lunedì 19 aprile 2021

Troppi rifiuti con l'asporto. Arriva #PortaLaTazza

 
Da quando in zona rossa e arancione è impossibile consumare seduti al tavolino del bar, le città brulicano di bicchierini e tazzine di plastica, spesso lasciati in ogni dove.
Come se già le mascherine abbandonate senza alcuna cura non fossero abbastanza per il nostro pianeta.
Quello che a molti non è chiaro è che il disastro ambientale che abbiamo provocato negli anni altro non è che una delle ragioni alla base della pandemia, e così facendo rischiamo davvero di non uscirne più.
Eppure, molti di noi sembrano del tutto indifferenti davanti all'importanza di rispettare e tutelare l'ambiente.

Ieri mattina passeggiavo con la mia famiglia al porto di fronte casa (Monopoli), e ho scattato questa fotografia che ho poi inviato ad un'associazione locale per segnalare il problema.
Qualche furbetto incivile ha pensato (male) di fare colazione sulla banchina, lasciando cadere in acqua ogni genere di rifiuto.
Eppure, sarebbe bastato percorrere una dozzina di metri per trovare dei cassonetti. Ma no. Perché disturbarsi tanto?
CHE SCHIFO!

Veniamo, ora, però, alla notizia oggetto del post.
I titolari del bar Ciabot a Borgata Corbiglia nel Torinese, hanno lanciato l'hashtag #PortaLaTazza, denunciando il fatto che, ogni giorno, sono costretti a gettare due sacchi pieni di bicchierini di plastica e palettine, che non faranno altro che inquinare ulteriormente il pianeta.
Se ciascun cliente, dunque, si portasse da casa un contenitore riutilizzabile in cui gustare la propria bevanda, tutto questo spreco di rifiuti cesserebbe.

Eppure, in Italia, la burocrazia non è quasi mai dalla parte del buonsenso.
Difatti, le rigide norme previste dall'HACCP impediscono ai baristi di utilizzare materiale non opportunamente sterilizzato o estraneo all'attività commerciale.
Pertanto, l'idea sarebbe bocciata senza diritto di replica.

A me, però, piace e, proprio per questo, ho deciso di parlarne, sperando che possa essere rivista per garantire il rispetto delle norme ma, al tempo stesso, tutelare la culla che ci ospita.
Perché i contenitori usa e getta non biodegradabili dovrebbero essere ridotti al minimo, ma di sicuro al momento un'altra soluzione non c'è, se non quella di riaprire bar e ristoranti, e permettergli di lavorare normalmente, seppur con i dovuti controlli.

Intanto, bravi a questi piccoli imprenditori che hanno quantomeno voluto provare a cambiare le cose, senza restare indifferenti al problema.
Io sarei felicissima di portargli la mia tazza. E voi?

33 commenti:

  1. Secondo me è scomodo portarsi dietro la tazza per il caffè senza contare che se la si porta da casa ma sempre di plastica, nulla vieta a chi è un cafone ed un maleducato, di buttarla cmq via dove capita. Basterebbe invece che, al posto di multare o fare la guardia per i controlli sul rispetto delle norme sul covid, come degli autentici segugi, ai baristi ed ai ristoratori, le forze dell'ordine monitorassero coloro che escono dal locale con la tazza di caffè su tazzina monouso di plastica, per vedere che tutti la buttino via nei cestini dei rifiuti e non invece dove sembra loro più pratico...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Forse non sono stata chiara nel post.
      A prescindere che i clienti buttino il bicchierino negli appositi cestini, o lo abbandonino chissà dove, il problema è l'eccessivo consumo di plastica. Cosa che, ovviamente, non avviene quando il caffè viene bevuto al tavolo o al banco, nella tazza di vetro o di ceramica.

      Elimina
  2. Scusa io avevo inteso invece un altro aspetto. Su questo punto hai ragione ma penso e credo che il necessario e doveroso ritorno alla normalità come sta accadendo nel Regno Unito, non sia spero così lontano (almeno non dovrebbe esserlo) e quindi questo dovrebbe mettere di nuovo in grado di tornare anche a consumare molta meno plastica. Portarsi una tazzina non di plastica è complicato anche perchè poi non puoi sciacquarla non sai dove tenerla ecc... Ci tengo a dire che non ho un conflitto d'interessi visto che non sono un bevitore di caffè ossia non lo prendo mai :-)))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anch'io non bevo caffè, ma mi sembrava una buona occasione per parlare di tutela ambientale.
      Il ritorno alla normalità sembra vicino, è vero. Ma quanto durerà?
      Fino a settembre? 😭😭😭

