mercoledì 15 luglio 2020

Perché distinguere i giocattoli da femminuccia e quelli da maschietto?

Sulle pagine di TgCom24 ho appreso ieri una notizia che mi ha portato a riflettere.
Qualche giorno fa, ad Anzio, un bambino di 6 anni, Giovanni, è stato rimproverato al parco da un anziano perché osava giocare con un bambolotto.
"Ma giochi con le bambole? Sei un maschio dovresti giocare con i soldatini." ha obiettato l'uomo.
"Sono il papà mica la mamma!" ha risposto il bimbo, zittendolo.
Il bambolotto è suo figlio e si chiama Mario.
La vicenda è stata raccontata sulla pagina Facebook "Guida senza patente".

Mi sono chiesta perché, da sempre, i bambini non possano giocare con le bambole, e le femminucce con i camion ed i robot.
Eppure, io per prima che detesto i pregiudizi nella maniera più assoluta, mi sono ritrovata di recente a "rimproverare" una mia amica che aveva acquistato un Cicciobello per suo figlio.
Mi ha fatto specie ricevere la fotografia del bimbo che allattava al seno il bambolotto, imitando sua madre col fratellino.
Ho pensato potesse confondergli le idee, mentre in realtà il piccolo si stava solo divertendo e quell'episodio non si sarebbe ripetuto.
La mia amica è stata più lungimirante di me e ha compreso che con i bambini non dovrebbero esistere tabù, né sciocchi divieti.

Mio figlio possiede soltanto giochi da maschietto anche se, in verità, è sempre lui a sceglierli, senza alcun condizionamento.
Nell'uovo di Pasqua ha trovato un braccialetto luminoso a forma di cuore e mi ha chiesto di regalarlo alla sua amica Martina, poiché era "una roba da femmine" (testuali sue parole).
Ci ho riso su, ma mi son detta che, evidentemente, a 4 anni si hanno già le idee chiare.

Eppure, è triste che un bambino che spazzola una Barbie per strada possa essere ammonito o giudicato.
Francamente, non credo che nessuno farebbe caso ad una bimba che gioca con una macchinina, poiché, nell'immaginario collettivo, la virilità dei maschi pesa più della mascolinità delle femmine, sin dai primi anni di vita. Un po' come la storia che le donne possano indossare i pantaloni e il papillon, risultando comunque sexy, mentre gli uomini con la gonna (a parte gli Scozzesi) siano omosessuali.

Insomma, che rapporto avevate da piccoli con i giochi corrispondenti al vostro genere sessuale?
E cosa insegnate, oggi, ai vostri figli?
In fondo non siamo noi genitori ad inculcargli, seppur involontariamente, le distinzioni di genere?

48 commenti:

  1. Bella risposta di Giovanni :) Nella condivisione tra bambini, è anzi consigliabile che le femmine giochino con i maschi, con giochi da maschio, e viceversa, che i maschi giochino con le femmine con giochi da femmina.
    Idem tra fratello e sorella.
    Sul fatto che invece singolarmente un bambino prediliga giochi da bambina, non so: un po' farebbe strano anche a me. Ma certo è difficile giudicare: sono situazioni specifiche che è giusto siano oggetto di valutazione solo dai genitori e non da noi commentatori esterni :)

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    1. Mi fai tornare in mente che io adoro i profumi maschili e li ho spesso utilizzati.
      Fortuna che nessun anziano al parco mi ha mai rimproverata. 🤣🤣😉

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  2. Provo a immaginare la tua bellissima Michelle a guidare un camion e mi viene da sorridere.
    Pensala in sosta all'Autogrill con tutti i camionisti senza fiato. 🤣🤣🤣🤣

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  3. Non avendo bimbi non saprei ma da quello che ho visto, i bimbi piccoli sono sempre curiosi per ogni genere di gioco, ne conosco uno che a 3 anni adorava i colori scintillanti delle Barbie e se n'è fatte comprare un paio... poi con la frequentazione di altri bambini ha notato la distinzione che facevano tra i giochi da maschi e quelli da femmina, e le Barbie le ha escluse dai suoi interessi.

