Nell'ambito della rubrica "I miei ospiti", vi propongo oggi una poesia di Gaspare Pero, scritta nel 1992, quando perse ufficialmente la speranza di conquistare la sua amata ballerina...
E chissà se il colpo di fulmine, alla fine, sarà arrivato davvero o se è stato soltanto un'illusione...
Panico di quiete
Il suono dell'erba
scagliata dalle gocce di pioggia
è necessario per coprire
il ticchettio dell'orologio.
Guardando l'orizzonte
rifratto dai fili d'acqua
si immagina di vedere
il mondo grigio della mente.
Aspettando forse un fulmine,
socchiudo gli occhi:
da quel fulmine
voglio sentirmi trafiggere.
C'è in tutto una vena di malinconia,
di vuoto
mentre il fulmine, dal cielo
come invocato, arriva...
Sento anche il vento
forse una finestra si è aperta.
Pioggia, fulmine, vento
per un attimo insieme.
Poi io solo, occhi ancora chiusi
con la voglia di restare,
mentre la verità mi fa fuggire
in quel mondo per me vuoto.
Gaspare Pero
E' stupendo il parallelo tra il ticchettio dell'orologio e la pioggia che batte sull'erba.
RispondiEliminaE' la poesia più bella tra quelle che ho letto qui da Claudia. Bravo Gas!
Tra le poesie di Gas, non vorrei mai comparare due bravi poeti come Gas e l'amico D'Aleo :)
EliminaInfatti. L'avevo capito che ti riferivi alle poesie di Gaspare.
EliminaVa precisato che Gas me le sta mandando in ordine, per creare un'escalation di emozioni e tecnica, quindi il livello andrà progressivamente alzandosi, se ho ben capito il suo progetto.
Grazie Riky. 😍
EliminaLo scopo dei miei versi è tentare di fotografare sensazioni, emozioni... Il pomeriggio che scrissi "Panico di quiete" ero solo in casa e pioveva, e guardando dalla finestra la poesia è uscita quasi da sola.
Claudia, a parte la prima poesia che è la più recente, seguo una selezione cronologica come cerco di fare con tutto... Non so se la qualità sarà crescente, speriamo di sì... Molto dipende dalla musa ispiratrice, che dalla prossima poesia dovrebbe cambiare; ma questa è un'altra storia. 😉
Attenderemo di "conoscere" la nuova musa, allora. 😉
EliminaComplimenti a Gaspare per i suoi ottimi versi.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Grazie mille. 🤗
EliminaBuon fine settimana, Cav.
EliminaDue mondi, la realtà e i pensieri, sovrapposti.
RispondiEliminaLa tempesta mi sa di fresco: arriva a togliere un'illusione.
Moz-
Spesso i pensieri, le sensazioni, condizionano la visione della realtà, che quindi perde di obiettività; qualcuno a tal proposito sostiene che pertanto "la realtà" non esiste, dato che ogni evento, situazione, ha sempre un punto di osservazione unico e irripetibile, quindi qualcuno nota o meno qualcosa di differente dagli altri.😲
EliminaBei versi: complimenti al tuo amico! La tempesta a volte trasmette questo senso di libertà e liberazione.
RispondiEliminaL'amico ringrazia.😄
EliminaDi sicuro la tempesta trasmette emozioni contrastanti, tra meraviglia e paura.
EliminaDipende dove ti trovi. 😂
EliminaPioggia , fulmine , vento . Poi io solo...in quel mondo per me vuoto .
RispondiEliminaParole bellissime che evocano una profonda tristezza .
Complimenti a Gas .
Chissà se era davvero tristezza o, piuttosto, inquietudine.
EliminaEra desolazione. Costretto ad "andare avanti", a "restare" ma con le ali per il momento spezzate...
EliminaCara Claudia, io e mia moglie siamo uguali, non temiamo per nessun temporale, diciamo che tanto non si può fare nulla, sorridiamo e aspettiamo!!!
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Dopo tanti anni di matrimonio, non c'è temporale che tenga.
EliminaBuona serata a te.
La bellezza di una poesia sta nelle emozioni che trasmette. E' stupenda! Complimenti!!
RispondiEliminaGrazie.🤗
EliminaBella e molto evocativa.
RispondiEliminaSembra davvero di essere lì, in mezzo ad un temporale, ascoltare il rumore del fulmine, poi vederlo arrivare. E sentirsene un po' sopraffatti.
Detto da un'appassionata di poesie, vale doppio.
EliminaGaspare ne sarà felice.
Infatti. Grazie per l'apprezzamento. 😍
EliminaQuando oramai vanno ritirati i remi in barca, lo scopo delle poesie non è più esprimere "cosa provo per te" ma "come sto senza te", inclusa anche la perduta speranza qualora la donna amata non abbia mai ricambiato.
Ma che beeellaaa! *_* mi perdo sempre le cose più interessanti...
RispondiEliminaHanno un che di tenero e struggenti questi versi.
"Aspettando forse un fulmine,
socchiudo gli occhi:
da quel fulmine
voglio sentirmi trafiggere."
Non avrei saputo dire meglio *_* mi piace <3
Tu che scrivi poesie bellissime, hai l'animo lirico. 😘
EliminaNe attendo qualcuna per pubblicarla.
Grazie Irene.😊
Elimina