lunedì 20 luglio 2020

Basta madrine e padrini per battesimi e cresime: poca consapevolezza

Ha fatto discutere lo scorso weekend la decisione del vescovo di Sulmona, Michele Fusco, di abolire i padrini e le madrine per cresime e battesimi per i prossimi tre anni.
L'inversione di rotta a causa della poca responsabilità e consapevolezza del ruolo che queste figure dovrebbero avere.
Troppo spesso, infatti, i padrini e le madrine vengono scelti per amicizia, interesse economico, o comunque con troppa superficialità.
Conosco decine di persone che, infatti, non hanno più alcun rapporto con chi le ha battezzate o cresimate.

Certo, se finiscono i matrimoni e persino genitori e figli non si rivolgono più la parola, come possiamo sperare che questi rapporti siano eterni? Eppure, secondo il vescovo, con qualche accorgimento in più le cose potrebbero migliorare.

Francamente, la notizia mi ha fatto sorridere per due ragioni.
La prima è che, come ben sapete, sono atea (pur avendo ricevuto tutti i sacramenti), ma ho profondo rispetto per la religione cattolica, sebbene continui a sembrarmi un po' troppo anacronistica, nonostante l'impegno del Papa e di uomini di chiesa quali, appunto, Fusco, nel tentare di modernizzarla.
La seconda ragione è, invece, che, da sempre, la chiesa intesa come istituzione mi fa ridere.

Per quale motivo un padrino e una madrina dovrebbero essere scelti come dei missionari, se il loro ruolo è di accompagnare il loro caro in una cerimonia con un preciso listino prezzi?
Dalle mie parti, se vuoi sposarti in chiesa devi pagare tra i 200 e i 500 euro.
Per i battesimi te la cavi con una ventina, mentre per le cresime si va dai cinquanta in su.
E no, non stiamo parlando di offerte libere, bensì di vere e proprie "tasse".
Il prete che celebrò il mio matrimonio chiese il saldo (250 euro) prima dell'inizio della funzione, altrimenti non avrebbe proseguito con la messa.

Insomma, in un mondo in cui è ormai tutto un business e i soldi hanno la priorità assoluta sui valori, perché dovremmo preoccuparci di scegliere un padrino piuttosto che un altro?
In fondo, non è tutto come in un film?
La vera fede si ha nel cuore, ed è un bene prezioso, qualora la si abbia.
Tutto il resto non è fuffa?
Per me sì...

37 commenti:

  1. Sulla notizia, non ho molto da dire, se uno vuole essere sicuro di avere chi, nel caso di una propria dipartita anticipata, curi suo figlio e lo segua, non ha bisogno del battesimo per farlo, ha mille altri modi, dalla semplice promessa basata sulla fiducia recipiroca ad aspetti più concreti. Quanto alla Chiesa, con me sfondi una porta aperta come sai bene, infatti sono poche le figure di chiesa che io ho salvato, e sono proprio quelle che la Chiesa, quella ufficiale, ha spesso contrastato. Don Gallo per esempio.

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    1. Sono d'accordo.
      Il battesimo è solo una formalità e per decidere a chi affidare i nostri figli in caso di bisogno, vi sono metodi ben più validi...

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  2. Cara Claudia, io appartengo alla vecchia generazione, e per natura ho una idea, poi se penso a oggi rifletto e penso che ognuno è libero!
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Tu appartieni ad una generazione che tende ad essere un po' bigotta, ma per fortuna ti distungui proprio per le tue idee liberali.

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  3. La situazione varia molto da parrocchia a parrocchia. Io, che mi sono sposata e ho battezzato i miei figli nella parrocchia che frequentavo da bambina, non ho sborsato un centesimo. Il parroco non ha voluto neppure un'offerta libera. Se però mi fossi voluta sposare in una chiesa del centro storico della mia città avrei dovuto pagare una quota fissa.
    Mio figlio ha fatto poi la comunione nella chiesa in cui è stato battezzato, il parroco nel frattempo era cambiato, ma non ci ha chiesto nulla (ha solo detto che chi voleva poteva fare un'offerta libera da lasciare dove e quando voleva), ha voluto anzi occuparsi lui dell'addobbo floreale ricordandoci sempre di vivere il sacramento senza eccessi. Ho poi capito perché avesse voluto occuparsi dei fiori quando ho visto cosa è successo nella classe di mio figlio, i cui compagni di scuola frequentavano tutti la stessa parrocchia (diversa dalla nostra): le mamme si sono accapigliate per giorni sul tipo di fiori per l'addobbo. E quindi forse do ragione a questo vescovo, visti anche i regali extracostosi che spesso vengono scambiati tra figliocci e padrini: forse è bene ripensare a questo ruolo, sulla cui funzione siamo un po' confusi.

