Pensavo a tutti coloro che stanno soffrendo particolarmente in questa quarantena, poiché non hanno nessuno con cui condividerla, o a coloro che hanno perso amici o familiari in questa battaglia.
Sicuramente, la ferita che il Covid-19 gli ha inferto sarà eterna.
Quindi, mi è venuto in mente che ciascuno di noi porta una cicatrice (almeno una...) sul cuore e sul corpo, e che spesse volte queste coincidono.
Ho deciso di raccontarvi la mia.
Era la vigilia dell'Epifania del 2012. Mio padre era mancato da sole tre settimane, e non ero ancora mai uscita di casa, se non per sbrigare le faccende burocratiche che seguono un decesso.
Quel giorno, però, il mio ex fidanzato mi convinse ad andare a stare un po' da lui. Nonostante il freddo intenso e la pochissima volontà, accettai.
Stavamo guardando un film. Una sua parola di troppo mi fece andare su tutte le furie, e mi chiusi in camera sbattendo la porta alle mie spalle.
Purtroppo, però, il vetro al centro della stessa non resse il colpo e si frantumò, letteralmente sul e nel mio polso destro.
La corsa al pronto soccorso fu inevitabile.
Pensai di morire, poiché mi suturarono con nove punti, senza alcun tipo di anestesia.
Forse l'idea di andarmene era l'unica cosa che desideravo davvero.
La ferita cicatrizzò creando un terribile cordone rosso, che mi ha angosciata per almeno un anno.
Cominciai ad utilizzare braccialetti e polsini, poiché chiunque conosceva la mia storia e notava quel segno, si convinceva che mi fossi tagliata le vene, e mi chiedeva con tono compassionevole se poteva fare qualcosa per me.
Sono passati otto anni e, di quella cicatrice, per fortuna, è rimasto un segno molto sbiadito, che non si nota a prima vista.
Mi capita spesso di guardarla, però, per ricordarmi quali siano le vere tragedie (il lutto) ed insegnarmi a non ingigantire tutto il resto.
Allo stesso modo, mi dice che non dovrei perdere troppo facilmente la pazienza con chi mi opprime o alza la voce contro di me, ma per questo temo che non basterebbero altri sessantacinque punti di sutura, poiché gli scatti d'ira fanno parte di me e spesso non riesco a gestirli, sebbene me la prenda solo con me stessa e mai con gli altri.
Ma il senso del mio post non era sicuramente quello di psicoanalizzarmi. 😅
Insomma, la mia cicatrice sul cuore coincide con quella sul corpo, poiché mi ricorda il periodo peggiore della mia vita.
Voi ne avete?
Cara Claudia, purtroppo tutti ci sentiamo feriti con questa pandemia, ci resta solo sperare.
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Magari fosse solo la pandemia il problema.
EliminaQui si parla di tutt'altro.
Io ne ho una sul pettorale destro, ma - a meno che abbia sfidato Freddy Kreuger a duello in un sogno - non so spiegarne l'origine :D.
RispondiEliminaMia mamma mi diceva, quando ero ragazzino: "Non grattarti i foruncoli che poi ti lasciano la cicatrice" (o qualcosa del genere), ma mi sembra troppo grande :D
E nemmeno Lucia ne ricorda l'origine?
EliminaInteressante.
Dovresti scriverne un post. 😂😂
Anch'io ho le mie cicatrici:la perdita dei miei genitori.E' una cicatrice che non sparirà mai.Saluti
RispondiEliminaQuella è la più indelebile.
EliminaCicatrice sul corpo una, al ginocchio destro, rimediata una delle poche volte che accettai di giocare a pallone e, inciampando su un sasso, caddi preciso su un vetro.
RispondiEliminaCicatrici nel cuore più di una, come nella canzone "Un graffio in più" di Liliana Tamberi.
Canzone che non conosco, ma che andrò a cercare.
