venerdì 1 maggio 2020

Chi ha ancora un lavoro (col coronavirus)?

Oggi è la festa dei lavoratori.
La vera domanda, però, è a parte i medici e coloro che lavorano nei settori di primaria necessità, chi ha ancora un'occupazione ai tempi del coronavirus?
Cosa ne sarà di tutti quelli che hanno dovuto sospendere la propria attività, pur continuando a pagare fitti, tasse, ecc?
Assisteremo ad un aumento dei suicidi quando tutto questo sarà finito?
Spero proprio di no.

La verità è che nessuno lo dice, per paura di apparire cinico o non rispettoso verso chi a causa del virus ha perso la vita, ma il tracollo economico con cui ciascuno di noi dovrà fare i conti è davvero preoccupante.
Migliaia di famiglie sono in ginocchio e non sanno più come pagare i debiti.
Di sicuro non basteranno cinque o seicento euro al mese messi a loro disposizione dallo Stato.

E suona davvero sciocco ripetere che ce la faremo, perché la retorica non ci riempie la pancia, né ci consente di conservare un tetto sopra alla testa.
Però, così deve assolutamente essere.

Quindi, rimbocchiamoci le maniche cari amici e che una nuova alba sorga presto sull'Italia e sul mondo.
Il lavoro non è tutto, è vero... la salute è molto più importante.
Ma potersi guadagnare da vivere è un diritto/dovere per ciascuno di noi, e nessuna pandemia dovrebbe impedircelo.

32 commenti:

  1. Cara Claudia, il titolo dice tutto!!! il lavoro non ce, e se ci fosse non puoi praticarlo!!!
    Ciao e buon primo maggio con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso 

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    1. Questa festa mi è sempre sembrata inutile, ma quest'anno è più ridicola che mai.
      Buona giornata.

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    2. Pretesto per fare muovere un po' di giovani verso il "concertone".

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    3. Anche il concerto é una bella boiata. E no, non mi mancherà proprio quest'anno...

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    4. Da alcuni anni anche Taranto propone un concerto in piazza, forse con cantanti anche più interessanti di quelli convocati a Roma; ovviamente quest'anno niente.

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  2. Io no :(. E io e te siamo fortunatamente sempre in contatto e aggiornate.
    Quello che ci ha colpito è un vero autentico disastro: c'è chi ha perso la vita, ma non dubito che c'è anche chi arriverà a pensare di togliersela perché non più in grado di andare avanti, di mantenere una famiglia, di reggere ai debiti.
    Lo Stato non deve lasciarci soli. Ma è retorica, ovviamente.

    p.s. Seeeeentiiiiii, ma l'oroscopo di maggio???... che oggi, più che alla festa dei lavoratori che non ha senso, mi va di avere uno spunto positivo <3

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    1. Ahahah
      L'oroscopo lo trovi all'ora di pranzo. Mi dispiace che tu ti sia svegliata col pensiero, ma oggi dovrai pazientare qualche ora, perché una riflessione sul lavoro era davvero inevitabile.

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  3. Forse non c'è ancora piena coscienza della macroscopica crisi economica che ci aspetta. L'abbiamo appena assaggiata. Io penso che se il mondo potrà andare avanti sarà per il cambio del tipo di economia che fin qui ha imperato.

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    1. Ho preparato questo post una settimana fa, quando ancora confidavo un po' nel sistema.
      Nel frattempo sono accadute cose che mi hanno fatto perdere ogni speranza.

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  4. Stiamo pagando le conseguenze di un modello di sviluppo sbagliato.

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    1. Un modello che, sicuramente, non accennerà a cambiare. Quindi?
      Siamo spacciati?

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    2. Per come la vedo io abbiamo raggiunto il punto di non ritorno con l'inizio dello scioglimento dei ghiacciai a causa del surriscaldamento globale da effetto serra. C'erano dei protocolli di Kyoto da applicare con urgenza e non lo si è fatto ovunque, ergo possiamo rallentare la fine ma nulla di più.

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  5. Alberto dice bene: sarà una macroscopia crisi economica.
    Tutti i settori rischiano di andare al collasso, tranne: farmacie, pompe funebri e supermercati, nonché i produttori di mascherine e dispositivi di protezione.
    Però attenzione: io non perdo la speranza. Il tempo per la politica, per mettere in atto provvedimenti di salvataggio, c'è ancora, assolutamente. In fondo dall'epidemia non siamo ancora usciti: e anzi, a sentire gli scienziati, la situazione desta ancora forte preoccupazione.

