giovedì 23 luglio 2020

Ai tempi del Covid-19 la spesa si può donare smart

Le norme anti-contagio, si sa, stanno cambiando e non poco le abitudini degli Italiani (e non solo).
Sapevate, ad esempio, che persino la beneficenza può diventare smart?
Vorrei parlarvi, infatti, di un'iniziativa che ha preso il via ieri, a Como, e che spero potrà raggiungere presto il resto del Paese.
Si tratta di "Donalaspesa Smart", ideata dal Banco di Solidarietà di Como.

Ogni anno, infatti, sin dal 1995, l'associazione organizza delle raccolte alimentari presso supermercati, aziende, parrocchie, scuole, nell'ambito del progetto "Donalaspesa".
Per non interrompere questo importante servizio solidale, dunque, si è pensato di trasferire il tutto online.
Attraverso pochi semplici click, quindi, ciascuno potrà donare un pacco di alimenti ad una famiglia bisognosa, che verrà consegnato personalmente dai volontari del Banco, oppure semplicemente perorare la causa spargendo la voce, in modo da diffondere il più possibile l'iniziativa.

In fondo, lo scopo del mio post è proprio questo.
Le buone azioni meriterebbero sempre un posto di rilievo sui social, sui giornali, in tv, ecc, ma troppo spesso vengono quasi ignorate.
Per fortuna, però, non da tutti.

32 commenti:

  1. Cara Claudia, interessante, speriamo che sia solo l'inizio!!!
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-) 
    Tomaso

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    1. Sarebbe bello se in tutta Italia esistessero iniziative del genere.
      Buona giornata a te.

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  2. Come fare buon uso della tecnologia... Finalmente!

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    1. Infatti.
      Abbiamo uno strumento preziosissimo tra le mani e nella maggior parte dei casi lo usiamo per futulità o, peggio, per seminare odio.

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  3. Ottima iniziativa.
    Buongiorno
    ( son sempre io non il cavaliere del web)

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    1. Ahahaha
      Effettivamente se non avessi visto la foto avrei potuto confondermi. 😜

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  4. Ogni sito web di aziende di supermercati dovrebbe predisporre un "carrello" del genere.

    A Bari avevo visto, fuori da alcuni supermercati, dei carrelli con prodotti donati dai clienti uscendo con la propria spesa fatta; ovviamente non prodotti da frigorifero ma pasta, pomodori in barattolo, latte, legumi pronti... A disposizione dei meno abbienti. ❤️

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    1. Anche a Monopoli facciamo spesso raccolte alimentari del genere.
      Durante la quarantena, ad esempio, in ogni supermercato era presente il carrello solidale, ed anche in molte botteghe alimentari.

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  5. Le raccolte alimentari solidali stanno diventando di normale utilizzo, per fortuna, ottima l'idea del online, di pari passo con tante iniziative volte ad utilizzare le montagne di cibo che sta per scadere e viene incredibilmente sprecato, utilizzandolo per case famiglia, Caritas ed altre mense.
    Sprechiamo troppo a questo mondo. E non solo cibo. ;)

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    1. Mi sono occupata varie volte dello spreco alimentare.
      Se tutti imparassimo a non buttare il cibo, vivremmo in un mondo sicuramente migliore.

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  6. Spesa sospesa e raccolta alimentare sono due belle iniziative! Mi unisco anche io al plauso della blogosfera per chi ha ideato e per chi contribuisce :)

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    1. E per chi, magari, prenderà esempio, organizzando nella propria città iniziative analoghe.

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  7. E' un gran bel modo di donare. Praticamente anonimo e anche veloce.
    Bravi questi ragazzi di Como.

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    1. Aperto a tutti, senza nemmeno il bisogno di uscire di casa.

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  8. Abito a Como, ma non sapevo fosse un'iniziativa locale. Molte volte ho visto
    persone con carrelli "invitanti" e ho partecipato volentieri.
    Cri

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    1. La spesa solidale esiste in tutta Italia, per aiutare le famiglie bisognose della propria città. La particolarità di Como è che è possibile donare anche online, senza nemmeno doversi recare al supermercato.

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  9. Preferirei in questo modo che alle casse di un supermercato...bravi :)

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    1. Io, per comodità, ho sempre donato davanti al supermercato, ma in questo periodo un'iniziativa del genere è semplicemente perfetta.

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  10. Una volta l'anno , anche qui da me , spesa solidale nei Supermercati
    e anche Farmacie . In Parrocchia c'è sempre un cesto dove puoi lasciare
    generi alimentari che poi il Parroco dà ai bisognosi .
    Nel mio piccolo , contribuisco sempre .
    Bella idea quella dei ragazzi di Como , spero abbia successo .
    Buona giornata .Laura ***

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    1. Ero certa che tu contribuissi, perché hai il cuore grande.
      Dovremmo farlo tutti, anche se con gesti apparentemente insignificanti.
      Un abbraccio.

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  11. conoscevo la cosa ma sono diffidente per cui dono solo tramite conoscenti e opere dove chi conduce la faccenda conosco.
    Credo che la maggior parte delle offerte vada per l'organizzazione e solo gli spiccioli ha chi ne ha bisogno. Ho amici a Catania, roma e Viterbo che chiedono aiuto e non ci tiriamo indietro.

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    1. L'importante è non starsene con le mani in mano.
      Io mi son sempre fidata della spesa solidale, perché non credo che due pacchi di pasta possano cambiare la posizione ai volontari o ai supermercati.
      Diversamente, quando si tratta di soldi, difficilmente mi fido di donarne.

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  12. speriamo arrivino quasi tutti questi aiuti ..
    personalmente conoscendo alcuni casi visti da vicino ..la vedo dura ..e qua generalmente funzionano queste cose ,ma c'è sempre chi se ne approfitta ..poi una cosa che non mi piace ..faccio del bene e lo faccio sapere il più possibile ..secondo me chi lo fà ,lo fà e tace .
    ciaoo

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    1. Effettivamente molte volte le mogli di medici e avvocati benestanti vanno a fare la spesa alla Caritas.
      Purtroppo avviene da sempre e sempre avverrà, ma questo non può impedirci di aiutare chi ne ha bisogno, anche se molti se ne approfittano.

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    2. Quello sempre se posso do sempre una mano...un giorno ti scriverò dei miei bimbi adottati ad...vicinsnza😉

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  13. Ottima iniziativa e grazie a te per averla portata a conoscenza d noi tutti.

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    1. Adoro divulgare tutto quello che di buono c'è in una società troppo spesso malata.

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