Siamo a Caserta, e domenica 20 marzo, in occasione della giornata internazionale della felicità, nella chiesa del Buon Pastore, don Antonello Giannotti ha dedicato la messa al piccolo Federico (9 anni) che pochi giorni fa è tornato a casa, dopo aver ricevuto il midollo osseo da suo fratello 13enne, lo scorso mese di dicembre.
Grazie a questo gesto di immenso amore, Federico ha vinto la sua battaglia contro la malattia, e oggi può tornare a vivere serenamente con la sua famiglia.
Nell'occasione, il sindaco di Caserta, Carlo Marino, ha portato a Federico il saluto della città, nonché dei doni, per un bentornato speciale.
Sulla pagina Facebook del comune, decine di persone hanno augurato il meglio al bambino e ai suoi familiari.
Forza Federico!
E bravissimo Renato che, nonostante abbia solo 13 anni, non ha esitato un solo istante a donare il proprio midollo osseo al fratello, salvandogli la vita.
Ricordiamo, infatti, l'importanza della donazione organi da viventi.
Perché certe necessità non riguardano solo gli altri.
Buona Vita Federico💖💖
RispondiEliminaRicordiamo la donazione da viventi e da chi purtroppo se ne sta andando..
E quando rinnoviamo carta identità confermiamo la nostra volontà di donare organi..potranno servire a qualcuno per migliorarsi la vita
Esatto.
EliminaA chi va via sicuramente gli organi non servono più...
Sono contentissima per Federico e gli auguro che abbia una vita felice!Buona giornata.
RispondiEliminaPosso solo immaginare la felicità sua e dei suoi familiari.
EliminaChe meraviglia.
Buona giornata anche a te.
Splendido gesto. Io festa e regali li avrei fatti soprattutto al donatore...
RispondiEliminaSono favorevole alla donazione degli organi, devo decidermi a compilare i moduli sul consenso, dopo che una scheda che avevo sempre nel portafogli mi è stata rubata assieme al suo "contenitore" sull'autobus.
Credo che Renato abbia già ricevuto il regalo più grande, cioè veder guarire suo fratello ed essere considerato un eroe.
EliminaAllora i regali sono superflui anche per il fratello piccolo, dato che il regalo più grande è stato la guarigione. 😉
EliminaDecisamente.
EliminaPeccato che oltre una certa età non si possa più donare il midollo, comunque spero che i miei familiari non siano tirchi coi miei organi se dovesse succedermi qualcosa. Ho ancora la carta d'identità cartacea.
RispondiEliminaAhahahah
EliminaAnche mia madre ha la carta d'identità cartacea, ma porta sempre nel portafogli il tesserino col consenso alla donazione degli organi, come quello che hanno rubato a Gaspare, suppongo.
Quindi penso che tu possa ovviare in questo modo.
È vero, è un peccato per il midollo osseo. Anche se credo che tra parenti non ci siano limiti d'età, perché conosco un padre di circa 40 anni che l'ha donato al figlioletto.
Spero di non dire un'eresia, però.
Grande Federico e grande Renato! Fa piacere leggere belle notizie così in questo periodo (che ormai va avanti da troppo, direi), una storia che poi arriva dalla mia provincia d'origine. Buon vita Federico!
RispondiEliminaE viva sempre la donazione ❤
Storie del genere, oltre che migliorare l'umore di chi le legge, permettono, appunto, di riflettere sull'importanza della donazione degli organi.
EliminaPertanto, sono doppiamente speciali.
Buona giornata.
Di sicuro avranno un legame speciale.
RispondiEliminaUn bacio a te.
Sono esempi come questo che ci fanno sperare nel futuro dell'umanità.
RispondiEliminaEsattamente. <3
EliminaUn tema importante e. che sento molto. Grazie per averne parlato portando anche una storia con un lieto fine.
RispondiEliminaQueste storie servono proprio a sensibilizzare al tema della donazione organi.
EliminaLa generosità di Federico è da apprezzare, cosi piccolo e già maturo a tal punto di donare a gli altri ma soprattutto al fratello la sua disponibilità. Una storia a lieto fine ogni tanto ci vuole in questi momenti così buii. Ciao Claudia un abbraccio Angelo.
RispondiEliminaFederico è il fratello che ha ricevuto il modollo. Il donatore è Renato. 😘
EliminaBuona serata.
Bravissimi entrambi, tra l'altro conosco qualcuno che ha fatto un gesto simile con risultati simili, e quindi tanta gioia per tutto ciò.
RispondiEliminaAnch'io conosco diverse persone che hanno donato il midollo osseo a figli o fratelli, e che per fortuna gli hanno salvato la vita.
EliminaComunque è bello donare anche ad estranei.
Questo gesto li renderà ancor più indissolubilmente legati per tutta la vita. Questo ragazzo così piccolo ha già salvato una vita, non è da tutti.
RispondiEliminaTanti auguri ad entrambi e un abbraccio a te e Lorenzo.
Dici bene.
EliminaSe a tredici anni ha già salvato la vita al fratello, pensa quanti atti di generosità potrà compiere negli anni che verranno.
Ricambio l'abbraccio. 😘