EliminaQuelle fisiche rimangono visivamente, me le più dure sono quelle di cuore.
RispondiEliminaSereno giorno.
Quelle fisiche prima o poi "svaniscono". Quelle dell'anima mai.
Elimina....... Durante il lungo periodo della "lista", quando aspettavo ogni giorno la chiamata che mi avrebbe portato in sala operatoria, il mio carattere è ...migliorato...boh...ma và!!.. 😄
RispondiEliminaLa cardiomiopatia che mi aveva accompagnato fin dalla nascita era finalmente giunta in fase terminale e o entrare in sala operatoria ..o volare via leggera ...beh leggera non tanto ..😄.!!
poi è arrivato il giorno..ed uno straordinario cardiochirurgo mi ha risistemato..ed è stato come rinascere...non è stata una passeggiata ...anzi ..magari un giorno ti giro un post fatto in quel periodo lì ..
Ora, quando sono irrequieta, ascolto quel battere regolare, forte…quel klikkare ..il suono dello swatch lo chiamo io ..e nello spazio di tempo tra un battito e l'altro trovo ...la VITA!
...e tra un klik e l'altro si và avanti...però posso dire che anche se son passati anni ..e magari la giornata non è gran chè ...può essere che faccio doccia ..ed asciugandomi mi giro e lo sguardo cade lì ..sul segno lungo circa 30 cm ..non si vede tanto si è sistemato bene ..ma io lo vedo ..e lì !! è dentro anche l'anima ..ma mi ricorda che se ho superato tutto questo ...il resto paturnie varie son ..quisquillie !!
ciao
Ti ricorda che puoi vincere qualsiasi battaglia.
EliminaE sì girami il link. Sarei molto felice di leggerlo.
Sul cuore non penso di averle...forse una cotta giovanile non ricambiata..ma adesso con il senno di poi posso permettermi di dire : meglio così!
RispondiEliminaSulla fronte sopra l’occhio dx ne avevo una , ricordo di un incidente in macchina primi anni 90 ...un tizio mi ha tagliato la strada ..io senza cintura a quelli dell’assicurazione raccontai che c’e l’avevo invece, nessun danno per fortuna neanche all’altro tizio, io colpi il vetro del parabrezza con la testa invece durante la frenata e l’impatto.
Di quell’episodio mi è rimasta la cicatrice sul cuore di non averci guadagnato soldi, ero troppo ingenuo allora.
La cicatrice sul polso c’è l’ho anch’io è abbastanza sul lato ed ha la forma di un hashtag #️⃣ è piccolina ed è il ricordo di una caduta da bambino da una muretto di una casa in costruzione.
Bei tempi...stavamo giocando io e mio fratello ci siamo lanciati dalla muretto e io son caduto a mo’ di rana su un cumulo di vetri
Mi piace perché la cicatrice appare in rilievo come un tatuaggio solo quando sono abbronzato...fico.😂😘
Ahaha
EliminaEri ingenuo all'epoca.
Adesso ti saresti fatto mettere il collare e avresti speculato a più non posso?
Hai capito il polentone. 😜😜
Beh...di solito son i terroni maestri su ste cose...io sono un bravo allievo.😀
RispondiEliminaHai già deciso che promuoverai per prendere money dal blog?
Potresti articoli di lingerie sexy..😂🤣🤣🥰
Ahahah
EliminaConsiderando che io e la femminilità siamo diametralmente opposte, credo che lascerò il mondo come sta.
Continuo a non fidarmi di chi dice che incassa grandi cifre da un blog.
Ne ho una molto brutta sul corpo, conseguente a un importante intervento chirurgico e che, come nel tuo caso, coincide con una sul cuore. Ci è voluto parecchio tempo per superarle entrambe. Capisco quel che vuoi dire e so che ci vuole sempre molto coraggio. Un caro saluto a te.
RispondiEliminaIl fatto che tu sia qui a raccontarlo, implica che l'intervento sia andato bene, e ne sono molto felice.
