Qualche giorno fa, un mio amico mi ha confessato di essere a disagio in seguito alla ricezione di un invito per una rimpatriata con i compagni del liceo.
Sostiene di non conservare un bel ricordo dell'epoca, e di non aver voglia di partecipare ad una cena con persone con cui non ha più spartito nulla da allora.
Gli ho consigliato di declinare l'invito senza remore.
Io, invece, alle rimpatriate ho sempre partecipato ben volentieri.
Sarà che sono una persona molto socievole ed estroversa, oppure sarà che, semplicemente, sono arrivata ad una maturità tale che mi impedisce di serbare rancore per terzi.
Dunque, pur non avendo magari legato con determinati compagni di classe, non avrei problemi a rincontrarli oggi che siamo adulti e con nuovi vissuti e caratteri da scoprire.
Nel 2017, infatti, a 11 anni dal diploma, io e Davide pensammo di organizzare una cena di classe.
Sebbene fossimo tutti sparsi per l'Italia, ormai, nell'arco di un mesetto fissammo un appuntamento al quale parteciparono 9 compagni su 18.
Sembrerebbe poco, ma aggiungendo i partner e i figli, fu una serata bellissima.
L'anno successivo replicammo, e alla cena parteciparono ancora più amici.
Da allora, però, non ci siamo più sentiti in gruppo. Io ho sempre mantenuto i rapporti con quattro o cinque compagni di classe, ma gli altri li seguo sui social e se capita di incontrarli, mi ci fermo a chiacchierare per un po'.
Insomma, conservo amicizie non strette ma cordiali.
Con Annamaria, invece, diciamo spesso che sarebbe bello organizzare una rimpatriata delle medie. Eravamo una classe parecchio unita, e molti di noi sono usciti assieme in comitiva persino dopo la licenza.
Non abbiamo mai provato davvero a metter su una rimpatriata, però, ed è un peccato. Come detto, parteciperei volentieri anche a quella.
Voi, invece, sareste a disagio a condividere la tavola con i compagni che custodiscono i vostri anni migliori (o peggiori)?
Come reagireste ad un invito del genere?
Per me sarebbe un incontro imbarazzante con perfetti sconosciuti oramai: i legami si sono rotti anche con chi credevo sarebbero rimasti... 😕
RispondiEliminaE tra quelli delle medie situazione forse anche peggiore essendo sorte delle inimicizie con alcuni di loro, che quindi non gradirei affatto rivedere. 🙄
Caspita. Addirittura inimicizie.
EliminaCi credo che sarebbe imbarazzante, allora...
Perche no??
RispondiEliminaInsomma è un modo per riallacciare rapporti..fare un po' un sunto di come è andata la vita ..senza cattiverie e ipocrisie però..solo magari per vedere se quello che pensavamo /desideravamo si è realizzato ...
Il tutto in serenità..senza:hai visto che auto ha? Hai visto come è ingrassato? Ma come è vestito ?
Mah la vedo dura però....
Ahahahaha
EliminaSenza commenti sull'aspetto fisico o sui fallimenti dei progetti di vita, la vedo durissima anch'io. 😅
Coi compagni del liceo ci saremo visti un paio di volte dopo il diploma, poi addio. Dopo l'iscrizione a Facebook ho chiesto amicizie varie ad alcuni e ad altri delle medie, ma col tempo ho capito che di me non gliene fregava niente e ho rimosso tutti. Quindi sono sicura che non ci sarà mai una rimpatriata, non eravamo una classe unita.
RispondiEliminaCon alcuni delle elementari mi ci ero vista un paio di volte negli anni 90; ora ho un gruppo Whatsapp con 6 di loro (ma siamo solo in 3 o 4 a scrivere) e ho di nuovo proposto di incontrarci una domenica. Spero stavolta ci si riesca, fossimo anche solo in tre.
Spero che riuscirete a vedervi.
EliminaAnche se solo in tre, è sempre piacevole chiacchierare dei tempi che furono, o di quello che è oggi la vostra vita.
