudini, ma tutti gli altri devono adeguarsi, è per il bene di tutti.
RispondiEliminaProprio ieri ho letto di un caso di contagio nella tua città.
EliminaState attenti.
Soprattutto i tuoi che hanno l'abitudine di uscire spesso.
Dovrebbero farlo anche altrove in Europa. Non so come andrà a finire questa brutta storia, so solo di essere ogni giorno più preoccupata.
RispondiEliminaMolti Paesi tendono a fare finta di niente.
EliminaNon hanno capito che ignorare il problema non li renderà immortali.
Responsabilità è la parola d'ordine, ora.
RispondiEliminaTutti.
Non è necessario uscire, una passeggiata non la toglie nessuno, ma restiamo a casa il più possibile.
Moz-
Infatti.
EliminaUna passeggiata in solitaria, però.
Perché sono vietati gli assembramenti di persone.
Penso che i numeri di quelli in isolamento domiciliare in Lombardia siano decisamente sottostimati. Il tampone non viene effettuato, a meno di evidenti sintomi quindi…stiamo attenti!!!
RispondiEliminaPosso dirti che non l'hanno fatto fare a me il tampone che avevo la febbre a 39.
EliminaHo fatto le analisi del sangue a mie spese.
Ma evidentemente qui al sud adottano altre politiche.
Come sempre...
Vivo in una zona controllata già da alcuni giorni, mi rendo conto che si poteva e si doveva agire prima però ci siamo arrivati adesso ed ora non ci rest che seguire le regole. Spero solo che passata questa situazione non si riprenda a tagliare sulla Sanità.
RispondiEliminaPassata questa emergenza se ne fregheranno ancora di più, perché tanto se ce l'abbiamo fatta a sconfiggere il virus significa che la nostra sanità è abbastanza efficiente, no? 🤦♀️
EliminaSi commenta da solo, purtroppo!!!!! Ciao Claudia e buona serata, Angelo.
RispondiEliminaBuona serata, Angelo.
EliminaCe la faremo!
Bisogna farcela... per forza!
RispondiEliminaSeguiamo le regole e facciamo la nostra parte con coscienza.
💪🏻
Come ho scritto anche sui social, con una foto di Lorenzo che mantiene un arcobaleno
Elimina#andrátuttobene
#iorestoacasa