lunedì 25 maggio 2020

Andrete in vacanza quest'estate?

Premetto che per ragioni lavorative ho sempre viaggiato in inverno e quasi mai d'estate.
L'argomento vacanze, però, mi tocca da vicino, avendo lavorato per anni negli alberghi come receptionist e avendo per giunta sposato uno chef.
Va detto, poi, come ben sapete, che nella mia Puglia il turismo è uno dei settori più prosperi e che, quindi, moltissime famiglie vivono solo questo.
Quest'anno, però, non so davvero come andrà a finire.

Nonostante le strategie governative per salvare il settore, infatti, ci aspettano mesi di buio, e vorrei fare con voi un discorso più "pratico" che ho già iniziato nel post di ieri, grazie ai commenti di Vedetta Lombarda.

Detto francamente, quanti di voi prenoteranno (o l'hanno già fatto) le vacanze nel 2020?
Il presidente Conte ci invita a non lasciare l'Italia, Paese in cui di meraviglie da visitare ce ne sono a non finire.
Ma come fare a programmare viaggi se ancora non sappiamo quando saranno consentiti gli spostamenti tra regioni?
Ma anche se avessimo la certezza assoluta che (ipotizzo) dal 15 giugno ciascuno di noi potrà recarsi dove preferisce, ve la sentireste di affrontare un viaggio?

A casa nostra e nei luoghi che frequentiamo solitamente, sarà di sicuro più semplice rispettare il distanziamento sociale e non immergerci nel caos. Ma in vacanza, come facciamo a scegliere l'albergo/ il bar/ il ristorante giusto?
Persino in spiaggia non sarà affatto facile mantenere le distanze.
Considerate che, per quanto possano circondarci di cordoni, plexiglass e simili, al momento del bagno le onde ci porteranno inevitabilmente l'uno accanto all'altro e non finirà mica che ci arrestino tutti per infrazione delle norme anti contagio?!

Insomma, se tutto va bene mi concederò un weekend ad ottobre, nella mia stessa regione, ma prima non intendo minimamente prenotare nulla, col rischio oltretutto che mi annullino la vacanza a poche ore dalla partenza per una variazione ponderale dell'indice di contagio.
E allora come potrà il settore turistico non soccombere, se persino tra Italiani vi è la paura di spostarsi?

58 commenti:

  1. Cara Claudia, fai una domanda che sarà difficile risponderti, sai tutti vorrebbero andarci, ma la paura il timore di questa pandemia bloccherà molti ha stare a casa.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti.
      Le conseguenze per il settore turistico saranno ovunque disastrose.

      Elimina
  2. Hai centrato il nodo della questione: "A casa nostra e nei luoghi che frequentiamo solitamente, sarà di sicuro più semplice rispettare il distanziamento sociale e non immergerci nel caos".
    Soprattutto per chi come me vive in città non particolarmente grandi..

    Da una parte la situazione dell'epidemia è nettamente migliorata: rispetto a qualche settimana fa, credo che uno possa partire per una vacanza con più tranquillità, non con l'ansia di dire "Rischio di prendere il virus".
    D'altro canto però le norme sul distanziamento sociale vanno in direzione contraria rispetto allo spirito di una vacanza, che è socialità...
    bene per le coppie che hanno magari un figlio (che rischia però di annoiarsi, non potendo in spiaggia cercare coetaeni con cui giocare), ma male ad esempio per le comitive di amici (anche se le foto della movida ci fanno capire che forse non tutti si pongono il problema).
    Poi c'è anche il discorso dei prezzi..quanto costerà l'ombrellone e il lettino in spiaggia? Il mio barbiere ha già aumentato di 4 euro la sua tariffa complessiva. E' un rincaro del 15% praticamente.

    Personalmente non andrò a Pesaro quest'anno, benché sia convinto che il virus, di qui ad agosto tenderà a sparire: è una mia convinzione, non una certezza; se il virus dovesse rimanere, mi darebbe ansia l'idea di poterlo prendere e magari di trasmetterlo a mia nonna.
    Poi come sai anche mia sorella l'ho vista a distanza, quindi non mi stuzzica l'idea di dover stare con la famiglia pesarese tutti a distanza e in mascherina..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questa storia dei barbieri che hanno aumentato i prezzi l'ho letta e l'ho trovata ingiusta.
      Il barbiere di mio marito e di Lorenzo, per fortuna, ha lasciato le tariffe invariate, come credo anche gli altri in città.
      Se tutti gli artigiani e i commercianti aumentassero i prezzi, l'economia si fermerebbe eccome.
      Mi dispiace per le tue vacanze a Pesaro. Sarà noioso restare 15 giorni a casa e, conoscendoti, continuerai a lavorare.
      Magari sposta le ferie a Natale, quando ormai l'emergenza sarà rientrata e potrai festeggiare con i tuoi parenti.

