martedì 15 ottobre 2019

La prova del nove: non voglio altri figli

Come dico spesso, Lorenzo sarà figlio unico.
Il nostro rapporto è così speciale che ho la presunzione di sostenere che non gli mancherà mai nulla.
La sua dolcezza e l'esuberanza lo rendono un bambino molto socievole, sempre circondato da amici e persone, e quindi non conoscerà mai la solitudine, posto che comunque un fratello non è esattamente un "animale da compagnia".
Però, la gente continua a dirmi che sono egoista e che per il suo bene dovrei fare almeno un secondo figlio.
Ma quando mai???!!! Una donna sarà libera di disporre del suo utero come meglio crede?
Scusate ma m'incazzo ogni volta che il "prete" di turno mi viene a fare la predica.

Ho un'amica blogger (che non citerò per privacy) che sostiene di non volere figli, pur avendo circa la mia età.
Io le credo! Non vedo perché l'istinto materno dovrebbe essere una prerogativa assoluta per le donne.
Una potrà scegliere di coltivare la propria carriera, le passioni, l'amore e qualsiasi altra cosa che non preveda l'atto della procreazione?
Spero proprio di sì.

Nel titolo vi annunciavo che, finalmente, ho ottenuto la prova del nove del fatto che non voglio altri figli.
Tutti mi dicevano, infatti, che prima o poi sarebbe esploso in me questo desiderio incontrollabile di allargare la famiglia, ma sapevo bene che era una sciocchezza.

Tre settimane fa è nato Alessio, il figlio della mia amica Palma (lo vedete in foto).
E' un bambino dolcissimo, di quelli che tutte le madri sognano. Dorme e mangia. Stop. Non sa cosa significhi piangere.
Mi capita spesso di accudirlo, e sono felice che Palma me lo affidi senza il minimo timore.
Qualche giorno fa siamo andate insieme dalla pediatra, per un controllo, e l'ho tenuto in braccio passeggiando per mezza città.
Lei stessa, mentre lo cullo, mi dice "visto che dovresti fare il secondo? Tu sei proprio portata per la maternità!".

E' vero. Adoro i bambini, soprattutto i neonati, perché sono la perfetta valvola di sfogo per la mia affettuosità, ma non voglio altri figli. Su questo non transigo.
Prendermi cura di Alessio, accarezzarlo, stimolargli i sorrisi facendogli il solletichino sulla guancia, parlargli a bassa voce, coccolarlo, non fa altro che avvalorare la mia tesi che Lorenzo mi basta per essere felice e che, se proprio voglio dare amore ad altri bimbi, posso accudire quelli delle amiche o, perché no, fare la baby sitter.

Insomma, giuro che trascorrere del tempo con lui non mi fa minimamente venire il desiderio di procreare ancora. E non solo perché ho avuto una prima gravidanza difficile ed un parto da incubo, che non auguro nemmeno alla mia peggior nemica.
Neanche per fattori d'ansia o di stress.
Ma perché, semplicemente, sono certa che un secondo figlio non migliorerebbe la mia vita, quella di mio marito e persino quella di Lorenzo.

Dunque, come dico sempre a chi continua a fare battute in merito, "se ci tieni così tanto, fallo tu (il figlio) ed io te lo cresco! Oppure, meglio ancora, tienitelo!".
Io, intanto, mi godo il mio che non dovrà mai dividermi con nessuno e al quale insegnerò (anzi, ho già insegnato) che gli amici (quelli veri) possono essere persino più speciali dei parenti, e che nessuno è perduto finché apre il suo cuore agli altri.

58 commenti:

  1. La voce del popolo è e sarà sempre la stessa. Avete fatto un figlio ma da conviventi? E quando vi sposate? Siete sposati? E quando un figlio? Avete un figlio? E quando gli regalate un fratellino o una sorellina?
    Personalmente non ho mai fatto considerazioni del genere, né a parenti, né ad amici intimi, né a semplici compagni di viaggio chiacchieroni... Arrivo quasi a odiare chi si impiccia di argomenti che io non ho mai toccato nei loro confronti! Come si dice: "Una sporta di ca... tua, puoi farteli una buona volta?" 😁

