venerdì 9 febbraio 2018

Quando la violenza è diventata così lecita?



La riflessione di oggi nasce, ahimè, da una breve notizia di cronaca che ho scritto poco fa (clicca qui).
Pare, infatti, che, ormai, la violenza sia diventata praticamente lecita.
Uno va a fare una passeggiata in piazza, e si ritrova coinvolto in una sparatoria.
Per quale gravissimo motivo? Perché qualcuno ha rimproverato un giovane di star esagerando con le acrobazie sulla sua motocicletta e questi, infastidito, ha aperto il fuoco.
Non so se il vero problema è che quel ragazzo possedesse un'arma, perché avvertisse l'esigenza di uscire, in pieno giorno, portandola con sé, oppure per quale anomalo processo mentale abbia deciso di sparare per motivi futilissimi.
No, la violenza non è lecita, né deve esserlo.
Uscire di casa senza il terrore di guardarsi sempre le spalle lo è.
Osservare un tramonto con occhi sognanti, a venti, come a quaranta, come a cento anni.
Insegniamo ai nostri figli ad amare senza condizioni, e a non giudicare chi li circonda.
Forse, non tutto è davvero perduto.
Il futuro sono io, sei tu. Il futuro siamo noi. Che il male e la violenza ne restino fuori!

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