Oggi, l'opera viene reinterpretata da un artista di strada, tale "Sirante", che affida ai giocatori le facce di Berlusconi, Salvini e Di Maio, intenti a giocarsi le sorti del nostro Paese.
Il quadro, con tanto di cornice dorata in polistirolo, è apparso, stamattina, su un muro di via de' Lucchesi, nei pressi del Quirinale, dove il presidente Mattarella è impegnato nel secondo giro di consultazioni, in vista della formazione del nuovo governo.
Accanto al quadro, un cartellino con la descrizione: “Il quadro rappresenta una truffa. Un anziano "ingenuo" sta giocando a carte con un suo oppositore il quale in complotto con un suo avversario trucca il gioco della politica. Questa scena, così teatrale, descrittiva e realistica contiene un monito morale, una condanna del malcostume, in particolare delle strategie dei politici”.
L'opera è stata immediatamente rimossa dai carabinieri, che hanno allertato l'ufficio decoro del comune di Roma, ed invieranno un'informativa alla Procura.
Un episodio simile era già accaduto il 23 marzo scorso, quando in pieno centro furono realizzati due murales raffiguranti un bacio omosessuale tra Salvini e Di Maio, e Giorgia Meloni con in braccio un bambino di colore.
Un episodio simile era già accaduto il 23 marzo scorso, quando in pieno centro furono realizzati due murales raffiguranti un bacio omosessuale tra Salvini e Di Maio, e Giorgia Meloni con in braccio un bambino di colore.
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