giovedì 15 aprile 2021

L'onestà di don Riccardo. Rinuncia alla tonaca per amore di Laura

 
Quello che vedete in foto è don Riccardo Ceccobelli, 42enne ex parroco della chiesa di San Felice di Massa Martana.
Sicuramente avrete molto sentito parlare di lui negli ultimi giorni, poiché ha deciso di lasciare il sacerdozio per amore di Laura.

La notizia mi ha riempito il cuore di gioia all'idea che esistano ancora uomini di chiesa onesti al punto di rinunciare completamente alla propria vocazione, nel momento in cui questa comincia a vacillare per amore di una donna.
Purtroppo, molto spesso siamo abituati a leggere di preti pedofili o con figli segreti, che vengono allontanati dalla loro parrocchia e spediti altrove, come se nulla fosse.

Pur non essendo credente, quindi, e sentendomi lontana anni luce dalla chiesa cattolica, ritengo che tutti i parroci dovrebbero essere leali e generosi come don Riccardo, al quale spero giunga il mio abbraccio più sincero.

Al momento, come dichiarato ad un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, è tornato a vivere a casa dei suoi genitori, che hanno accettato di buon grado la sua scelta.
Non sa cosa gli riserverà il futuro, ma ha già ricevuto alcune offerte di lavoro.

L'amore con Laura, catechista ed infermiera 26enne che ha conosciuto quattro anni fa in parrocchia, sarebbe nato lo scorso mese di settembre, quando l'ex sacerdote non ha più potuto fare a meno di notare che i suoi sentimenti erano ormai ben più profondi di una semplice amicizia.
Riccardo ha scelto, però, di seguire un percorso trasparente, parlandone con il vescovo Gualtiero Sigismondi e presentandogli le dimissioni, lo scorso mese di gennaio.

Lo ha fatto per amore, ed è sicuro di non pentirsene, sebbene la sua storia con Laura potrebbe naufragare fra due settimane o un mese, proprio come qualsiasi neonata relazione d'amore.
L'ex parroco ha tenuto a precisare, per placare la curiosità molesta di tanti, che i due non sono mai neppure usciti insieme da soli, né si definiscono al momento fidanzati.
Hanno sempre deciso, di comune accordo, di attendere l'ufficializzazione delle dimissioni di don Riccardo per poter vivere una storia normale e alla luce del sole.

Insomma, auguri a questa giovane coppia e un applauso a don Riccardo, esempio di onestà e, per me, anche di fede.
Perché proprio per rispetto del suo Dio e di tutti coloro che lo venerano, non ha voluto ingannare nessuno come invece, prima di lui, hanno fatto tantissimi altri.

Magari, questa storia servirà per tornare a parlare di celibato ecclesiastico e di quanto, secondo me, questo sia fortemente inutile ed anacronistico, perché come lo stesso don Riccardo ha sostenuto, lui resterà per sempre un sacerdote, e sono convinta che sarebbe stato un ottimo parroco pur essendo marito e padre.

45 commenti:

  1. Sono d'accordo con te; questa rinuncia assurda non l'ho mai capita.
    Innamorarsi e avere una famiglia non è un qualcosa che compromette la vocazione e una condotta etica esemplare... anzi, sarebbe un buon esempio. Dopotutto siamo umani e certi sacrifici e rinunce (che poi portano ad azioni estreme di cui non voglio parlare in questa sede) mi sembrano completamente inutili.

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    1. Secondo me, al di là degli istinti fisici, un prete sposato può svolgere ancora meglio il suo ruolo.
      Basti pensare che i sacerdoti organizzano i corsi prematrimoniali, ma cosa potranno mai saperne di matrimonio e figli? Sarebbero più credibili se parlassero con cognizione di causa.

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    2. @Claudia: 90 minuti di applausi! 👏👏👏

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    3. hai ragione! Pure io la penso come te

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  2. un uomo onesto, appunto un uomo che ha deciso di dire la verità, senza nascondersi, senza finzione. Tanto rispetto.

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  3. Don Riccardo ha fatto bene.
    Sull'argomento la penso come il don Silvestro di "Aggiungi un posto a tavola": se ci è data la facoltà di amare, perché proprio la figura del parroco, spesso consigliere di famiglie e confessore di genitori e figli, deve privarsi di vivere questo sentimento? Lo stesso Dio non ha forse amato Maria, o vogliamo pensare che la vergine sia stata soltanto usata?