Non ci andrei manco sotto minaccia!
RispondiEliminaUna volta una mia amica mi ha portata a mia insaputa ad una specie di parziale riunione delle medie e ho volutamente fatto scena muta tutto il tempo. Immagina queste tizie che mi facevano domande e io fingevo di non sentire... meno male che la mia amica (che veniva alle medie con me ovviamente) si era portata dietro le figlie e mi sono messa in un angolino a giocare con loro tutto il tempo.
Ovviamente poi ne ho dette quatto alla mia amica e penso che non mi ci porterà mai più. ^^
Non ho nessun bel ricordo dei mie compagni di scuola e gli unici che ancora saluto o con cui ho continuato la mia amicizia, penso siano le uniche persone degne di nota e che per questo continuo a frequentare. Degli altri non mi è mai importato assolutamente nulla e tante volte la forzata convivenza scolastica è stata un incubo.
Ma pensa che cattivella la tua amica.
EliminaTi ha teso un'imboscata, pur sapendo che non volevi avere a che fare con quei vecchi compagni di classe.
Avrà agito in buona fede, ma io l'avrei "uccisa". 😂😂😂
Sì, ha agito in buona fede anche perché lei vive a in Inghilterra ormai e quindi per lei era una cosa piacevole rivedere le ex compagne.. alla fine le ho "tenuto" le bambine ed è stato un buon compromesso anche se le altre tizie avranno certamente pensato che avessi qualche "problema" nel non spiccicare parola estraniandomi del tutto. ^^
EliminaCosa sono le cene di leva?
RispondiEliminaMai sentite.
Mi fanno pensare al servizio militare, ma essendo tu donna, sicuramente non l'hai fatto. 🤷
Gli ex-compagni delle superiori a volte organizzano rimpatriate alle quali vengo regolarmente trascinata per i capelli da una mia amica. Per fortuna è da un po' che non ne fanno, ma mi sono ripromessa che alla prossima mi darò malata all'ultimo momento, così da poterla evitare. Per le medie la vedrei brutta, non eravamo una classe unita e non ho idea di che fine abbiano fatto i miei ex-compagni - a parte mio marito XD - mentre una volta si fece una rimpatriata delle elementari che fu molto simpatica perchè quella sì che era una classe unita!
RispondiEliminaChe peccato che tu abbia un brutto ricordo dei compagni delle superiori, al punto da fingerti malata. Ahahahah
EliminaIo, che sono una stron*a, direi semplicemente "no, grazie. I vostri inviti non mi interessano. Addio!". ;)
Delle superiori troppo scontata; ne ho fatta una (allargata e non completa: c'erano amici di amici che comunque frequentavamo all'epoca, e non completa perché a scuola si andava in un'altra cittadina e quindi non siamo mai stati unitissimi).
RispondiEliminaNe fare però una delle elementari e sicuramente una delle medie, tanto alcuni compagni delle superiori li ritroverei comunque lì! :D
Moz-
Effettivamente anche per me, alle superiori, c'erano diversi compagni delle medie. Quindi più o meno è la stessa cosa. Anche se, va detto, i compagni delle medie li ho sempre frequentati fuori dall'orario scolastico, uscendoci in comitiva.
EliminaMentre al liceo avevo amici completamente diversi, per le uscite serali o pomeridiane. Raramente mi capitava di prendere un caffè con i compagni di scuola.
Ecco, io alle superiori salvo tre-quattro amici fissi, frequentavo tutt'altra gente: quartiere e scout.
EliminaMoz-
Wow! Non sapevo nulla di questa usanza.
RispondiEliminaDalle mie parti non credo esistano celebrazioni del genere.
Comunque, essendo ricorrenze tra perfetti estranei, non mi alletterebbe l'idea di partecipare.
Mentre alle rimpatriate di classe almeno ci si conosce e si possono rievocare aneddoti passati.
Anni fa fui invitata ad una cena fra compagne/I di scuola,ma poi è tutto finito non ci sono stati contatti.
