Frequenti ancora il tuo miglior amico d'infanzia?

 

Chi mi conosce sa che l'amicizia ha un ruolo cardine nella mia vita.

Sebbene abbia ricevuto moltissime delusioni da persone che consideravo praticamente fraterne, infatti, continuo a crederci e ad investire in rapporti amicali che, spero, dureranno per sempre.

Mi sono chiesta, però, quanti di voi siano ancora in contatto col proprio migliore amico d'infanzia.

Io ne ho avuti diversi, e mi è venuta voglia di parlarvi di loro.

All'asilo conobbi Vissia, un uragano di solarità e di dolcezza.

Eravamo inseparabili, più che sorelle.

La leggenda narra che non ci dividessimo nemmeno per andare al bagno.

Alla scuola elementare, però, lei finì in una sezione diversa dalla mia, dunque ci allontanammo.

Il caso, comunque, ha voluto che frequentassimo la stessa scuola media e superiore, sempre in classi vicine, ma mai comuni.

Nella mia breve parentesi universitaria, invece, eravamo iscritte allo stesso corso e seguivamo le lezioni insieme.

Insomma, la conosco letteralmente da tutta la vita e, sebbene non ci siamo mai frequentate dopo la scuola materna, e io non abbia (più) il suo numero di telefono, chiacchieriamo piacevolmente quando ci incontriamo, e sappiamo molto l'una dell'altra, poiché ci seguiamo su Facebook.

Lei ha tre figlie adorabili, e la scorsa estate mi è capitato di incontrarla in piscina, e di sorridere del fatto che la vera bambina, tra tutte, sia proprio lei.

E' rimasta quella di allora, insomma, e continua a trasmettermi una gioia immensa quando la incontro.

Forse avrei dovuto impegnarmi di più per tener salda la nostra amicizia, ma quando non esistevano i social, e nemmeno i cellulari, era più difficile tenersi in contatto.

Però, è bello pensare che ci vogliamo ancora bene.

Alle elementari, invece, fu la volta di Erica.

Come Vissia, mi ha seguita nel percorso di studi, ma senza che mai instaurassimo un legame che andasse al di là della semplice affettuosa conoscenza.

Qualche tempo fa, però, l'ho incontrata a pochi isolati da casa mia, dove lavora come architetto.

E' stato bello incrociare il suo sorriso luminoso che, effettivamente, potrebbe fare concorrenza a quello di Vissia.

Alle medie, infine, è arrivata Annamaria, che sento ancora oggi piuttosto spesso, e che ho invitato anche al mio matrimonio.

Insomma, mi pare di aver conservato rapporti felici con queste persone che, al loro tempo, hanno avuto un posto speciale nella mia vita e nel mio cuore.

A colorarmi le giornate oggi, però, ci sono uomini e donne che non hanno nulla a che vedere con la scuola o la mia infanzia.

Voi, invece, frequentate ancora costantemente il vostro primo migliore amico?