venerdì 8 maggio 2020

L'Italia in mano agli stranieri?

Gli Italiani continuano ad interrogarsi sulle sorti del turismo nel Paese, a maggior ragione nel centro-sud dove le strutture ricettive abbondano e danno lavoro a gran parte della popolazione.
Ma non solo. Da Limone del Garda, in provincia di Brescia, giunge la denuncia del sindaco secondo cui decine di alberghi e ristoranti sarebbero in vendita, a causa della crisi generata dall'emergenza coronavirus, ed imprenditori stranieri starebbero provando ad acquistarli a prezzi stracciati.
Ma il primo cittadino invita i Limonesi a non cedere a questi "ricatti" ed a resistere, confidando nell'aiuto delle banche e dello Stato.

Il Governo, intanto, a quali soluzioni sta pensando?
Al vaglio ci sarebbe il bonus vacanze 2020, ovvero una cifra da calcolare in base al numero dei membri della famiglia, da spendere entro la fine dell'anno corrente in una delle strutture ricettive italiane.
Ma non solo.

Si parla anche dell'esenzione per sei mesi dalla tassa di suolo pubblico per i ristoratori.
Al fine di rispettare il distanziamento sociale, infatti, qualsiasi locale potrà contare su un numero di posti a sedere notevolmente ridotto rispetto agli anni passati, e quindi registrare incassi inferiori.
Dunque, ciascun comune permetterebbe agli imprenditori di godere di uno spazio all'aperto in cui posizionare tavoli e sedie, senza pagare alcuna tassa.

Il Ministro Franceschini assicura, poi, una serie di aiuti a fondo perduto, nonché di provvedimenti comunitari.
Insomma, in un modo o nell'altro, questa situazione dovrà sbloccarsi, permettendo a milioni di famiglie italiane di ricominciare a respirare e ad investire nel futuro.
Sperando che i loro sacrifici non risultino vani.

43 commenti:

  1. Cara Claudia, la cosa è più seria di quanto si pensi, non so come finirà, non bene!!!
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo so, Tomaso.
      Lo so bene. Ma la fiducia è tutto quello che ci resta per non affondare.

      Elimina
  2. A proposito dell'ampliamento ai locali negli spazi esterni, spazi concessi gratuitamente..almeno dalle mie parti la Soprintendenza ha già messo becco imponendo per circolare una procedura costosa e lunga...la solita burocrazia che addirittura passa sopra le stesse istituzioni.

    RispondiElimina
  3. Forse se per tutto questo 203p ci fosse per i settori produttivi più colpito come il turismo una tregua fiscale sarebbe già un inizio. E poi proposte sensate e non come la sparata di Frsnceschini di distanziare di 10 metri un ombrellone dall'altro cosa che dimostra che il ministro non ha ascoltato mai neanche una volta per errore un virologo dato che il distanziamento sociale è di un metro anche 2 per maggiore sicurezza e che forse non è mai stato al mare in vita sua. Quanto alle promesse di aiuti sono molto pessimista visto come gli aiuti fon qui promessi gli italiani li devono ancora vedere o come nel caso dei prestiti da 25.000 euro non convengono

    RispondiElimina
  4. Certi settori non sopravvivono se non operano a regime, lo Stato deve sostenerli.
    D'accordo su un turismo "interni" purché poi questi bonus non ce li chiedano indietro con la consueta manovra economica d'autunno.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come al solito i metodi per tentare di lucrarci non mancheranno, ma per fortuna (spero) i truffatori rappresentano una minoranza.

      Elimina
  5. Il problema per me è proprio a monte. Anche dando un bonus di un miliardo a persona, CHI andrebbe in vacanza?
    La gente davvero avrà voglia di girare, con questo clima di cautele?
    Non credo proprio... Io stesso non ho minimamente in testa di andare in bar e ristoranti, per ora...

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Invece io credo proprio di sì.
      Perché la gente è stufa di vivere in gabbia.
      Basta guardare i milanesi che ieri hanno affollato i Navigli per l'aperitivo.
      Eppure, l'emergenza dalle loro parti è più forte che in qualsiasi altro luogo... o no?

      Elimina
    2. Moz senza bar e ristoranti...aiuto :D

      Elimina
    3. Boh, io sinceramente tutta questa voglia non ce l'ho.
      Vi dico pure che ci penserei due volte ad andare a casa di qualcuno, figuriamoci in un ristorante...