EliminaGli strascichi dell'anima, però, sono eterni.
Un abbraccio.
Di cicatrici tante. Ma nessuna coincide con un periodo doloroso quanto col mio essere eterea (tradotto da mio zio che fu quasi sempre presente ai miei incidenti: al mio essere rincoglionita).
RispondiEliminaA 5 anni decido di saper volare ma solo se fornita di grembiule della nonna legato dietro la schiena, prima di provare dal balcone provo dal tavolo della cucina, volo in picchiata: 7 punti sopracciglio sinistro, cicatrice indelebile causa peli mai più ricresciuti (fa molto pirati dei Caraibi).
A 6 ho la sindrome della farfalla, faccio le coreografie in cucina nei pressi di un secchio d'acqua bollente: piede sinistro dentro al secchio, ustione di 4 grado, plastica con pelle prelevata dal sedere.
A 7 voglio scappare col circo - ti ricordi? :P - quindi faccio esercitazioni con la bici in strada sterrata e senza mani: cado e mi squarto il piede con la plastica dell'anno prima.
Mi placo per qualche anno. Ne preparavo una più corposa.
A 16 infilo il dito sul davanti della macchina per fare le salsicce convinta che li non ci fossero lame: via la prima falange dell'indice mano destra. Me lo hanno ricostruito, è venuto così così...
Poi ho smesso. Forse. Mi pare d'aver scordato qualcosa. E pensa se fossi una che si incazza facilmente :P
Esticazzi!
EliminaMeno male che ti sei fermata. Sei un disastro!
Comunque non sapevo del sopracciglio sinistro e, indovina un po'...
Ne ho una anch'io, proprio lì, che fa molto Pirati ai Caraibi.
Me la procurai intorno ai sette anni, cadendo nella villa comunale su alcuni arbusti.
Ma mia madre, che era una selvaggia che aveva cresciuto sei fratelli in aperta campagna, mi strinse la ferita con le dita, e questa si rimarginò senza punti nè colla medica.
Però i peli non sono mai ricresciuti, ma fa molto fashion. 😅
Irene, quando tutto sarà finito ti porto a fare un giro a Lourdes! 😂😂
EliminaVengo anch'io, ti prego. Anche se non ho mai avuto bisogno di interventi di chirurgia plastica. :))
EliminaI ho una lunga cicatrice nel basso ventre . Tre interventi per un tumore .
RispondiEliminaLa cicatrice rimane sempre anche nel cuore . Sono trascorsi anni , sto'
bene ma , le cicatrici non se ne vanno .
Claudia , mi ha stupito leggere di uno scatto così violento alla porta
da rompere il vetro e ferirti . So' che sei tosta ma , dai tuoi post
anche dolce e amorevole .
Io trattengo la rabbia dentro , forse per questo ho sempre sofferto di
mal di stomaco ...
Abbraccione Laura
Io sono molto dolce e amorevole, ma sanguigna e perdo la pazienza "facilmente". Di solito, però, al più impreco contro chi mi fa arrabbiare.
EliminaQuando però questo mi provoca, rispondendomi a tono o gesticolando, finisce che mi chiudo in camera sbattendo la porta, per evitare di arrabbiarmi di più.
Fino a quella volta, però, avevo sempre avuto porte di legno. 😅
Adesso sto lontana dai vetri... 😂😂
Tenere tutto dentro può essere altrettanto pericoloso, ma è giusto che ognuno reagisca come crede, senza però mai ledere gli altri.
Un bacione.
