Se per difendere tua moglie picchi un comico in diretta mondiale

 

La cerimonia degli Oscar 2022 ha fatto molto parlare di sé nelle ultime ore, ma non per le statuette assegnate, bensì per un siparietto imbarazzante che ha visti protagonisti l'attore Will Smith e il comico Chris Rock.

Quest'ultimo, sul palco stava tenendo uno dei suoi monologhi divertenti, ma ha avuto la pessima idea di ironizzare sulla nuova acconciatura della moglie di Smith, Jada Pinkett Smith.

Affetta da una grave forma di alopecia, infatti, la donna ha cominciato a radersi i capelli a zero, e il comico ha chiesto alla platea se non fosse stata scritturata per il sequel di "Soldato Jane", celebre film in cui una bellissima Demi Moore interpreta una soldatessa.

Will ha letteralmente perso le staffe ed è andato incontro a Chris, per sferrargli un ceffone, lasciando inorriditi i presenti.

Foto Facebook "Ma che ne sanno i 2000"

Poco dopo, Smith è stato premiato con l'oscar come migliore attore protagonista nel film "King Richard", ricevendo la sua prima statuetta dopo una lunga carriera prestigiosa, ma oscurando uno dei momenti più belli della sua vita con un atto di violenza assolutamente ingiustificabile.

Will ha ritirato il premio in lacrime e ha chiesto scusa ai presenti e all'Academy, ma davvero un pentimento in mondovisione può bastare per far dimenticare l'accaduto?

Personalmente, condanno la violenza in ogni sua forma, e pur amando molto Will Smith, non mi sento assolutamente di assolverlo.

Con l'intelligenza che lo contraddistingue, avrebbe potuto salire su quel palco e affossare il comico a parole, evidenziando lo squallore della sua battuta.

Di sicuro, sua moglie gli sarebbe stata comunque grata, e avrebbe apprezzato di più l'intervento del marito.

Così, invece, passa il concetto che difendere la propria donna sferrando pugni a destra e a manca sia normale.

No, non lo è!

La violenza non è mai lecita.

E basta con l'idea malsana che le donne abbiano bisogno di essere difese e protette come delle principessine. 

Io mi difendo da sola, e al massimo una sberla al giullare gliel'avrei data personalmente. (E' una battuta, ovviamente, ma due parole non gliele avrei risparmiate).

E allora, caro Will, il tuo "l'amore mi fa fare cose folli" non basterà per cancellare questa triste pagina di vita e di televisione, oltretutto pessimo esempio con una guerra in corso.

L'amore, semmai, ti fa diventare più dolce e generoso, felice nonostante le avversità della vita.

Io, però, ti voglio bene lo stesso e comprendo che le dinamiche che si instaurano quando un congiunto soffre per una malattia, possono contrastare qualsiasi norma etica o di buonsenso. 

Quindi ci ripenso. Ti perdono. 😅

A proposito di sentimenti, oggi io e mio marito festeggiamo otto anni di matrimonio, dunque sarò un po' latitante.

Ma tranquilli, di certo non andremo in giro a rischiare risse. ;)