lunedì 12 aprile 2021

Quello che i blogger non dicono: si guadagna con i banner?

 
Ieri discutevo con alcuni amici in merito ai guadagni derivanti da un blog, e mi chiedevo come facessero alcuni a sostenere di portare a casa un bel gruzzoletto, o addirittura di vivere solo di blogging.
Ho provato più volte a chiedere dati empiricamente dimostrabili a blogger di lunga data, ma hanno sempre divagato.
Dunque, ho deciso di raccontarvi la mia verità, perché non voglio che vi illudiate.

Ho aperto questo blog poco più di tre anni fa, e dopo un paio di mesi avevo già sottoscritto l'affiliazione con Google Adsense.
No, non l'ho aperto con l'idea di monetizzarlo, ma visto che i risultati erano abbastanza buoni, mi sono detta che tentar non nuoce.
Per alcuni mesi non ho usufruito dei banner, a causa di problemi tecnici dovuti all'acquisto del dominio che ho poi scelto di non utilizzare, e altro.
Insomma, per comodità di calcolo ragionerò su un intervallo temporale di due anni.

In questo frangente ho guadagnato, grazie al blog, la cifra di 100 euro (centesimo più, centesimo meno).
Poco? Decisamente, considerando che il mio blog ha una media di 600 visite giornaliere, con punte di 2mila.
Eppure, i banner non mi hanno mai fruttato più di pochi centesimi al giorno.
Vi faccio un esempio pratico. 
Nella giornata del 9 aprile ho ricevuto 1949 visite, che mi hanno fruttato 0,49 centesimi.
Pochissimi, in relazione ai click, ma tant'è.
La maggior parte dei giorni, invece, il contatore non supera i 3 centesimi.

Preciso che i miei post sono indicizzati benissimo su Google, tanto che molti di essi si posizionano nei primi tre risultati di ricerca, portandomi molto traffico.
Questo è l'unico vero motivo per cui non ho eliminato i banner nel momento in cui mi sono resa conto che non mi avrebbero mai fatto guadagnare cifre non dico consistenti, ma almeno decenti.
Ritengo, infatti, che l'indicizzazione dei post sia influenzata dalla presenza o meno di spazi pubblicitari promossi da Google.

Ovviamente esistono anche le sponsorizzazioni.
Bene, in questi tre anni ne ho accettate solamente due. Per quale motivo?
Mi hanno proposto di tutto. Luci psichedeliche, decorazioni per feste, trucchi, libri, persino tatuaggi, ma una sola azienda, rispettabilissima, mi ha offerto dei soldi. Pochi, s'intende, ma ho accettato per il solo gusto di non vedere il mio "lavoro" sfruttato o denigrato, e ho scritto due post sponsorizzati, ricevendo il pagamento entro una settimana, e il relativo CUD a marzo di quest'anno.

Le virgolette intorno a lavoro le ho messe perché nel caso del blog, scrivere per me rimane un hobby, una passione. Non lo faccio per gli altri, ma per me stessa, per il gusto di non appendere la penna al chiodo.
Al contrario, quando pubblico uno dei miei racconti su un giornale, mi aspetto un congruo pagamento, altrimenti evito di regalare i miei scritti a terzi.

Insomma, la mia esperienza da blogger sta tutta qui. Stando ai numeri, vale una cinquantina di euro all'anno. Una cifra che farebbe smettere chiunque intraprenda un percorso del genere con l'idea di arricchirsi, ma che non smuove la sottoscritta di un solo centimetro.
Perché "Chi scrive non muore mai" è un contenitore che parla di me e del mondo, raccogliendo anche le vostre impressioni, e che mi tiene compagnia nel tempo libero.
Come dico sempre, se andassi in palestra dovrei spendere dei soldi.
Se avessi l'hobby della pittura, dovrei acquistare pennelli, tavolozze, ecc.
Io, invece, scrivo. Lo faccio a costo zero, seduta alla mia scrivania, e i banner e le sponsorizzazioni sono quel salvadanaio in cui depositi, ogni giorno, i centesimi che ti avanzano dalla spesa, e che diversamente finirebbero smarriti chissà dove. Lo fai per inerzia, senza nemmeno pensarci, e magari un giorno il porcellino si riempie, decidi di aprirlo, e scopri che tutte quelle monete di rame sono un centinaio di euro.
Allora vai in posta, le cambi, e corri a comprarti qualcosa che ti piace. Senza troppe pretese.