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    1. Infatti credo che la scelta più giusta sia sempre assecondare le loro richieste.
      Crescendo capiranno da soli quel che gli piace e cosa no.

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  4. Da bambino mi impuntai per farmi comprare una piccola bambola (che dovrei avere ancora), di quelle molli ma con la testa di plastica, un cappuccio incollato in testa dal quale fuoriusciva una frangetta bionda. A oggi l'unica ragione che riesco a dare è che avessi perso la testa per quegli occhi...
    Non ho avuto altri interessi verso giocattoli più da bambine...

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    1. Immagino che gli occhi fossero azzurrissimi.
      Quindi eri un intenditore. 😅

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  5. Io per queste cose perdo la testa. Se uno dei miei figli mi dice "è da maschio" O "è da femmina" Gli tiro un pippone infinito. Per quel che riguarda i giochi sono intercambiabili. Il maschio gioca tranquillamente con i pupazzetti, gioca a a fargli il bagno, le coccole, da mangiare, gli prepara il letto, e si trucca pure. Idem la femmina che gioca anche con macchinine dinosauri costruzioni ecc. Bambole non ne abbiamo che non piacciono a nessuno. Da piccolo il maschio aveva una bambola di pezzache si portava in giro, e si, commenti idioti ne abbiamo sentito tanti. Definire dei Giochi da maschio o da femmina nel 2020 mi sembra una stupidaggine, per non essere più volgare.

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    1. Sai che non ho mai fatto caso a che giochino portassero in mano i bambini per strada o al parco?
      Piuttosto, confesso, mi fermo ad osservare il look e non ti nascondo che non amo quando non riesco a capire se un bimbo è maschietto o femminuccia, anche perché se poi sbaglio nel rivolgermi a lui/lei i genitori ci rimangono malissimo.
      Ecco, ritengo che certe distinzioni dovrebbero essere adottate solo nell'abbigliamento, posto che comunque ognuno veste i suoi figli come meglio crede.

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  6. Cara Claudia, i bambini anno molta fantasia non è il sesso che li divide, ma certe mentalità che non aiutano certo a crescere bene.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso 

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    1. Infatti.
      Se tutti continuassimo a ragionare come i bambini, non esisterebbero discriminazioni, razzismo, bullismo, e via discorrendo.

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  7. Sono d’accordo con Tomaso è proprio vero.
    Ciao

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    1. Un po' come dire che la malizia è negli occhi di chi guarda?
      Quindi, in questo caso, dell'anziano.

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  8. Che splendida risposta! Bravo Giovanni!
    A me dava anche fastidio quando gli ovetti Kinder erano rosa e azzurri. Perche??
    Lasciamo i bambini liberi di scoprire il mondo con occhi vergini.
    Non etichettiamogli il mondo, non mettiamo paletti alla loro fantasia.
    La libertà inizia anche dai piccoli gesti.

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    1. Proprio perché mi rifiuto di comprare ovetti differenziati, in quello di Pasqua Lorenzo ha trovato quel braccialetto.
      Ma è stato così felice di donarlo alla sua amica, che va benissimo così.

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  9. Sono condizionamenti stupidi, le solite etichette che il genere umano sente impellentemente di dover attribuire a chiunque, fin dalla tenera età.
    Mi è piaciuta la risposta del bambino :)
    Un abbraccio.

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    1. Sì. Nessun adulto avrebbe potuto dare una risposta migliore.
      Baci.

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  10. A parte che i soldatini mi fanno schifo, e che avevo un Cicciobello (ed altri bambolotti), non vedo quale sia il problema e quale sia stato nella mia crescita, la gente parla troppo.

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    1. Sai che mio fratello non ha mai avuto dei soldatini? E nemmeno Lorenzo ne ha.
      Magari si usavano ai tempi dell'anziano ficcanaso.

