Nei giorni scorsi ho letto la notizia della morte di Ettore Weber, addestratore di tigri 61enne presso il circo di Marina Orfei.
Solo poche settimane fa lo stesso circo era passato da Monopoli e assieme a mio marito avevamo portato Lorenzo a guardare uno spettacolo.
Lui adora gli animali, ed è ancora troppo piccolo per capire se questi siano felici o meno rinchiusi in gabbie o a ballare l'halli galli, quindi si è divertito un sacco e perdonatemi se sono una madre snaturata e ho osato prendere parte ad una tortura del genere.........
La mia, ovviamente, è ironia.
A me il circo piace. Ne avevamo già parlato sul blog della mia amica Irene.
Di sicuro tigri, elefanti e giraffe dovrebbero vivere nel loro habitat naturale anziché viaggiare in gabbie strette, in lungo e in largo per il mondo esibendosi in spettacolini ridicoli.
Chi mi dice, però, che nella savana questi animali sarebbero più felici?
Magari morirebbero dopo tre giorni, annientati da bestie più forti e feroci. O forse vivrebbero in eterno.
Non lo so e chiedo scusa agli amici animalisti, ma ho sempre visto il circo come un momento di svago adatto ai bambini che, diversamente, potrebbero conoscere certi animali soltanto sui libri o guardando i documentari in tv.
Posso garantirvi che la gioia che aveva negli occhi Lorenzo "toccando con mano" questa realtà era immensa e non riesco a sentirmi in colpa per aver preso parte allo spettacolo.
Certo, mi dispiace per quello che è accaduto all'addestratore Weber (che avevo ripreso con foto e video), così come mi rattrista l'idea della sorte che toccherà alle tigri che l'hanno aggredito ed ucciso.
C'è da dire, però, che la responsabilità dell'accaduto non sia assolutamente imputabile a loro.
In fondo, hanno fatto solo le tigri.....
Magari sarebbe bello vedere al loro posto simpatici spettacoli con cagnolini, gatti, asinelli e pecore, ma chi ci dice che non verebbero maltrattati ugualmente?
Qualcuno sa dirmi, ad esempio, come vengono addestrati i comuni cani da appartamento?
Gli addestratori di qualsiasi animale dovrebbero essere costretti a lavorare in ambienti videosorvegliati, proprio come le maestre negli asili.
Intanto, un abbraccio alla famiglia della vittima.
Come dicevo ieri ad un amico, avrebbe potuto fare il panettiere per non rischiare di morire prematuramente, ma magari sarebbe perito in seguito ad una fuga di gas nel suo panificio...
Che volete farci, sono sempre stata fatalista...
Lui adora gli animali, ed è ancora troppo piccolo per capire se questi siano felici o meno rinchiusi in gabbie o a ballare l'halli galli, quindi si è divertito un sacco e perdonatemi se sono una madre snaturata e ho osato prendere parte ad una tortura del genere.........
La mia, ovviamente, è ironia.
A me il circo piace. Ne avevamo già parlato sul blog della mia amica Irene.
Di sicuro tigri, elefanti e giraffe dovrebbero vivere nel loro habitat naturale anziché viaggiare in gabbie strette, in lungo e in largo per il mondo esibendosi in spettacolini ridicoli.
Chi mi dice, però, che nella savana questi animali sarebbero più felici?
Magari morirebbero dopo tre giorni, annientati da bestie più forti e feroci. O forse vivrebbero in eterno.
Non lo so e chiedo scusa agli amici animalisti, ma ho sempre visto il circo come un momento di svago adatto ai bambini che, diversamente, potrebbero conoscere certi animali soltanto sui libri o guardando i documentari in tv.
Posso garantirvi che la gioia che aveva negli occhi Lorenzo "toccando con mano" questa realtà era immensa e non riesco a sentirmi in colpa per aver preso parte allo spettacolo.
Certo, mi dispiace per quello che è accaduto all'addestratore Weber (che avevo ripreso con foto e video), così come mi rattrista l'idea della sorte che toccherà alle tigri che l'hanno aggredito ed ucciso.
C'è da dire, però, che la responsabilità dell'accaduto non sia assolutamente imputabile a loro.
In fondo, hanno fatto solo le tigri.....
Magari sarebbe bello vedere al loro posto simpatici spettacoli con cagnolini, gatti, asinelli e pecore, ma chi ci dice che non verebbero maltrattati ugualmente?
Qualcuno sa dirmi, ad esempio, come vengono addestrati i comuni cani da appartamento?