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    1. Sai che non ricordavo che le chiese fossero adornate con fiori per la prima comunione?
      Credevo fosse un'usanza tipica dei matrimoni.
      Comunque anche ad una mia conoscente è capitato che il suo parroco storico non le chiedesse soldi per sposarsi ma, credimi, è una rarità.
      Tornando indietro mi sposerei in comune, pagando quella che almeno è una tassa pubblica.
      Però, per amore di mio marito, accettai di farlo in chiesa, visto che lui ci teneva molto.

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    2. Questa cosa del listino prezzi mi lascia basita, le parrocchie che conosco io al massimo chiedono un'offerta libera

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    3. Pensa che dalle mie parti i preti chiedono un' "offerta" fissa anche per i funerali e i trigesimi...
      E non credo sia un problema relativo ad un determinato territorio, perché ho parenti e amici dislocati ovunque e mi raccontano che la musica è la stessa.
      Ovviamente, poi, ben vengano le eccezioni.

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  4. Troppo spesso, infatti, i padrini e le madrine vengono scelti per amicizia, interesse economico, o comunque con troppa superficialità.

    Oddio, non è un parente ad essere scelto? Come padrino del battesimo non ricordo, come padrino della cresima fu insignito del ruolo mio zio..
    Poi anche quella cosa della tassa :D, mi sembra strano: non c'è un'offerta?

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    1. Quindi mi stai dicendo che non sai chi ti ha battezzato?
      Ennesima dimostrazione dell'inutilità del ruolo.
      In teoria il padrino di battesimo dovrebbe essere un secondo padre...
      Ma non conoscerne l'identità (se non chiedendo lumi ai propri genitori) la dice lunga sulla sua reale importanza...

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    2. No, comunque.
      Il vincolo di parentela è ininfluente.
      Mio fratello è stato battezzato dalla migliore amica di mia madre, mentre lui, a sua volta, ha battezzato mio figlio.

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  5. Difatti il padrino di mio figlio maggiore è il cugino di mio marito che non abbiamo mai frequentato... però era il solo cugino e ci è toccato.
    Pensa che quando dovevo sposarmi, mancava il mio certificato di cresima perchè la parrocchia dove l'avevo fatta era stata chiusa e quindi tutti i documenti erano stati spostati presso un'altra chiesa. Mi recai lì e chiesi il documento una prima, poi una seconda volta, intanto il tempo passava, il documento non mi veniva dato, la data del matrimonio si avvicinava... insomma, una discreta arterio. Raccontai la cosa a una mia prozia la quale commentò che avrei dovuto dare dei solti al prete e il documento sarebbe apparso subito. Ti rendi conto? Mi arrabbiai talmente che dissi al mio futuro marito che piuttosto mi sarei sposata in comune (cosa, tra l'altro, che se non fosse stato per via dei parenti avrei fatto comunque XD)

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    1. Bravissima. E' accaduto la stessa cosa a me.
      Scelsi la chiesa solo per accontentare un po' tutti, tanto per me non faceva differenza.

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  6. Vuoi la sincerità? Secondo me nemmeno i genitori hanno ben chiaro il senso del battesimo. Lo chiedono per loro figlio in quanto l'hanno ricevuto a loro volta.

    Coi miei padrino e madrina di battesimo non c'è granché frequentazione dato che sono rimasti a Torino, quando i miei scesero in Puglia, però venivano in vacanza qui essendo parenti di mia madre e quindi con vari familiari... Sicuramente non hanno avuto un grande ruolo connesso col mio battesimo, ma restano persone a me care, forse perché stando a distanza non s'è creato motivo di litigare...

    Non so che dire sulla decisione del vescovo, temo non aiuti ad avvicinare la gente alla chiesa.

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    1. Effettivamente ritengo che vi sia poca consapevolezza nell'approcciarsi al battesimo.
      Io stessa ho battezzato Lorenzo, pensando che da grande potrà decidere da solo se essere cattolico o meno, ma avrei potuto evitare e fargli cominciare il percorso religioso direttamente in età adulta, qualora l'avesse reputato opportuno.
      Molte volte, però, è inutile creare diatribe in famiglia per cose a cui non si dà alcun valore.