RispondiEliminaSpero che almeno tu abbia trascorso una piacevole serata.
EliminaCon le compagne del liceo non mi dispiacerebbe affatto, molte le sento ancora adesso. Con quelli delle medie... oddio. Diciamo che eravamo una classe di gentaglia e casi umani, senza troppi peli sulla lingua, e ben pochi siamo cresciuti "bene", per così dire, quindi mi troverei decisamente a disagio.
RispondiEliminaAhahahah
EliminaCasi umani. Insomma, un gruppetto di personcine a modo...
Io ho ricevuto un'invito da una coscritta che mi invitava ad una festa
RispondiEliminaper festeggiare i nostri 45 anni . Sono partita dalla Liguria per
andare al mio paese a festeggiare . Eravamo circa una 40ina tra uomini
e RAGAZZE . Alcuni /e non li riconoscevo più . Gli uomini avevano i
capelli già grigi , la barba e la pancetta . La compagna di banco
aveva grosse trecce lunghe , ora era una donna con i capelli corti .
Certi /e si avvicinavano a salutarmi e dovevo chiedere chi erano .
Poco meno di 30 anni che non li avevo più visti .
E' stata una bella serata e mi sono divertita . I 45 anni non torneranno .
Buona giornata . Besos . Laura
I 45 non torneranno, è vero. Così come i 50, i 55.
EliminaCome dici tu, è giusto festeggiare tutti i compleanni, perché ognuno è speciale a modo suo.
Buona giornata.
Bacione.
Sì Claudia l’ho fatto, anche se mi trovavo nelle stesse condizioni del tuo amico, perché sono stato costretto da mia mamma a frequentare il liceo classico, anche se non lo sentivo il mio posto, sia perché sono un matematico, sia perché non amavo le forti differenze sociali presenti in quella scuola. Però con alcuni compagni legai, sia con quelli della sezione A che frequentavo io, ma soprattutto con molti della sezione B, in cui tali differenze si vedevano molto meno. Eppure, dopo esserci persi con quasi tutti dal 1978 anno della licenza liceale, dopo 40 nel 2018, poco dopo la morte di Lolli, arrivò questo invito. E alla lunga sono contento di avere accettato e di aver fatto quei quasi 300 chilometri che mi separano da Chieti, dove ho frequentato il liceo. Infatti ho scoperto un affetto mai sopito anche da parte di compagni da cui non me lo sarei mai aspettato! E ora il gruppo WhatsApp resiste ancora ed è sempre attivissimo 😊 Lo dico sempre, bisogna sperimentarle sulla propria pelle le cose prima di privarsene ❤️
RispondiEliminaOvviamente la rimpatriata comprendeva sia la sezione A che la sezione B, e dopo ce ne sono state altre 😊
EliminaMa che meraviglia.
EliminaHai fatto addirittura 300 km per partecipare a questa cena.
A me ne bastano 15, ma no, non viaggerei a lungo per una rimpatriata.
Mi fa piacere ricevere questi inviti, ok, ma non fino a questo punto. 😅
Beh, io ho fatto molti ma molti più chilometri appresso a Lolli, si può dire che ho visto concerti di lui e Capodacqua in tutta Italia 😅 C’è da dire che in Abruzzo ho ancora i miei fratelli, per cui con quei chilometri ho anche approfittato per vederli 😊
EliminaIn passato ho ricevuto qualche invito per cose del genere, ma non ci sono mai andato. E mai ci andrò.
RispondiEliminaHai presente il film di Verdone, "Compagni di scuola"?
Ecco, la mia paura è proprio che vada a finire in quel modo.
Una rimpatriata dopo decenni inevitabilmente porterebbe solo a confrontarsi: vedere chi ha fatto carriera e chi è rimasto solo un umile colletto bianco come me, vedere chi si è "sistemato" e chi invece ha una vita personale/sentimentale disastrata, e dover anche fare buon viso a cattivo gioco. Sarà un caso, ma di solito questi eventi li organizzano sempre quelli che se la passano bene... io non ho nessuna voglia di farmi giudicare. Nè sono un voyueur. Mi sono sempre fatto gli affari miei.