      Elimina
  3. Hai fatto benissimo a citare l'HACCP, ma è altrettanto vero che nel corso dell'anno corrente dovranno sparire dalla circolazione bottiglie, bicchieri e qualsiasi altro involucro di materia plastica! L'alternativa c'è, e non da ieri: bicchieri e contenitori ricavati da mais, canna da zucchero, e altro! L'alternativa c'è, ma essendo una specie oramai sciatta e malefica nei confronti dell'unico pianeta che ha a disposizione, restiamo attaccati fino all'ultimo al protocollo HACCP, proprio come le norme sulla sicurezza nei cantieri, che costringono ingegneri ad aggiornarsi, ma questo all'atto pratico non ha abbassato il numero di morti bianche.
    Italia, tzè! 😒

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'alternativa c'è, lo so, ma temo che questi contenitori sarebbero troppo costosi, a causa delle leggi scellerate di chi ci governa.
      E allora persino il caffè al bar diventerebbe un lusso. Oppure mi sbaglio?

      Elimina
    2. Francamente chissenefrega se sono costosi?!
      Punto uno: il caffè al bar non è indispensabile, lo si può prendere a casa prima di uscire.
      Punto due: se un familiare deve fare una cura costosa per salvarsi la vita, guardiamo al prezzo?
      Mandiamo a casa i politici che non ragionano così!

      Elimina
  4. Questo dei rifiuti è un problema che deve essere risolto.Buona giornata.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eppure si trascina da anni.
      Adesso è solo all'apice a causa della pandemia.

      Elimina
  5. Non avevo considerato le norme HACCP però avevo pensato di andare al bar di fiducia con la mia tazzina personale, quella da casa in ceramica - sia per ridurre i rifiuti, sia per gustare il caffè in un contenitore degno.
    Purtroppo tra asporto, monouso e inciviltà la quantità di rifiuti prodotta nell'ultimo anno è spaventosamente aumentata.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dici bene. E si tratta prevalentemente di rifiuti non riciclabili, che quindi non faranno che inquinare ulteriormente il nostro pianeta già fortemente compromesso.

      Elimina
  6. quando viene demonizzata la plastica ..io rispondo sempre non è la plastica il problema ,ok non si può riciclare all'infinito ma basterebbe farne uso con la testa ..la uso e la metto nel cestino .non la butto dove capita ..ma qualsiasi cosa la metto nel cestino ..dalle MASCHERINE ai fazzoletti di carta ..la domanda è:a casa tua quando mangi le patatine ,finito sacchetto lo getti a terra??? NOO!! e allora perche fuori SI??? e tutto questo per qualsiasi altra cosa .
    ho cognata che va a camminare nei miei capi ogni tanto .ok. va bene ,ma perche butti i fazzoletti usati a terra ?poi io vado con Joy e spesso prendo coccolone prechè li trova e non so che ha in bocca !! ho provato a dirglielo gentilmente ,metteteli in tasca ..niente ah lei è social :madre natura ti adoriamo !!e mi ha risposto che fazzoletti si decompongono ..siii ci mettono 4 mesi !! se non finiscono in bocca a Joy!!..
    ero in parcheggio Iper ..arriva auto ,mamma scende e fà scendere bambini e urla ; guardate quà che sporco forza pulite buttate fuori tutta sta immondizia ..sacchettie altro ..bambino (più intelligente della madre) ma mamma si sporca a terra ..lei beh fà lo stesso poi puliscono .. ;(((
    e questo è come funziona per tanta gente , butto fuori importante
    che sia FUORI!!
    ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Certa gente è così egoista e stolta da pensare che inquinare l'ambiente non avrà alcuna conseguenza per la sua vita, e invece i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

      Che tipa tua cognata.
      Ma sì, le vogliamo bene. :))))

      Elimina
    2. behh..bene ormai no! c'ho provato ..ma no!!
      tu stai li io qua e viviam bene tutte e 2 !!

      ;)))

      Elimina
    3. Ahah
      Era una battuta che le vogliamo bene.
      Visto che lei è molto social, potrebbe leggere. 😂😂😂

      Elimina
  7. Rivado agli anni della mia infanzia . Il droghiere ti serviva tutto sulla
    carta che andava bruciata nella stufa . L'umido veniva gettato in un
    angolo dell'orto e serviva x il concime . Auto poche , aerei ancora meno .
    Per la strada qualche mozzicone o carta caramelle . Alla mie figlie ho
    insegnato di dare tutto a me , non buttano nulla . Siamo molto ecologiste .
    Dai nostri genitori abbiamo trovato una terra meno inquinata e più pulita
    ma , cosa lasciamo a figli e nipoti ? Un Virus letale dovuto senza ombra
    di dubbio all'inquinamento . Ogni uno faccia il suo dovere ;non inquini . Io vado con la MIA borsa a fare la spesa , NON VOGLIO MAI BORSE PLASTICA .
    Prendo il caffè in casa e non vado quasi mai al bar .
    Faccio il mio dovere , fatelo anche voi per un Mondo migliore .
    Salutissimi Laura

