sabato 25 luglio 2020

Jukebox: 'Bella senz'anima' di Riccardo Cocciante

Buon sabato amici.
Torna l'appuntamento col jukebox di Chi scrive non muore mai.
Oggi tocca alla richiesta di Sara DamaBianca del blog "Pensieri scossi".
La sua scelta è caduta su un brano celeberrimo di Riccardo Cocciante, ovvero "Bella senz'anima", per omaggiare il suo compagno che gliela dedica spesso. E come dargli torto...

Scritta da Marco Luberti, Paolo Casella e Riccardo Cocciante, la canzone venne portata al successo da quest'ultimo, nel 1974 e rimane ancora oggi una delle più emblematiche della sua produzione.
In quegli anni il testo fu fortemente criticato dalle organizzazioni femministe che ne chiesero l'assoluta censura nella televisione.

Cocciante, infatti, racconta l'ultimo incontro con la sua amata, in una climax di rabbia che esplode nella seconda parte della canzone, di pari passo con la musicalità del brano.
La figura della donna non viene certamente elogiata, considerando che Riccardo la descrive come una dai facili costumi, che inganna fin troppi uomini "nella tua trappola ci son caduto anch'io, avanti il prossimo, gli lascio il posto mio".

In un certo senso, il testo mi ricorda la più recente "Bella stronza" di Marco Masini, sebbene il paragone possa sembrare azzardato, in quanto Cocciante non perda mai l'eleganza che lo contraddistingue, neppure nel momento di massimo rancore, mentre Masini sfoci in una volgarità fin troppo palese.
"Vivere insieme a te è stato inutile,
tutto senza allegria, senza una lacrima,
niente da aggiungere né da dividere [...]
E adesso so chi sei e non ci soffro più,
e se verrai di là te lo dimostrerò,
e questa volta tu te lo ricorderai.".
E sempre con classe, nella chiusa Riccardo condanna la sua ex al pentimento eterno di averlo perduto per sempre, senza risparmiarle, però, una certa umiliazione.
"E adesso spogliati come sai fare tu,
ma non illuderti, io non ci casco più,
tu mi rimpiangerai, bella senz'anima".

Insomma, sono certa che la nostra Sara di anima ne abbia da vendere, e che il suo compagno le dedichi questa canzone per esaltarne il fascino e il potere seduttivo.
Dunque, la ringrazio per aver portato in questa mia rubrica un brano famosissimo ed eterno.
A voi, invece, ricordo di lasciarmi nuove richieste nei commenti.
Non fatevi supplicare... Dai!!!! Non voglio assolutamente chiudere questa rubrica!
A presto.

21 commenti:

  1. Canzone famosissima e piuttosto "rabbiosa", nonostante la capacità di Cocciante di interpretare frasi forti mantenendole poetiche...

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    1. Sicuramente la rabbia è inevitabile in questa storia, ma Cocciante riesce sempre a dare il giusto peso alle parole.

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  2. Poetica e "feroce" allo stesso tempo. Ma è vero: ci sono donne che sono belle senz'anima. Io fortunatamente conosco donne belle e con anima :), anche se qualcuna, ogni tanto, mi fa "disperare" lo stesso :)

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  3. Cara Claudia,credo che non ci sia nulla da dire! Solo che è bellissima.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Hai ragione. È una bellissima canzone.
      Buon fine settimana.

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  4. Questa canzone è bellissima.
    Direi che è una delle mie preferite di Cocciante.

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  5. Canzone molto bella cantata da Cocciante!Buon fine settimana da OLga

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  6. Una bella canzone indimenticabile.
    Buon pomeriggio.

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  7. Bella canzone , questa me la ricordo . Cocciante la canta con tanta rabbia ,
    anche la musica esprime la rabbia . Chissà se la location è l'Arena di
    Verona , ci sono stata una volta .
    Sara è bella così com'è bella la sua anima delicata .
    Un'abbraccio a tutte e due .
    Laura

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    1. Anch'io ci sono stata una volta e fu meraviglioso.
      Un'esperienza che tutti dovrebbero fare.
      Bacio

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  8. Le critiche sono superflue, dopotutto è pur sempre una canzone, e di testi ci sono ben peggiori.

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    1. Quindi non ti piace.
      Perché superfluo? Potevi spiegarci perché.

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    2. No, mi piace, superflue le critiche perché non hanno senso.

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  9. Bellissima canzone al di là di tutte le contestazioni possibili, ciao cara Claudia un bacione e buona settimana, Angelo.

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    1. Una bandiera della musica italiana.
      Buona settimana a te.
      Un bacio

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  10. E' una canzone bellissima, cantata con una rabbia ed una potenza che a volte mi hanno lasciata sconcertata. Fred la canticchia sorridendo perché si ritiene lui, il "povero diavolo, che pena mi fa" :D Ma lo fa per ridere, è uno scherzo tra di noi.
    Grazie per averla portata in questa tua rubrica che amo tanto. Un abbraccio.

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    1. L'avevo immaginato, ed ero certa che forse uno scherzo fra di voi, anche perché tu di anima ne hai eccome. ;)
      Attendo la prossima richiesta. Bacioni

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