Del resto, se per decenni non ci siamo mai sentiti nè ritrovati un motivo ci sarà... o no?
Io non me la passo alla grande, ma l'ho organizzata volentieri.
EliminaSemplicemente non mi sento inferiore a nessuno e sono in pace con me stessa.
O menefreghista? 😉
Durante l’università abbiamo fatto tante rimpatriate coi compagni del liceo, una volta pure con quelli delle medie. All’inizio mi piaceva. Poi ho abbandonato l’università, gli altri andavano avanti, si laureavano, iniziavano a lavorare, mentre io mi sono fermato. I fallimenti rendono difficile partecipare alle rimpatriate. Soprattutto perché anch’io non ho fatto grandi amicizie coi compagni di scuola e non ho un bel ricordo di quegli anni. Per questo non tengo Fb e se mi contattassero declinerei.
RispondiEliminaAnche tu, come Kris, consideri l'aver abbandonato l'università un fallimento, e me ne dispiace.
EliminaAnche i miei ex compagni di classe sono in gran parte laureati, o svolgono comunque professioni di prestigio (forze dell'ordine, responsabili aziendali, ecc).
Io, invece, faccio la mamma, scrivo saltuariamente per un giornale di prestigio che adoro, e mi arrangio con lavoretti temporanei per arrotondare.
Eppure, non ho rimpianti. E se mi chiedono se cambierei qualcosa della mia vita attuale, risponderei di no.
Quindi non vedo perché dovrei vergognarmi di parlare di me.
Va detto, però, che per natura, i confronti o l'invidia non mi sono mai interessati.
Avrò un ingranaggio nel cervello che non funziona bene. 😉
Mi piacerebbe molto, sinceramente.
RispondiEliminaMa siamo tutti sparsi e la maggior parte di essi ha avuto figli e quindi anche minor tempo libero da dedicare a svaghi di questo genere.
Però si, ne sarei felice.
Baci.
Intanto vediamo di organizzare un bel ritrovo tra blogger.
EliminaChe meraviglia sarebbe. 😘
Sicuramente più che il disagio è curiosità di vedere come siamo diventati, come ti ho detto in un post precedente, abbiamo un gruppo WhatsApp di circa 11 persone, ma a commentare siamo sempre tre o quattro, gli altri sporadicamente partecipano e considerando che dal '74 ad oggi sono passati molti anni fa sempre piacere sentirsi e addirittura incontrarsi, ho lanciato la proposta che tra due anni facciamo cinquant'anni di diploma e sono entusiasti di rincontrarci, chissà se poi manterranno l'entusiasmo. Tre anni fa in occasione di una scappata a Roma mi sono incontrato con cinue colleghi di liceo ed è stato bellissimo ritrovarci dopo tanto tempo,con alcuni ci eravamo rivisti dopo qualche anno dal diploma e dopo ci siamo sparsi, ma il gruppo grosso si trova a Roma, quindi siccome tutte le strade portano a Roma mi sa che si può fare. Ciao cara Claudia, un abbraccio e buon fine settimana, Angelo.
RispondiEliminaAhahha
EliminaTutte le strade portano a Roma, è vero.
Ma perché aspettare altri due anni?
48 o 49 che siano sono già tantissimi.
Sarebbe fantastico organizzarsi!
Buona settimana a te.
Bacio.
Dipende appunto dall'esperienza vissuta, a me andò bene e la farei anche domani, peccato solo non poter andarci.
RispondiEliminaPotresti organizzarla a casa tua, allora. 😉
EliminaNon eravamo una classe molto unita, al liceo, e non andavamo nemmeno troppo d'accordo. Però ci andrei, certo.
RispondiEliminaDall'inizio del commento avrei giurato che non ci saresti andato, e invece.
EliminaWow.