      Moz-

      Elimina
    4. Io invece non vedo l'ora, altro che.
      Ma di viaggiare proprio non se ne parla.
      Magari mi concederò un weekend nei paraggi in autunno.

      Elimina
  6. Resistere e sperare in qualcosa...forse un miracolo? La situazione sta sfuggendo, povera Italia..

    RispondiElimina
  7. Io non so come andrà a finire tutta questa baraonda ma è sicuramente l'aspetto che più mi spaventa e mi fa paura da quando la cosa è iniziata.
    Prendetemi per antipatica se penso più all'economia che va a rotoli che ai tanti morti che questa sciagura ha causato e causerà, ma sul serio non posso farne a meno.
    Speriamo in bene. Ormai è la frase che ripeto più spesso...
    Un abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Perché non sei una semplice dipendente, pubblica né privata, e hai sulle tue spalle la responsabilità di un'azienda.
      Inoltre, sai benissimo che la fame uccide forse persino più del virus.
      Insomma, io sono con te.

      Elimina
  8. La cittadina dove vivo io , è turistica come tante altre , ed è un disastro .
    Qui , nemmeno gli investitori stranieri investono !!! Si respira aria di
    povertà a breve termine . Sarà l'estate più triste di questa cittadina .
    Speriamo in bene , non ci resta altro .
    Kissssssssses . Laura

    RispondiElimina
  9. E' un cane che si morde la coda. Rischiare la pandemia totale, ed un disastro davvero totale ed irrecuperabile, oppure muoversi in sicurezza, senza false partenze.
    Io dico la seconda.
    A prescindere dal fatto di avere lo stipendio sicuro.
    Franco Battaglia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tu però lo stipendio sicuro ce l'hai.
      Ecco. Purtroppo la differenza sta tutta lì.
      Se avessi perso il lavoro con un mutuo e due figli, forse le prospettive ti apparirebbero diverse.

      Elimina
    2. Una via di mezzo è possibile, secondo me è quella che stanno percorrendo i governanti, nonostante tutto...
      Credo che un marzo bis sia impossibile senza gli stadi, le partite, le serate karaoke al chiuso...

      Elimina
  10. Il problema come hanno già detto alcune delle persone che mi hanno preceduto è che in Italia vige un eccesso di burocrazia, inoltre aggiungo io, esistono troppi enti per gestire le medesime cose.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E sicuramente il sistema di tassazione italiano penalizza troppo gli imprenditori e andrebbe rivisto.
      Che sia la volta buona? Mah.
      Sono un'ottimista cronica, ma non fino a questo punto...

      Elimina
  11. abito a qualche Km da Limone ..ti credo che vogliono comperarli ..son a prezzi stracciati ..i posti son meravigliosi ..e passato 'sto uragano poi avranno un introito notevole ..spero non mollino ..
    e che questi meravigliosi posti rimangano degli abitanti del posto ..
    ciaoo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spero anch'io che resistano, pur non conoscendo la città.

      Elimina
  12. Mia nipote Martina ne ha fatti alcuni, carini e divertenti, è bravissima a doppiare. Si è fatta regalare, da me, una lampada per illuminare meglio la scena.Forse la puoi vedere su Instagram, si chiama Martina Grassi.
    Se ci riesci, dimmelo, per cortesia.
    Cri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non capisco di cosa parli Cri.
      Credo proprio che tu abbia sbagliato blog. :*

      Elimina
    2. Chiaro, mi riferivo, evidentemente ai Tik Tok
      Scusa

      Elimina
    3. Ah ecco.
      Adesso ho capito! 😅
      Comunque l'ho cercata su Instagram, ma il sio profilo è visibile solo per gli amici. 😗

      Elimina
  13. La situazione è grave:tante chiusure di aziende,economia ha toccato il fondo,le vacanze a dirti il vero io non ne ho voglia.Lo stato dovrebbe sostenere famiglie,aziende...e poi ci saranno i soliti furbetti che ne approfitteranno.Buon pomeriggio,a presto.Olga

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non ne hai voglia, lo capisco, ma immagino tu possa immedesimarti nei panni delle migliaia di persone che vivono solo di turismo.
      Buon pomeriggio a te.

