Stando ai dati auditel, più di un Italiano su due, ieri sera, ha guardato il Festival di Sanremo.
Si tratta, infatti, di 11.603.000 spettatori, per il 52,1% di share.
Ma, con l'avvento dei social network, la trasmissione, giunta ormai alla sua 68esima edizione, non ha interessato il solo pubblico televisivo, ma anche quello del web.
Promosso a pieni voti lo showman Fiorello, voluto caparbiamente dal direttore artistico Claudio Baglioni.
Le critiche, però, non sono state altrettanto indulgenti con quest'ultimo, tacciato spesso di troppa auto celebrazione, nonché di un'eccessiva rigidità, tanto fisica quanto caratteriale.
Ecco, infatti, diffondersi su Facebook decine di vignette in cui lo si paragonava al personaggio di Lurch della famiglia Addams, o al celebre stilista Renato Balestra, complice, probabilmente, un utilizzo alquanto eccessivo della chirurgia plastica.
Promossi, invece, Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino, seppur non a pieni voti.
La prima considerata forse un po' troppo simpatica per una conduzione di quel calibro, sebbene, si sa, la spontaneità paga. Quantomeno quasi sempre.
L'attore, invece, è riuscito a calcare il palco dell'Ariston con padronanza del suo ruolo, mista ad una ragionevole emozione, senza mai risultare eccessivo o fuori luogo.
Grande assente della prima serata, per motivi di salute, la cantante Laura Pausini che, però, ha partecipato in collegamento telefonico, consentendo l'ennesimo siparietto satirico del mattatore Fiorello.
Al di là della conduzione, comunque, tanta buona musica.
I favoriti sembrerebbero essere Ermal Meta e Fabrizio Moro, col brano "Non mi avete fatto niente", ma si sa che le sorprese, durante la kermesse canora, non mancano mai.
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