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  7. Io sono pagano, quindi aldilà di non toccarmi direttamente non ho nemmeno rispetto per la fede cattolica, in quanto molti suoi presupposti sono l'esatto opposto dei miei.
    Tuttavia quella del vescovo mi sembra una decisione sensata, almeno nelle intenzioni (poi quanto buona possa invece essere al lato pratico, diventa un discorso a parte e saran problemi loro XD)
    Una delle cose che spero sempre non succedano mai è qualche amico mi chieda di fare da padrino, perchè se da un lato riterrei un grande onore e segno di fiducia l'essere scelto per una cosa del genere. dall'altro implicherebbe partecipare ad una cerimonia e recitare formule che io non posso dire e diciamo pure che disprezzo, quindi dovrei rifiutare.
    Ora mi sto rendendo conto che non solo ho una visione molto vecchia maniera della figura del padrino, ma che apparentemente la sento e comprendo meglio da pagano rispetto a molti cristiani: questo si che mi fa ridere XD

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    1. Non ho capito se, comunque, hai ricevuto tutti i sacramenti (come me), perché in caso contrario non potresti fare da padrino a nessuno, e quindi avresti l'alibi pronto. ;)
      Mi hai ricordato le parole della mia amica Teresa (donna di forte credo cattolico) che mi dice spesso che ho molta più fede io che mi proclamo atea, di tanti che si spacciano per cristiani e, invece, hanno la guerra nel cuore e nelle mani.

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    2. No macchè, li ho: non avevo voce in capitolo al riguardo (un pò come tutti). Altrimenti hai ragione, sarebbe stato perfetto XD

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    3. Sai che una volta un vecchio amico chierichetto mi rimproverò sostenendo che avrei dovuto chiedere l'annullamento dei miei sacramenti, qualora fossi stata davvero atea? Altrimenti, secondo lui, ero solo falsa.
      Gli risposi che anche per questo motivo sarebbero serviti fior fior di quattrini e che non avrei mai speso un solo euro per togliermi queste medaglie dal petto, tanto le considero esattamente come un (brutto) film visto al cinema.
      Non vedo perché dovrei perderci tempo, denaro ed energie.

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    4. Vero ed è proprio per questo che mi secca moltissimo quando ci penso, perchè è una cosa che praticamente mi è stata imposta da altri e non solo per la mia spiritualità vera è qualcosa che veramente non vorrei avere, ma che per liberarmene dovrei pure sbattermi e pagare (il pagare poi lo trovo oltraggioso).
      Alla fine me ne frego, però trovo il tutto molto scorretto.

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  8. Tu lo sai , io sono cattolica praticante ma , lungi da me essere bigotta .
    Le mie figlie , battezzate , catechismo , prima comunione , cresima ,
    da grandi sono diventate atee . La Tedeschina convive e non ha nemmeno
    battezzato sua figlia . A me spiace ma , è la loro vita e non mi intrometto.
    E' bello il Battesimo e Cresima con il Padrino ma , semplicemente non
    serve a nulla . Io sono stata Madrina di Battesimo ma , sono anni che non
    vedo la mia figlioccia . I miei Padrini di Battesimo ,amici di mio Padre ,
    finchè vivevo nel Veneto e anche quando ci ritornavo , sono sempre andata
    a trovarli e li chiamavo "Santoli". Termine usato nel Veneto .
    Per quanto mi risulta ,le richieste di pagamento ai vari Sacerdoti , non
    ricordo ma , un'offerta volontaria è stata sicuramente fatta .
    Credimi , anch'io mi chiedo spesso se veramente c'è un DIO lassù ma ,
    essendo stata educata nella fede Cattolica , continuo a sperare che ci
    sia una giustizia Divina per gli assassini e delinquenti e che siano
    premiate le persone che si prodigano per gli altri .
    Buona giornata . Besos . Laura

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    1. Purtroppo se una giustizia divina esistesse, non credo che continuerebbero a nascere bambini già gravemente ammalati e destinati a morire precocemente o a vivere una vita a metà.
      Che colpa potrebbero avere per scontare una pena così grande?
      Quindi preferisco credere che nulla esista al di sopra di noi e che si tratti di semplice sfortuna.