      Elimina
    2. Scherzi? 15 giorni noiosi? Ma nooo..anzi.
      Non è come fare 15 giorni in isolamento o 15 giorni in lockdown!

      Elimina
    3. Giura che non lavoreresti nemmeno un minuto. GIURALOOOO!

      Elimina
  3. Niente vacanza per noi, è troppa ancora la paura e poi c'è anche lo stress del distanziamento e della mascherina...è già tanto se torniamo a fare le nostre consuete gite in giornata

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Considerando che ne facevate parecchie, sarà dura abituarvi a restare a casa ancora a lungo.

      Elimina
    2. Fabri ha condensato il mio pensiero in molte meno parole! E' così anche per me..stress del distanziamento e della mascherina!

      Elimina
  4. Le vacanze non sono tra i miei pensieri, specie non avendo qualcuno con cui organizzarle.

    Il turismo deve ripartire, ma credo che la spunteranno gli "umili ma onesti", quelli che proporranno pochi posti ma in sicurezza sanitaria; tutti gli altri prima o poi saranno ricettacolo di contagio e torneranno chiusi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma chi prenoterà in questi posti umili e onesti?

      Elimina
    2. Non è un mio problema, io non farò né vacanze umili né "vip".

      Elimina
  5. Non ho ancora deciso niente ma l'idea per adesso è di farmi un giro in Italia per piccoli borghi e parchi ... ma aspetto di vedere cosa succede in queste settimane e programmo lentamente e senza un grande entusiasmo.

    RispondiElimina
  6. Dunque, noi abbiamo azzardato, abbiamo prenotato una settimana in un villaggio in Sicilia per fine luglio. Abbiamo anche dato acconto ma, pensa un pò, sono stati molto onesti e ci hanno comunicato che non sono certi che il tutto vada in porto per questioni di sanificazioni continue molto costose. Ad ogni modo, avremo la possibilità di cancellare ed essere rimborsati fino alla fine. Solo che la vedo dura veramente. Che tristezza!! è 2 anni che non faccio ferie: l'anno scorso appena arrivati son dovuta tornare a Roma :(( mi manca il mare. Tanto. Tantissimo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Potevate prenotare in un posto più vicino...
      Il mare esiste anche da quelle parti, dai. 😜

      Elimina
    2. Claudia, non bestemmiare, ti prego :DD

      Elimina
    3. Ahahah
      Dai, se salta la vacanza in Sicilia, venite qui da me.
      Sai bene che il Mare merita la maiuscola. E non parliamo della cucina........ 😉

      Elimina
    4. Ecco, già così ragioniamo :)

      Elimina
  7. Sto pagando la quota annuale del mio campeggio a vuoto perché non sanno ancora come garantire le condizioni di sicurezza quindi chissà quando riaprirà... e di certo non butto soldi per un'altra vacanza, voglio la mia roulotte e basta. Mio padre tra poco andrà alla sua casa al mare a 2 km dal campeggio e sta già tartassando affinché andiamo da lui, ma né io né mio figlio ne abbiamo voglia perché ci annoiamo (brutto a dirsi, ma vero). Magari concorderemo un weekend, ne dobbiamo ancora parlare. Intanto il mio ufficio sollecita la compilazione del piano ferie, ma che cavolo ci metto?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Immagino che tutti vorranno prenderle il più tardi possibile, sperando che la situazione migliori.
      Però capisco che i datori abbiano bisogno di dividere bene i periodi.