Già , mi ero dimenticata che tu sei un LEONE...Hahah
EliminaDi cicatrici fisiche me ne procurari ben due da bambina, in due differenti occasioni. In entrambi i casi rischiai di perdere un occhio, sono stata fortunata che non è successo! Una non si vede più, dovettero ricucirmi una palpebra che il gatto mi aveva artigliato; colpa mia, l'avevo preso per la collottola, gidandomelo verso il viso, e lui buttò le zampe per aggrapparsi. La seconda si vede ancora un po', anche se è molto sbiadita, perchè è sopra il sopracciglio dell'occhio sinistro. Quella me la sono fatta al mare; mi mandavano a scuola di nuoto in mare, la scuola aveva ideato una struttura di metallo, una sorta di quadrato con i piedi, che metteva in acqua. In questo modo c'era un punto di appoggio per noi principianti. Purtroppo c'era un chiodo sporgente del quale nessuno si era accorto e io, riemergendo dall'acqua, ci andai a sbattere in pieno lacerandomi la fronte.
RispondiEliminaOvviamente ho anche cicatrici sul cuore, ma per quelle mi ci vorrebbe un libro XD
Caspita.
EliminaTi è andata bene con quel chiodo.
Spero che la scuola di nuoto ti abbia pagato i danni.
Per quelle sul cuore ci vorrebbe un libro anche per me, nonostante la mia giovane età, ma mi sono limitata a raccontare la peggiore, che sanguinerà per sempre.
Di cicatrici fisiche ne ho due, una all'anca e una del parto cesareo.
RispondiEliminaCicatrici nell'anima...tante, tra cui la perdita della mamma e quella recente di mio marito
Inoltre ho nel cuore una piccola ragnatela di incisioni e sono quelle lasciate dai miei amati cani.
Cri
Effettivamente anche la perdita di un amico a quattro zampe può essere tragica.
EliminaMa per chi, come noi, ha subito lutti così importanti, viene ridimensionata.
Chi non ha cicatrici non ha vissuto.
RispondiEliminaSono d'accordo.
EliminaCarissima...credo che più sia lunga la vita di un individuo e più cicatrici segnino il suo corpo e la sua mente, ma credo sia bene che rimangano tali e che non siano più tanto dolenti come ferite appena aperte. Che una persona non perda la memoria su ciò che di brutto o di bello le sia accaduto nel corso dell'esistenza ritengo che sia un fattore positivo, ma rimuginare tanto sull'accaduto non può che portare nuova sofferenza. Troviamo la forza di guardare avanti con coraggio e fiducia. Naturalmente è solo un punto di vista e ti ringrazio per avermi offerto lo spunto per esprimere il mio parere. Un saluto e un abbraccio.
RispondiEliminaSono d'accordo con te e, infatti, detesto chi si piange addosso.
EliminaSebbene fossi molto giovane, dopo due anni esatti dalla perdita di mio padre, ho acquistato una casa e mi sono sposata.
Altri, al mio posto, sarebbero rimasti a crogiolarsi nel dolore, e invece la vita deve andare avanti. Sempre.
Ciò non toglie che le ferite siano eterne, ma che con l'immensa amarezza nel cuore si possano comunque realizzare grandi cose.
Grazie a te per aver partecipato al dibattito.
Un bacio.
Porta di merda :D
RispondiEliminaSdrammatizzo che è meglio, che di cicatrici tante.
Ma sì... Sdrammatizziamo. ;)
EliminaIo ho molti anni Claudia ed almeno altrettante rughe e cicatrici: non potrei raccontarle tutte! Tutti ne abbiamo, credo proprio che nessuno faccia eccezione, ma cicatrizzo bene ;-)
RispondiEliminaIl senso del mio post era raccontare la più significativa, come nel mio caso.
EliminaAnch'io ne ho diverse, ma questa per ora non ha eguali.
Sul corpo poche, ma nell'anima cicatrici tante, profonde che non si cancellano più. Un abbraccio.
RispondiEliminaDai, speriamo che non ve ne siano altre da aggiungere alla lista...
EliminaUn bacione.
La storia della tua cicatrice sul braccio mi ha ricordato un libro che ho letto lo scorso anno, di cui purtroppo non ricordo il titolo, in cui la protagonista si ferì in un modo simile e su quella cicatrice si dipanano almeno 10 anni della sua esistenza.