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    1. Tu non perdi la speranza perché, grazie a Dio, non rientri tra coloro che potrebbero suicidarsi per i debiti, non avendo la responsabilità di una casa e di una famiglia.
      E quasi ti invidio.
      Ma, per quel che mi riguarda, la fiducia nella politica è inesistente.

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  6. Il peggio deve ancora arrivare, in questo mondo ci sono troppe disuguaglianze.
    Buon Primo Maggio.

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    1. Stiamo freschi, allora.
      Buona giornata a te.

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    2. Lo slogan "Andrà tutto bene" sottintende "al pianeta, quando ci toglieremo dai piedi". 😁

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  7. Lavoro :un DIRITTO ed un DOVERE.
    ognuno siamo una tessera del mosaico che compone il tessuto di ogni stato ..ok in questi giorni siamo in difficoltà ..ma si può dire tutto ed il contrario di tutto ..ma mi sembra che abbiamo tenuto botta con questa grande pandemia ..con grandi perdite sicuramente , ad oggi siamo a circa 28000 persone decedute ...ma ne usciremo ..magari acciaccati ma con il contributo di tutti ce la faremo .
    ecco il contributo di TUTTI ..perchè spesso diamo la colpa alla società??!! ..ma chi è la società ?? siamo tutti noi !! dunque se non funziona è anche colpa nostra ..
    L'ospedale è sporco ..siii chi doveva pulire e viene pagato per pulire non lo fà !
    Mi serve un documento pubblica amministrazione ...tempi biblici ..siii se nel contempo chi me lo doveva fare è a far la spesa !!
    questi son piccoli esempi ..con questo volevo dire : se tutti facessimo il nostro dovere correttamente ,sicuramente tutto funzionerebbe al meglio ..altrimenti si creano falle e disagi per tutti ..
    dicevo a mio figlio da piccolo : tu fà il tuo compito al meglio
    Lui: sii.. ma gli altri non lo fanno !!
    iO : gli altri non sei tu ! tu fallo bene .
    ciao

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    1. Giustissimo.
      Ciascuno di noi dovrebbe essere ligio al dovere, ma ormai in pochi ne hanno ancora uno...

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  8. Chi ha ancora un lavoro oggi? Chi ha anche solo la speranza di mantenerlo terminata questa devastante pandemia? Ed ancora chi ha la speranza, per certe professioni, di svolgerle in sicurezza? Tutte domande a cui non si riesce a dare una risposta, anzi ho sbagliato e mi correggo, è facilissimo darla ed è una risposta semplice e monosillabica: NO

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    1. Stamattina ho visto un video molto toccante realizzato da tanti commercianti di Fasano che consegnavano le chiavi della propria attività (chiusa) al sindaco, chiedendogli aiuto.
      L'iniziativa non è nuova, purtroppo. Ma cosa potrebbe fare un sindaco? Temo nulla o poco più di niente.
      Insomma, non ho più speranze.

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  9. Le condizioni di lavoro devono rispettare il diritto alla vita ed alla salute di chi lavora: cosa che già non avveniva prima, figurarsi adesso. Sono molto preoccupata Claudia, non lo nascondo. Buon primo maggio comunque.

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    1. Sono preoccupata anch'io e, fino a qualche giorno fa lo nascondevo bene, ma adesso non ci riesco più...

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  10. Oggi festa del 1° Maggio ? Che c'è da festeggiare se il lavoro non c'è ???
    Non sarà MAI più come prima , dobbiamo mettercelo in testa . I poveri senza
    lavoro aumenteranno e chi lavora si deve ridimensionare ,magari con un solo
    stipendio . Io la vedo dura in tutti i sensi .
    Non ci resta che la speranza ma , anche quella si esaurisce ...
    Buona giornata . Kisses . Laura

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    1. Si esaurisce proprio come la pazienza.
      E se barcollo io che sono una roccia di ottimismo, significa che stiamo davvero messi male...
      Bacio a te.

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  11. Purtroppo la situazione è questa, spero riesca il Governo ad arginare qualcosa, perché altrimenti sì che saremmo davvero nei guai..

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    1. Ma cosa vuoi che faccia il governo?
      Non farmi parlare, va!

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    2. Ero sarcastico comunque...perché stiamo alla deriva ormai...

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  12. Questi sono i pensieri - pesanti e distruttivi - di ogni mio giorno.
    Mi scuserai se non commento oltre. Un abbraccio.

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  13. E’ il sistema cha andrebbe cambiato, come anche la testa di molti nostri concittadini. Purtroppo temo che passata l’emergenza tutto tornerà come prima, anzi peggio perchè come sempre chi la pagherà poi saranno i lavoratori

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