      Elimina
  8. Ciao Claudia! Io sono lombarda e solitamente passo una parte dell'estate nella mia casa al mare in Liguria e, ti dico la verità, se potessi ci andrei per un po'. Purtroppo, con le spiagge così strette, non so se gli stabilimenti balneari riusciranno ad organizzarsi (10 metri quadrati per ombrellone sono una barzelletta per la Liguria), ma io mi accontenterei di stare lì, cambiare un po' aria, stare in famiglia, scendere a fare un bagno la mattina, magari una passeggiata il pomeriggio o ordinare d'asporto qualche pietanza di pesce dai miei ristoranti preferiti. Il punto dolente, per noi lombardi, è un altro ancora: dal 3 giugno potremo effettivamente cambiare regione o, essendo la zona con più contagi in assoluto, saremo "chiusi" ancora per un po'? Questa è la vera domanda. Vedremo...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi dispiace per te, cara Silvia, ma io penso che dovreste restare serrati finché i dati non caleranno considerevolmente.
      Ricordiamoci che l'epidemia è partita proprio dalla Lombardia e sono certa che se sin dall'inizio avessero impedito a tutti i Lombardi (di nascita e d'adozione) di spostarsi, i contagi sarebbero rimasti circoscritti al più alle regiono vicine e non avrebbero interessato tutta l'Italia.
      Quindi, mi perdonerai, ma credo che la tua casa in Liguria dovrà attendere almeno agosto.

      Elimina
    2. In realtà mi sa che hai ragione… anche se con dispiacere, se il governo impedirà a noi lombardi di muoverci a giugno, non protesterò, anzi, lo troverò ragionevole. Se noi lombardi ci muoviamo e siamo ancora "infetti", come minimo riempiamo di nuovo tutta la Liguria e tutto il Trentino. Meglio essere sicuri… anche se cerco di essere ottimista come Daniele e di sperare in luglio!

      Elimina
    3. E' meraviglioso poter parlare con una persona ragionevole come te, non offuscata dalla rabbia.
      Grazie di non aver frainteso il mio commento.

      Elimina
  9. Secondo me esiste la possibilità invece che Silvia possa venire in Liguria magari da luglio. Io non credo andrò in vacanza.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spero che a luglio i contagi si riducano quasi fino a toccare lo zero.

      Elimina
  10. Guarda, io , a metà febbraio, quando ancora non si parlava del virus, ho prenotato una settimana di mare in Grecia, da metà luglio. Ho prenotato presto perchè, prima si prenota, più si risparmia e, quindi, ho versato anche la caparra. Fino ad ora, il viaggio rimane confermato. Certo se l'avessi saputo prima, non avrei prenotato di certo. Ora aspetto di sapere qualche cosa di più ..... Buona settimana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Immagino che fino a luglio potrai viaggiare "serenamente", anche se al tuo posto avrei annullato a inizio pandemia, e l'albergo avrebbe dovuto restituirti la caparra visto il largo preavviso e la pandemia in corso.

      Elimina
  11. In tempi non sospetti avevo prenotato una settimana in montagna. Non ho versato caparre e ho tempo fino a fine giugno per disdire senza pagare penali, quindi sto navigando a vista. Penso tuttavia che se vi permetteranno di spostarci, la montagna sia la cosa ideale. Mi sposterei in auto, quindi niente stress per i mezzi pubblici, e, a parte l'albergo, resterei a girovagare da sola tra i boschi tutto il giorno. Comunque sia, non so proprio se alla fine riuscirò a partire, si naviga a vista.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se hai la possibilità di spostarti in auto, direi che puoi confermare la tua vacanza e godertela.

      Elimina
  12. Davide doveva andare a vedere dei concerti, tutti rimandati al 2021, quando non si sa, non rimborsano nemmeno i soldi... ora è andato nel negozio ticketone a sentire cosa dicono!!!! Speriamo di riuscire a farci una settimana in montagna, se si sbloccano le cose. Noi siamo isolati, la Slovenia non vuole Italiani e ha chiuso i confini, così come l'Austria, e in Veneto... Bloccati da entrambi i "lati". Buona settimana.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Immagino che se non gli rimborseranno i biglietti gli permetteranno di scambiarli con quelli delle nuove date.
      Numerosi artisti italiani che hanno rinviato il proprio tour (come Tiziano Ferro) hanno promesso che nessun fan perderà i soldi del biglietto.
      Per la montagna, immagino dipenda dal periodo, ma dopo luglio non dovreste avere problemi.

      Elimina
  13. Abitando in un posto di mare non dovrebbe essere difficile fare qualche escursione giornaliera, ma le vacanze vere e proprie è un problema serio, ancora non siamo sicuri di quello che si incontra e si incontrerà. Ciao cara Claudia un bacione Angelo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anch'io, come sai, vivo in una città di mare, ma non so ancora se potrò portare mio figlio in spiaggia senza rischiare assurde sanzioni.
      Buona giornata a te.

