Buon sabato amici.
Torna l'appuntamento col jukebox di Chi scrive non muore mai.
Questa settimana tocca ad una richiesta speciale della carissima Laura Andrighetto che fra pochi giorni (il 24 esattamente) festeggerà il compleanno (in quarantena) e, dunque, vorrebbe ascoltare un successo intramontabile della musica italiana, "Caruso" di Lucio Dalla.
Che ne pensi, mia cara amica, non basterebbe anche solo questo ritornello per farti gli auguri?
Ma visto che la canzone mi piace, mi dilungherò un pochino.
"Caruso" è una canzone del cantautore bolognese Lucio Dalla, incisa nel 1986, nell'album live "DallAmeriCaruso".
L'idea alla base della stesura di questo testo nasce, come rappresentato nel videoclip, dal soggiorno casuale di Lucio in un albergo di Sorrento, proprio nella stanza che, molti anni prima (nel 1921), era stata del tenore Enrico Caruso.
Dal panorama di quella finestra e dai racconti dei proprietari dell'hotel circa gli ultimi giorni di vita del tenore e la sua passione per una giovane donna a cui impartiva lezioni di canto, Dalla trasse ispirazione per comporre quella che sarebbe diventata una delle canzoni italiane più famose nel mondo.
Insomma, un vero successo senza tempo che continuerà a risuonare nelle radio e nei cuori dei tanti che, come Laura, amavano Lucio, in ricordo del tenore per eccellenza scomparso ormai quasi cent'anni fa.
«Te voglio bene assai
ma tanto tanto bene sai
è 'na catena ormai
che scioglie il sangue dint'e vene sai»
Ma visto che la canzone mi piace, mi dilungherò un pochino.
"Caruso" è una canzone del cantautore bolognese Lucio Dalla, incisa nel 1986, nell'album live "DallAmeriCaruso".
L'idea alla base della stesura di questo testo nasce, come rappresentato nel videoclip, dal soggiorno casuale di Lucio in un albergo di Sorrento, proprio nella stanza che, molti anni prima (nel 1921), era stata del tenore Enrico Caruso.
Dal panorama di quella finestra e dai racconti dei proprietari dell'hotel circa gli ultimi giorni di vita del tenore e la sua passione per una giovane donna a cui impartiva lezioni di canto, Dalla trasse ispirazione per comporre quella che sarebbe diventata una delle canzoni italiane più famose nel mondo.
Insomma, un vero successo senza tempo che continuerà a risuonare nelle radio e nei cuori dei tanti che, come Laura, amavano Lucio, in ricordo del tenore per eccellenza scomparso ormai quasi cent'anni fa.
Meravigliosa.
RispondiEliminaDavvero molto bella.
EliminaMolto bella anche se l’ho apprezzata di più nella versione di Anna Oxa del 1988 me pare.
RispondiEliminaComunque complimenti per la scelta a Laura.
Ciao
Non me la ricordo, sai? La vado a cercare.
EliminaQuesto brano dovrebbe essere eletto patrimonio dell'umanità.
RispondiEliminaUna melodia che scalda il sangue (per questo "lo scioglie"), dei versi che vanno dritti al cuore ("all'improvviso uscì una lacrima e lui credette di affogare"), un ritornello da brividi... Di tutte le interpretazioni che quest'opera d'arte ha avuto, quella di Lucio Dalla resta per me la migliore.
Le interpretazioni di Lucio Dalla meritano già da sé il superlativo assoluto (di qualunque canzone si tratti)...
EliminaLa amo da sempre.
RispondiEliminaMolto bello che si senta anche Wild Boys dei Duran Duran.
In ogni caso, grande Lucio e ottima scelta di Laura.
Per gli auguri c'è tempo^^
Moz-
Ma sì. Avrete tempo e modo di farglieli martedì.
EliminaCara Claudia, Lucio ci ha lasciato troppo presto, però ci ha lasciato tanto!!!
RispondiEliminaCiao e buona fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Un patrimonio musicale immenso.
EliminaBuona serata.
Ma che bella sorpresa , Claudia , pensavo tu la postassi Martedì .
RispondiEliminaNon conoscevo la storia di come è nata questa canzone , molto commovente.
La prima volta che l'ho sentita mi è entrata nell'anima e lì è rimasta
per tutti questi anni . Dalla era ed è un GRANDE della musica Italiana .
Come dice Gas , dovrebbe essere sì patrimonio dell'umanita'. Chissà....
Sono stata a Sorrento e mi è piaciuta tantissimo , così anche Capri .
Una coincidenza , mio marito , di cognome è Ameri .Mi riferisco al nome
dell'album .
Grazie Claudia , sei una vera amica e io ti voglio bene . Anzi , ti addotto.
Spero tua Madre non me ne voglia , lei ti ha vicina .
Grazie a Moz , Max , Gas e altri . Vi aspetto Martedì . Confinata in casa ,
almeno mi leggo i vostri auguri .
Abbraccione one one . Laura
Ho preferito lasciare il jukebox al sabato.
EliminaMartedì ho in programma il contributo di un'amica nutrizionista in merito al coronavirus.
Ma mi ricorderò di farti gli auguri perché anch'io ti voglio bene.
Un bacione one one.
Capolavoro!
RispondiEliminaBuona serata.
Ineguagliabile.
EliminaUna bella canzone: piace molto anche a me, Claudia. Certo i compleanni in questo periodo sono tristi...
RispondiEliminaE sì. Ma guardando il bicchiere mezzo pieno, la fortuna è avere ancora qualcosa da festeggiare... 😞
EliminaBellissima. E' anche una delle canzoni preferite di mio padre ed è una di quelle canzoni che mi fa tornare in mente la mia fanciullezza.
RispondiEliminaDirei che Laura ha fatto una scelta ottima!
Meno male che c'è Laura, visto che le richieste di voialtri sono sempre stranissime. 😅
EliminaTranne le tue, dai.
Bellissima, davvero!
RispondiEliminaPerò è triste, immalinconisce. Su su, in questo periodo ci vogliono canzoni allegre.
Nessuno propone canzoni allegre?
Quasi mai.
EliminaPensaci tu e ti faccio passare davanti a tutti, perché la lista arriva fino a giugno. 😅
Sei sicura? 😂😂
EliminaIo sono quella degli Ac/dc...! 😜
Ahahah
EliminaHai detto "allegra", non spacca timpani.
Io per allegra mi aspetto Riky Martin, ad esempio... 🤣🤣🤣
Cosa dire di più? Niente, la si ascolta e se ne resta estasiato, anche se malinconica.
RispondiEliminaA me non trasmette malinconia, invece.
EliminaMi piace e basta.
Adoro questa canzone, è struggente come poche altre.
RispondiEliminaInoltre mi fa sempre pensare a mia madre, alla mia infanzia, al modo triste con il quale la cantava. Mi metteva un magone dentro che mi è rimasto addosso, senza andarsene più...
Mi dispiace che tu abbia un ricordo così triste della canzone.
EliminaChissà a cosa la associava tua madre.
E' una di quelle poesie indimenticabili e che emozionano sempre come la prima volta
RispondiEliminaVerissimo. 😗
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