    Quindi rispetto la tua scelta/decisione, anche se un po' mi ricorda l'atteggiamento di mia madre che, dopo una gravidanza difficile per darmi alla luce, si aggrappò alle parole del medico che le disse che un'altra gravidanza le sarebbe potuta costare la vita! Mio padre voleva altri figli, assieme avrebbero potuto consultare altri pareri, ma a quanto ho percepito mia madre si impose, anche con un filo di egoismo, dato che ho amiche che hanno affrontato altre gravidanze facendo decidere al primo figlio, spiegandogli cosa sarebbe cambiato per sempre... Nel mio caso mi veniva chiesto sì, ma subito mi si suggeriva di scegliere per restare figlio unico, per non dividere i miei giocattoli né l'affetto dei genitori; insomma sono stato condizionato. Crescendo, un fratello o sorella mi sarebbero stati preziosissimi in alcune circostanze, e la vita mi ha fatto aggrappare troppo, per compensare la solitudine, ad amici che poi ho perso di vista o mi hanno tradito...
    Mi sono dato una regola per quanto riguarda i figli: meglio nessuno che uno. Perché quando arriva il primo, lui secondo me è l'unico a poter desiderare o meno un fratello o una sorella.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ricordavo la tua esperienza e non mi sento di accusare tua madre. A quei tempi, magari, sarebbe potuta morire davvero, o forse aveva ragioni psicologiche per desiderare un solo figlio.
      Al di lá di questo spero che lei e tuo padre siano riusciti a trasmetterti tutto l'amore di cui hai bisogno.
      Gli amici, purtroppo, vanno e vengono, ma anche i parenti, non credere.
      Io ho un fratello che adoro, ma molti si ammazzerebbero tra loro, se potessero.
      La teoria del "meglio nessuno che uno" mi suona tristissima, ma la rispetto, altrimenti il mio post non avrebbe senso.
      Magari un giorno cambierai idea. Chissà.
      Io, di sicuro, no. 😉

      Elimina
    2. I miei genitori hanno sempre avuto la tendenza a fidarsi per primo professionista che gli capitava davanti: medico, avvocato, consulente finanziario... Mai valutate alternative in parallelo, mai il beneficio del dubbio che il tizio di fronte fosse un mezzo ciarlatano... L'ho capito crescendo, quando iniziavano a coinvolgermi nelle questioni familiari, che io facevo notare delle stranezze ma loro "L'avvocato/medico/muratore ha detto di fare così, così si fa!" per poi darmi puntualmente ragione... Quindi, siccome non ho memoria di loro atteggiamenti differenti innanzi alle opinioni di terzi, credo che anche la questione di una seconda gravidanza sia stata condizionata. Perché proprio quella no?

      Elimina
    3. Beh, in questo caso è andata sicuramente così.
      Mi dispiace se la tua condizione di figlio unico ti rende triste, ma spero che per Lorenzo sarà diverso.
      Io, di sicuro, mi spenderò al massimo affinché sia sereno.

      Elimina
    4. Lorenzo è socievole e solare di suo. 😍 Attira amore e simpatia, già dagli aneddoti che condividi su Facebook e dalle foto si vede che è felice... Io da piccolo piacevo agli adulti, coi coetanei ho dovuto aspettare la terza elementare per socializzare decentemente, quando arrivarono due bambini nuovi, come ero stato io nel passaggio dalla "primina" (= un anno di giochi perso) alla seconda elementare pubblica.

      Elimina
  2. Non è più tempo di avere molti figli da riversare in questo schifo di mondo.
    A me bastano mia figlia e mio padre. Eh ho già dTo tutto quello che potevo dare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bravissima.
      A cosa serve fare molti figli se non siamo in grado di garantirgli un futuro roseo?

      Elimina
    2. Su questo sono d'accordissimo!