Ecco, questa è la verità nuda e cruda.
Scommetto che vi aspettavate molto di più. Io, al contrario, ho imparato a non aspettarmi nulla da niente e da nessuno. Quindi mi accontento di quello che viene.

Ah, ho tentato anche la strada dell'affiliazione ad Amazon, ma è stata un fallimento. In quel caso ti chiedono TRE vendite realizzate attraverso il tuo blog, in soli tre mesi.
Solo dopo aver superato questo step, sarai degno di entrare nel loro programma e di ricevere una certa percentuale per ogni prodotto venduto attraverso il tuo sito.
Ma io cosa potrei mai vendere? Recensisco raramente i libri o i film che mi piacciono. Potrei promuovere una planetaria da utilizzare per realizzare le mie ricette? Ah, ah.
E no. Passo.

46 commenti:

  1. Ho notato che qua le pubblicità sono aumentate, so che non tocchi niente e fa tutto Google in automatico, ma per quella somma io non "svenderei" le mie pagine.

    Da me i banner sono spariti da qualche mese, non tanto per gli esigui guadagni (molto più modesti dei tuoi ma io non aggiorno quotidianamente) ma perché Google si ostinava a inserire pubblicità in contrasto con la mission del blog stesso, mostrando borse e capi in pelle, marche di hamburger, accessori per la caccia! Almeno tre volte sono entrato nelle impostazioni per escludere quei contenuti ma dopo un po' qualcosa veniva resettato e tornavano.
    Per cui se Google vuole pubblicizzare la violenza, si apra un suo blog e se lo gestisca come facciamo noialtri! Rifiuto la sua elemosina scaturita da certi sponsor.

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    1. Una volta ho avuto problemi con un annuncio erotico.
      Mi spiegarono come bloccare alcune categorie e allora mi sbizzarrii, bloccandone moltissime.
      Devo dire che non ho più avuto disagi da allora.
      Quanto, invece, al numero dei banner, non credo che due o sei possa fare la differenza per chi legge.
      Inoltre, blocco sempre gli annunci a comparsa che coprono il testo.
      Pertanto, mi risulta che per leggere interamente i miei post, basti scrollare la pagina e non dover fare lo slalom tra le pubblicità o chiudere finestre che, puntualmente, poi vengono aperte per sbaglio.
      Mi confermi che è così.

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    2. Il problema è specialmente da smartphone: da qualche settimana appaiono blocchi di vari banner in mezzo ai commenti che talvolta ci finiscono anche sovrapposti rendendoli illeggibili, prima era soltanto un riquadro tra qualche commento e l'altro.

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    3. Io tra i commenti non ne vedo. Forse accade quando i commenti sono tanti.
      Ci farò caso.

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  2. Guadagnare con il blog credo sia una presa in giro,è solo Grillo che guadagna molto,se à vero...

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    1. Lo credo anch'io. Ma molti sciacalli illudono i blogger e gli vendono corsi per migliorare l'indicizzazione dei post e guadagnare chissà quanti milioni.
      Poveretto chi ci crede.
      Questi millantatori sono uguali a quelli che vendono miracolose bevande dimagranti.
      Tutta fuffa.

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    2. L'indicizzazione migliora la visibilità ma per guadagni sensibili occorre avere in contemporanea costantemente gli utenti di un giorno intero.

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    3. Beh, nel caso di un blog comune deduco che sia difficile avere una mole di visitatori costante a qualsiasi ora del giorno.