Gli addestratori di qualsiasi animale dovrebbero essere costretti a lavorare in ambienti videosorvegliati, proprio come le maestre negli asili.
Intanto, un abbraccio alla famiglia della vittima.
Come dicevo ieri ad un amico, avrebbe potuto fare il panettiere per non rischiare di morire prematuramente, ma magari sarebbe perito in seguito ad una fuga di gas nel suo panificio...
Che volete farci, sono sempre stata fatalista...
Tutto può succedere ma certo statistiche alla mano non ho mai sentito di una "rosetta" che abbia mai aggredito un panettiere :-))). Battute a parte, pur dispiacendomi per la vittima non ho mai amato il circo e soprattutto sono contro i circhi che oramai non scelgono la strada di non avere più attrazioni con animali.
RispondiEliminaEffettivamente la delusione nel vedere questo circo fu che non vi era neppure un pagliaccio.
EliminaSoltanto un ragazzo che faceva un po' il comico (abbastanza snervante in verità) e che poi diventava giocoliere e molto altro.
Quindi si sentiva la mancanza delle parrucche arancioni e delle scarpe giganti.
Una volta il circo non era soprattutto questo??
Questo nonché giocolieri e trapezisti e purtroppo anche animali.
EliminaNon sono animalista. Ma il circo con gli animali non vado a vederlo e non ci porto i miei figli. O meglio ci sono stata una volta e mi ha fatto così impressione che mai più, e spiego ai bambini quanto sia sbagliato. Hanno e avranno sicuramente altre occasioni per vdfree animali non a noi comuni. Ci sono poi una quantità infinita di cir hi che non usano animali e fanno spettacoli praticamente con nulla.
RispondiEliminaI circhi di soli spettacoli sono bellissimi, ma non propriamente interessanti per i bambini.
EliminaComunque resto dell'idea che esistano circhi e circhi.
Così come dicevo addestratori di cani violenti ed altri amorevoli.
Io sinceramente non ho respirato amarezza in questo circo, anzi.
Ho notato molto amore nel modo in cui gli addetti ai lavori si relazionavano agli animali che sicuramente non erano felici di stare lì, ma che non mi sembravano maltrattati.
Poi non sono un'esperta e chissà..
Eppure porto i bambini a vedere gli spettacoli da quando la piccola era appena nata e non si sono mai annoiati. Anzi tutte le volte che ne scoviamo uno sono entusiasti tanto che due giorni dopo essere stata operata ho dovuto mandare il grande a vedere uno spettacolo con amici tanto ci voleva andare, e io non mi sentivo di portarlo.
EliminaNon so che dirti.
EliminaForse dipende dall'età o dai bambini. Il mio adora gli animali ed era la prima volta che lo portavo al circo.
Durante tutta la prima parte fatta solo di spettacoli ho faticato non poco a tenerlo fermo sulla sedia.
"Mamma andiamocene, non mi piace", "mamma andiamo a casa".
Appena son sbucati gli animali non ha più fiatato.
Certo che ai bambini piace vedere gli animali. Così piccoli non hanno certo la consapevolezza di capire cosa ci sta dietro. Sta a noi educarli alla conoscenza
EliminaSe un mio eventuale figlio volesse vedere dal vivo animali selvatici gli spiegherei che quelli nei circhi sono animali tristi perché tolti alle loro madri, alle loro case, per imparare a fare cose contrarie alla loro natura. Il primo insegnamento/condizionamento parte dall famiglia. E un bambino che desidera vedere animali dal vivo è anche in grado di avere un punto di vista diverso dal proprio.
RispondiEliminaNell'addestrare cani non si ricorre a violenze perché il cane è un animale addestrabile, predisposto a imparare comandi impartiti dall'uomo, e impara prevalentemente per gioco. Per lui è una gioia avere una famiglia umana che l'abbia adottato... Sono tuttavia poco d'accordo con chi fa gareggiare i cani in gare di agility dog e simili: lì è soprattutto l'ego del proprietario a emergere, al cane non gliene importa di vincere, né di partecipare.
Nel loro habitat naturale gli animali selvatici sono forse esposti a più rischi, ma sono liberi.
Eppure sono certa di aver letto in passato di addestratori di cani che utilizzavano scosse elettriche e simili.
EliminaMa probabilmente erano casi isolati e malati, proprio come accade negli asili del terrore.
O addestratori di cani da combattimento. 😢
EliminaOddio mi sa che hai ragione.
EliminaChe schifo i cani da combattimento..