      Elimina
  3. Ho una sorella e un figlio unico. In realtà ne avrei voluti due, ma il mio ex si è impuntato su uno "per lasciargli tutta l'eredità" (triste eh?)", e comunque ci siamo lasciati che era piccolissimo. Qualche anno fa ne ho perso uno, ma credo sia stato meglio così perché il padre non ne voleva sapere e non avrei saputo come tirarlo su da sola. Mio figlio sarebbe stato contentissimo di avere un fratellino, ma è andata così. Lui è socievole come il tuo, quindi non si sente solo, e io da parte mia sono contenta sia di avere una sorella che di avere un solo figlio, perché due non so se li reggerei.
    Resto del parere che in linea di massima è meglio avere fratelli, ma se vuoi fermarti a uno va bene lo stesso. La mia preoccupazione di fondo (chiamami egoista) è per quando sarò vecchia e/o non più autonoma: mi dovrò accollare a lui? avrà qualcuno che lo supporta? mi abbandonerà? o avrò abbastanza buonsenso da ritirarmi in ospizio al momento giusto? Quando è toccato a mia madre (morta in ospedale dopo un mese di ricovero), meno male che mia sorella stava qua in vacanza: da sola me la sarei vista brutta.
    Per il momento godiamoci la vita come vogliamo :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In realtà non credo che si debbano fare molti figli in previsione di un'assistenza futura.
      Ho conosciuto anziani che sono stati pessimi genitori, e pur avendo avuto sei o sette figli, sono morti da soli.
      Allo stesso modo, io non abbandonerei mai mia madre, a prescindere dal fatto che ho un fratello meraviglioso.

      Elimina
  4. Cara Claudia, rispetto ciò che dici, se anche penso sia sbagliato.
    Sai il destino non lo sappiamo, e per me il giusto è 2 figli 3 sono già troppi.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vabbè dai, si dice che non c'è due senza tre.
      Quindi perché non fare anche il terzo?
      Scherzo ovviamente.
      Buona giornata.

      Elimina
  5. Che peccato, volevo un figlio da te!! :p
    A parte gli scherzi, ti capisco e comprendo.
    Non è mica un obbligo.
    Poi, coi tempi che corrono, pure uno è troppo: beato Lori che si ritroverà tanto, magari ora si sentirà un po' solo, ma non avrà scazzi con fratelli infami quando dovrà spartirsi la tua eredità :D

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahah
      Ma quale eredità... Qui è già tanto se gli lasciamo la casa in cui viviamo, altro che! :P

      Elimina
  6. Alle persone piace pontificare sulla vita degli altri, lo sento bene sulla mia pelle.
    Sanno sempre cosa sia meglio per noi.
    Hanno sempre il consiglio giusto, la visione più lungimirante, la frase da buttare lì per smuovere le nostre coscienze.
    Tu non hai nulla da recriminarti e fai bene a non dare adito a queste stupide chiacchiere. Non spetta agli altri scegliere quanti figli devi fare e già il fatto che entrino in una sfera così privata mi fa rabbrividire.
    Un caro abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo sai bene che ci entrano eccome, senza che nessuno li inviti ad accomodarsi.
      La situazione si fa sempre più pesante, sia per me che per mio marito.
      Ma sappiamo conviverci.
      Un bacio.

      Elimina
  7. Sei libera di decidere, quindi se vuoi così sarà così ;)

    RispondiElimina
  8. Io ho 2 figli, ma rispetto qualsiasi decisione, anche di quelle coppie che non vogliono averne.

    RispondiElimina
  9. La tua amica ha il diritto di fare cio che vuole, ma quando sarà avanti negli anni scoprirà che è stato un grande errore non avere figli.
    Tu hai deciso di avere un solo figlio e nessuno può obbligarti a farne altri...ma non sai cosa perdi. Per me il nuumero giusto è sempre stato 3, ma a volte ci si deve accontenatre di 2.
    Una buona serata.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Diciamo che ho un'idea precisa di cosa mi perdo, ma mi sta bene così.
      Perché, come dico sempre, meglio essere figli unici di una madre serena che avere fratelli e sorelle ma con genitori esauriti...

      Elimina
  10. Io non ho avuto figli e me ne dispiace molto. Tu sei libera di fare ciò che vuoi e , se credi che uno sia il numero giusto per te, va benissimo così. Non devi stare ad ascoltare quello che dicono gli altri. Ciaoo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi dispiace che tu non ne abbia avuti pur desiderandoli.
      Un abbraccio

      Elimina
  11. hai ragione, ognuno deve sentirsi libero di fare le proprie scelte. Noi siamo nella fase del “cosa facciamo” ma la viviamo bene e vedremo cosa accadrà, non esiste una regola scritta e o la forzatura ma solamente ciò che una coppia sente di fare , il resto non conta.
    a presto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se non escludete nessuna possibilità per ragioni serie (come invece faccio io) forse vi conviene farne un altro. 😉

      Elimina
  12. Son sempre le donne a decidere.
    Mia moglie ha detto stop dopo la prima.
    Io un altro figlio lo avrei pure voluto in un certo momento della mia vita..( adesso no !)ma lo “pensavo” in funzione di quella che già avevo : per non lasciarla sola ..più perché ne sentissi veramente il desiderio in me.
    Mia moglie invece le bastava una figlia.
    Vuoi perché un’altra gravidanza le pesava .. vuoi perché rifare la trafila delle notti senza dormire vuoi ...ma ne son convinto ,soprattutto per il suo lavoro !