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  3. Che bello sapere che blochers ci fanno dei soldini. Bravi vi auguro di guadagnare di più.
    Se ne altro in trasparenza. Il fare ha diritto a essere pagato. Forse ci sono anke modi diversi....
    Auguri

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    1. Sono solo spiccioli, Andrea.
      Certo, non bisogna mai sputare in faccia al denaro, ma i guadagni sono tutt'altra cosa. ;)

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  4. Forse per avere numeri più alti sono più utili le sponsorizzazioni ma allora bisognerebbe puntare, oggi, su video e trasformarsi in influencer cosa che non fa. per me. Io non ho mai messo banner pubblicitari e mi sono arrivate in passato un paio di proposte ma mi sono sempre sentito in difficoltà perchè io scrivo di tematiche sociali e per me la coerenza e l'integrità sono tutto. Convincere qualcuno a comprare qualcosa o infilare il prodotto dentro un post, anche se valido, non ha mai fatto per me penso che chi scrive di temi come i miei non dovrebbe accettare sponsorizzazioni non perchè farlo significhi per forza sbandierare qualità fasulle di un prodotto (il prodotto in sé potrebbe anche essere considerato ottimo dopo averlo testato) ma credo che si debba essere liberi da pericolose future catene. Se per es. la società X serissima mi proponesse un prodotto valido ed io accettassi ma poi dopo due mesi venisse fuori che ne so uno scandalo dove l'AD della società X fosse arrestato per corruzione, io dovrei scriverne e andare giù pesante cosa che creerebbe problemi a livello contrattuale. Ecco, volendo scherzarci su e concludendo in modo più leggero il mio commento, forse l'unica eccezione potrebbe esserci se la Apple mi proponesse di parlare bene dei Mac(solo computer). Sono un Mac user da sempre e quindi in quel caso farei pagato quello che faccio gratis già molto spesso ossia parlare bene del Mac :-))) Battute a parte, non ho mai avuto nulla contro chi usa i banner o sponsorizza qualcosa perchè soprattutto nel secondo caso, se magari ha provato il prodotto ed è valido non ci vedo nulla di male a sponsorizzarlo anzi si permette a chi legge di valutare un qualcosa di cui magari l'utente - lettore aveva bisogno.

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    1. Lo sai che io odio i Mac e anche gli iPhone? Ahahaha
      Dunque se mai mi dovessero contattare, li dirotto da te. ;)

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  5. Io non ci ho mai nemmeno pensato di mettere sponsorizzazioni.
    Oltretutto sono un po' incostante e non ho troppo seguito! ^^

    I blog che ci guadagnano davvero devono essere dei mostri dell'intrattenimento!

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  6. Mi hai tolto una curiosità che avevo da tempo, grazie! In realtà mi era già sembrato di capire che con i banner i guadagni fossero irrisori. A me su Instagram hanno scritto in tre per chiedere di pubblicizzarli, ma li ho ignorati perchè sono lì solo per divertirmi, poi avendo un argomento ben preciso - le mie bambole - non mi andrebbe di infilarci in mezzo foto di altro.

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    1. Ma i tre che ti hanno scritto ti avrebbero offerto dei soldi? Penso proprio di no.
      Quando avevo Instagram mi offrivano orologi, libri.
      Ma non saprei che farmene. Se voglio un libro me lo compro, scegliendolo a seconda dei miei gusti, e non leggendo quello che mi mandano.

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    2. Non ho chiesto, visto che non mi interessava!

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  7. Non sono contrario, come ho sempre detto, a un guadagno col blog (diretto o indiretto): premierebbe il tempo e l'impegno che ci metto per realizzare i miei articoli, che voglio sempre più esclusivi.
    I banner non li ho mai voluti mettere: da lettore non ci clicco, nemmeno mi ci cade l'occhio (il mio sguardo li ignora) ma so che potrebbe anche non essere così e dar invece fastidio all'impaginazione.
    Non ho mai voluto metterli per questa ragione; in ogni caso, stando a quel che dici e facendo due conti, i miei eventuali guadagni sarebbero poco di più (il doppio? boh).
    Le affiliazioni Amazon sono un altro percorso, ma sono contrario proprio per Amazon in sé e e le sue politiche coi lavoratori.
    Se i miei lettori affezionati vorranno offrirmi un caffè, ben venga.
    Il resto lo lascio a chi sproloquia :)

    Moz-

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    1. Dovresti lasciare un annuncio all'inizio della pagina in cui scrivi qualcosa tipo "Sostieni il mio progetto. Dona su xxxxxxxxx".
      Figo! ;)

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    2. Yes, qualcosa del genere^^

      Moz-

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    3. A dare fastidio all'impaginazione ci pensano già alcuni gadget di Blogspot, tipo il riquadro degli iscritti che talvolta si allunga vuoto più del necessario. Credevo dipendesse dalle pubblicità ma anche senza il problema si presenta ogni tanto.

