martedì 24 marzo 2020

Il valore della salute: andrà tutto bene se nulla sarà più come prima

Secondo la teoria dell’evoluzione l’uomo ha sempre saputo rinascere e reinventarsi dopo eventi fortemente negativi come quello che stiamo vivendo in questi giorni, ed ogni volta evolvendosi verso il meglio.
In queste settimane in cui si susseguono funeree immagini e notizie, l’empatia che da popolo italiano ci contraddistingue, ci porta a vivere l’esperienza della sofferenza e del dolore.
Da questi giorni, tuttavia, dobbiamo rinascere, fosse solo per senso morale nei confronti delle tante e troppe vittime di questo nemico invisibile; sorge quindi in noi la necessità di pensare al positivo e dai social e dai balconi si alza forte il grido “andrà tutto bene” ma anche “nulla sarà più come prima”.

Questa pandemia ci fornisce, infatti, l’occasione per ripensare alle nostre vite auspicando la riscoperta delle relazioni concrete ed autentiche, del valore di un abbraccio che forse nell'era digitale avevamo perso; spero, tuttavia, che questo evento possa portare anche ad una riscoperta del valore della salute nel rispetto dei principi basilari di una sana alimentazione nonché della tutela dell'ambiente e del benessere animale.
Quello della salute è, infatti, un valore che va costruito per tempo, giorno dopo giorno (a partire dall'età pre-concezionale) e non va solo ricercato con l’incombere di una malattia.

Le decisioni più importanti sono, ovviamente, dei governanti ma ognuno può (e a mio avviso deve) fare la propria parte prendendosi cura della propria salute e del “pezzo di Terra” preso in prestito dai suoi figli; e questo può, ad esempio, realizzarsi consumando regolarmente frutta e verdura a km zero, prediligendo cereali integrali in chicco di provenienza italiana alle farine raffinate, aumentando il consumo di legumi (con le tante varietà locali) e di pesce azzurro e riducendo ad un consumo saltuario gli alimenti (junk food) ricchi di zuccheri, grassi saturi e sale. Cogliamo l’occasione per dedicare maggiore tempo alla preparazione dei pasti, scegliendo cotture più salutari e riscoprendo anche ricette della tradizione da preparare con i più piccoli e da condividere con tutta la famiglia.
Investiamo questo tempo per riscoprire i valori più autentici della nostra vita -assopiti dalla frenesia giornaliera- regalando del tempo ai nostri affetti ma anche alla nostra salute; non tutto sarebbe sprecato se questi giorni servissero a riscoprire l’importanza di una corretta alimentazione ed uno sano stile di vita (dato dalla combinazione di attività fisica ma anche benessere mentale) per la prevenzione delle malattie nonché un uso consapevole delle risorse.

Andrà tutto bene se nulla sarà più come prima!

(Biologa nutrizionista)

Ringrazio l'amica Marycarmen per aver voluto lasciare il suo contributo sul mio blog, e la dottoressa Barnaba per il suo impegno e la sua dedizione verso i suoi pazienti (e non solo).

26 commenti:

  1. Cara Claudia, credo che passerà questo brutto momento, e tutti capiranno che con il tempo noi forse dobbiamo cambiare del nostro pensiero e essere più maturi.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
     Tomaso 

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    1. Spero davvero che serva a migliorarci, anche se, purtroppo, ne dubito.

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  2. Quindi questa costrizione a casa farà bene al vostro corpo e spero che riuscirete a conservare delle buone abitudini anche quando torneremo alla normalità.
    Un bacione

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  3. Splendide parole, che mi trovano già abbastanza attivo a riguardo dell'alimentazione.
    Resto un po' scettico sul fatto che il tutto verrà messo in atto su scala mondiale, perché temo continueranno a esserci articoli scadenti a prezzi più convenienti che piaceranno alle nostre tasche ma non alla nostra salute. Ognuno poteva e potrà scegliere, ma quanti sceglieremo uno stile di vita sostenibile, se testimoni dei danni fatti dalle migrazioni da Milano al sud, si parte dalla Calabria per "fuggire" in Sicilia? O se si pensa di fare una festa per l'imminente laurea?

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    1. Ero certa che avresti apprezzato l'intervento della dottoressa, essendo tu animalista e ambientalista.
      Condivido, però, il tuo scetticismo, sebbene la speranza sia l'unica cosa che ci è rimasta...

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    2. La speranza sì, ma anche la capacità di adattamento, che è la dote per eccellenza della nostra specie. 👍

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  4. eravamo ricchi ..con tante cose meravigliose ..
    nooo!! siamo ricchi e siamo circondati da cose meravigliose ..
    in questo momento non disponibili ..usciti da questo periodo facciamone esperienza ..io penso non sarà come prima ..ok ci saranno persone che sicuramente ne trarranno molto insegnamento ..spero di essere tra queste ;)) .. e altre cui questa esperienza non porterà niente ..si sà non tutto può cambiare ..alcuni nascono pirla e pirla muoiono ..
    serena giornata

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    1. Bravissima.
      Io penso che sia tutto correlato alla sensibilità e alla cultura del singolo.
      Le persone che hanno un minimo di sensibilità impareranno la lezione, mentre le altre continueranno a vivere indisturbate nel loro egoismo e nella loro ignoranza.

