martedì 21 luglio 2020

Il dramma di abbandonare un figlio

Nei giorni scorsi si è parlato molto del caso dell'abbandono del piccolo Luigi, lasciato dai suoi genitori in una culla termica disposta accanto alla parrocchia San Giovanni Battista di Bari, assieme ad un biglietto denso d'amore.
A ritrovare il neonato grazie all'immediato allarme scattato sul suo cellulare è stato don Antonio Ruccia.

Stando al racconto del parroco, i genitori avrebbero lasciato precise disposizioni sul nome da affidare al bimbo, nonché annunciato la sua data di nascita (10 luglio 2020) e spiegato che Luigi era stato fino ad allora curato ed allattato al seno.
Effettivamente, in ospedale hanno riconosciuto il perfetto stato di salute del bambino.
A far discutere maggiormente, però, è stata la dedica "ti vorremo sempre bene".
Neanche stavolta gli sciacalli del web, davanti ad una situazione tanto delicata, hanno avuto pietà dei protagonisti della vicenda, tanto che il "tribunale dell'inquisizione" ha subito tacciato i genitori di egoismo e cattiveria.
Per fortuna, però, in molti si sono soffermati sul dramma che comporta l'abbandono di un figlio, con la speranza di riservargli un futuro migliore.

Ricordiamo che troppo spesso, purtroppo, i bambini vengono abbandonati per strada, in spiaggia o addirittura nei cassonetti della spazzatura, dove non hanno alcuna possibilità di sopravvivenza.
Nel caso di specie, invece, Luigi era perfettamente curato e vestito, ed è stato lasciato in un'area protetta da cui sarebbe stato prelevato entro pochi minuti.
Dunque, di sicuro i suoi genitori non sono stati scellerati o senza cuore.

Purtroppo, non possiamo conoscere le loro condizioni economiche, di salute e altro, e dovremmo sforzarci di non giudicarli.
Di sicuro, la scelta di dare in affido il proprio figlio in maniera anonima non si fa a cuor leggero, e lascia delle ferite eterne.

Nel mio cuore di romantica, spero, come tanti, che i servizi sociali riescano a risalire ai genitori di Luigi e ad aiutarli, dimodoché possano prendersi cura del loro piccolo, nell'amore e nella salute che tutte le famiglie meritano.
Diversamente, spero che diventando adulto, il bambino possa perdonarli e, magari, andarli a cercare, per regalargli un abbraccio un infinito.

31 commenti:

  1. Che dramma dover abbandonare un figlio,chissà in che condizioni economiche versa la famiglia.Speriamo che trovino i genitori e li aiutino perchè questi possono farsi avanti entro un certo tempo.

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  2. Non ci vedo un gesto cattivo, ma proprio una impossibilità a tenere il bambino... Una perizia calligrafica potrebbe rivelare qualche dettaglio in più, a me a primo impatto sembra un biglietto scritto con una certa urgenza, come se si fosse trattato di una decisione improvvisa.
    In ogni caso ci vedo una storia d'amore e tristezza. 😕

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    1. La cronaca ci abitua ad abbandoni e omicidi così efferati, che questa per me è stata davvero una notizia felice.
      Che sia tra le braccia dei suoi genitori o tra quelle di una nuova famiglia che lo ami, di sicuro Luigi vivrà, e questa è l'unica cosa che conta.

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  3. Per alcuni giorni ho letto questa storia, chi giudicava i genitori, chi li assolveva, ma la verità è che non l'ho compresa finché non ho avuto sotto gli occhi il biglietto lasciato dai genitori. E allora mi si è spezzato il cuore.
    Il fatto che quel bambino abbia un nome, e che i genitori si siano premurati di farlo presente, dice già tutto di questa mamma e di questo papà.

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    1. Io, invece, ho provato profonda tristezza già prima di visionare il biglietto, perché era evidente che si trattasse di due genitori disperati, e non scellerati.

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  4. Non posso giudicare i genitori, mi auguro che riescono a trovarli ed aiutarli.
    Sereno giorno.

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  5. Cara Claudia, ecco un problema che io direi che la colpa è della nostra società!!! Non prende in considerazioni tanti problemi dei giovani.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Sicuramente in uno stato che aiuta maggiormente le famiglie, questi genitori non si sarebbero sentiti costretti a separarsi dal proprio figlio.

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  6. Penso che nessuno dovrebbe permettersi di giudicare gesti di questo genere, per quanto possano apparire estremi e negativi. Bisognerebbe sempre sapere che cosa c'è dietro, e certamente questi genitori hanno dimostrato di avere a cuore il bene del bimbo. Se sono arrivati ad abbandonarlo, mi viene da pensare che vivano una situazione seriamente drammatica. Certo, sarebbe bello se si riuscisse a rintracciarli e ad aiutarli, di modo che possano crescere loro il piccolo.

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    1. Sarebbe sicuramente la scelta migliore per tutti.
      Per quanto Luigi potrebbe trovare una famiglia affidataria amorevole e benestante, ritengo che i genitori naturali abbiano sempre una marcia in più. Salvo eccezioni.