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    1. Sono d'accordo con te.
      Il celibato sacerdotale è per me assurdo.

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  4. Credo che sia stato onesto con se stesso e con i suoi parrocchiani, non si è nascosto , ha detto le cose come stavano e ha preferito lasciare la tonaca. Un uomo che merita rispetto. Buona giornata.

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    1. Bravissima. Lo merita e lo sta avendo.
      Spero davvero che lui possa continuare ad avere un ruolo nella sua parrocchia, perché sarebbe giusto così.
      Non conosco i tecnicismi, ma magari potrebbe diventare diacono? Chissà.

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  5. Beh ! per una Laura si fa questo e altro , tipo : tagliarsi la barba se non
    piace . (Come a una mia conoscente).

    Sono sempre stata dell'idea che tutti i Sacerdoti devono avere possibilità
    di sposarsi come la maggior parte delle altre religioni .
    Sono prima di tutto uomini con le loro pulsioni sessuali , perchè fare
    voto di castità ? Assurdo .

    Un plauso a Don Riccardo per la sua onesta scelta .

    Bacionissimiiiiiii Laura

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    1. Ahahahah
      Siete proprio irresistibili voi "Laure". ;)
      Chissà chi è la tua conoscente a cui non piace la barba. Mmmmmm
      A me, forse? Ihihih
      Io, però, sono Claudia, mica Laura, quindi non posso chiedere troppo agli uomini. Ahahah

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  6. E' cosa che succede più spesso di quanto si possa immaginare.
    Un don, a cui io ero molto affezionata, ha preso la stesa decisione solo che lui ha fatto fagotto in un paio di giorni ed è ,letteralmente, scappato; era agosto - quando tutti erano in ferie.
    Non lo abbiamo più visto.
    All'epoca mi arrabbiai con lui, avevo 18 anni.
    Oggi però posso solo immaginare il suo dolore e tormento per una scelta così radicale.
    Ci vuole tanto, tanto, tanto coraggio.

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    1. Anche nella mia città d'origine accadde la stessa cosa.
      Di recente, invece, ho scoperto che il prete mio coetaneo che ha battezzato Lorenzo, è stato trasferito in un'altra città, perché si iniziava a vociferare in merito al suo probabile innamoramento di una ragazza di qui.
      Vedi? Se il celibato non fosse esistito, lui avrebbe potuto continuare a farsi amare qui a Monopoli, dai fedeli e da questa potenziale fidanzata.

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  7. Un uomo molto rispettoso, sia di questa donna che dei dettami della Chiesa.
    Peraltro che io sappia i preti devono restare celibi ma non necessariamente casti. La castità è un voto a cui devono sottostare i frati, se non erro. Comunque non sono poi così ferrata sull'argomento.
    Spero non debba mai pentirsi della sua scelta e che questa storia inizi con il piede giusto, glielo auguro di cuore.
    Baci.

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    1. Io sono persino meno ferrata di te, quindi non saprei.
      Spero anch'io, comunque, che la storia possa decollare.

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  8. Ed è subito Uccelli di Rovo :D
    A parte gli scherzi, onesti sempre, cercare la felicità anche :)

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    1. Infatti. Se tutti abbiamo il diritto di essere felici, perché i sacerdoti devono vivere con le ali legate?

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  9. Qui, invece, c'è un bel sole, ma forte vento di burrasca che pare durerà per altri due o tre giorni.

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  10. Tanti tanti applausi a questo sacerdote FANTASTICO e figli maschi e femmine in quantità! *_*
    Io ricordo il sacerdote che ci insegnava religione alle scuole medie: ad un certo punto sparì. Era scappato con la catechista (ma lei era sposata). Era ora che qualcuno si ribellasse alle fuitine del cavolo. Sono fuori moda ormai! Persino nella chiesa ^_^

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    1. E poi vorrei aggiungere: MA FATELI SPOSARE STI PRETI E STE SUORE! basta a far da soli o tra di loro per una vita. E' una storia vecchia come la bibbia.