    Noi siamo in tre fratelli e l’idea sarebbe quella di “sostenerci” nel futuro.
    Ma nessuno può prevedere il futuro e la mano sul fuoco non la metto.
    Siamo in tre fratelli ..ma è come fossi figlio unico per quello che mi “servono” al momento o per la frequenza che ci stanno nella mia vita.
    È la verità, con mio fratello mia madre mi diceva che litigavamo come cane e gatto da bambini ma quando uno non c’era ...ci cercavamo.

    Da adulti ci siamo ritrovati perché avevamo la stessa compagnia ..ma entrambi abbiamo sempre legato di più con gli amici che fra noi.
    Per dirti : io con mio fratello che ha un anno in meno non ho mai parlato di sesso e ragazze con gli amici invece eravamo entrambi più sciolti.
    Mia sorella ha 14 anni di differenza con me finché era piccola ci stava il rapporto protettivo da fratello maggiore e sorellina.
    Adesso è una rompicoglioni ...stiamo su due mondi diversi!
    Non passa nell’anticamerera del cervello a nessuno dei tre di inventarci una serata solo fra fratelli.
    La cosa ha sempre funzionato così .
    Ci frequentiamo poco ma sappiamo che ci saremo l’uno per l’altro ( sempre solita mano che non metto sul fuoco) in caso di bisogno.

    Comunque se te e tuo marito siete d’accordo sul non volerne altri che problemi ci sono?
    Io a volte penso che un altro figlio sarebbe stata una manna dal cielo ...ma bisogna essere in due a volerlo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per fortuna noi siamo d'accordissimo, anche se lui dà la colpa a me per "uscirne pulito" con gli altri. Ahah
      Dice che così fanno meno domande e lui detesta dare spiegazioni.
      Quindi "mia moglie non ne vuole più". 😅
      Per i tuoi fratelli sono certa che saranno presenti in caso di bisogno, mentre per la sorellina... Porella ad avere non uno ma ben due fratelli super maggiori. Immagino che abbia avuto un'adolescenza difficile. 😂😂😂😜

      Elimina
  13. Me sorella ..è stata sempre quella più viziata dai miei.
    La più ribelle dei tre.
    Ha fatto e continua a fare quello che vuole .
    Lei ha veramente capito tutto dalla vita.
    È dell’84 una generazione di testardi rompicoglioni e permalosi.
    😀😘

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi riferivo al fatto che i fratelli maggiori di solito sono molto gelosi e "sterminano" gli ammiratori.
      Forse voi eravate troppo maggiori per preoccuparvi delle sue frequentazioni.
      Intanto, altro che rompicoglioni. Brava la sorella!
      Firmato classe '87. 😜

      Elimina
  14. Mai stato geloso di mia sorella 😀...si forse siamo troppo maggiori!!!
    Ciao

    RispondiElimina
  15. E fallo un fratellino a Lorenzo anzi no sorellina..voglio fare una copertina x lui/lei 😝😝😂 schezo...come dico io almeno per ora:meglio crescere quelli degli altri almeno la notte posso dormire 😝

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahah
      Tu, infatti, potrai concederti osservazioni quando avrai fatto almeno il primo.
      Fare la baby sitter non vale. Lo devi partorire. Con dolore possibilmente. Così impari a fare la simpatica! 😜

      Elimina
    2. Molto simpatica...mi auguri un parto doloroso?!.... Alla faccia della zia... Quando sarà e verrai a trovarmi, vedró la tua faccia al videocitofono non ti aprirò neanke se mi lasciassi le monetine ...tié

      Elimina
    3. Ahaha
      Ti ricambiavo la cortesia del "fallo un fratellino o una sorellina". 😂