RispondiEliminaTi ha fatto male quel brutto taglio ma ti ha anche insegnato qualcosa...ed è più di quanto la maggior parte delle persone possano dire, ovvero di aver imparato da qualcosa che gli è accaduto.
Un abbraccio.
Come detto, mi ha insegnato a star lontana dalle porte in vetro, perché gli scatti di rabbia li ho ancora.
EliminaMa a casa mia ho le porte scorrevoli. ;)
Dal 2016 convivo con una protesi alla testa dell'omero e relativa mega cicatrice sulla spalla. Ci si affeziona però, diventano amiche le cicatrici, sul corpo, sul cuore, nell'anima.. perché i dolori si affrontano chiamandoli per nome, passeggiandoci insieme, sorridendogli complici.. perché la vita viaggia per conto suo, non tiene conto dei nostri desideri, ma solo della nostra capacità di continuare a viaggiare, a scoprire, a stupire e a sorridere.
RispondiEliminaE tu viaggi alla grande ;)
Franco Battaglia POSTODIBLOGGO
Io viaggio sempre, Franco.
EliminaCol cuore, con la mente e con le parole scritte.
Proprio come te. <3
Sempre pacifica, io! Mai incazzature da provocare danni così importanti. In genere, le mie cicatrici non appartengono alla sfera fisIca: forse sono episodi passati che hanno maturato in me complessi mai superati.
RispondiEliminaQuindi mi stai dicendo che non sei mai nemmeno caduta con la bicicletta per poi farti mettere dieci punti su una caviglia??
EliminaNon sei proprio degna di essere amica di Irene.
E forse nemmeno mia. :P
Tante cadute, graffi, ferite sanguinolente, ma punti mai. Tenetemi come portafortuna😋
EliminaSe la metti in questi termini, mi hai convinta.
EliminaAnzi, ti promuovo a migliore amica. Non si sa mai. ;)
Posso ritenermi molto fortunata, non ho cicatrici evidenti né dentro né fuori.
RispondiEliminaO forse sono solo molto brava a nascondermele…..
Non so.
EliminaSpero che tu sia davvero fortunata e che non abbia motivi per cui soffrire.
In effetti nel tuo caso, la cicatrice è anche legata ad un momento particolare, ad uno scontro particolare. Io per fortuna non ho questo connubio fra cicatrice fisica e "sentimentale", credo sarebbe doppiamente pesante vedere un segno sul corpo e legarci un momento triste. Mi vengono però in mente i segni dell'acne. Sembra una sciocchezza, ma a causa delle insistenze di parenti vari per cui "non facevo abbastanza" per questo benedetto acne, forse adesso le guardo con un occhio meno leggero. Ma non è qualcosa per cui non ci dormo la notte 😁
RispondiEliminaDalle foto che vedo, non mi pare tu abbia evidentu cicatrici di acne. Le nascondi bene o usi troppi filtri? 😜
EliminaMolto particolare la storia che hai raccontato.
RispondiEliminaPer fortuna le mie cicatrici sono tutte robe solo fisiche per delle cazzate, giochi finiti male e via dicendo.
Nulla (per fortuna) che combaci anche con cicatrici del cuore.
Moz-
Non ti sei sbottonato in merito alle tue cicatrici sul cuore, però. E penso proprio che tu ne abbia...
Eliminadi cicatrici vere tante, colpa del calcio. Una in particolare di 25 punti sul braccio sinistro spezzato in due da un difensore. Sul cuore ultimamente qualcuna di troppo ma si deve resistere, due su tutte la perdita di un mio amico qualche anno fa e la salute di mia mamma.
RispondiEliminaSpero che tua madre stia meglio.
EliminaNon ricordavo avessi fatto il calciatore. Anche mio padre lo era. Però aveva cicatrici solo dovute ad interventi al crociato e ai menischi.