      Elimina
  14. Vacanze? Sì certo, anche quest'anno stessa casa, stesso letto :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E non puoi dire stesso mare, perché a Noci non ce l'avete. :))

      Elimina
  15. Ciao Claudia , noi , da diversi anni a Settembre vacanze in Germania . Prima
    Berlino , poi figlia si è spostata in una bella cittadina a Sud di
    Francoforte . Non abbiamo ancora deciso se quest'anno andremo o no .
    Figlia è molto fiscale , se pensa sia pericoloso per noi e loro , ci dirà
    di non andare . Chissà se lei si sentirà di venire . Mah! Vedremo .
    Faremo un giretto qui in Italia , possibilmente dalle mie parti nel
    Veneto , ospiti di amici .
    Buona giornata . Bacione . Laura

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Penso proprio che fino a settembre l'emergenza sarà del tutto rientrata e spero che potrete concedervi un paio di settimane con la famiglia al completo e soprattutto con la piccola Nora che ritroverai cresciuta a vista d'occhio.
      Bacione a te.

      Elimina
  16. Se ne avessi la possibilità economica lo farei, perché mai come quest'anno avremmo bisogno di una bolla di evasione nella quale poterci immergere.
    Solo che questa possibilità non c'è e dubito arrivi entro l'estate. Quindi amen.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spera allora che il lavoro riprenda al più presto i ritmi di sempre, così magari potrete concedervi un viaggetto a fine estate. Molte volte basta anche solo un weekend.

      Elimina
  17. Bella domanda.
    Io davvero non so cosa farò.
    Probabilmente mi darò a passeggiate ed escursioni in zona... Qualche toccata al mare in tranquillità e spero di poter godermi la piscina.
    Vedremo... magari è solo tutto rimandato a settembre-ottobre, dove mi aspetta una gita al nord che ho dovuto rimandare a marzo.

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spero che avrai modo almeno di tornare dalla tua famiglia per qualche giorno.
      Anche solo per stare un po' a casa, nella tua vecchia cameretta, e respirare un po' di sana Pugliesità. ;)

      Elimina
  18. Io sono della Lombardia (vivo a Mantova) e mi accontenterei di fare delle brevi gite se riapriranno le regioni. Andare in vacanza una settimana è troppo rischioso, anche perché di solito vado in hotel e in una spiaggia abbastanza piccola ad Igea Marina, sulla Riviera Romagnola.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma sì, dai.
      Qualche gita sarà fattibile.
      Al massimo resterai in regione. Ci saranno posti bellissimi anche in Lombardia, o no?

      Elimina
  19. Proprio ieri sera mio marito mi ha detto 'e se iniziassimo a prenotare le vacanze?'
    La mia risposta è stata: 'ci siamo sempre mossi il giorno prima per quello dopo, ti pare che con tutto sto casino ci penso adesso??'
    Poi noi lombardi siamo le pecore nere della situazione. Chissà quando e se, ci daranno il permesso di 'espatriare' nelle altre regioni.
    Abbiamo una casetta in valle d'Aosta, chissà quando ci potremo andare...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In Valle d'Aosta potrete andare entro un mesetto, dai.
      Poi andate dove volete, ma non venite in Pugliaaaaaaaaa.
      Scherzo, ovviamente. 😘

      Elimina
  20. Claudia carissima...io non andrò in vacanza. Potrei ma non lo farò. In primis perchè economicamente da questa pandemia ne uscirò al verde e non sto scherzando. Mio marito che fa il cuoco non sta ancora lavorando, io che sono precaria a scuola sono ferma, insomma situazione non semplice...quindi i risparmi preferisco usarli per altro.
    E' pure vero che potrei andare in vancanza senza spendere na lira visto che anche se vivo in lombardia e avendo origini siciliane ho una villettina al mare a pochi metri dalla spiaggia...ma ho deciso che non mi muovero da qui. prendere i mezzi pubblici mi fa ancora paura e affrontare un viaggio in macchina di oltre 1600 km con una bimba non è il massimo.
    quest'anno salto, il prossimo anno si vedrà!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Benvenuta nel club.
      Anche mio marito è cuoco (in masseria) e per quest'anno gli hanno consigliato di cercarsi un altro lavoro, visto che SE apriranno, lo faranno col personale dimezzato.
      Io mi arrangio con mille cose, tra cui la narrativa per un noto settimanale che, però, mi ha ridotto le pubblicazioni visto il blocco generale con conseguente calo delle vendite.
      Quindi sì, i risparmi per fortuna ci sono, ma non certo per i viaggi.
      Speriamo che per i nostri mariti le cose si sblocchino presto.