Che schifo i loro proprietari...
EliminaEra quello che intendevo.
EliminaDisprezzo il circo in generale. Per me gli animali devono vivere nel loro habitat. Tollero parchi naturali in quanto almeno.ci provano.
RispondiEliminaPer l'addestratore non si sa che pensare se non che era consapevole di "giocare" con la morte.
Immagino che lui facesse il suo mestiere per passione, altrimenti ne avrebbe cercato uno meno rischioso.
EliminaA me i circhi sono sempre piaciuti ma , devo dire , che non ho mai
RispondiEliminaportato le mie figlie . Non sono animalista ma, rispetto tutti gli
animali eccetto l'insetto zanzara .
Penso che dovremmo chiedere agli animali del circo se sono contenti
o no . Forse non conoscono altra vita e va' bene così .
Mi spiace per l'addestratore , era ancora giovane...
Buona giornata . Laura
PS. Un'altra cosa ci accomuna , sono sempre stata fatalista .
I se e i ma non fanno parte del mio pensiero.
Alla fine scriveremo un libro con tutte le cose che abbiamo in comune.
EliminaEcco, magari un'enciclopedia.. 😘
Il circo con gli animali è ormai u a cosa fuori dal tempo.
RispondiEliminaCi stava in passato, oggi è una zingarata brutta e cafona, eticamente sbagliata.
Parlo per me, sia chiaro.
Gli animali non devono essere usati così.
Se quel tizio che è morto, poi, usava certe tecniche che ho letto ieri... Allora spero che le tigri sbranino pure tutto il resto del baraccone zingaro su cui viaggiava.
Se era una persona onesta, mi dispiace. Ma poteva scegliersi un altro lavoro, senza costringere le tigri a fare cose innaturali.
Ecco, poi loro hanno naturalmente fatto le tigri. No, non mi dispiace per niente 🤩😎
Moz-
Sono ancora più drastico di te. Sarebbe bene che gli animali selvatici non venissero "usati" proprio... Bene un cane per ciechi, splendido un cane che trova gente sotto le macerie dopo un terremoto, ma già il criceto che fa girare la ruota o il canarino in gabbia sono gesti di supremazia umana cui l'uomo non ha diritto.
EliminaGiusto Gas.
EliminaNessun essere vivente dovrebbe essere costretto ad agire contro natura.
Moz ovviamente non posso difendere a spada tratta questo addestratore, perché non conosco le sue tecniche durante l'addestramento, ma durante lo spettacolo posso garantirti che non camuffava nessuno strumento di tortura. Solo bocconcini di carne e suono della frusta che colpiva il pavimento.
Anche il suono della frusta è un mezzo di tortura (psicologica). Come cazzo si permette?
EliminaVaffanculo, allora te lo sei meritato.
Mi dispiace solo per le bestie divoratrici, sicuramente quando succedono cose del genere, gli altri zingaracci bastardi si vendicheranno.
Speriamo brucino tutti i circhi del mondo.
Moz-
Infatti, come si fa a portare dei bambini a vedere un tizio che agita una frusta? Come glielo si spiega?
EliminaDipende dall'etá dei bambini. Il mio non sa neppure cosa sia una frusta.
EliminaComunque non so se la violenza psicologica è poi tanto diversa da quella che ogni genitore usa per educare il figlio.
"Non farlo se no ti do le botte", o ogni singola volta che alziamo la voce.
Non é terrorismo psicologico anche quello?
E ve lo dice una madre che non ha mai sfiorato il suo bambino, se non per accarezzarlo e baciarlo..
Ma certi metodi sono inevitabili perché imparino la buona educazione..
Sì, ma il figlio è tuo, decidi di farti abbottare la pancia dal cazzo di un compagno/ragazzo/marito.
EliminaLe tigri vivono a centinaia di chilometri di distanza, che le porti qua a fare?
Per dar lavoro a qualche zingaro che potrebbe invece raccogliere tranquillamente pomodori, o fare tanto altro a scelta?
Moz-
In realtà i figli non sono una proprietà, ma ho capito il concetto.
EliminaE nemmeno gli animali lo sono, è questo il punto :D
EliminaMoz-
Animali di quella portata hanno bisogno del loro habitat.. un umano in gabbie del genere penso impazzirebbe e lo stesso accade agli animali.
RispondiEliminaOnestamente non provo nessuna pena per l'addestratore, ha giocato per tutta la sua esistenza con la vita di creature innocenti o ora termina la sua.