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    4. Anch'io in passato ho avuto problemi col widget che rimanda alla mia pagina Facebook.
      Cambiava misura a suo piacimento.
      Alla fine ho risolto rimuovendolo e inserendo da capo un nuovo codice HTML.

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  8. Giusto Claudia, verissimo quello che dici, ma ti riempiono il blog di pubblicità in tutti i lati, preferisco di no,se fai caso sul lato destro del mio blog sponsorizzo alcuni parenti e amici a costo zero, poi, con le visualizzazioni così scarse che ho io, farebbero la fame.
    Ciao e buona settimana, Angelo.

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    1. Fai bene a sponsorizzare i tuoi cari.
      Sicuramente loro meritano più di qualsiasi multinazionale. :*

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  9. Cifre che, anche se minime, dovranno finire nel 730, Giusto? Non credo valga lo sbattimento...

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    1. Certo. Le sponsorizzazioni (quelle serie) fanno bonifici al netto delle ritenute d'acconto che poi vengono recuperate in dichiarazione dei redditi, registrando i vari CUD.
      Per quanto riguarda Google, non saprei, perché al momento non ho ancora richiesto nessun bonifico.
      Considera che prima di poterlo ottenere occorre incassare almeno 70 euro. Io ci sono, ma ho pensato di chiedere il pagamento alla soglia dei cento.

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  10. Io non lo farei mai, beh certo se si guadagnasse 1000 euro anche all'anno avrei messo i banner, anche se per il traffico che ho manco 1 euro guadagnavo :D

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  11. I primi anni di Recensioni Cosmetiche avevo una media di 2000 visite al giorno ma anche allora non ho mai pensato di inserire banner. Li detesto, a livello grafico. E non penso, appunto, che si possa guadagnare un granché. Per me il gioco non vale la candela.
    Baci.

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    1. Chissà se hai mai scritto post sponsorizzati su quel blog.
      Immagino che ti propongano continuamente di ricevere creme e profumi in cambio di pubblicità.
      Ma io, come detto, accetterei solo denaro e non prodotti dalla dubbia qualità.

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    2. Mai accettato articoli sponsorizzati. Quel blog non nasce con l'idea di monetizzare, ma di essere una raccolta di recensioni in cui mi pongo come una consumatrice come tutte le altre. Senza salire su piedistalli immaginari.
      Ho invece recensito prodotti di varie aziende, sempre facendolo presente nei miei articoli, con la massima onestà.

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    3. Onestà, dici bene.
      Ecco il motivo per cui trovo illogico accettare qualsiasi sponsorizzazione.
      Si rischia di andare contro i propri principi, promuovendo, ad esempio, prodotti di scarsa qualità ma spacciandoli per ottimi.
      Io mi sentirei tremendamente in colpa se anche solo uno dei miei lettori prendesse una fregatura da un articolo che io stessa gli ho proposto.

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  12. Nel mio piccolissimo non ho mai pensato di inserire banner nel blog.
    E' come se mi mettessero un'insegna luminosa sulla facciata di casa: non la gradirei.
    Dai, con questi soldini, una pizza in famiglia è assicurata Claudia!
    ....vabbè, quando riapriranno i ristoranti....Ahahaha!!!

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    1. Ahahha
      Bellissimo il paragone con l'insegna luminosa sulla propria casa.
      Sì, una bella pizza ci sta.
      Ma quando riapriranno i ristoranti? Noi siamo ancora rossi. 😭😭😭

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  13. Io non ho mai voluto mettere alcun banner, nemmeno AdSense. Intanto perchè "deturpano" il template, ma soprattutto... seriamente, perchè li percepirei (opinione personalissima) come una limitazione di libertà, o comunque il dover sottostare a qualcosa o qualcuno. In ogni caso il problema non si porrebbe perchè il mio blog lo leggono tre gatti in croce :)
    Però è più una cosa mia, vorrei avere il totale controllo di quello che faccio. E' anche il motivo per cui non ho mai accettato, salvo rarissimi casi, di recensire film o cortometraggi che mi sono stati proposti direttamente dai registi. Non avrei il tempo per poterlo fare, e mi dispiacerebbe recensire "quello sì e quello no".
    Un blog per me significa libertà totale. Qualsiasi minimo impegno lo percepirei come una piccola limitazione.