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  11. "Un po' come la storia che le donne possano indossare i pantaloni e il papillon, risultando comunque sexy, mentre gli uomini con la gonna (a parte gli Scozzesi) siano omosessuali."
    No, la questione è semplicemente che una donna anche vestita con uno stile da uomo sta bene. Un uomo vestito da donna da vedere risulta ridicolo e fa cagare. E' una semplice realtà oggettiva dei fatti.

    Riguardo ai giocattoli, beh è una semplice distinzione a livello commerciale fatta per comodità. Poi uno ai figli compra quel che gli pare a prescindere, no? Senza offesa per nessuno ma trovo risibile che questo sia considerato un problema.

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    1. Infatti il problema non sta in quello che i genitori decidono di acquistare per i propri figli, ma nel giudizio di chi guarda, soprattutto quando si permette addirittura di ammonire un bambino che sta giocando con quello che preferisce.

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    2. Quello si, anche se alla fin fine non ha mai fatto chissà quali danni. A me invece preoccupa molto di più la tendenza diametralmente opposta, in particolare da chi pensa che i ruoli siano un costrutto sociale e basta: quello oltre che essere assolutamente infondato, avendo studiato pedagogia e psicologia infantile mi sento di dire che è potenzialmente dieci volte molto più dannoso.

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    3. Quindi ritieni che sarebbe opportuno spiegare ai bambini le differenze dei generi sin da piccolissimi?
      In realtà penso che loro le capiscano bene da soli, perché Lorenzo non mi ha mai fatto domande in merito, ma se anche solo per gioco gli dicessi che gli ho comprato una gonnellina, mi risponderebbe "mamma sei pazza?? Mica sono femmina!".

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    4. No io sto parlando contro che pensano appunto che tutte queste distinzioni siano dannose o semplice convenienza, cosa assolutamente non vera.
      Ora qua il discorso sarebbe lunghissimo, a dir poco chilometrico ma per farla fin troppo in breve, i bambini hanno bisogno di punti di riferimento molto chiari e netti, perchè servono loro da colonne portanti per imparare a rapportarsi con se stessi, con gli altri e con il mondo esterno.
      C'è la mamma, c'è il papà, tu sei maschio o tu sei femmina eccetera. Per quanto un bambino abbia una mente molto plastica e entro i suoi limiti possa trarre conclusioni a volte anche particolarmente intuitive, ha comunque bisogno di questi modelli e non deve venire confuso in merito. La tendenza che invece vedo è di trattare queste cose come se non esistessero o non fossero necessarie ad uno sviluppo psicologico equilibrato e questa è una vera follia, è dannosissima.
      Poi se vuole giocare con qualcosa ci sarà in quel momento una ragione nella sua testa che lo spinge a farlo. L'importante è non umiliarlo. Gli si può tranquillamente chiedere il perchè lui voglia quel determinato giocattolo, ci mancherebbe (avendo la pazienza di stare a capire le sue ragioni, che possono risultare fumose anche a lui stesso ed è facile che non saprà comprensibilmente buttare giù a parole una spiegazione immediata e chiara.), ma con l'intento appunto di capire, non usando un tono come se fosse una cosa buffa, perchè lui lo percepirebbe.
      Ci sono molteplici motivi per i quali un bambino potrebbe volere un giocattolo, ma spesso e volentieri il motivo è che in quel momento gli sembra una buona idea averlo o è curioso di come sarebbe il giocarci XD
      Tutti discorsi lunghissimi.

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    5. Discorsi lunghissimi e "pericolosi".
      E' vero che ho bloccato gli anonimi, ma le mail continuano ad arrivarmi, e in una che ho appena ricevuto, mi accusano del fatto che questo post sarebbe immorale ed indecente, in quanto istigherebbe all'omosessualità. Ahaha
      Quindi, se tiriamo in ballo Genitore 1 e Genitore 2 finisce male, molto male. ;)

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    6. Ahahahah in tutta sincerità non ho visto alcuna istigazione volontaria o involontaria che sia nel tuo post, se può esserti di consolazione XD