      Elimina
  16. Parole, parole, parole, ognuno deve dire la sua anche su argomenti che non conosce a fondo; se ritieni che un figlio sia sufficiente, fai benissimo a non averne altri. Se ben cresciuto (e sono sicuro che sia così), Lorenzo non soffrirà di solitudine.
    Per quanto mi riguarda, beh al primo colpo abbiamo avuto due gemelle, oltre ai figli di Chiara già grandi, ma forse, con un po' di egoismo, se le condizioni economiche ce lo avessero permesso, avremo provato ad averne un altro, ma dato che così non è, credo proprio che il nostro rimarrà solo un desiderio, ma senza nessun rimpianto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caspita! Chiara è una donna molto coraggiosa.
      Al giorno d'oggi desiderare il quinto figlio è "da folli".
      Comunque anch'io avrei desiderato dei gemelli. Credo siano il sogno di tutte le madri... 😉

      Elimina
  17. io mi accontenterei di fare quella cosa che serve a fare figli. la mia posizione preferita? quella in cui ci sono anche io :-)

    RispondiElimina
  18. La differenza è che tra dieci anni io ne avrò più di 40 e sicuramente non me la sentirò di ricominciare tutto da capo.
    Quanto alla differenza tra Andrea e Miki, io e mio fratello ci passiamo nove anni e mezzo.
    È stato difficile instaurare un rapporto di complicità, lo ammetto, ma oggi sono felice di averlo nella mia vita.
    Un bacione a te.

    RispondiElimina
  19. In tanti fanno troppi figli per i motivi sbagliati. E si vede. Perché se la maternità non ti viene da dentro il cuore si vede. Se ne fai uno o due o tre.. Perché lo dice la società si vede. Mamme e papà scoglionati sempre a lamentarsi dei figli.

    Ps. Aggiungi alla lista un'altra blogger che non vuole figli 😀

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dio mi fulmini se mai oseró lamentarmi di mio figlio...

      Aggiungo, allora.
      Mi pare che la lista sia molto più lunga di quel che crediamo... 😉

      Elimina
  20. Ne ho scritto anch'io molto tempo fa...me ne sono sentita dire di ogni perché ero certa di non volerne altri e lo dichiaravo apertamente..mi sono interrogata a lungo sul perché ci rimanga così male quando salta fuori il discorso "secondo figlio" e la verità è che in realtà un altro figlio lo vorrei ma non ho il coraggio di buttarmi per varie ragioni. Detto questo sono del parere che il secondo figlio debba farsi se si desidera davvero e non per dare un compagno al primo, che tanto poi come sarà il loro rapporto non si sa. Prima di avere Lorenzo ne ho persi due e tutti a chiedermi quando avrei finalmente procreato. Ora tutti mi chiedono quando farò il secondo. Non ci si rende conto che è qualcosa di personale, uno spazio da non invadere. Agisci sempre seguendo il cuore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi dispiace tanto per le tue perdite.
      Per fortuna non ho mai vissuto nulla del genere sulla mia pelle.
      A differenza tua, non è mancanza di coraggio la mia ma proprio assoluta consapevolezza che sia meglio così.
      Sicuramente Lorenzo avrà mille e una ragione per perdonarmi, nel caso in cui gli resterà il dolore di essere figlio unico.
      Poi, da genitore, saprà prendere decisioni migliori delle mie, e fare anche otto figli. Oppure nessuno.
      In ogni caso, in questo genere di scelte, come tu dici, non si dovrebbe entrare, nemmeno in punta di piedi.
      Un abbraccio.

      Elimina
  21. Intanto mamma già lo sei, vorrà dire che potrai essere un ottima "zia" per Alessio! 😊😊
    Mi sento fortunato che né i miei suoceri, né i miei genitori sono "interessati" a figli (nipoti), matrimoni, kermesse varie con parentame annesso...anzi, proprio il contrario!

    «gli amici (quelli veri) possono essere persino più speciali dei parenti, e che nessuno è perduto finché apre il suo cuore agli altri.» Parole verissime!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì. Lo sarò per Alessio e prima o poi spero che mio fratello mi ci renda davvero.
      Adesso è ancora piccolo, ha solo 23 anni, ma magari verso i 30 potrà regalarmi una nipotina.

      Elimina
    2. Allora comincia già da adesso a tartassare tuo fratello «voglio un nipotinooo» 😂😂 Scherzo!!

      Tra l'altro nel mio caso sono figlio unico e ci tengo a dirti quanto sono stato bene aaaah! Mai e poi mai desiderato fratelli o sorelle!!
      Quindi per dirti che non è detto che Lorenzo un domani si senta per forza addolorato nell'essere figlio unico!