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  5. Apprezzabile l'intervento della dottoressa, ma mi accodo al tuo pessimismo; come dico sempre, passata la festa gabbato lu santo. Finita l'emergenza tutto tornerà come prima.

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  6. Non cambierà proprio nulla e tornerà tutto esattamente come prima. Io che non ho smesso di lavorare me ne accorgo bene, nella quantità di cose che continuo a macinare quotidianamente, nelle pretese delle persone che pensano solo al loro orticello, che siano a casa o meno. Potrei scriverti mille esempi per ore. Non servirebbe a nulla. Le persone difficilmente cambiano se non hanno voglia di farlo veramente.

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    1. Infatti. Certo, qualche esempio pratico sarebbe stato utile, ma posso e possiamo immaginare.
      In questo caso c'è ben poco per cui essere ottimisti...

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  7. Sono daccordo a consumare cibi nostrani della nostra terra italiana, acque minerali della propria regione etc. etc. solo così si può rimediare ad una situazione che andrà sempre peggio. Ciao Claudia e buona settimana, Angelo.

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    1. Il problema è che tra il dire e il fare passa un abisso.
      Buona settimana a te.
      Un bacio.

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  8. Siamo quello che mangiamo, diceva qualcuno. Ed è la verità.
    L'alimentazione influisce moltissimo sul nostro stato di salute per cui va curata.
    Un bacione.

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    1. Infatti. Non dovremmo mai trascurarla, a prescindere dal momento di emergenza che stiamo vivendo.

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  9. Avevo pensato stessi ringraziando due persone diverse ..-:)
    Ma è la classica dieta mediterranea me pare?
    Anche se penso che dopo la fine di questa situazione la dieta sarà l'ultimo dei miei pensieri.
    Ciao

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    1. La dieta mediterranea è importantissima, lo sai.
      Ma il consiglio di Marycarmen mira a scegliere prodotti di prima scelta e coltivati rispettando l'ambiente.
      Qualsiasi dieta potrebbe, infatti, essere seguita continuando però ad acquistare cibi lavorati e verdure ricche di pesticidi chimici.

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  10. Di certo dopo qualcosa dovrà cambiare, ma per davvero però..

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  11. Grazie a MaryCarmen, è indubbio che un'alimentazione sana e nutriente è fondamentale non solo per affrontare i virus, ma anche per evitare le famose patologie pericolose, che accomunano tanti italiani, e che purtroppo innescano una tragica sequela di decessi da Coronavirus.
    Non credo che comunque tutto tornerà come prima e sia chiaro: questo è un pregio anche, perché probabilmente la nostra "civiltà" era arrivata a un punto di "rottura". Ci saranno cose positive e cose negative.
    Però la priorità assoluta, al termine dell'emergenza, è una riforma sanitaria, in modo tale da poter gestire in futuro nuovi casi come questi.

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    1. Sono pienamente d'accordo.
      Basta tagli alla sanità (soprattutto dalle mie parti, al sud).
      Ma anche in questo sono molto scettica, perché i nostri politici sembrano interessarsi a tutto fuorché al bene del Paese...

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  12. Nel frattempo ho ricevuto un'altra telefonata ....

    Forse perchè noi siamo "diversamente giovani" da anni cerco di mangiare
    sano . Come dice la Dottoressa ,poco sale , miele al posto dello zucchero
    niente salumi , niente carne rossa , bianca sì ,le verdure del mercato e
    qui ci saranno sicuramente i pesticidi . Bisognerebbe avere tutti un
    pezzettino d'orto . Se cambierà il modo di mangiare degli Italiani è
    difficile dirlo , spero almeno che una parte lo faccia .
    La mancanza di personale medico è un problema di TUTTA l'Italia , non solo
    del Sud . Io a Novembre avevo prenotato una Gastroscopia , dovevo andare
    il 9 c.m. ma è stata annullata , a quando ?....

    Abbraccione one one . Laura

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    1. Il problema del sud non è la carenza di personale medico. Qui mancano proprio le strutture. Hanno chiuso decine di ospedali e anche per mettere il gesso devi fare almeno trenta chilometri se non vivi in un capoluogo.
      Al nord, almeno, gli ospedali ci sono, sebbene le liste d'attesa possano essere lunghe.

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  13. Mah, il più delle volte succede che tutto cambia perché nulla cambi. Non so come andrà questa volta ma nutro il forte sospetto che sarà così anche adesso. Spero solo che ne verremo fuori al più presto. La situazione è difficilmente sostenibile sotto ogni aspetto, purtroppo.

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