      Elimina
  14. Anch'io mi sto chiedendo come sarà l'estate di quest'anno. Credo che , per il turismo, sarà un vero disastro, gli stranieri non verranno sicuramente e gli italiani ? Credo che non sia il caso di prenotare , almeno per ora, visto che non si sa quali misure verranno prese per il mare o per la montagna. Io ho un piccolo appartamento sulle montagne del Piemonte, al confine con la Svizzera. Lì vivono di turismo, a Pasqua non hanno guadagnato niente e per l'estate non si sa. Io spero di poter , almeno, andare nel mio piccolo appartamento per qualche settimana, è casa mia e ci pago le tasse, anche se è in un'altra regione... Prima che chiudessero tutto, a febbraio, ho prenotato una settimana di mare all'estero , per la fine di luglio. Non ne so più niente ma credo proprio che non potrò andarci, d'altra parte neanche mi fido a salir su un aereo con tante altre persone. Ma, almeno in Italia , spero che ci siano le premesse per qualche breve vacanza, perchè, altrimenti, sarà un crollo economico e tanti non si rialzeranno più. Che tristezza !!! Ciao Claudia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In realtà credo che per luglio la situazione sarà completamente sotto controllo.
      Anche le compagnie aeree si adegueranno ai limiti imposti.
      Insomma, speriamo bene.

      Elimina
  15. Uno dei settori più colpiti è sicuramente il turismo, a prescindere dai bonus, chi andrà in vacanza, se la maggioranza delle attività non chiuderà per le ferie?
    Saluti a presto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tutti coloro che hanno continuato a lavorare avranno diritto alle ferie, compresi soprattutto medici, farmacisti, ecc.

      Elimina
  16. Turchiarulo,

    Il problema di fondo è che l' itaglia é un posto di merda, popolato da gente di merda al 99.9 percento.... capisci che quello è il nodo centrale della questione.

    Se gli alberghi li chiudono e svendono a prezzi stracciati è perché evidentemente nessuno li vuole comprare. C'e' poco da fare.

    Se il paese è una merda, le persone per bene scappano, la criminalitá dilaga, i ponti costruiti sui pilastri di sabbia crollano e tutto il resto fa schifo dipende sempre dal fatto che gli italioti sono in massima parte dei poco di buono, spesso dei criminali, quasi sempre gentaglia insensibile, ignorante, ottusa, ecc ecc .. insomma gente demmerda. I problemi derivano da lí.

    Io gli italioti li manderei tutti al muro, a partire dai terroni che sono la feccia della feccia... ma anche al nord c'e' un sacco di gentaglia marcia ...non c'e' da farsi illusioni... è un paese demmerda.

    Salverei le poche persone per bene che esistono ancora, la minoranza, salverei tua mamma di sicuro perché é bona. E insomma immagina una specie di arca di noé ... tutto il resto si puo' distruggere.

    So di essere duro... ma è la realtá .. e voi italioti dovete rendervene conto.

    Scappate se potete, finche' potete. L' itaglia é un paese demmerda senza se e senza ma.

    Cordialmente,
    Vedetta

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I terroni sono la feccia, dici?
      Peccato che a popolare i Navigli, ieri, fossero i polentoni.......

      Elimina
  17. La situazione la vedo brutta, molti purtroppo non riapriranno, qualcuno ci proverà e magari sarà costretto a chiudere poi o metterà in vendita.
    E per rispondere al Sig. Vedetta, che non ho potuto fare a meno di leggere, vorrei suggerire di scappare lui da questo paese "demmerda" perché io il suo disagio non ho nessuna voglia di condividerlo.
    Buona serata e buon weekend, Stefania

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi hai tolto le parole di bocca.
      Quelli che denigrano l'Italia sono i primi che non la lascerebbero mai, oppure che vivono all'estero da una vita, ma continuano ad interessarsi di quel che accade nel Bel Paese, perché gli manca terribilmente.
      Buon fine settimana a te e grazie di essere passata.

      Elimina
  18. Quest'anno le vacanze facciamole in Italia in quei posti bellissimi che abbiamo e che nessuno li conosce. L'Italia patrimonio dell'umanità con tutte le sue bellezze artistiche, storiche e culturali.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In Italia c'è così tanto da vedere che non dovremmo viaggiare all'estero prima di averla visitata tutta.

      Elimina

Per colpa di chi ne ha abusato, minando l'atmosfera familiare che si respira su questo blog, sono vietati i commenti anonimi, così come quelli polemici e offensivi.
Se non prendi la vita con filosofia e ami mettere zizzania, sei nel posto sbagliato.