      Elimina
    3. Alleluia!!!
      Sei il mio idolo!
      P.S. Mio fratello mi chiedeva di diventare zio sin da quando aveva dieci anni. Non so perché avesse questa fissazione, ma sono felicissima del modo spropositato in cui ami Lorenzo, che è arrivato quando aveva 19 anni.

      Elimina
    4. A me piace essere zio, quello simpatico che fa tanti regali 😄...tecnicamente pro-zio visto che mi metto a parlare del figlio di mia cugina.
      Ora che è "grande" (ha 7 anni! 😃) ha deciso di farsi battezzare: mia cugina e suo marito non lo vollero fare all'epoca per lasciargli fare questa scelta qualora lo avrebbe ritenuto opportuno per sé stesso. La trovo una bella cosa.
      Beh insomma mia cugina ha chiesto a me (invece che a suo fratello) se mi piacerebbe fargli da padrino 😊 Ben inteso che non mi importa della religione e non sono nemmeno "cresimato" quindi tecnicamente non so se ci vogliono tutti i sacramenti per poterlo fare, ma se conta per lui ne sono molto felice di assumere il ruolo!

      Elimina
    5. Purtroppo ci vogliono tutti...
      Mio padre si cresimó a 40 anni, proprio per poter battezzare un nipotino.
      Pensa che fu mia madre la sua madrina di cresima.
      Infatti spesso la prendeva in giro chiamandola "commara", che dalle mie parti significa appunto madrina. 😅

      Elimina
    6. Ma pensa tu, guarda la casualità!

      Difatti a mia cugina ho detto di informarsi perché «io magari ti dico di si ma poi arriviamo al dunque che mi mancano "i requisiti"»

      Ahaha io in caso dovrò trovare chi mi fa da commara!

      Elimina
    7. Chiedilo a Michela, no?
      Ahahah
      Comunque vi conviene organizzarvi prima. Magari il vostro parroco non è troppo fiscale. Ce ne sono anche di informalissimi.
      Diciamo che la regola è questa, poi chissà.
      Magari ti fanno rifare pure il catechismo.. 😂😂😂😂

      Elimina
  22. I "becuti" (come si dice da noi) devono sempre mettere becco appunto: non andrà mai bene nulla, come ha rilevato lo stesso Gas.
    Se ne facessi due ci sarebbe qualcuno pronto a dire: "Ma come farai a badare a due bambini, oggi far crescere due figli è un'impresa bla bla".
    Certo l'importante è sempre ponderare bene le scelte.
    La tua scelta l'hai ben ponderata e questo già la rende la scelta giusta.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oppure, qualora nascesse un maschietto, comincerebbero con "eh vabbè, dai... Falla la femminuccia!"...
      Come se bastasse comprarla nel reparto dei surgelati. :)))

      Elimina
  23. Arrivo qua dopo aver letto il tuo messaggio.
    Sai cosa penso io? Che in fondo davvero non puoi sapere cosa succederà, io ne volevo tre e ora ho in braccio il quarto senza capire nemmeno come mai ci è arrivato!!! (cercato e voluto).
    Ma che in fondo, anche ne volessi solo uno, non vedo il problema. Per me sarebbe sbagliato, per me, che non sei tu! Il mondo è bello perché è vario!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E no dai. Sto molto attenta, non tirare i piedi. Se adesso restassi incinta ti darei la colpa. Ahahah
      Scherzo, ovviamente.
      Mi fa piacere che tu sia passata e mi dispiace non aver linkato in questo post gli altri che potevano farti avere un quadro chiaro di ciò che mi porta a questa scelta, sebbene del motivo fondamentale non ne ho mai parlato e mai lo farò.
      Ad esempio potresti cercare quello sulla violenza ostetrica, dove descrivo il mio parto da incubo.
      Immagino che se ne hai fatti quattro i tuoi siano stati meno traumatici, oppure sei molto coraggiosa. Io preferisco esserlo su altri fronti.
      E sì, fortuna che ci sono le "pazze" come te ad alzare l'asticella della nativitá. 😉

      Elimina

Per colpa di chi ne ha abusato, minando l'atmosfera familiare che si respira su questo blog, sono vietati i commenti anonimi, così come quelli polemici e offensivi.
Se non prendi la vita con filosofia e ami mettere zizzania, sei nel posto sbagliato.