      Le tue figlie hanno seguito il mio stesso percorso, con la differenza che io ho fatto l'en plein sposandomi in chiesa, pur essendo già atea da alcuni anni. ;)

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  9. Ciao! Io sono credente e penso che le madrine e i padrini vadano scelti bene. Che poi qualcuno li scelga con leggerezza, e che questi ultimi talvolta si presentino in chiesa senza sapere nulla delle cerimonie purtroppo è vero. Questo però non deve far sì che una minoranza maleducata faccia sì che ci rimettano tutti. Io ho avuto nonno materno e nonna paterna come padrino e madrina di battesimo, e la mia prozia alla cresima, però ricordo che soprattutto quest'ultima ci teneva tantissimo. Se io venissi scelta come madrina per qualcosa mi farebbe molto piacere partecipare ad un percorso in parrocchia per prepararmi meglio.

    Quanto ai dubbi che sollevi su rapporto tra Chiesa e soldi, ahinoi, direi che sono tutti legittimi!

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    1. Credo che nominare i nonni come madrine e padrini per il battesimo sia una scelta molto saggia, dato che nella maggior parte dei casi sono proprio loro a crescere i nipotini, aiutando i genitori lavoratori.

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  10. La consapevolezza non la trovi ne' nei padrini e nelle madrine, ne' tanto meno negli attori principali: le comunioni ormai si fanno ad età ridicole, a ragazzini che assolutamente non hanno alcuna coscienza di ciò che stanno facendo e cui vengono fatti assorbire catechismi intricatissimi.
    Ma c'è tutto un mercato dietro, ed anche chi vuol sentire nominato un caro estinto nel giorno dell'anniversario, ha da paga'...

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    1. La prima comunione non è sempre stata fatta a nove anni?
      Ai miei tempi era così, e mi pare che qui continui ad essere fatta, in media, in quarta elementare.

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    2. Ecco..fatte spiega' da un novenne cos'è la transustanziazione che andrà consumando con l'ostia.. ;)

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    3. La che??? Non lo so manco io. Ahahha
      Comunque la mia domanda era se in passato la prima comunione si faceva in età più avanzata, perché da che ho memoria è sempre stata a nove anni.

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  11. La scelta del vescovo mi sembra estrema e quantomeno discutibile.
    Per i miei figli ho scelto sempre con attenzione a chi affidare questo compito.
    Per quanto riguarda l'obolo alle istituzioni religiose le questione è millenaria.
    La differenza la fa il sacerdote che ti trovi davanti, non penso si possa generalizzare.
    Confermo quanto hai scritto tu: la fede sta nel cuore!

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    1. La vera domanda è, quanti sono i sacerdoti che esercitano ancora oggi per vocazione e non per business?

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  12. Bello prima paghi ..poi matrimonio 😨
    Si insomma i soldi sono importanti ..ma pretenderli prima della cerimonia..è cavolata ..ok sicuramente avrà le sue spese..ma aveva paura che scappassi ...ti conosce ..che senso ha chiedere l obolo?
    Se dimenticavi ..nell'ansia del giorno poteva essere..cosa faceva:niente matrimonio ..o colletta tra parenti?🤣🤣
    Visto che son tanto venali ..non lo sono però quando si tratta di pagare..VEDI ICI!!!!

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    1. In realtà i soldi li chiese a mio marito, mentre era già sull'altare con la Chiesa piena di invitati.
      Io ero in ritardo, come da esplicita richiesta del parroco, altrimenti sarei arrivata in anticipo pure il giorno del mio matrimonio.
      Insomma, gli chiese di raggiungerlo in sacrestia nell'attesa e gli palesò la tariffa a cui fino ad allora non aveva mai accennato.
      Infatti speravamo di averla fatta franca per un eccesso di fede. 🤣🤣

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  13. Però se Michelle ha deciso di riconfermare la madrina, significa che almeno le vuole molto bene e spero che la cosa sia reciproca.

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  14. Sulle "tasse" purtroppo niente è cambiato, nonostante quello che dice il Papa, mentre sul discorso dei padrini, purtroppo ha ragione, chi li si sente mai...anche se al battesimo mi tenne mia nonna e la cresima ancora non l'ho fatta...però dei miei è così.

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    1. Non sapevo che non fossi stato cresimato.
      Ma mi viene da dirti che non ti perdi niente. :P

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  15. tante situazioni legate al mondo clericale fanno ridere anche me. Mi scuseranno i ferventi cattolici, spero, ma per me è tutta una barzelletta. Un grande circo.

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