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    7. Ma lo so, figurati.
      Questa gente sta male.
      Chissà quanti complessi infantili deve avere. Scrivono che segnaleranno il mio blog e la cosa mi fa così ridere. :)))

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    8. Secondo me è gente che fa apposta perchè non ha niente da fare ed ha un deviato senso del divertimento (e nemmeno ci crede davvero in quel che scrive)
      Comunque hai fatto molto bene a bloccare gli anonimi XD

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    9. In realtà vorrei anche bloccare la ricezione di queste mail da server anonimi, ma non ne sono capace.
      Gmail me le mette nella cartella spam, ma comunque le ricevo.
      Chissà se si può fare qualcosa. Chiederò a qualche esperto in materia.

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  12. Penso che i bambini debbano essere lasciati liberi di giocare con quello che vogliono; da piccola conobbi una mia coetanea che giocava con i soldatini, per dire. Io ho sempre giocato con tutto; avevo tante bambole, ma anche una bella collezione di automobiline per le quali mi divertivo a costruire dei circuiti. I miei figli invece hanno sempre scelto giochi "da maschio" come il tuo. Comunque questo è l'ennesimo caso in cui è l'influenza degli adulti a essere nociva e a imporre una visione limitata delle cose.

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    1. Infatti.
      Per fortuna, però, Giovanni ha sicuramente dei genitori di ampie vedute che gli stanno già insegnando a difendere i propri sogni e comportamenti.

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  13. Io, da piccola, ho sempre giocato con le bambole, mia nonna mi cuciva i vestitini e , quindi , le mie bambole avevano il loro guardaroba come le Barbie, che allora non esistevano. Ma adoravo anche le palle, palline, di tutte le dimensioni e costruivo percorsi dove farle rotolare, includendo anche una disceva ; mi divertivo tantissimo con le palline, più che con le bambole. Un anno , a Natale, non so perchè ma ho voluto una nave. Mio padre non ha trovato una nave già fatta e , allora, mi ha preso un modello di un cacciatorpediniere americano e me l'ha montata, bellissima !! Mio padre era appassionato di modelli di navi da costruire, ne ho diverse, in legno , fatte da lui. Avevo voluto anche un libro sulle navi da guerra , che poi ho passato a mio fratello, quando è stato un pò grandino. Ho giocato un pò con tutto, giochi da femminuccia e giochi da maschietto. Ciaoo

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    1. Che bella questa passione di tuo padre!!
      Anch'io mi sarei appassionata alle navi, se il mio ne avesse costruite manualmente.
      Buona serata.

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    2. Che bello. Il compagno di mia madre è stato per diversi anni presidente della sede locale dell'associazione marinai. Nella sede c'era un lavoro fatto da un ex socio ed era una nave grandissima, lunga più di un metro, fatta tutta di fiammiferi e dettagliatissima: un lavoro della madonna. A tuo padre sarebbe probabilmente piaciuta molto.

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  14. Le mie figlie hanno giocato molto con varie Barbie e Peluche .
    La mia nipotina gioca con tutto :Barbie , Minni Mouse e l'adorata
    mucca in Peluche , automobiline , costruzioni ,giochi da maschietti ...
    Per lei non c'è nessuna distinzione . Sono giochi , uno vale l'altro .
    Ha una forte predilezioni per i libri di fiabe che Mamma le legge .
    E' l'età dell'innocenza , non sciupamela con pregiudizi assurdi .
    Buona serata . Bacione . Laura

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    1. Lorenzo, invece, ha una predilezione assoluta per le costruzioni.
      Ogni giorno mi mostra la sua nuova "scultura".
      Poi, ovviamente, ama anche i supereroi, i camion, gli attrezzi, ecc.
      Ma spesso mi chiede di giocare con i miei peluches che colleziono si da quando ero bambina, e glielo permetto volentieri.
      Bacione a te.