Esiste il circo fatto di sole persone che mostrano le loro abilità di uomini agli uomini... se la gente vuole fare il circo, dovrebbe avere le palle di mostrare quello che vale senza sacrificare gli altri.
Io spero solo che le tigri non vengano abbattute come accade ai cani che uccidono i padroni..
EliminaImmagina come potranno vendircarsi gli altri, sugli animali.
EliminaSe saranno abbattute o seviziate per vendetta, speriamo che prima di esserlo possano sbranare qualche altro zoticone circense.
Moz-
Mi risulta che le tigri verranno trasferite in uno zoo, non abbattute.
EliminaMeriterebbero di tornare a casa loro.
Meno male.
EliminaGas, conosci lo Zoosafari di Fasano?
Immagino che tu ci sia stato.
Cosa ne pensi? Posto che siamo ancora lontani dall'habitat naturale, gli animali mi sembrano in salute e sereni, tanto che spesso si riproducono.
Speriamo che nel frattempo nessuno si sia minimamente vendicato su di loro...
EliminaMoz-
Ma vendicato di cosa?
EliminaMi fsi venire in mente le violenze che subiscono i pedofili in alcune carceri, per mano degli altri detenuti.
In questo caso non credo che gli animali potrebbero punire le tigri, mentre per il resto dello staff sarebbe inutile oltre che controproducente.
Claudia, eppure non sei ingenua...
EliminaAd esempio, quando uno squalo uccide o mutila un pescatore di squali, gli altri si vendicano uccidendone a frotte...
Tu immagina i famigliari del domatore morto, come possono vedere la tigre che ha ucciso l'uomo?
Moz-
A me sembra fantascienza.
EliminaComunque per quanto ne so le tigri sono state prontamente allontanate dal circo.
Quindi spero che nessuno avrebbe avuto il tempo di fargli del male.
Sì, sono stato allo zoo safari di Fasano, in gita scolastica. Sempre meglio degli zoo con gabbie, ma resta una speculazione su degli esseri viventi. Facciamo pagare il biglietto di accesso alle carceri, vediamo chi ci porterebbe i bambini... Eppure il senso è analogo agli zoo.
EliminaNon colgo il parallelismo.
EliminaI detenuti sono colpevoli. Gli animali no.
Appunto, Claudia: perché dovrebbero stare confinati in zone che non sono il loro habitat? E lo sto dicendo io che sono stato a Fasano e altri zoo, sia chiaro...
EliminaMoz-
Sicuramente.
EliminaMa per me allo zoo gli animali stanno bene tanto che, ripeto, si riproducono.
Credo che non si debba essere troppo drastici.
Il mio habitat è Fasano.
A Fasano ero felice.
Vivo, però a Monopoli dove mi sento un pescefuor d'acqua, ma ho un lavoro, una bella famiglia, e qualche amicizia.
A Fasano sarei più felice, ma qui sto bene.
Capisci? Ovviamente il paragone è mooooolto metaforico, ma voglio essere ottimista e pensare che per gli animali dello Zoosafari valga la stessa cosa..
Io non penso affatto che tu sia stata una madre snaturata per aver portato Lorenzo al circo. Io penso gli sia piaciuto, che si sia divertito e che vedere quegli animali così da vicino lo abbia acceso di gioia e curiosità. Fondamentalmente non ho mai neanche pensato che nei circhi gli animali stessero male. Calcolando che con loro lavora tantissima gente, non vedo perché dovrebbero trattar male una fonte preziosa per il loro guadagno, anche quantificando i vari costi.
RispondiEliminaPer l'addestratore mi dispiace molto. Purtroppo è il rischio del mestiere. Un pilota può morire in auto. Un muratore cadendo da un'impalcatura. Un negoziante in una rapina. Un domatore assalito dalle sue tigri.
Una percentuale di rischio esiste sempre e lui ne era sicuramente conscio. Un grande abbraccio alla famiglia :(
Mi fai sentire meno in colpa.
EliminaCome vedi siamo in pochi a pensarla così..
Ottimo commento quello di Dama .
EliminaGrazie Laura :)
EliminaCara Claudia, per natura le madri cercano di far divertire i propri figli, poi se un caso succede non ne anno la colpa, sono casi rarissimi, dunque non sentirti in colpa.
RispondiEliminaCiao e buona settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Effettivamente è andata così.
EliminaBuon inizio di settimana a te. 😘
Secondo me non ti devi giustificare con nessuno se ti piace il circo e lo zoo.