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    1. In realtà i banner non sono impegnativi in alcun modo.
      Puoi metterli e toglierli quando ti pare, pibblicarne uno così come dieci.
      Io lascio l'impostazione automatica proprio per non starci dietro, ma ognuno è libero di fare come preferisce.

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  14. Per coerenza, non amando imbattermi in blog pieni di pubblicità che nemmeno guardo (qua faccio un’eccezione perché sei tu.😛) non vorrei mai banner pubblicitari nel mio blog. In genere li trovo poco eleganti all’interno di spazi virtuali gestiti, come i nostri, in modo amatoriale.

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    1. Uhhh, onoratissima allora di rientrare nelle tue eccezioni.
      Fiuuuuuu. 😉❤️

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  15. Ciao Claudia , sai che non ho un blog e , anche se in linea di massima ho
    capito , alcune cose dovresti spigarmele .
    Nel tuo blog non ho mai visto pubblicità o simili . Sono forse sui social
    che io non ho ? Parli di tantissimi visitatori , dove ? Come fai ha
    conoscerne il numero ? Avrei altre domande ma mi fermo qui .
    Certo che se guadagni 50 EURO l'anno ...vabbè , andate a mangiare una
    pizza quando aprono , forse nel frattempo diventano due .
    Bacioni a voi tre . Laura


    Certo

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    1. Le pubblicità sarebbero i riquadri colorati che vedi qua e là, quando scorri la pagina.
      Se ci fai caso, propongono oggetti che nulla hanno a che vedere col post.

      Quanto alle visite, invece, ciascun blogger ha un pannello di controllo in cui può leggere il numero di visite ricevute in un giorno, mese, anno, ecc.
      Oppure esistono siti o applicazioni adatte a raccogliere questi dati.

      Mi sa che di questo passo le pizze diventeranno tre, se continuano a tenere tutto chiuso. 😉
      Bacione.

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  16. E io che pensavo girassi in Porsche comprata con le rendite del blog🤣
    E invece ....
    Mi parli di 100 ..cento..euro!
    Scherzi a parte
    Penso che siano pochi i blog che fanno soldi!!
    Mi piacerebbe che tu riuscissi a guadagnare qualcosa..anche perché ci metti tanto impegno e passione..
    Invece niente o poco ☹
    Dovresti provare a far l'influencer..li i guadagni stellari🌟
    Ok abbigliamento e accessori no saturo !
    Dovresti inventarti qualcosa ..cosa sei brava a fare?..niente commenti sagaci ehh!!
    Ciaooo 😉

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    1. Ahahahha
      Io l'influencer?
      Al massimo posso beccarmi l'influenza, altro che.
      Circuire la gente proprio non fa per me, quindi non potrei convincerli a comprare proprio nulla.
      La Porsche l'ho comprata lavorando onestamente.
      L'ho pagata 15 euro nel mio negozio di giocattoli di fiducia. È telecomandata e Lorenzo ne va matto. 😂😂😂

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  17. effettivamente mi sono sempre chiesto quanto fosse il guadagno… direi che non ne vale la pena a mio parere

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    1. Infatti.
      Se ne può fare a meno.
      Io lascio tutto invariato, perché tanto l'aspetto grafico dei banner non mi disturba e, oltretutto, qui ci son sempre stati.

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  18. Mi piace sentire dei dati esposti con franchezza. Si sentono sempre discorsi vaghi, ma poi mai che qualcuno metta in pubblico i suoi conti per farti capire davvero di cosa parla. L'ho fatto anch'io qualche tempo fa, pubblicando in un post il bilancio dettagliato di un mio romanzo. Credo che sia un gesto apprezzabile e molto utile a chi non trova una risposta chiara ai suoi dubbi.

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    1. Grazie!
      Effettivamente anch'io quando decisi di inserire i banner sul blog, pensavo di poter arrotondare un po' (non certo di arricchirmi), anche sulla base dei discorsi vaghi che tu dici.
      Invece, i risultati (quelli veri) sono (solo) questi.

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