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  15. Io ho sempre giocattoli che piacevano a lui ..mio figlio...però mi son sempre rifiutata di prender armi ..non mi piacciono ..e mai prese..
    poi qualche anno fa ha cominciato a giocare a soft air...ho detto che era gioco stupido x me ..lui per,qualche anno ha giocato ..poi lasciato perdere...ah da piccolo una volta viene a casa da scuola ..mamma mi prendi braccialetto magico ..erauna barretta che con un colpo si attaccava a posto..beh andiamo a prenderla se costa poco prendiamo altrimenti no..costava pochissimo ..presa ..usata un giorno ..poi lasciata lì...spiegazione sua; Perche erano cose da femmine ..essendo colori fluo 🤣🤣🤣🤣..altro acquisto il mini pony raimbow..voluto perché l avevano altri ..ma quasi mai toccato da femmina ...ma erano cose che diceva lui..suoi gusti ..
    Domanda la bicicletta: maschio o femmina?
    Il pallone: maschio o femmina ?
    Il pc : maschio o femmina?
    Tutti giochi x bambini/e ragazzi/e !!!
    Ciao ooo

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    1. La bicicletta è femminile, non lo sapevi? Lo dice anche il dizionario... sostantivo femminile. 😂😂😂😉

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  16. qui nella borgata visto che ci sono 7 ragazzi di cui 3 maschi e 4 femminucce si alternano giochi femminili a giochi maschili:
    La quarta femmina fa il portiere e gli altri si mischiano a secondo gli umori giornalieri.
    A bambole gli uomini fanno i babbi e non ti dico le risate con quei bambolotti che non vogliono dormire...Immagina...è dolce starli ad osservare

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    1. Che bello questo quadretto che mi descrivi.
      Mi sembra di essere lì a guardarli mentre si divertono.
      Bravi!

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  17. Io quando ero piccola avevo una moto giocattolo che era la mia preferita e giocavo tranquillamente anche coi bambolotto ma uno dei miei giochi preferiti era il negozio che di fatto va bene per entrambi i sessi.
    Credo che questa distinzione nei giochi sia deleteria, perché prendere ferri da stiro e lavatrici giocattolo alle bambine e robot e soldatini ai maschietti?
    I bambini dovrebbero essere liberi di scegliere, e la loro scelta farà di loro l'adulto che saranno.

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    1. Quando Lorenzo aveva un paio d'anni mi chiese in regalo una cucina con pentole e simili.
      Alcuni sostennero che fosse un giocattolo da femmine, ma considerando che io cucino continuamente e che mio marito è un cuoco, non credo che che si possa stabilire che questa sia un'attività più adatta alle femmine che ai maschi.
      Infatti, gliela comprammo e ne fu felicissimo.

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  18. Io da piccola giocavo spesso con un bambino e con lui usavo giochi da maschietto. Sparavo, tiravo frecce con la fionda, giocavo a pallone... Quando invece ero con le amichette femmine giocavo con le bambole e le carrozzine, ma salivamo anche sugli alberi.
    Mio figlio non mi ha mai chiesto bambole. Lui giocava tanto con le costruzioni.
    Comunque penso anch'io che i bambini debbano poter giocare come vogliono, e se desiderano fare i papà, perché dovrei vederci qualcosa di male?

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    1. Fare il papà è un gioco insolito per un bambino così piccolo, ma sicuramente molto più educativo di tanti cartoni violenti, o delle armi e simili.

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  19. mah… io so solo che ultimamente sono sempre a mettere scarpette alle barbier!!! Però noi non imponiamo giochi, sceglie Greta ci mancherebbe, idem per il colore. Ad esempio il suo colore preferito è il verde non il rosa.

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  20. Sono ben altre le cose a cui dovrebbero stare attenti tutti i genitori, e non se un bimbo gioca con una bambola o una bimba con un camioncino. Ma, ahimè, spesso sono proprio i genitori che non tollerano queste (naturalissime) cose quelli che poi peccano, e di brutto, nell'educazione civica e morale dei propri figli.

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    1. Hai ragione.
      Come dicevamo, i pregiudizi partono sicuramente dagli adulti e non dai bambini.
      Ed è triste che non risparmino neppure i giocattoli.

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