      Elimina
  21. Io lavoro nel turismo, specie con tedeschi ed austriaci, i quali han cancellato tutto fino a settembre compreso.
    Posso dirlo? Menomale! Quelli che vedo girare non hanno proprio la concezione del rischio e se ne vanno felici senza mascherina, senza guanti, senza distanziamento, senza un minimo di precauzioni. Mi prendono esplicitamente in giro perché disinfetto il bancone e gli oggetti ed uso l'amuchina per le mani, mi spiegano con superiorità che le mascherine non servono. Uno mi addirittura preso la mano di scatto e fatto il baciamano.
    Perciò al diavolo l'economia visto il rischio ben concreto per la mia incolumità in prima battuta e di ricominciare tutto da capo in secundis.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi pare che tu stia continuando a lavorare, nonostante la pandemia.
      Forse, se avessi un marito rimasto senza lavoro e fossi a tua volta disoccupata a causa del virus, non diresti "al diavolo l'economia".
      Sai, l'affitto e le bollette vanno pagate per forza e gli aiuti statali promessi non arrivano.
      Poi, se vogliamo escludere le tasse, per sopravvivere occorre mangiare. E il baratto non funziona più da millenni.
      Quindi no, non me la sento di non pensare all'economia, perché come hanno detto altri "non voglio morire di coronavirus, ma neppure di fame"...

      Elimina
    2. Sto aspettando la cassa integrazione come mezza Italia, le bollette le pago anche io, le tasse pure, la spesa anche. Tutto pagato con i risparmi, ma qui si parla di "andare in vacanza" mi sembra, non di mettere un piatto di minestra in tavola. O sbaglio?
      E poi non date per scontato che chi la pensa come me navighi nell'oro, perché vi accorgereste che non è proprio così.

      Elimina
    3. Credevo che il tuo discorso sull'economia fosse generale, e non circoscritto alla sfera turistica che comunque, va detto, permette a moltissime famiglie di andare avanti.
      Ho frainteso. Mea culpa.

      Elimina
    4. Non sono riuscita a spiegarmi.
      Lavoro nel turismo, ci pago le bollette con il turismo. Al momento abbiamo disdette fino a settembre.
      Il mio discorso sull'economia è generale: non può e non deve essere la prima (e troppo spesso l'unica) preoccupazione.

      Elimina
  22. ciao
    quest'anno vacanze ..se le farò ..in Veneto !
    che fra l'altro è bellissimo ..ma mi sa che saranno giorni ..ovvero se parte al mattino rientro sera !!..ieri sera ho visto che riaprono grandi giardini ..guardato il marito e...: preparati che a breve passeremo 1 giorno al giardino Sicurtà..è a pochissimi km da casa.. meraviglioso..ed è da anni che non lo visito ..cominciamo da lì ..e poi si andrà a raggiera ..per visitare tutto si impiegheranno anni volendo ..una cosa però che mi mancherà sarà la stagione teatrale veronese ..sempre con meravigliosi spettacoli..ah la magia dell'Arena .anche se non piace lirica consiglio a tutti di veder uno spettacolo già dalla location vale il biglietto ..quando prima dello spettacolo una volta si accendevano candeline ..oggi torce cell.. ma sempre meraviglia !!!..poi spettacoli al teatro romano sempre meravigliosi ...;(( quest'anno niente ..almeno fino ad ultime notizie ..
    va ben ci rifaremo prossime stagioni .. vale MOLTO di più la salute
    ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono stata all'Arena nel 2005, per vedere la prima dell'Aida.
      Mi porto ancora l'emozione nel cuore. Hai proprio ragione...
      È un'esperienza che va fatta assolutamente.

      Elimina

Per colpa di chi ne ha abusato, minando l'atmosfera familiare che si respira su questo blog, sono vietati i commenti anonimi, così come quelli polemici e offensivi.
Se non prendi la vita con filosofia e ami mettere zizzania, sei nel posto sbagliato.