RispondiEliminaHai portato Lorenzo a vedere uno spettacolo con gli animali e a lui è piaciuto.
Ti sembrava che gli animali non fossero maltrattati , non erano contenti ...può starci , sicuramente non erano malnutriti ne li stavano vivisezionando.
Se fosse per me li lascerei liberi nel loro habitat ....tranne i rettili.
Adoro i rettilari e mi ci perderei dentro ore ed ore.
Ok ...dai lasciamo liberi pure loro , non posso fare ste differenze😀.
Riguardo alla tigre che se magnata il tizio ...non so i retroscena ma son d’accordo con Dama .
Ogni lavoro ha i suoi rischi poi metti che maltrattasse l’animale.
Moz c’è l’ha con gli zingari e usa il termine in senso pregiudizievole...e negativo.
Non so se sia giusto considerare chi fa dell’arte circense il proprio lavoro in quel modo?
Delle critiche fregatene cara Claudia...non hai fatto del male a nessuno per aver portato tuo figlio al circo.
L’altra volta mi chiedevi di segnalarti una canzone della Oxa che piacesse ad entrambi.
Neanche farlo apposta c’è una canzone che si chiama “ la tigre”...non mi piace particolarmente , non è di facile ascolto ma probabilmente era questa l’intenzione della cantante.
Perché parla di una tigre in gabbia e quindi non è un bel tema e probabilmente neanche una bella canzone perché l’argomento è triste.
La Oxa da la voce a questa tigre che gira maestosa e fiera dentro la sua gabbia e dice che quelli veramente prigionieri sono le scimmie ridicole ( uomini) che la osservano dalle sbarre.
Perché lei può volare via con la mente , libera oltre le prigioni mentali che gli uomini si costruiscono.
Anche se ...la canzone finisce con un però.
Io la intendo come “ son più libera di voi che mi tenete in gabbia però...vorrei esserlo anche fisicamente”!
Bacioni ( non metterla nel jukebox , me raccomando)😘
Che peccato.
EliminaCi sarebbe stata d'incanto nel jukebox.
Ma aspetterò che tu me ne chieda un'altra.
Comunque il senso è bello e mi hai incuriosita.
Corrocad ad ascoltarla.
Un bacione
Ma no, mica ce l'ho con gli zingari! Era un'estensione usata in negativoper descrivere la vita nomade dei circensi, ma mi riferivo ai bastardi che trattano male gli animali :)
EliminaMoz-
E' un discorso difficile. Sicuramente le tigri non possono vivere bene in una gabbia di pochi metri quando la loro indole le porterebbe a vivere in libertà. Così come non possono essere felici gli elefanti, chiusi in una tenda con una zampa legata ad un palo. Un po' diverso potrebbe essere il discorso dei cani, che amano stare vicino ai padroni e non è necessario tenerli in gabbia. Anche i cavalli vengono spesso tenuti nelle scuderie e fatti uscire ogni tanto, quindi credo che nel circo soffrano meno rispetto ad altri animali.
RispondiEliminaDetto questo, anch'io avevo portato qualche volta mio figlio al circo, a suo tempo, e non mi erano venuti in mente questi ragionamenti. A volte si danno le cose per scontate, senza pensarci troppo sopra.
In quanto al domatore sbranato...beh...non è la prima volta, e qualche volta sentiamo anche che lo fanno i cani, che dovrebbero essere i migliori amici dell''uomo. Purtroppo gli animali a volte vanno fuori testa, proprio come succede agli umani, visti gli omicidi e i femminicidi che si susseguono sempre più spesso.
Alla fine, penso che i circhi con gli animali siano destinati a sparire. Per quanto riguarda il mio cane, l'ho sempre lasciato libero. Gli ho insegnato solo a stare seduto, per il resto non mi faccio nemmeno dare la zampa. Lui è libero! Ma mi sta sempre appiccicato!
Sicuramente sarà un cane felice, perché educato all'amore.
EliminaNon so se i circhi spariranno davvero.
Se ne parla da anni, ma resta tutto invariato.
Un po' come la corrida (di cui mi sono occupata in un altro post) ed altri fenomeni simili.
Chissà..
Sono cose che capitano, non è la prima volta e probabilmente non sarà l'ultima, le tigri non sono gattini....
RispondiEliminaPer quanto riguarda il circo, se la salute degli animali viene soddisfatta, sono a favore della sua esistenza.
Il problema è che forse i controlli non sono abbastanza, e nessuno certifica il loro reale stato di salute.
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