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    2. Ahahahah
      Al "basta a far da soli" sono morta.
      Comunque, come recita un proverbio ben poco ortodosso, "è giusto che anche i preti si sposino. Nessun uomo deve restare impunito!". :))))

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  11. Bravo e onesto
    Poi ti sei innamorato ?
    Ok vivi la tua vita clericale con famiglia.. perché lasciare?
    Hai incontrato l'amore..prosegui con leivisto che e anche catechista..mica ballerina lap dance..
    Penso che chi ne ha possibilità potrebbe "esercitare " con la famiglia ..avrebbe la visione della vita più vicina alla realtà..
    Ciao
    P.s. non ho niente contro ballerine lap dance..solo che non le vedo adatte alla parrocchia ..susciterebbero troppi bisbigli ..pettegolezzi 🤣🤣🤣🤣

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    1. Ahahahah
      Tranquilla, nessuno di noi ha nulla contro le ballerine di lap dance, ma effettivamente immaginarle sposate con un sacerdote non è il massimo. ;)

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  12. Buona sera Claudia, non so se lo sai ma i sacerdoti non sono obbligati al voto di castità solo i frati e particolari ordini. Non togli tutte le atre norme canoniche. Tempi duri per questi uomini che scelgono questa strada purtroppo piena di insidie. Onore all'onestà

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    1. Lo aveva scritto Dama poco più su.
      Dunque questi sacerdoti possono fare sesso con chi gli pare, purché non si sposino?
      Che assursità.

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    2. 😲... ma dunque i preti possono copulare tranquillamente basta che non lo dicono?

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    3. Infatti.
      Non l'ho mica capito.
      Sarà questo il vero segreto del confessionale? 😂😂

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    4. Io non mi confesso dalla prima comunione e non accadrà mai più! Devo proprio sbattere la testa e inscimunirmi 😆

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    5. Io mi sono confessata l'ultima volta due giorni prima del matrimonio.

      "Allora, che sono atea già lo sai. Quindi andiamo avanti? Ma se ci tieni ti dico che ho già consumato col mio futuro marito! E non una sola volta".

      Il prete rise e mi disse che potevo andare. Mi conosceva bene e non aveva speranze. Gli interessava solo celebrare ed intascare la tangente. 😅

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  13. Sinceramente non ho mai pensato che un prete che provi amore per in latro essere umano non possa fare bene il suo lavoro, anzi credo che gliene gioverebbe.
    Ha avuto coraggio questo sacerdote e ce ne vuole davvero tanto ad abbandonare una vocazione o a modificarla.
    Magari servisse da esempio per esautorare una regola medievale innaturale, bigotta e anche un tantinello maschilista

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    1. Sono d'accordo.
      Ma non vedo il maschilismo nella cosa.
      È una regola che colpisce gli uomino, mica le donne.

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    2. Hai ragione, mentre scrivevo pensavo alla possibilità di avere sacerdotesse e ho confuso le cose. Pardon.
      Ovviamente nessun obbligo di celibato o nubilato che sia.

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  14. Nei giorni scorsi ho letto la storia, comunque un applauso a questo sacerdote per la lealtà.

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    1. Sono certa che se fossero tutti così onesti, ci sarebbe molta meno disaffezione verso la Chiesa.

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  15. Il web è invaso da questa notizia. Ad ogni modo, ha fatto bene e sono contento per lui: ha scelto la fica! XD
    Scherzi a parte, penso ci sia bisogno di elasticizzare un po' la chiesa cattolica europea da questo punto di vista: l'esempio di don Riccardo potrebbe convincere altri preti, in futuro, a fare la stessa scelta. Questo potrebbe essere un momento di spacco fondamentale che dà anche un'ondata di aria fresca al sistema clericale guidato dal Vaticano, specialmente dopo i numerosi scandali sessuali degli ultimi vent'anni!

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    1. Direi che l'attuale Papa è quello giusto per portare una ventata di modernità anche in questo ramo della chiesa cattolica.

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    1. Sicuramente la più rispettosa verso se stesso e verso la comunità.

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  17. E' sempre esistita una velata complicità della chiesa in merito al tuo articolo, ricordo il film di Dino Risi, con Marcello Mastroianni e Sofia Loren antichissimo "La moglie del Prete" del 1970 che fece tanto parlare ma che afforntava un problema molto reale. Un tema assai complesso, meglio i preti "popes" greci bizantini che sono sposati, perchè la loro religione lo consente, anche se da molto che non viene più praticato questo ministero. Ne conosco molti a Piana degli Albanesi "Arbresh" un paesino in provincia di Palermo. Un argomento molto vasto. Ciao Claudia un abbraccio Angelo.

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    1. Un argomento spinoso che merita un continuo dibattito.
      Perché anche la chiesa dovrebbe modernizzarsi, e non è mai troppo tardi per farlo.

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