Il compleanno più bello della mia vita

 

Oggi mi sono svegliata col desiderio di raccontarvi una pagina felice della mia vita, in modo da imprimerla nei ricordi e non poterla mai dimenticare.

Correva l'estate del 2000, e i miei genitori decisero di affittare per il periodo estivo una bellissima villetta sulle colline della Selva di Fasano.

Ad agosto, quindi, vivevamo lì e organizzammo in cortile la festa per il mio compleanno.

Invitai pochi amici fidati, più qualche giovane parente stretto.

Eravamo io, Melania, Bruno, Valentina, Aurelia, Mary e Annamaria, tutti compagni di classe tredicenni.

Per divertirci, all'epoca, bastavano un tavolo, del cibo e della buona musica.

Improvvisammo diversi giochi di gruppo, karaoke e simili. Ma il ricordo più buffo della serata riguarda mio padre.

La villa si affacciava su uno dei viali principali della Selva, e lui invitò due ragazzi che passavano di lì ad unirsi alla festa di sua figlia, per movimentarla ulteriormente.

Mi imbarazzai moltissimo, ma allo stesso tempo mi divertiva l'idea che pur di rendermi felice era disposto a tutto.

Dopo aver mangiato e bevuto, poi, ci venne l'idea delle candid camera.

Così, uscimmo tutti in centro e, ad esempio, mentre io e Valentina eravamo ai poli opposti della strada, ci correvamo incontro a braccia spalancate, intercettando un povero malcapitato nella nostra traiettoria che s'illudeva di essere il destinatario dell'abbraccio, ma schivandolo all'ultimo.

Oppure, ci fingevamo turisti inglesi e chiedevamo ai passanti informazioni per raggiungere un bar che era esattamente alle nostre spalle.

Poi venne la volta dei giochi con le penitenze, e Bruno fu costretto a cospargersi il capo di carta igienica e a fare un giro in centro conciato in quel modo. Per mesi continuammo a chiamarlo "Mister Carta Igienica".

Insomma, indubbiamente ci divertimmo come matti, sotto la regia di mio padre e di zio Quinty che ne inventavano una più del diavolo.

Non conservo foto né video di quella sera, perché all'epoca non esistevano smartphone né fotocamere digitali, ma il bello è che i momenti sono rimasti impressi così a fuoco nella mia memoria che dubito di poterli mai dimenticare.

Per sicurezza, però, ho pensato di conservarne un'istantanea in questo mio diario virtuale, garantendogli ancora di più l'eternità. 💗