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anch'io vado con la mia borsa di tela a fare la spesa, anche perché quelle di plastica che ti danno al supermercato sono pure fragilissime, e dovrei prenderne tante per non riempirle troppo.
      Il caffè al bar (ginseng, in realtà) me lo concedevo la domenica mattina con la mia famiglia, ma da quando siamo rossi e, prima, arancioni, è diventato un'utopia.
      Chi ama il caffè dice che nel bicchierino di plastica non ha un sapore gradevole, ma non potrei smentire né confermare.
      Brava ad aver insegnato alle tue figlie a riciclare tutto.
      Un bacio.

      Elimina
  8. Noi 6 produciamo una montagna di spazzatura!
    Nel mio piccolo, per cercare di migliorare la situazione, ho comprato quei coperchi in silicone di diverse misure che possono sostituire, dove è possibile, il film di pellicola che sigilla piatti, ciotole o altro che va in frigo.
    Li trovo molto comodi, tanto che a Natale li ho regalati ad un sacco di amiche!
    Senza averti letta anche io oggi parlo di spazzatura!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io uso i classici contenitori ermetici della Tupperware.
      Il cibo resta intatto per giorni.
      Anche se cucino sempre il giusto e non conservo quasi mai nulla.
      Comunque li trovo molto pratici, ma non vorrei che questo post si trasformasse in una televendita, anche perché non ne ho mai acquistato uno, ma mia suocera me ne ha donati tantissimi. 😅

      Spazzatura dici? Mi hai incuriosita. Corro a vedere di cosa si tratta.

      Elimina
  9. io credo che continueremo a non capire

    RispondiElimina
  10. Con i rifiuti siamo veramente allo schifo.. nonostante ci siano i cestini ci sono mascherine, bottigliette e bicchieri d'asporto gettati ovunque... davvero non riesco a comprendere perché la gente si comporta così.
    Cmq l'idea di questo bar è stupenda; ha tutta la mia ammirazione!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un'idea stupenda, dici bene.
      Peccato, però, che in Italia non si possa fare mai nulla...

      Elimina
  11. Idea carina, e sensata, ma di difficile realizzazione a causa delle regole (questa cosa dell'Haccp mi ricorda il film di Checco Zalone 😂) che spesso finiscono per rendere le cose più farraginose e complicate.
    Si parla tanto di inquinamento, rifiuti, riscaldamento globale, per lo più per farci sentire in colpa, ma restano messaggi ipocriti se poi non si propongono alternative valide e fattibili (vedasi gli inutili monopattini).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Inutili e odiosi.
      Già era difficile guidare con bici e scooter che ti soprassavano da ogni lato, adesso non ne parliamo.

      Sì, anch'io ho pensato al film di Checco Zalone. Troppo divertente!

      Elimina
  12. La plastica ha invaso tutto, poi la maleducazione e l'inciviltà fa il resto.
    Buona serata.

    RispondiElimina
  13. L'inciviltà c'è stata, c'è e ci sarà sempre purtroppo...
    L'iniziativa? Interessante, ma personalmente anche no...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Diciamo che tu il caffè lo bevi a casa.
      Quindi il problema non si pone. 😉

      Elimina
  14. Ti posso dire che non ne posso più. E' uno schifo ovunque. Ogni giorno gettiamo via anche noi bicchierini, bicchieroni, bacchette, bustine di zucchero...poi usciamo e li vediamo anche fuori, appoggiati ovunque.
    La gente fa schifo, ma pure questo sistema dell'asporto mi ha stracciato le scatole, permettimi di dirlo. Un abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti capisco bene.
      Spero che potrete tornare presto a servire ai tavoli, e a respirare un barlume di normalità.
      Un bacio

      Elimina
  15. Bellissima idea. Certo è che ci si dovrebbe portare sempre una tazza/tazzina in giro, ma tra marsupi, borse e zaini che ormai ci si porta sempre dietro, il problema potrebbe essere risolto.
    Comunque è vero: vedo uno schifo continuo in giro. Soprattutto, sempre più spesso, bicchieri di plastica con relativa cannuccia poggiati ovunque... desolante -_-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ogni mattina vado a fare jogging sul lungomare di fronte casa mia e non ti dico cosa trovo sui muretti.
      È una vergogna!

      Elimina

Per colpa di chi ne ha abusato, minando l'atmosfera familiare che si respira su questo blog, sono vietati i commenti anonimi, così come quelli polemici e offensivi.
Se non prendi la vita con filosofia e ami mettere zizzania, sei nel posto sbagliato.