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  7. Un tempo esisteva la 'ruota degli esposti', permetteva a chi non poteva allevare un figlio neonato, di lasciarlo nelle mani di persone che se ne sarebbero presi cura - solitamente conventi di suore.
    Il cognome 'Esposito' è tanto diffuso perché veniva dato a tutti i bambini 'esposti' appunto.
    Le culle termiche come questa sono l'evoluzione 2.0!
    Trovo questa storia struggente. Pensa al dolore di questi genitori che si sono privati di un amore così grande!
    Ci vuole coraggio, un forte senso di responsabilità e amore infinito.

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    1. Non conoscevo la storia della culla degli esposti, però effettivamente il cognome è diffusissimo.
      Sono d'accordo con te. Per me ci vuole un amore immenso, per privarsi della compagnia di un figlio pur di concedergli una vita migliore. Altro che egoismo!

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  8. Dico solo che se abbandonarli, meglio lasciarli in questi posti che in altri, che se proprio devono dargli comunque una chance di vita.

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    1. Infatti. Come detto, c'è chi li abbandona per strada o nei cassonetti.
      Per loro non ho mai avuto alcuna pietà. Sono degli Assassini con la maiuscola.

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  9. Penso la stessa cosa che dice Pietro.
    Non giudico le motivazioni che portano ad abbandonare un figlio..apprezzo che l’ultimo pensiero di questi genitori sia comunque di cercare di garantire un futuro ai figli anche se non più con loro.
    Ciao

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    1. In realtà io ho avuto la sensazione che questi genitori sperassero fortemente di essere individuati e messi in condizione di prendersi cura del bambino.
      Non credo che il 10 luglio, a Bari e dintorni, siano nati così tanti bambini, alle 6.30 del mattino e con un peso così preciso.
      Insomma, probabilmente la loro identificazione sarà semplicissima.

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  10. Non vedo l'ora di leggere approfondimenti felici in merito.

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  11. Ti vorremmo sempre bene..penso che siano parole uscite dal cuore..ma davvero non c'era altra possibilità? È come avete già detto. Lo stato abbandona, non aiuta..

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    1. Voglio credere che un'altra possibilità ci sia sempre, ma magari questi genitori non hanno saputo coglierla.
      In ogni caso, spero che per loro non sia troppo tardi.

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  12. Secondo me , i genitori , per separarsi dal figlio , hanno avuto molto
    coraggio e tanto Amore , lo dimostra il biglietto che hanno lasciato .
    Spero che Luigi possa ritornare in braccio ai genitori biologici ,in caso
    contrario , dato a una famiglia che gli voglia bene e gli dia un futuro .
    Auguro a Luigi un buon viaggio di vita .

    PS . Chi siamo noi per giudicare ???

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    1. Nessuno, cara Laura.
      Non siamo nessuno per giudicare e, come ben sai, sono sempre molto dura con chi giudica a priori le vite degli altri pur sapendone poco o nulla.
      Il mio motto sarà sempre "vivi e lascia vivere", nel rispetto degli altri, ovviamente.
      Bacione a te.

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  13. Io non me la sento di giudicare, non ce la faccio proprio.
    Mi spiace per il piccolo Luigi che dovrà vivere lontano dai suoi genitori per chissà quale motivo, ma non riesco a puntare il dito come ho letto sul web. Senza conoscere i retroscena credo sia fin troppo facile.
    Spero solo che stia bene, questo si.
    Un abbraccio.

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    1. In realtà non giudicherei questi genitori seppure se scoprissi che si tratta di persone benestanti, con altri otto figli.
      Solo chi fa una scelta tanto drammatica può saperne il motivo, ma di sicuro è fondamentale che il bambino stia bene, protetto nell'abbraccio a distanza di chi "gli vorrà sempre bene".

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  14. Ciao Claudia. Forse l'ho già scritto su un altro commento fatto a proposito di questo abbandono. Torno a dirlo: non me la sento di giudicare questa mamma e questo papà. Sono sicura che dietro questo loro gesto ci sia un'enorme sofferenza e siano stati spinti da gravissimi motivi. Quello che è certo che questa loro decisione rimarrà impressa per sempre nella loro memoria e condizionerà la loro vita fino alla fine. Il lato positivo che questo bimbo troverà di sicuro una famiglia che lo crescerà con amore. Glielo auguriamo tutti di cuore. Ti lascio con un sorriso e l'augurio di buona giornata.

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    1. Grazie Vivì.
      Buona giornata anche a te, con la speranza che tu abbia ragione.

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  15. Forse potevano farlo nascere in ospedale in completo anonimato ma è plausibile che non conoscessero questa possibilità data dalla legge. Per il resto giudicate questa loro decisione in modo barbaro e cinico e da sciacalli è solo squallido

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    1. Non mi meraviglio del fatto che anche questa possibilità possa essere negata in ospedale, un po' come dicevamo l'altro giorno in merito all'aborto...

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  16. un dramma che non riesco nemmeno ad immaginare e soprattutto non riesco nemmeno a giudicare.

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    1. Perché innanzitutto sei una brava e persona e, punto secondo, sei genitore.

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